....forse non è la sezione giusta....ma stavo pensando di comprare un VHF portatile da usare come 'muletto' o per le
;)spedizioni in gommone....se lo comprassi anche non omologato (tipo USA), non dovrei avere problemi visto che lo userei
'non ufficialmente'
...o mi sbaglio?
grazie e ciao
Andres
(si non era la sezione giusta, ma poco male... i moderatori nun c'hanno mica famiglia
ciao marco)
[quote]
Messaggio inserito da Thembi
....forse non è la sezione giusta....ma stavo pensando di comprare un VHF portatile da usare come 'muletto' o per le
;)spedizioni in gommone....se lo comprassi anche non omologato (tipo USA), non dovrei avere problemi visto che lo userei
'non ufficialmente'
...o mi sbaglio?
grazie e ciao
Andres
[/quote
E' un apparecchio che non si può usare ufficialmente perchè ci sono frequenze diverse (es. Enel, Vigili urbani, Protezione civile, ecc.) Se proprio lo vuoi fare usa solo le frequenze marine (le stesse del Vhf fisso) e (se non già indicato) traducile nei corrispondenti consueti canali. BV
Per le spedizioni a terra prendi due LPD quelle imitazioni dei Vhf: costano poco, funzionano e sono di libero utilizzo. Puoi prenderne anche altri da fornire ad eventuali amici.
A parte il rischio di beccarti una bella denuncia penale (per l'uso di un apparato non omologato e senza licenza) io non lo prenderei. Piuttosto prendine uno omologato resistente all'immersione in acqua (se sfogli un po' di cataloghi ne trovi) e lo inserisci nella licenza che hai gia' del VHF della barca.
Avrai cosi' un apparato di emergenza e lo potrai usare senza rischi di sorta.
Altrimenti la risposta di GT potrebbe essere una valida alternativa.
Anche uno omologato non lo potresti “ufficialmente” usare perché non avendo il patentino ministeriale (non quello limitato di radiotelegrafista), non ne hai l’autorizzazione.
Se è annotato sulla licenza di navigazione e hai la licenza limitata sei autorizzato solo all’uso per sicurezza ed emergenza.
Se lo beccano omologato e non annotato lo sequestrano e finisce lì, se lo beccano non omologato, invece, scatta una denuncia penale.
Poi che lo si abbia e lo si usi e nessuno riconosca, di fatto, quelli inscritti e quelli omologati è una realtà.
Per l’uso volante, penso che tutti ne abbiano uno portatile e lo usino.
Scegline uno omologato stagno e galleggiante, non costano una follia e sono una sicurezza in più.
Io ne ho due annotati (annotarlo è solo una pratica burocratica molto semplice), uno fisso ed uno portatile.
Va aggiunto che in ogni modo sono vietate le trasmissioni non inerenti il traffico marittimo e la sicurezza. Come puoi sentire accendendo il VHF è una disposizione molto rispettata.
Ma per “giocare” perché non usare il vecchio CB.
Dapnia ho dato per scontato che abbia la licenza della barca nel quale dovrebbe inserire anche il portatile.
Poi quando te lo porti dietro sul tender, chi potrebbe contestarti che non e' ai fini della sicurezza? certo se ti vedono in spiaggia che chiacchieri in modo disinvolto ti potrebbero dire qualcosa, ma potresti anche rispondere che stavi contattando la stazione radio piu' vicina per avere informazioni meteo per la sicurezza della navigazione (Se lo hai annotato sulla licenza di bordo ed hai il certificato limitato di radiooeratore non ti dicono nulla).
Usalo su uno dei canali previsti per le comunicazioni nave-nave e cosi' non disturbi nessuno.
...Grazie a tutti, in effetti non ricordavo che l'utilizzo di VHF non omologato comporta la denuncia penale.....allora lo compro omologato pagando con assegno 'cabrio' così è solo reato civile
...
scherzi a parte tutto considerato lo prendo CE in modo che può servire anche come emergenza....
ciao
Io ho un Raymarine RAY101A, impermeabile e funziona benissimo. Ha dei canali bloccati (sulla verisone USA no) ma adesso lo mando in assistenza per sbloccarli, la Raymarine lo fa solo se firmi un loro modulo in cui ti assumi la responsabilità dell'uso dell'apparato dichiarando che in acque territoriali italiane non verrà mai acceso, e che si chiede lo sblocco in quanto si è in procinto di partire per il continente americano. Ovviamente lo faccio sbloccare perchè a settembre parto, se rimanessi in Italia non me ne fregherebbe un tubo.
Poichè si parlava di 'muletto' e di spedizioni in gommone, credo ancora che i più indicati siano gli LPD. Funzionano bene, costano veramente poche decine di euro, usi pile AA anche non ricaricabili e spesso in rada o in porto entri in contatto con altri che li usano e può nascere anche qualche incontro simpatico.
Il classico vhf portatile omologato in quanto più costoso lo uso con maggior riguardo e lo considero più una dotazione di emergenza o quando l'equipaggio si divide e si sa che c'è bisogno di maggior copertura.
RIPRESO IL 4 marzo 2011
<font face='Tahoma]Qualcuno sa le modalità per <font face='Georgia]aggiungere il portatile alla licenza[color='Georgia]?
Sul sito del ministero delle comunicazioni non trovo nulla ...[color='Tahoma]
Devi andare sul sito della capitaneria dove è registrata la tua barca, scarichi il pdf ( al limite il pdf di un'altra a cui cambi il nome della capitaneria ) e lo mandi insieme alla licenza e 2 marche da bollo (3 se ti vuoi far rilasciare la licenza provvisoria ma la differenza è sull'ordine di una decina di giorni).
Oppure telefoni alla capitaneria e ti fai mandare via mail la domanda.
Verifica il numero delle marche perchè sono forse 1 di meno.