Visto che qui ci sono molti estimatori del classico, come me del resto ma forse piu propensi anche ad acquistarlo oltre che ammirarlo,
so perche visto e in otiima forma di un
Carlini prog. Giles del 60 ovviamente legno, anche con pozzetto centrale in ottimo stato circa 13 mt x 3.1
Viste le discussioni inerenti prue e poppe barche nuove e classiche ecc.. credo che a tanti Adv possa far gola questa (sotto i 60K!!).
Vista passeggiando nei vari cantieri a Fiumicino.
Che ne dite?
Cmq lo dico subito c'era su il cartello di un noto broker
purtroppo nn riesco a ins la foto, peccato
Ancora una volta corsi e ricorsi.... delle discussioni.
Questa barca ritorna ogni 4/5 mesi.
E' il famoso Carlini-Giles per cui si era tentato di costituire il (mini)sindacato per acquistare una 'vecchia signora' e che io e Masto eravamo andati a vedere a Roma proprio un anno fa'.
Il proprietario, disperato, dopo tre anni di inutili tentativi di venderla l'ha data dentro alla MediaShip che ne e' oggi la proprietaria, il precedente proprietario ci aveva speso negli ultimi 5 anni piu' di 100000 Euro, oggi con 50000 si porta a casa.
Ci ho pensato varie volte, ma da solo non riesco di sicuro a gestirla
Per ritrovare la prima discussione con le foto:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=13771
Se volete ricostituire un sindacato....
Grazie pegaso!
Bhe e' una belal barchetta...
L'altra invece?? ci sono foto??
Eh come no! c'e' fuori la fila...
'Fra il dire e il fare c'e' di mezzo il mare'....appunto.
Davanti alla tastiera 'c'est plus facile'...
ci sono donne bellissime che mi piacciono.... non per questo faccio la fila davanti al loro portone
Bellissima,ma per gestirla devi essere ricco oppure in pensione e benestante.
L'altra invece?? ci sono foto??
ma tu non avresti già da salvare qualcos'altro?!?!
Paolo... ho un sindacato da proporti!
Senza problemi di gestione!
Se ti va di parlarne...
qui in un cantiere ne ho visto 3-4 simili da ristrutturare e 6 mesi fa parlavano di pochi 20/25 nello stato incui era. ovviamente trattabili
a me piace quasi piu l'altra...
affarone?
scusate quindi per l'altra il prezzo e' ottimo?
chi sa le quotazioni di queste barche?
Pegaso?
Nausica?..che ne pensate?
chi sa le quotazioni di queste barche?
Pegaso?
Nausica?..che ne pensate?
Quota... che???? Non sono mica barche di plastica, non esistono quotazioni, solo prezzi folli di chi le restaura e poi pensa di rivenderle al prezzo di restauro più qualcosina... per recuperare le spese!
Lo Ha scritto:affarone?
scusate quindi per l'altra il prezzo e' ottimo?
chi sa le quotazioni di queste barche?
Pegaso?
Nausica?..che ne pensate?
Sono due barche totalmente differenti.
30 anni di differenza... una di Mylne l'altra di Giles.
Una più divertente, l'altra da viaggio pura.
E tieni presente che il Marie Louise (l'altra) è un Giles della prima ora. Geniale si, ma all'epoca ancora un po' grezzo e meno quotato. Costruzione Carlini... non lamellare ma solid planks modello nave da guerra... solida da morì ma abbastanza pensante.... e si potrebbe andare avanti.
Per guardare e capire queste barche bisogna dimenticare di aver mai comprato una rivista nautica e di non aver mai passeggiato per le banchine di un porto turistico.... e dopo il reset informarsi bene sull'evoluzione delle barche a vela, magari partendo dal 1600.
argh... troppo lontano??? nooo
Le varie misure erano riportate sulla tabelle delle quote e le curve tracciate in grandezza naturale sul pavimento della sala di tracciatura (ancora oggi in alcuni cantieri si fa così).
Le linee dovevano scorrere bene, anzi benissimo, anzi meno piombi si mettevano meglio era (Fife in questo era un grande).
Diciamo una cosa, il capitano Nat non è che abbia scoperto l'acqua calda, semplicemente in quel modo era in grado di progettare barche! Il mezzo scafo non l'ha certo inventato Herreshoff... Semplicemente lo scafo lo percepiva scolpendolo nel legno, e lasciava ai suoi del cantiere il compito di tradurre in coefficienti e disegni i suoi mezzi scafi (aveva inventato una specie di pantografo adatto a questo scopo). Aveva pure un fratello che era cieco, e gli lasciava accarezzare i suoi mezzi scafi..
Ma era comunque un ottimo ingegnere, un genio per la sua epoca, non solo nella vela, ma anche e soprattutto nelle barche a motore! Forse tu non lo sai, ma Herreshoff cominciò a fare barche a vela semplicemente perché gli ritirarono la licenza di costruire caldaie a vapore, dopo che una persona morì durante un collaudo di una sua caldaia!
Sono appena rientrato, ero in Francia per tre giorni.
Che posso dirvi, innanzitutto che il 12 mt di Mylne, se ha qualcuno interessa e' sceso ad un prezzo, come richiesta, di 32000 Euro e questo ristabilisce un po' le proporzioni.
Anche qui stesso problema, tanti soldi spesi, probabilmente, per il restauro e poi...non lo vuole nessuno.
A me il 12 mt di Mylne piace molto come linee d'acqua, ha una tuga sproporzionata, probabilmente una modifica posteriore, e non conosco le sue attuali condizioni reali, nonostante la tuga sembra internamente poco abitabile. Come prestazioni sara' sicuramente piu' veloce e boliniera, peccato quell'abero in alluminio, color alluminio che e' un pugno in un occhio.
Il Giles e' tutta un altra cosa, non solo per la differenza d'eta', ma proprio per finalita' progettuali: e' stata disegnata come barca da viaggio, pesante, con fiancate verticali, meno svasate di altri progetti di Giles, proprio per permettere il passaggio interno alla cabina di poppa,ha prua piena e poppa larga e portante (per l'epoca) per favorire la navigazione a motore, data che era stata disegnata fin dall'inizio con una motorizzazione importante.
Se pensate che e' stata disegnata a meta' degli anni 50 capite quanto Giles sia stato un progettista molto innovativo.
Siamo tutti pazzi per gli Halberg Rassy,... Giles ci aveva gia' pensato 25 anni prima.
Insomma da una parte un progetto dalle linnee molto aleganti ed avviate, dall'altra una barca nata per uno scopo ben preciso, fra l'altro da questo progetto di Giles, il Donella Class, ne sono stati costruite piu' di 50 esemplari, qualcuno anche in acciaio.
A me, di questo Giles, piace quest'aria da barca solida, seria, a vero 'viaggiatore', non e' una barca di cui farsi 'belli' ale regate delle baeche d'epoca.
Nonostante tutto, fra le due, globalmente mi piace di piu' il Giles' che secondo me in una storia della vela ha una sua importante collocazione anche se come prestazioni veliche lascera' senz'altro a desiderare.
Come giustamente faceva notare Felix non e' un Carlini di quelli sviluppati con lo studio S&S nati per regatare e dalla costruzione molto piu' raffinata, qui con il Giles siamo ancora un po' imparentati con le barche da lavoro, comunque l'ho ispezionato a secco ed e' ben costruito, massiccio, e in buone condizioni.
Fra dieci giorni vado in Grecia a vedere un Carlini del 1965 progetto S&S, degli anni d'oro della loro collaborazione, gemello del Al na Ir II di Pierobon e del primo Kerkira della Spaccarelli Bulgari.
Io do' per scontato che si sappia di chi sto parlando, se no... ditemelo.
Qui troviamo riuniti: eleganza, prestazioni, abitabilita', cantiere e progettista di prim'ordine.
Testimone di un epoca in cui la collaborazione fra S&S e Carlini ha prodotto una serie di capolavori.
Prezzo richiesto ovviamente piu' elevato, ma di questi tempi, vedi i due esempi precedenti non si sa' poi dove si arriva ...
Se volete vedere di cosa parlo andate sul solit sito dell'associazione italiana S&S e cercate Melisenda.
proprio bellina..
salasso, sai se sta bene e la continui a tener bene, curandola coi prodotti odierni....