Ma voi li sentite gli aghetti sulle mani dopo che avete lavorato, tagliato, sagomato il tessuto di carbonio (o vetro)?
Alcune volte sento un leggerissimo fastidio pure alla gola!
Qualcuno sa quanto sia pericoloso maneggiare (e respirare) questi prodotti?
Adesso sto molto attento, con guanti, occhiali, maschera, etc.
Il problema e che per la resina basta che stai attento, poi fai arieggiare e non ce più pericolo. Ma questi tessuti (specialmente il carbonio che è più leggero) vanno per tutto il locale, sugli indumenti, sugli attrezzi, etc. rischi ti ritrovarteli ovunque e pure sui polmoni
Sui polmoni non saprei, nei polmoni di sicuro.
Tutto quanto riguarda la lavorazione di tessuti in base vetrosa o minerale, quali lana di roccia, di vetro o di carbonio e simili, da luogo scarti di fibre e residui polverosi che sono costituiti da particelle (fibre microscopiche a forma di ago), alcune delle quali assimilabili alle polveri sottili, che similmente agli scarti di lavorazione dell’amianto, possono accumularsi nei polmoni provocando gravi lesioni permanenti e probabilmente anche tumori.
Ne consegue che tutte quelle lavorazioni devono essere eseguite indossando, per lo meno, quelle tute bianche usa e getta, con cappuccio calzato, occhiali, guanti e maschera (meglio non le mascherine di carta, ma quelle professionali).
Se ci fai caso chi lo fa per professione oltre a quanto ho detto usa anche levigatrici ed altre macchine dotate di aspirazione.
Il senso di prurito/bruciore sulla pelle cessa o diminuisce di molto strofinando con alcool le parti interessate, ma il vero problema è difendere le vie respiratorie e gli occhi.
In particolare negli occhi, essendo delle particelle taglienti, possono dar luogo a microlesioni alla lunga molto dannose.
In caso d’interventi minimi, un palliativo è eseguire i piccoli lavoretti tenendo in mano il tubo, senza bocchetta, di un aspirapolvere tipo bidone aspiratutto, dirigendo l’aspirazione sul lavoro, ed avendo l’avvertenza di sostituire il filtro interno, se di tessuto, con uno di carta da cambiare molto spesso.
Diverso è il caso della resina, la cui tossicità è legata all’evaporazione dei solventi, che sono dannosi per contatto e per inalazione.
Ancora differente è il caso dei residui derivanti dall’asportazione dell’antivegetativa, la cui pericolosità è duplice ed è dovuta: all’accumulo di polveri nelle vie respiratorie ed alla velenosità di queste polveri.
Per questo motivo si consiglia di eseguirne la levigatura ad umido.
Spero di aver risposto comprensibilmente alla tua domanda.
Buon lavoro.
Ciao dapnia,
... infatti volevo dire nei polmoni!
veramente molto chiaro e preciso! seguirò i tuoi consigli! A questo punto penso di prendere anche un buon aspirapolvere semi-professionale.
Specialmente tra gli hobbysti ce poca consapevolezza sulla pericolosità di questi prodotti.