I Forum di Amici della Vela

Fase di prepartenza, la barca comitato si stabilizza in funzione della corrente, ma pure del vento che la investe, pertanto la direzione del suo asse è +/- una risultante vettoriale tra vento e corrente.
Non ci sono boe in acqua.

[?]Qual'è il metodo migliore per rilevare direzione della corrente ed evntualmente anche intensità?

Cubetto di ghiaccio da buttare in acqua (9/10 soggetti alla corrente, solo 1/10 in aria ed esposti al vento, perfettamente biodegradabile ... peccato che non abbia il congelatore in barca)

Mela marcia...Fazzoletto scottex aperto... sigaretta del prodiere...o prodiere stesso.

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Vince_VR
La direzione la rilevi guardando la scia che lascia il battello comitato all'ancora, poi navighi in direzione della corrente e stimi la differenza tra SOG del GPS e la STW del Log.

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Se il battello è grosso, vai meglio se stimi la direzione guardando la scia della sua linea d'ancoraggio (è più sottile) sulla superficie .....attenzione però che a volte la barca comitato in presenza di corrente non allineata col vento brandeggia un bel pò e le scie possono ingannare.

Ciao

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da albert
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Vince_VR
La direzione la rilevi guardando la scia che lascia il battello comitato all'ancora, poi navighi in direzione della corrente e stimi la differenza tra SOG del GPS e la STW del Log.

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Se il battello è grosso, vai meglio se stimi la direzione guardando la scia della sua linea d'ancoraggio (è più sottile) sulla superficie .....attenzione però che a volte la barca comitato in presenza di corrente non allineata col vento brandeggia un bel pò e le scie possono ingannare.

Ciao
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No Albert, la catena è la risultante tra deriva e vento che investe la barca. La posizione della barca è influita anche dal vento, invece la sia dietro è solo corrente. Però se la corrente è debole è difficile valutarla così, continueri ad optare per il pezzettino di carta.

senza un punto fermo.... cubetto di ghiaccio, mela....ecc.ecc. non servono!

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Hazmat
senza un punto fermo.... cubetto di ghiaccio, mela....ecc.ecc. non servono!
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
è vero, ma se lo butti nei pressi della barca comitato e cerchi di stare fermo, essendo la barca comitato ferma riesci a valutare con un po' di approssimazione la direzione della corrente.

E' per questo cmq che chiedevo consigli... visto che in banchina senti che tutti sanno tutto io devo essere l'unico mona che non sapeva che la corrente era '1.2kts con direzione 214°'.

Io al mssimo ti so dire che c'era un po' di corrente da Trieste di 1/2 kts.... ma mi sento molto approssimativo rispetto alle menti da banchina

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da tiger86
... visto che in banchina senti che tutti sanno tutto io devo essere l'unico mona che non sapeva che la corrente era '1.2kts con direzione 214°'.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Tranquillo, in banchina è sempre pieno di supertennici che sanno tutto
Devono essere esuberi della NASA che non hanno trovato posto in coppa America perchè non erano raccomandati.

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da tiger86


Se il battello è grosso, vai meglio se stimi la direzione guardando la scia della sua linea d'ancoraggio (è più sottile) sulla superficie ....attenzione però che a volte la barca comitato in presenza di corrente non allineata col vento brandeggia un bel pò e le scie possono ingannare.

Ciao

No Albert, la catena è la risultante tra deriva e vento che investe la barca. La posizione della barca è influita anche dal vento, invece la sia dietro è solo corrente. Però se la corrente è debole è difficile valutarla così, continueri ad optare per il pezzettino di carta.
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No, tiger86, leggi bene quello che ho scritto: non guardare l'inclinazione della linea di ancoraggio, che ovviamente riflette la posizione della barca comitato, ma la scia della catena nell'acqua che non è necessariamente allineata con la direzione della barca che risente ovviamente del vento.

Ciao

P.S. non preoccuparti per i supertecnici.....un conto è sapere quanta corrente c'è e dove va, un'altra è sapere dove andare....

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da albert
un conto è sapere quanta corrente c'è e dove va, un'altra è sapere dove andare....
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Il casino è quando non sai nessuna delle due

BV

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da anonimone
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da albert
un conto è sapere quanta corrente c'è e dove va, un'altra è sapere dove andare....
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Il casino è quando non sai nessuna delle due

BV
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Una volta scoperta la prima (ma non basta sapere quella che c'è in prepartenza, bisogna sapere anche quella che c'è in boa di bolina), per la seconda, rivolgersi sempre ad Alessandro Alberti:

http://www.eziofonda.it/tattica_e_strategia.htm

Ciao

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da tiger86
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Hazmat
senza un punto fermo.... cubetto di ghiaccio, mela....ecc.ecc. non servono!
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è vero, ma se lo butti nei pressi della barca comitato e cerchi di stare fermo, essendo la barca comitato ferma riesci a valutare con un po' di approssimazione la direzione della corrente.

E' per questo cmq che chiedevo consigli... visto che in banchina senti che tutti sanno tutto io devo essere l'unico mona che non sapeva che la corrente era '1.2kts con direzione 214°'.

Io al mssimo ti so dire che c'era un po' di corrente da Trieste di 1/2 kts.... ma mi sento molto approssimativo rispetto alle menti da banchina
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]infatti il battello è un punto fermo... o quasi comunque buono per vedere la direzione....
poi misuri so spostamento del cubetto per 1 minuto, moltiplichi per 60 ed ecco la velocità della corrente... (+o-)

meglio che guardi lo spostamento in un secondo

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Gof
meglio che guardi lo spostamento in un secondo
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In quale torrente regati abitualmente ?

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Gof
meglio che guardi lo spostamento in un secondo
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]stretto di messina?

vasca da idromassaggio
Una corrente da 0,2 nodi da uno spostamento di 10cm in un secondo, e 10 cm riusciamo a valutarli bene (abbiamo il campione a portata di mano ...)
In un minuto sono sei metri e c'è buona probabilità che arrivi un'altra barca a fregarci la banconota da 500 euri che usiamo noi signori (mele marce? pezzenti!)
Facciamo venti secondi e tutti contenti?
Se non altro per semplificare i calcoli, che altrimenti serve un ingegnere a bordo: con venti secondi facciamo metri diviso dieci e abbiamo i nodi.

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da albert
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da tiger86


Se il battello è grosso, vai meglio se stimi la direzione guardando la scia della sua linea d'ancoraggio (è più sottile) sulla superficie ....attenzione però che a volte la barca comitato in presenza di corrente non allineata col vento brandeggia un bel pò e le scie possono ingannare.

Ciao

No Albert, la catena è la risultante tra deriva e vento che investe la barca. La posizione della barca è influita anche dal vento, invece la sia dietro è solo corrente. Però se la corrente è debole è difficile valutarla così, continueri ad optare per il pezzettino di carta.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

No, tiger86, leggi bene quello che ho scritto: non guardare l'inclinazione della linea di ancoraggio, che ovviamente riflette la posizione della barca comitato, ma la scia della catena nell'acqua che non è necessariamente allineata con la direzione della barca che risente ovviamente del vento.

Ciao

P.S. non preoccuparti per i supertecnici.....un conto è sapere quanta corrente c'è e dove va, un'altra è sapere dove andare....
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Scusa Albert, che sciocco che sono.
Del resto è difficile trovarti in fallo.
Grazie, è vero la scia della catena potrebbe dare indicazione più precisa.

Golf non ha tutti i torti, anche se 1 sec è un po pochino, ma un minuto è troppo.
Cmq penso che quando conosci la direzione e stimi ad occhio la velocità sia più che sufficiente, almeno che non regati su circuiti di alto livello.

Le regate di triangolo, bastoni, si fanno in prossimità della costa per cui la corrente come direzione dovrebbe essere parallela alla costa, a meno che non ci siano foci di fiumi o promontori. A Venezia per esempio è molto facile capire la direzione della corrente, al largo, guardando come sono disposte le navi alla fonda. Per quanto riguarda la partenza è meglio partire dalla boa sopravento, non sono mai perfettamente allineate, la corrente influisce sul proseguo della regata. Esempio : Vento bora da 30° partenza dighe davanti porto di Chioggia giro di boa davanti porto di malamacco, la corrente va circa verso sud, pero è più forte al largo che sotto costa, chi fa il bordo al largo è morto, bisogna stare sotto costa dove la corrente fa meno. La vela è un'opppinione.

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bullo
Le regate di triangolo, bastoni, si fanno in prossimità della costa per cui la corrente come direzione dovrebbe essere parallela alla costa, a meno che non ci siano foci di fiumi o promontori. A Venezia per esempio è molto facile capire la direzione della corrente, al largo, guardando come sono disposte le navi alla fonda. Per quanto riguarda la partenza è meglio partire dalla boa sopravento, non sono mai perfettamente allineate, la corrente influisce sul proseguo della regata. Esempio : Vento bora da 30° partenza dighe davanti porto di Chioggia giro di boa davanti porto di malamacco, la corrente va circa verso sud, pero è più forte al largo che sotto costa, chi fa il bordo al largo è morto, bisogna stare sotto costa dove la corrente fa meno. La vela è un'opppinione.-
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Shhhhh Bullo, mi sveli tutti i trucchi di noi indigeni.
E cmq con mare di bora il primo bordo e' in terra anche per l'onda. O e' una opppppinione?

Si, anche l'onda per effetto della rifrazione sotto costa non è nella direzione del vento ma più parallella alla riva. Il bordo con mure a dritta puoi farlo stringendo (steccando al massimo), quello con mure a sinistra, causa l'onda in prua, poggiando, dando potenza, altrimenti non corri e scarocci molto. La vela è un'oppppinione.