Alla fine Walter se l'è comprato L'Harmony.... il mitico 'Furmine'. Dopo che lo aveva acquistato mi ha chiesto numerosi consigli, che sono stato ben felice di dargli e devo dire, che la barca ha soddisfatto in pieno le sue aspettative. Tanto per fare un po di chiarezza possiedo un Harmony dal 1998, molto del materiale fotografico e non, presente in rete agli albori di internet, che è stato usato anche in questa discussione, riguardava la mia barca; avevo anche creato una pagina web, sull'allora famosa comunità di Geocities, dedicata proprio a questa imbarcazione, ho percorso sull'Harmony almeno 20.000 miglia, pertanto penso di poter dire qualcosa di oggettivo e sfatare dei luoghi comuni e dei pregiudizi che spesso si hanno su questa barca.
1) Si dice 'Non stringe bene la bolina!' La mia con due vele belle vissute (11 anni d'età), stringe agevolmente 50° al vento reale mantenendo una velocità ragguardevole, se poi si ha a riva un olimpico si riesce ad arrivare ad angoli di 45° rimanendo comunque veloci, se si vuole rinunciare ad un po di velocità in favore di un migliore angolo si riesce anche a stringere sino a 40° al vento reale. i bottiglioni da crociera dei nostri giorni non mi sembra facciano meglio. Con due vele nuove sono certo che arriverei a stringere 40° al vento reale senza impiccare la barca. Del resto la capacità di stringere il vento oltre che dalle forme di carena, dipende anche da come è armata la barca. (tenete anche conto che la mia barca è stracarica.... ne sa qualcosa Klaus)
2) Esistono due tipi di armo il primo con quattro sartie basse e due alte senza baby-stay, il secondo più performante con due basse e due alte sulle stesse lande con baby-stay. Il problema di quest'ultimo tipo di armo deriva dal fatto che, essendo l'albero poggiato in coperta, con mare formato c'è molto pompaggio dell'albero stesso in quanto manca un vincolo posteriore, pertanto è consigliabile installare delle volanti all'altezza delle crocette per contrastare questa tendenza.
3) In effetti lo smusso ruba spazio in coperta, ma la realizzazione di tale configurazione, penso sia dovuta all'elevata altezza del bordo libero, non dovete dimenticare che l'altezza in dinette è di circa 180 cm., cosa inusuale per barche di quel periodo di uguale lunghezza, pertanto lo smusso credo sia stato realizzato per ingentilire le linee dell'opera morta che altrimenti sarebbe risultata sproporzionata. Certo esteticamente può ancora risultare non piacevole, ma sicuramente sarebbe stato un sacripante senza lo smusso.
4) La mia barca raggiunge agevolmente i 7 nodi al traverso con brezza tesa, come si evince da questo filmato, quindi non mi si dica che è un 'sercio'...non è assolutamente vero, del resto Vasco Donnini aveva un Harmony con cui regatò molti anni addietro
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5) Per quanto riguarda la marinità della barca vi dico solo che: qualche anno fa sono tornato da Ponza a Nettuno in un giorno di mare grosso (a quel tempo non c'erano ancora previsioni su internet così precise) prendendo solo qualche schizzetto in pozzetto e sempre in massima sicurezza, il giorno dopo ho comprato il giornale ed ho trovato il seguente articolo che ho conservato a memoria della mia incoscienza.
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e mi sembra che ciò possa fugare ogni dubbio sulla tenuta del mare di un Harmony.
5) A riprova del fatto che l'Harmony è una barca capace di fare la sua bella figura su un campo di regata, da quest'anno è entrata a far parte della classe Half Ton Italia, in quanto in possesso di tutti i requisiti storici e di stazza per appartenere alla classe.
6) Il punto di forza dell'Harmony sta nei suoi interni, lo spazio sottocoperta è veramente tanto, se paragonato a quello di una barca simile, sua contemporanea. Inoltre la presenza di una cabina di poppa separata garantisce un livello di privacy invidiabile. Onestamente devo dire che il motivo che mi spinse a comprarla( da velista inesperto, quale sono tutt'ora ), fù la sua estrema abitabilità. confrontata ad altre barche dell'epoca aveva gli spazi interni di un 11 metri. Ho scoperto poi, con il tempo, le sue doti
7) L'Harmony veniva allestito con timoneria a barra o a ruota, inutile dire che la timoneria a barra è da preferirsi, senza ombra di dubbio a quella a ruota in quanto la prima lascia molto più spazio in pozzetto oltre ad avere una maggiore sensibilità durante la conduzione. Pensate che i primi modelli uscirono con la timoneria a ruota perchè il cantiere non aveva ancora approntato un sistema per trasmettere il movimento della barra alla pala del timone, non potendo farlo con un asse diretto che avrebbe attraversato al centro la cabina di poppa. In seguito fecero realizzare un giunto cardanico apposito, per posizionare l'asse al centro dei due armadietti dalla cabina di poppa. Insomma per concludere non esistono barche belle o brutte, esistono barche che piacciono o non piacciono, ma quando di un modello ne sono stati costruiti poco meno di 200 esemplari, in un periodo in cui la nautica non aveva certo i numeri d'oggi, di cui la maggior parte ancora naviganti ed in efficenza, vuol dire che ci troviamo di fronte ad una barca riuscita.
E poi, sulla storia dell'Half Ton ci sarebbe molto da dire...povero Presidente! 