cari colleghi ...
il problema è sempre quello il trattamento antiosmosi lo facciamo o no? la spelliamo la barca o non la spelliamo ? quale è il valore di umidità (relativa o specifica) che ci induce a dire che il gel coat nn è più impermeabile ? è la vetroresina anche se un po' umida va bene lo stesso? oppure devo farla asciugare e dargli il trattamento epossidico impermeabilizzante? o meglio devo togliere tutto il gel coat ?faccio scoppiare le bolle localizzate di soluzione acetica....se ne ho soltanto dieci debbo preoccuparmi ?
....to be o not to be....
Ti metto un'altro dubbio.
Parlando con un costruttore di barche, mi sento dire che:--L'epossidica, non aderisce sulla poliestere--
Ho chiesto conferma ad un mio conoscente, laureatosi al politecnico di Milano , specializzato un materiali compositi e mi ha confernato che:
--Effettivamente, non aderisce, stà sù, solo perchè si infila dentro ai solchi della levigatura-- si crea un incastro tipo coda di rondine.
Prova ad andare a documentarti sul sito della West System, ci sono degli ottimi manuali
sui tipi di resine e sul loro utilizzo.
10 bolle sono un segnale
100 bolle sono un problema
se ali tutti gli anni schiacci i brufoli,lavi,asciughi,stucchi e vernici
e nn affonderai per i prossimi 20 anni.(IMHO)
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da andros
10 bolle sono un segnale
100 bolle sono un problema
se ali tutti gli anni schiacci i brufoli,lavi,asciughi,stucchi e vernici
e nn affonderai per i prossimi 20 anni.(IMHO)
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Quoto quoto andros
Lavoro già fatto e tutto fila liscio e a costo 0
Quadrantef
cavolo mi sa che è proprio un bluff.....in efetti anche io ho sentito dire che la Epossidica nn aderisco sul poly estere ... però ha un valore impermeabilizzante ... a che serve spellare tutto il gel coat?
tutte le vernici aderiscono al supporto.
chi con molto potere aggrappante chi con meno.
ci sono i primer che aiutano in caso di scarsa compatibilità
ma sempre 'aderiscono'.(l'importante che nn caschino!!!
C'è chi dice l'esatto contrario...
é il poliestere a non aderire sull'epossidica!
Bv
Direi che è una domanda specifica da fare a Polimeri
...mi bannerete per questo..
ma parlando con un mio caro amico(ingegnere,progettista e costruttore di barche 'serie') riguardo al problema OSMOSI, se n''e uscito con una rivelazione da scuotere il mondo nautico...
l'osmosi non affonda la barca..(ovviamente a meno che le bolle non siano grosse quanto le tette della Folliero e diffuse su tutto lo scafo)
la carena non sara' liscia e si peredera' il famoso mezzo nodo...
secondo lui (e l'altro amico presente,caporedattore di un autorevole giornale di vela) l'imposizione del trattamento antiosmosi e' la stessa cosa della fobia dell'aviaria,e della mucca pazza, entrambe alternate per favorie il consumo di una o l'altra carne...
il succo era questo(riguardo a una barca a cui ero interessato,ma scartata per l'avanzamento 'dell'infezione'):
..tutti quelli che promuovono sta' cosa dei trattamenti antiosmosi da 5000 e passa euro su barche di 7-8 mt, sono dei gran ladroni, e' solo una manovra commerciale per fare 2 soldi con i polli che portano la barca in cantiere con il terrore di affondare per qualche bolla...ovviamente se pretendono il trattamento io glielo faccio fare, e glielo faccio pagare il suo prezzo, ma ce ne fosse stato uno che mi avesse posto la domanda 'e' necessario al fine della sicurezza fare questo trattamento?'... ecco se me lo avesse chiesto gli avrei detto NO! gli avrei elencato i pro e i contro e avrei lasciato la scelta a lui...
lo scafo sara' umido,e' vero.. pero' in anta anni che faccio questo lavoro non ho mai sentito storie di barche che affondano per lo scoppio di una bolla osmotica che apre una falla....
Te fregatene, la barca e' vecchiotta, se ha durato 30 anni senza affondare e con l'osmosi a quel livello vorra' pur dire che non e' un problema..usa questa cosa per trattare il prezzo, lui chiede 10000, tu offri 4000 perche' il trattamento ti costa 6000 e poi tieni la barca cosi'...
quando la vuoi dare via stesso discorso... chiedi 10000, se l'interessato storge il naso per l'osmosi gli spari un 4000 di sconto e ci sta' che tu ci guadagni anche un pelo...altrimenti strizzi,gratti e rivernici e sei apposto per altri 10 anni'
Io gli credo...
Qui trovate una serie di articoli scritti da un Surveyor americano che ho trovato molto interessanti.
Vedete gli articoli su Blisters.
http://marinesurvey.com/
BV !
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da SoulSurfer
l'osmosi non affonda la barca..(ovviamente a meno che le bolle non siano grosse quanto le tette della Folliero e diffuse su tutto lo scafo)
la carena non sara' liscia e si peredera' il famoso mezzo nodo...
secondo lui (e l'altro amico presente,caporedattore di un autorevole giornale di vela) l'imposizione del trattamento antiosmosi e' la stessa cosa della fobia dell'aviaria,e della mucca pazza, entrambe alternate per favorie il consumo di una o l'altra carne...
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Anch’io gli credo perché sono cose abbastanza ovvie. Non si affonda certamente per le bolle di osmosi agli strati superficiali.
Il problema, tuttavia, è che l’osmosi è un fenomeno che progredisce con il tempo, per cui le scelte sono sempre due: intervenire ogni tanto sulle bolle più grosse e che potrebbero dare problemi oppure eliminare definitivamente il fenomeno dormendo così sogni tranquilli.
La questione non riguarda però solo l'osmosi ma, più in generale, tutte le cose che circondano la nostra vita e anche noi stessi.
Ad esempio, io so benissimo che molto difficilmente potrei morire per un raffreddore, però cerco di evitarlo e quando lo prendo faccio di tutto per farlo passare il prima possibile (e comunque per attutirne gli effetti).
Chi poi non si compra un paio di scarpe nuove quando le vecchie iniziano a rovinarsi pur potendo fare il loro mestiere (eccetto quello estetico) ancora per parecchio tempo?
Insomma, potendoselo permettere, si cerca di avere cure delle nostre cose e di noi stessi per mantenerli sempre sani e in perfetta efficienza.
Sempre per tornare agli esempi, questo fine settimana darò la solita verniciatina annuale a tutte le parti lignee che sono all'esterno della barca. Se guardiamo solamente l'aspetto funzionale, allora non ce ne sarebbe alcun bisogno perché la vernice, con tutte le mani che ha avuto, durerà ancora anni e anni e anche quando la vernice se ne sarà andata il legno durerà ancora anni e anni (forse lustri) prima di marcire. Però a me piace il legno verniciato e siccome è un lavoretto che si sbriga in un’ora lo faccio volentieri (specie se il maltempo mi obbliga a stare in porto).
Esempi di questo tipo se ne potrebbero poi fare all'infinito.
Spesso mi chiedo quanto potrebbe durare la mia barca se, improvvisamente, smettessi di averne cura e mi limitassi alle sole manutenzioni strettamente necessarie per evitare imminenti rotture.
Tempo fa avevo letto di un esperimento fatto sulle automobili. In sostanza avevano sigillato il cofano (impedendo così qualsiasi intervento compreso il semplice rabbocco dell’olio) e percorso oltre 50.000 Km prima che la macchina si ruppe. Con le macchine moderne, cui si esegue il tagliando ogni 20.000 Km (rispetto ai 5-7.000 delle macchine di una volta) credo che si potrà percorrere ancora più strada.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da vento forza10
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da SoulSurfer
l'osmosi non affonda la barca..(ovviamente a meno che le bolle non siano grosse quanto le tette della Folliero e diffuse su tutto lo scafo)
la carena non sara' liscia e si peredera' il famoso mezzo nodo...
secondo lui (e l'altro amico presente,caporedattore di un autorevole giornale di vela) l'imposizione del trattamento antiosmosi e' la stessa cosa della fobia dell'aviaria,e della mucca pazza, entrambe alternate per favorie il consumo di una o l'altra carne...
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Anch’io gli credo perché sono cose abbastanza ovvie. Non si affonda certamente per le bolle di osmosi agli strati superficiali.
Il problema, tuttavia, è che l’osmosi è un fenomeno che progredisce con il tempo, per cui le scelte sono sempre due: intervenire ogni tanto sulle bolle più grosse e che potrebbero dare problemi oppure eliminare definitivamente il fenomeno dormendo così sogni tranquilli.
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ho trovato una barca che mi piace ad un prezzo buono ma.....un po' umida...(grazie ad 1 diritta avd ha l'osmosi)
parlando con un ingegnere navale:
1 lascia stare è meglio.( senza guardare la barca 1980)
ma alla mia domanda che.....ma....pero'....non si potrebbe
1 il primo problema è individuare il livello del danno e possibilmente la causa (se per incuria o strutturale)e per fare questo ci vuole del tempo e vari tipi di indagine
2 stabilire il livello del trattamento che in ogni caso dura 3/4 mesi, principalmente per asciugare la barca.
3 fare un preventivo
4 trattare con il venditore il prezzo
5 se il prezzo è comprensivo di buona parte del costo dell'intervanto allora ok
6 il risultato che dopo staresti quasi in ordine .
7 ma il venditore cosa fara ??????????? (lui crede passo!!!)
8 conviene acquistare quasi a scatola chiusa anche con un notevole risparmio??? nel campo nautico lui dice di no!!!!!!
alla mia domanda sulla sicurezza:
non è un problema da sottovalutare se di piccola entita'in un buon stratificato va guardato ma se gia' si parla di cm di diametro...non starei molto tranquillo.
Chiariamo una cosa, l'osmosi è umidità presente tra gli strati di vtr dovuta spesso ad aria che è rimasta tra le pelli durante la laminazione e non umidità che è entrata dal gelcoat non impermeabile.
Questa umidità crea degli acidi che gonfiano gli spazi tra le pelli e tendono a delaminare, cosa fare?
Di osmosi non si affonda perchè la vtr è sempre sovradimensionata e una delaminazione non mette in crisi la struttura della carena spece su barche con grossi spessori.
Si potrebbe fare un paragone con i muri di una casa piena di umidità, se si stucca l'intonaco dove si sgretola si fa un lavoro continuo e non definitivo, se invece si toglie tutto l'intonaco e si applicano prodotti specifici si risolve il problema, uguale nelle barche se si sabbia la carena insistendo nelle bolle e si stucca con i prodoti specifici il fenomeno si blocca, mi è capitato tutavia di vedere, lavorando in cantiere, barche che togliendo tutta vtr coinvolta, rimaneva solo un piccolo strato di pelli che venivano sostituite da stucchi epossidici che non ostante siano epossidici rimangono sempre stucchi e quindi non strutturali.
E' vero che l'epossidica non lega chimicamente con la poliestere ma lo scopo non è strutturale ma solo impermeabilizzante.
Secondo me occorre vedere caso per caso se conviene intervenire o si può lasciare perdere.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Temasek
Ti metto un'altro dubbio.
Parlando con un costruttore di barche, mi sento dire che:--L'epossidica, non aderisce sulla poliestere--
Ho chiesto conferma ad un mio conoscente, laureatosi al politecnico di Milano , specializzato un materiali compositi e mi ha confernato che:
--Effettivamente, non aderisce, stà sù, solo perchè si infila dentro ai solchi della levigatura-- si crea un incastro tipo coda di rondine.
Prova ad andare a documentarti sul sito della West System, ci sono degli ottimi manuali
sui tipi di resine e sul loro utilizzo.
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pero' devi levigare con una carta vetro a coda di rondine
il valore d'adesione dell'epossidica sulla poliestere e' ottimo e presenta alti valori di strip mentre non e' vero il contrario
il tuo amico probabilmente parlava della differenza tra adesione fisica ed adesione chimica che ovviamente avviene solo tra due superfici reattive
poi che non si affondi per l'osmosi non e' corretto, o sarebbe meglio discutere del tempo che ci vuole per danneggiare completamente il manufatto
l'osmosi e' un processo degenerativo che procede progressivamente, quindi a lungo andare puo' determinare il perforamento dell'intero composito.....esattamente come la corrosione di alcuni ferri d'armatura superficiali nel cemento armato non determina subito il crollo dell'edificio ma comunque indebolisce la struttura
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da polimeri
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Messaggio inserito da Temasek
Ti metto un'altro dubbio.
Parlando con un costruttore di barche, mi sento dire che:--L'epossidica, non aderisce sulla poliestere--
Ho chiesto conferma ad un mio conoscente, laureatosi al politecnico di Milano , specializzato un materiali compositi e mi ha confernato che:
--Effettivamente, non aderisce, stà sù, solo perchè si infila dentro ai solchi della levigatura-- si crea un incastro tipo coda di rondine.
Prova ad andare a documentarti sul sito della West System, ci sono degli ottimi manuali
sui tipi di resine e sul loro utilizzo.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
pero' devi levigare con una carta vetro a coda di rondine
il valore d'adesione dell'epossidica sulla poliestere e' ottimo e presenta alti valori di strip mentre non e' vero il contrario
il tuo amico probabilmente parlava della differenza tra adesione fisica ed adesione chimica che ovviamente avviene solo tra due superfici reattive
poi che non si affondi per l'osmosi non e' corretto, o sarebbe meglio discutere del tempo che ci vuole per danneggiare completamente il manufatto
l'osmosi e' un processo degenerativo che procede progressivamente, quindi a lungo andare puo' determinare il perforamento dell'intero composito.....esattamente come la corrosione di alcuni ferri d'armatura superficiali nel cemento armato non determina subito il crollo dell'edificio ma comunque indebolisce la struttura
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ma tu hai mai visto una barca affondata per l'osmosi????
Polimeri come al solito sei preciso.Grazie Gio....era la prima volta che sentivo della non adesione tra epoxi su poli......strana la gente