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Versione completa: fotovoltaico
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qualcuno sa dirmi quanti ampere/ora in buone condizione di irraggiamento (tipo dalle 10 alle 17 in estate)fornisce un buon pannello fotovoltaico per metro quadro ?
Grazie per le risposte.
Ciao Nico
Un metro quadro di pannello (che ti dà circa 140 Watt di picco in condizioni ottimali a mezzogiorno all' equatore ecc ecc), una volta montato orizzontale in Costa Azzurra, senza tener conto di eventuali ombre delle vele, considerata una perdita di sistema (collegamenti, regolatore di tensione) del 10 %, credo ti fornisca una media giornaliera di 730 Watt ora a giugno e luglio, 650 Wattora ad agosto e 500 a settembre.
A Trieste avresti circa il 12% meno; alle Eolie dal 6 al 10% in più.
La media giornaliera espressa in 'watt per ora' è il dato che, credo, ci interessa di più.
Se vuoi risalire agli ampere per ora basta che tu divida per il voltaggio; il conto preciso te lo lascio fare a te perché io non so mai se devo usare i 12 v nominali, i 14 di tensione di ricarica, o i circa 11,5 di tensione media di utilizzo... comunque ci troviamo di fronte a un ordine di grandezza di 50 Ah medi al giorno.
Credo che i dati che ti ho fornito abbiano una precisione del 10%. (spero di non aver detto sciocchezze colossali, perchè gli errori in agguato sono sempre quelli enormi, mai quelli piccoli) Vedi anche in proposito http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps3/pvest.php
La domanda che mi sono sempre posto è: vale la pena mettersi sopra la testa un aggeggio di un metro quadro che pesa da solo almeno una quindicina di chili, costa un migliaio di euro, più il peso e il costo del sostegno, il tutto mi prende vento... quando al supermercato con 200 euro mi compro una batteriaccia aggiuntiva da 200 ah (nominali, che mi equivalgono almeno a 80 ah sfruttabili), che ricarico quasi gratis coll' esuberante flusso di corrente prodottami dall' alternatore quando per forza un po' di motore lo accendo per spostarmi, fare manovra ecc ecc, flusso di corrente che normalmente non riesco a utilizzare se non in piccola parte... ? E questa batteria me la metto in sentina, che non mi da noia e mi offre anzi stabilità? E se una batteria non mi basta al supermercato me ne compro due, dopo quattro anni le butto, vengono riciclate e ne metto altre due nuove? A queste domande mi sono sempre risposto che l' aggeggio su per aria non ce lo voglio.
Ora probabilmente si scatena una bella discussione.
Eccomi a scatenare la discussione Cool,
Intanto credo che i dati di Stefano non sono precisi al 10% . . ma al 5%! Big Grin
Come dire che sono d'accortissimo sui dati ma non sulle applicazioni o meglio è d'uopo differenziare.
In base a come usi l'imbarcazione devi scegliere l'approvvigionamento elettrico.
Intanto vorrei precisare che l'alternatore delle barche moderne è spesso sottostimato e per questo tanti ne montano un secondo.
Secondo, anche se è proporzionato, non fa una carica bilanciata come invece fa un caricabatteria a 220V con microprocessore almeno che tu non abbia un 'fastcharger'(che tra l'altro avevo su una vecchia barca ed era molto efficace).

Torniamo al fotovoltaico:
é vero che investire in batterie supplementari è utile se non indispensabili ma prima o poi vanno ricaricate.
Se ti muovi spesso a motore o fai brevi crociere è chiaro che mi trovo in accordo con Stefano.
Ma se fai 3 mesi(o anche solo 1) a cavallo di croazia-italia-grecia la questione cambia.
Primo se stai qualche giorno o una settimana in una stupenda baia ridossata ti rompe una cifra far andare il motore(minimo 1 ora per un banco 3x110 + 2x90, a volte 2). Inoltre sto alternatore carica alla sua maniera.
Sarebbe utile un'altra soluzione.
La migliore è diversificare(anche il vecchio Cornell è d'accordo) cioè ci vorrebbe eolico fotov. e traina) ma a parte il costo io non voglio di sicuro l'eolico perché fa un casino pazzesco anche quelli nuovi e resta solo il fotov.
Ma dove metterlo?? e poi per un impiantino da 2x90W fatto bene ti ci vogliono 1000-1300€.
Io l'anno scorso avevo fretta di partire con l'ultima barca(cyclades 43.4)e ho fatto la seguente scelta soprattutto perché è trasportabile:
Generatore Valex da 900VA trovato su internet(circa 250€)a benzina verde!
Pregi:
1 - Trasportabile su varie barche(per me importante)!
2 - Fornisce corrente alternata a 220V per eventuali utilizzatori a bordo(nel mio caso una piccola stufetta da 600W comprata
apposta e provato il carico prima di partire per aiutarmi nelle serate più fredde di novembre).
3 - E fondamentale mi fa andare il caricabatterie quick con microprocessore che in tre ore te le tira su da 0.

In 1,5 o 2 ore mi carica le batterie al 100%

Ora passiamo ai difetti:
a) Pesa 25kg ed è poco maneggevole ma il cyclades a poppa ha un gavone isolato esterno che sembra fatto a posta.
b) Consuma benzina e inquina e per me che sono un patito del rispetto ambientale è uno smacco. Cmq inquina 30 volte meno del diesel della barca!
Per fortuna va a Benzina verde e posso usare la stessa del fuoribordo.

Parere finale:
Vorrei mettere il fotovoltaico 100 volte più di quello che ho adesso ma con il mezzo che mi ritrovo devo dire che mi trovo bene e spendo pochissimo extra di benzina e sono sempre con le batterie ben alte.

P.S ricordatevi di tenere sempre le batterie più cariche possibile per prolungargli la vita.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da The Voyager
In 1,5 o 2 ore mi carica le batterie al 100%
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Auguri!! Cool

BV
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