vorrei sostituire i due winches antal 124 del genoa del mio comet 333 (mq 37)con due self. mi offrono due lewmar 40 con queste caratteristiche secondo voi sono sufficientemente dimensionati. dove posso controllare ? grazie a tuti e buon vento
Winch LEWMAR SELF TAILING STC 40 a 2 velocita'
di Lewmar
Prezzo: € 928,80
IVA inclusa
Tipo a 2 velocita' campana in bronzo cromato.Misure in mm: altezza 173 diametro tamburo 74 base 148.Rapporto 1,9:1 potenza 13,2:1.Rapporto 5,8: potenza 40,2:1
Quantità:
Direi che da 40 possono andare bene, meglio sarebbero da 44.
ma vi rendete conto che qui da noi i prezzi sono folli?
50% in più il che vuol dire 600 e passa euro per due winch!!!
Li adopero da tempo e vanno benissimo.
La Lewmar consiglia cime da 8 a 12 mm, però
lavora bene con quella da 10 mm.
Quella da 8mm se non ha 4 giri tende a scappare
e quella da 12 è un pò brigosa per la presa.
BV
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Messaggio inserito da bistag
qui pare costino anche meno:
http://www.marinesuperstore.com/
il 40 ST £449.95
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Sono anch'io del parere che bisogna acquistare
da questi store inglesi ma anche tedeschi che
hanno prezzi decisamente favorevoli.
Al massimo se quanto acquisti online non ti va
bene, ci rimetti le spese di spedizione.
E i negozi italiani continuano con la solita
politica dei prezzi
Lewmar è importata in Italia da Osculati, il prezzo al pubblico lo fa lui, gli operatori hanno naturalmente lo sconto in quanto acquistano un certo fatturato, è la normale legge del mercato come su qualsiasi prodotto anche al supermercato, all'astero evidentemente ci sono grossisti che fanno numeri maggiori o pagano con moneta e tasse diverse.
Non è che in Italia ci sono i ladri e all'estero i buon samaritani.
Però se uno veniva da me glielo dicevo che un 40 è scarso e con 15 nodi c'è da fare la schiuma a cazzare il genova e gli avrei consigliato un 44
Probabilmente facendo la figura dell'aguzzino
Mi sono riferito con molto rispetto ai negozianti
italiani, non certo chiamandoli ladri, ma semplicemente
dicendo che applicano sempre la stessa politica dei
prezzi. E comunque se all'estero gli stessi prodotti
costano meno, ma parecchio meno, vuol dire che sono
più bravi.
Abbiamo già parlato di prezzi su altre discussioni. Evidentemente c'è chi ci mangia troppo non credo che in UK paghino meno tasse di noi.
Tmpo fa ho dovuto mettere la rete in battagliola e la hopresa da osculati perchè ero di fretta, quest'autunno sono andato a vedere e se la avessi presa online avrei risparmiato moltissimo pagandola circa un terzo rispetto a quello che ho speso.
NO COMMENT
Non è questione di essere ladri o meno. Se devo guadagnare posso farlo guadagnando poco su grandi numeri, o guadagnando tanto su piccoli numeri. Nella Nautica italiana ci sono relativamente pochi utenti, e quei pochi adoperano pochissimo la barca. Se adoperi poco la barca le drizze non si usurano, se la sartie non si invecchiano e così via.
Evidentemente un grande negozio online in germania o UK ha un giro d'affari maggiore dell' importatore lewmar italiano. niente da stupirsi...
A formare il prezzo concorrono vari fattori.
Ad esempio, in Uk adesso la Vat è al 15%.
Ma determinante è che gli acquisti in Germania
ed Inghilterra vengono effettuati online in
misura molto rilevante al contrario che da noi.
E' facile dedurre quante spese in meno ci possono
essere.
IVA 20% VAT 15% differenza 5%
se vende di più ci possono essere differenze ma non tre volte quello che si paga qua. Mi pare assolutamente ingiustificato.
Organizzarsi per vendere on-line non è un investimento impossibile.
Quanti negozi on-line seri e organizzati ci sono in italia?
Capisco che i numeri siano inferiori ma se non sono i distributori/importatori a diffondere la cultura...
Esempio 1
L'importatore di una primaria marca di elettronica non ha nemmeno un sito.
Fa preventivi e/o offerte tramite un agente e non si riesce ad avere un listino.
Perchè questa reticenza?
A volte non è solo il prezzo che ti fa decidere di comprare elettronica all'estero...
Esempio 2
Comprando winch in italia direttamente dal produttore perchè li vengo a pagare più che comprandoli all'estero attraverso un distributore?
Mistero
ma poi se la differenza fosse 20-30% forse potrei anche capire e il vantaggio di avere un interlocutore italiano favorirebbe l'acquisto in Italia ma 2 volte e mezzo - 3 di differenza mi pare eccessivo.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bistag
ma poi se la differenza fosse 20-30% forse potrei anche capire e il vantaggio di avere un interlocutore italiano favorirebbe l'acquisto in Italia ma 2 volte e mezzo - 3 di differenza mi pare eccessivo.
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Esempi?
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Messaggio inserito da zankipal
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Messaggio inserito da bistag
ma poi se la differenza fosse 20-30% forse potrei anche capire e il vantaggio di avere un interlocutore italiano favorirebbe l'acquisto in Italia ma 2 volte e mezzo - 3 di differenza mi pare eccessivo.
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Esempi?
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Nella sezione Banchina post 'le nuove zattere obbligatorie,
appello a Nautica' il 25/2 ho portato quattro esempi di zattere
acquistabili online all'estero. Di queste due sono di produzione
italiana e un pò per curiosità ma anche a difesa del nostro
mercato ho chiesto il prezzo direttamente alle due aziende.
Il prezzo di vendita tramite rivenditori a me vicini è risultato
più che doppio. Dico la verità che è piuttosto frustrante per
un cliente essere considerato molto poco, anzi zero.
Le due case produttrici dovrebbero ben conoscere i prezzi
praticati all'estero dei loro prodotti e d'altra parte anche
per i rivenditori la frustrazione non dev'essere inferiore.
E' certo che qualcosa nel mercato non funziona.
Se poi andiamo a leggere (notizia di oggi) il cartello operato
in Italia da certi produttori di pasta, allora forse qualche
spia si accende. Bv
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da clem
Nella sezione Banchina post 'le nuove zattere obbligatorie,
appello a Nautica' il 25/2 ho portato quattro esempi di zattere
acquistabili online all'estero. Di queste due sono di produzione
italiana e un pò per curiosità ma anche a difesa del nostro
mercato ho chiesto il prezzo direttamente alle due aziende.
Il prezzo di vendita tramite rivenditori a me vicini è risultato
più che doppio. Dico la verità che è piuttosto frustrante per
un cliente essere considerato molto poco, anzi zero.
Le due case produttrici dovrebbero ben conoscere i prezzi
praticati all'estero dei loro prodotti e d'altra parte anche
per i rivenditori la frustrazione non dev'essere inferiore.
E' certo che qualcosa nel mercato non funziona.
Se poi andiamo a leggere (notizia di oggi) il cartello operato
in Italia da certi produttori di pasta, allora forse qualche
spia si accende. Bv
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La prima cosa che non và è che tu, privato, non dovresti poter comprare direttamente in fabbrica. La seconda cosa che non va è che il fabbricante non dovrebbe farti lo stesso sconto che fa al commerciante. La terza cosa che non va è che il fabbricante non dovrebbe vendertelo in nero. Tutto questo fa si che il commerciante, invece di avere la possibilità di vendere 1000 zattere e fare quindi un giusto ricarico, ne vende solo 10 ai quei poveri sprovveduti che non hanno faccia tosta di andare direttamente alla fonte o che non hanno dimestichezza con il computer o con le lingue straniere, e su quelle 10 zattere deve fare tutto il suo guadagno. La cosa peggiore di tutti è che il privato che ha comprato direttamente è anche portato a pensare 'se le ha vendute a 500 a me, figurati a quanto meno le vende a quel ladrone del negozio che ho sotto casa'...