Salve,
ho un albero passante Selden da cui entra acqua in maniera notevole, non dalla cuffia ma dall'interno, da dove entrano i cavi.
Speravo di avere risolto lo scorso anno ma con queste pioggie sta diventando un problema. Fra le altre cose avevo fatto in modo che l'acqua si fermasse in un unico compartimento da dove con un apposita apertura posso togliere l'acqua ma se piove così e sto due settimane senza passare lo spazio si riempie e l'acqua va in giro. Parlo di circa 15 litri.
Probabilmente quando ho cambiato il cavo del vhf la situazione è peggiorata.
Penso sia 'fisiologica' l'entrata di acqua ma così mi sembra troppo. Ho letto di un prodotto che si chiama spartite ma mi sembra che non sia per l'interno ma solo per fare da collare.
In barche come quelle Del Pardo so che c'è un rubinetto. Sarebbe possibile per voi fare qualcosa del genere ? Altre soluzioni ?
Grazie
Chi mi aiuta a capire come lavorare su questa base per migliorare la situazione, il collarmast si deve mettere solo sopra la prima piastra?
Sotto quella piastra c'e' una cuffia? Possibile che sia logora dopo solo 8 anni?
Oggi ho verificato che l'acqua piovana scorre ai lati dell'albero
. Sapevo che avrei avuto il problema, ma speravo di usarla prima di doverlo affrontare.
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Ho albero passante sparcraft.
L'acqua entra dai lati e dalla testa. l'unica cosa che migliora e un po si sicaflex intorno alla piastra. Gioe e dolori dell'albero passante...
Non fattene una croce.
Quando piove la croce e' doppia. Per l'acqua che trafila e perche' non si riesce ad uscire
.
Guardavo il sistema della sparcraft dal loro sito,
http://www.sparcraft.com/uk/technical_su..._mat-.pdf, ultima pagina.
Se anche io, come penso, ho questo sistema. Dalla testa puo' anche diluviare.
In settimana smonto la piastra e verifico lo stato.
Io ho risolto l'anno scorso in questo modo:
- acquistato un prodotto bicomponente di consistenza gel e molto appiccicoso ed elastico della raytec italiana.
- ho immesso nell'albero dall'apertura piu' bassa (a livello tuga) della schiuma espansa per circa 30 cm di altezza, mantenendomi pero' di circa 20 cm piu' basso dell'apertura.
- a schiuma indurita ho riempito gli ultimi 20cm con il composto raytec.
Unica avvertenza, che fino a quando il gel non si indurisce (circa 10minuti) il gel tende a colare, quindi occorre preventivamente chiudere i fori vari (rivetti , ecc) con sigillante, altrimenti il gel cola fuori.
Da quando ho fatto questo lavoretto l'acqua in sentina e' assolutamente insignificante.
Saluti ...
sembrano ottimi prodotti,
ma perche' non hai usato la gomma liquida?
Citazione:lupastro ha scritto:
Io ho risolto l'anno scorso in questo modo:
- acquistato un prodotto bicomponente di consistenza gel e molto appiccicoso ed elastico della raytec italiana.
- ho immesso nell'albero dall'apertura piu' bassa (a livello tuga) della schiuma espansa per circa 30 cm di altezza, mantenendomi pero' di circa 20 cm piu' basso dell'apertura.
- a schiuma indurita ho riempito gli ultimi 20cm con il composto raytec.
Unica avvertenza, che fino a quando il gel non si indurisce (circa 10minuti) il gel tende a colare, quindi occorre preventivamente chiudere i fori vari (rivetti , ecc) con sigillante, altrimenti il gel cola fuori.
Da quando ho fatto questo lavoretto l'acqua in sentina e' assolutamente insignificante.
Saluti ...
ho risolto,visto che avevo disarmato,con un foglio di plastica 'forex',(a forma di V in modo da funzionare da imbuto)siliconata nell'albero a pochi cm. dal pagliolo.Buchino nell'albero subito sopra il piano inclinato creato ,e tanichetta con cannuccia per raccogliere l'acqua che sarebbe andata in sentina.Il tappo di schiuma all'altezza coperta non mi convinceva per il probabile ristagno di acqua.Funziona,ciao
Sulla mia ho messo una ghiotta a base d'albero.
Vaschetta in inox, con foro di scarico su di un fianco.
Al foro, con la barca a riposo, collego un tubicino, (mediante un raccordo per l'aria), che convoglia l'acqua dentro una bacinella, posta più in basso.
Il tubicino, in navigazione lo tolgo. ( per non rompere il collegamento alla vaschetta)
Alla fine, per raccogliere qualche bicchiere d'acqua la settimana.
La mastra invece è sigillata con un collare incollato con sikaflex
e un grembiule in tessuto per gommoni.