Vorrei sapere se qualcuno conosce il Classis 35 Lady Laura e se è una barca che può avere anche discrete prestazioni a vela visto che è un motorsailer.Me ne hanno parlato bene, di una barca molto robusta adatta a qualsiasi condizione di mare.
Qualcuno ne cocosce la quotazione?
Grazie.
Dremond
l'ho avuta per 10 anni
solida,sincera, ti infonde sicurezza, non un fulmine ma stabile, morbida e dolce nelle reazioni (spesso puoi fare a meno del pilota autom.), sotto raffica soffre la lentezza in accelerazione e sbanda un po', con poca aria vuole il genoa grande, ma io per molte stagioni ho girato con un genoa piccolo che trovavo + agile e adatto alle condizioni variabili senza bisogno di arrotolare
abitabile come una barca molto + grande, sopratutto il bagno che pecca solo per l'altezza
valutazioni e stato vanno valutate caso per caso
venne prodotta in circa 150 esemplari avendo un certo successo, ma si trovano 2/3 serie con aggiornamenti successivi a seconda dell'anno di produzione
il successo ha portato con se una certa tendenza a sveltire le lavorazioni e col tempo (ormai almeno 25 anni) le magagne (essenzialmente difficoltà negli smontaggi perchè incollarono di tutto, dai mobili ai cielini con un pastone nero inattaccabile) vengono fuori e capita di metterci una giornata per far passare un filo
serbatoio gasolio enorme 250lt, serbatoio acqua sotto il letto a prua direttamente in vtr che col tempo va manutenuto bene (pitturato spesso, ma l'ispezione diametro 30 cm non agevola l'operazione) o sostituito da uno nuovo (io avevo optato per uno flessibile per non distruggere tutto e dover resinare un nuovo piano per il letto)
veloce a motore, avevo VP 65 hp a 2000 giri faceva + di 6 nodi (consumando 3 lt/ora) non sempre comoda la posizione del timone spostata a dritta
abitabilità e comodità sono i suoi lati migliori, velocità e agilità è giusto siano penalizzate vista la destinazione, insomma la perfetta nonnina delle attuali versioni crociera, ma con tanta robustezza in +
se hai candidate posta foto e info
grazie mille della celere risp.
se avrò foto le posterò
Dario.
E' l'unica barca al mondo senza una sartia che controlli l'albero verso prua (una bestemmia per un alberaio).
Mi sipego un po meglio, i piani velici di quegli anni per alberi a 1 ordine di crocette hanno tutti o 2 alte e 4 basse o 2 alte 2 basse e un baby (stralletto), quest'ultimo o le basse di prua nell'altro caso sevono per regolare e contrastare l'albero verso prua controllando il giro d'albero e la forma della randa. il Lady Laura ha solo 2 alte e 2 basse diagonali, il risultato è che spesso in quelle barche l'albero controflette con conseguanze sul rendimento velico non da sottovalutare.
Attenzione:il pastone nero dell'icollaggio e' asbesto...ossia AMIANTO impastato con resina....occhio!!!!!
io ne sono proprietario da 10 anni e ne sono molto soddisfatto
barca molto onesta che perdona molto pozzetto grande ottimamente protetto boma alto con carrello randa sulla tuga di poppa. nessun pericolo!!! se vuoi vederla si trova su GRECIA info sul dodecaneso foto fatta in turchia due anni fa
per info à esposizione!
Citazione:Giorgio ha scritto:
Attenzione:il pastone nero dell'icollaggio e' asbesto...ossia AMIANTO impastato con resina....occhio!!!!!
Salve, nel caso interessasse, su una pagina di un mio sito web (sul forum non mi era permesso) ho una intervista al proprietario del cantiere del 1980 (nella pagina vi sono anche dei materiali relativi al motore montato sul Lady Laura che sto cercando di comprare: il Volvopenta MD21b). L'indirizzo è
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@corto-armitage: complimenti ed auguri...magari ci racconti qualcosa di prima mano!
@Giorgio: la cosa dell'amianto impastato con resina é una tua deduzione in base a quanto scritto da marbr o ne sei sicuro (cosa che sarebbe veramente proccupante)?
Ciao Toni, è un interesse generico il tuo o conosci la barca? Nel caso ti chiedo qualcosa. Allora, io prima sono andato unicamente su derive quindi non posso giudicare le prestazioni . Ci siamo andati in quattro famiglie anche molto a vela tutto agosto e ci siamo divertiti. I miei soci piu' esperti dicono che a vela va bene. Se mi ricordo bene quando timonavo io 5-6 nodi con 9-11 nodi di vento, poi siamo arrivati anche a 7 (io non c'ero). Però è un ricordo vago, se ti interessa posso informarmi meglio. Dai miei calcoli la velocità critica sia 8. Avevamo montato il genoa come fiocco che con poco vento serve. Abitabilità ottima e tanti posti per sdraiarsi a prendere il sole.
Anche qualche piccola disavventura risolta grazie alla perizia del mio collega Enrico.
Quattro famiglie a turno, si intende, la barca ha due cabine matrimoniali a prua e poppa piu' il quadrato con un matrimoniale e una singola.
(31-08-2015 21:17)Tomi Ha scritto: [ -> ]@Giorgio: la cosa dell'amianto impastato con resina é una tua deduzione in base a quanto scritto da marbr o ne sei sicuro (cosa che sarebbe veramente proccupante)?
purtroppo il buon Giorgio non potrà più rispondere alla tua domanda...
Ciao Corto, grazie per la risposta. Mi sembra che tu sia piuttosto soddisfatto, la cosa é di per sé giá positiva. La barca non la conosco, ma é una di quelle che sto considerando nella mia ricerca siccome, in base a quello che ho letto qua e lá, ho l'impressione che potrebbe essere adatta al mio obiettivo finale (cioé l'altura fuori dal Mediterraneo, viaggi di medio-lungo termine, crew di 2-4 persone). Va da sé che quando si ha a che fare con certe decisioni la prassi é decisamente piú importante di qualsiasi teoria, quindi sto cercando di capire se Lady Laura é realmente adatta ad un simile progetto. Qual é la tua impressione a riguardo? Nel caso, potresti chiedere un'opinione anche ai tuoi amici che l'hanno usata? Grazie ciao!
@corradocap Mi dispiace molto. Spero che ora Giorgio stia veleggiando in un mare migliore.
ho un lady laura del 1980 da quattro anni
barca sicura solida ben costruita unico difetto la posizione del timone che ti limita un po' in manovra e una certa difficolta' in retromarcia ma con la pratica si supera facilmente
La barca e' preparata per lunghe navigazioni ( il vecchio proprietario ha navigato otto mesi in solitario girando tutto il mediterraneo) e direi che cosi ti offre la possibilita di stare lontano dai porti per parecchio tempo
principali caratteristiche:
due stralli di prua genova avv tormentina randa steccata due mani di terz volanti
motore VP 35 cv sd tender 4cv gruetta per alare motore su tender molto comoda zattera 6p
h2o 500l gasolio 280l
pannelli solari 2 da 120Ap 4 batt 100Ap gel caricabatt inverter impianto misto led e tradizionale
frigo congelatore forno due bombole gas
webasto
autopilota 2 gps due whf
io navigo al massimo con quattro persone a bordo per via del peso la barca non e' velocissima ma sia a motore che a vela 6 n sono una velocita'che puoi tenere tranquillamente con una abitabilita da 12 mt
Direi che hai fatto un ottima scelta vedrai che ti dara' tante soddisfazioni BV
Grazie per il tuo feedback, Marco, lo ritengo utile. Dalle tue parole deduco che probabilmente potrebbe essere in grado di fare percorsi oltre lo stretto di Gibilterra, per es. verso le Azzorre ed anche oltre. Interessante la preparazione fatta dal vecchio proprietario della tua Lady Laura (il fatto che lui l'abbia usata in solitario parla, in generale, decisamente per lei), io per le traversate al massimo aggiungerei un desalinizzatore (non si sa mai...) e per le notti in aree trafficate un radar. Comunque, non volendo fare regate, ma viaggi lunghi e tranquilli penso che i 6 n a motore o vela siano un compromesso accettabile; a proposito, quato litri/h fa il VP? Per quanto riguarda i pochi difetti da te evidenziati, l'unica cosa che mi lascia interdetto é quel timone posizionato in modo cosí poco velico (per dirla con un eufemismo) e cosí a ridosso della seduta laterale, me lo immagino giá di per sé poco comodo/ergonomico, ancora meno con un certo sbandamento: qual é la tua esperienza al timone in tragitti lunghi e magari impegnativi? Pensi che sarebbe fattibile una (decisamente insolita) soluzione a sedile frontale (per es. del tipo Amel SM, vedi luxuryatch.com/wp-content/uploads/1991-amel-super-maramu--46.jpg) per cercare di compensare alcuni degli svantaggi o, come temo vedendo le poche foto della Lady Laura in rete, lo spazio nel pozzetto é troppo limitato? Grazie mille e BV!
A leggere il documento di questo link [
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"Materiali di amianto in matrice organica: Sono materiali con matrice legante forte, come l'amiantite (usata per le guarnizioni), il vinil-amianto o il linoleum rinforzati con amainto, il Syndanio (usato nei treni), l'NCS (amianto e gomma nitrilica) e qualunque resina plastica rinforzata con fibre. Il tipo di amianto più frequente è il crisotilo.
La potenzialità di rilascio di fibre in aria è molto bassa e si ottiene solo con forti sollecitazioni meccaniche."
L'ultima frase relativa al "rilascio di fibre in aria" potrebbe essere un'eventuale elemento positivo, sempre a seconda di come vengano valutate le sollecitazioni meccaniche a cui é sottoposta una barca in condizioni di navigazione piú o meno serie.