I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Mettiamoci alla cappa
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Da quando frequento questo simpatico Forum, non ho mai sentito parlare di questa manovra (ma posso essermi perso qualche discussione), si è parlato di tutto, velocità, sicurezza, confronti tra barche 'classiche' e di nuova generazione, ma mai di questa antica manovra che in molti casi può essere risolutiva.
Mi piacerebbe leggere le vostre opinioni: prendete mai la cappa? come fate? cosa ne pensate?
B.v.
lo chiesi io e se ne parlo' qualche tempo fa, cappa panna ecc, ma se ci ritorna su , male non fa....
repetita juvant Smile
Cappa...santa Gratinata? Buona!!!Big Grin
Poi un bel dolce con la panna? Come mai siete così generosi a offrirci tali sfizi luculiani?Smile

Io la uso solo per mangiare un panino quando sto facendo corsi su barche d'altura, per il resto è un 'andatura (visto che alla cappa non si è realemente fermi....) risolutiva a cui non ho mai dovuto fortunatamente ricorrere per togliermi dagli impicci.

Direi che cmq saperla fare bene e velocemente può aiutare in caso di necessità (operazioni di recupero di persone, etc...).
Sabato scorso ho rispolverato la mitica K e nel riprendere l'andatura ho troncato una manica a vento Disapprovazione
Fino ad ora, per fortuna, l'ho usata solo per fare il bagno al largo, risparmiandomi cosi' la rottura di ammainare ed issare nuovamente. Wink
ciao
Vince .....caspita che padronanza metereologiche che hai!!!
Bisognerà insegnarlo a tutti quelli che invece ci si sono trovati dentro, al cattivo tempo!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Vince_VR
La verità è che la Cappa è una cosa che non si fà più, fondamentalmente perchè le barche sono cambiate, ci sono le previsioni meteorologiche ed il motore per rientrare nella calma prima della tempesta.

Prendere la Cappa con gli armi di oggi, stretti e slanciati è quasi impossibile e comunque, con le carene che pescano poco si scarroccerebbe come matti ballando come turaccioli.

Oggi il brutto tempo non si affronta, si prevede e si evita, anche durante una traversata oceanica.

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

In una traversata oceanica il tempo lo si può certamente prevedere, ma evitare il mal tempo è un'altra storia , ne abbiamo parlato nella discussione sula sicureza e la velocità.
La cappa serve anche se hai mare duro in prua, e non si vuole perdere troppo cammino mettendosi in un andatura più favorevole, stando alla cappa si può aspettare che passi. Ma se con gli armi e le carene attuali non ci si può mettere alla cappa, dove sta la sicurezza dellla velocità?
Con la barca precedente che era un ketch prendevo bene la cappa con trinchetta a collo, mezzana cazzata a ferro al centro e timone al centro, con quella attuale ( cutter) trinchetta a collo, timone scontrato e randa terzarolata e fileggiante, se il tempo è veramente brutto trinchetta a ferro al centro - con una mano di terzaroli - e timone scontrato, non ho mai provato la cappa secca. Degli amici che si sono messi alla cappa secca in una forte burrasca da sud ( atlantico del sud) sono stati stesi da un'onda, si sono fatti male ed hanno dovuto essere salvati da un elicottero della Marina Argentina, abbandonando la barcaSadsmiley
B.v.
parlo per me che frequento l' Adriatico ma forse non sono il solo

in genere il brutto è previsto o dà segni premonitori e si ha il tempo di non mettersi in mare o di mettersi a ridosso
solo la traversata fra le due sponde potrebbe darne occasione, e solo se ancora bene al largo da quella sottovento, ma solitamente anche in questo caso le distanze residue sono tali da consentire spesso di evitarne la necessità oppure costringono all' opposto a risalire il vento o a fuggire con andature da traverso al giardinetto, da non trascurare la dura onda corta e ripida
il vero problema infatti è che spesso con maltempo prolungato non ci sarebbe acqua sottovento a sufficienza per cappeggiare in sicurezza, salvo durante i tipici violentissimi neverini che però sono brevi, infatti è in uno di questi casi che ho preso la mia unica cappa
abbi indulgenza per me, piccolissimo navigatore

credo che altro sarebbe in oceano, grandi spazi sottovento, oltre, salvo certe zone, meno traffico navale

saluti velici
sarastro
Nausica che cos'è il cablotto attorcigliato?
io la k la amo.. mi diverto a farla giusto per il gusto di provare a vedere ogni volta se mi riesce... pensate che la faccio anche con il dart 16 (anche se ovviamente il timone lo devo tenere in mano)!! sono proprio fissato!!
anzi pensavo alla prima occasione di regata con il catamarano di farla in attesa dello start (qualche istante prima, ovvio)!!
ho letto su questo forum che può essere usata anche per il recupero dell'uomo in mare... ma allora la vecchia manovra imparata nn serve a nulla?? sigh!
ah dimenticavo.. mi hanno chiesto di farla anche all'esame...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da sarastro
parlo per me che frequento l' Adriatico ma forse non sono il solo

in genere il brutto è previsto o dà segni premonitori e si ha il tempo di non mettersi in mare o di mettersi a ridosso
solo la traversata fra le due sponde potrebbe darne occasione, e solo se ancora bene al largo da quella sottovento, ma solitamente anche in questo caso le distanze residue sono tali da consentire spesso di evitarne la necessità oppure costringono all' opposto a risalire il vento o a fuggire con andature da traverso al giardinetto, da non trascurare la dura onda corta e ripida
il vero problema infatti è che spesso con maltempo prolungato non ci sarebbe acqua sottovento a sufficienza per cappeggiare in sicurezza, salvo durante i tipici violentissimi neverini che però sono brevi, infatti è in uno di questi casi che ho preso la mia unica cappa
abbi indulgenza per me, piccolissimo navigatore

credo che altro sarebbe in oceano, grandi spazi sottovento, oltre, salvo certe zone, meno traffico navale

saluti velici
sarastro
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Effettivamente in Adriatico (che conosco bene, e che può essere incazz.. di brutto) vi è poca acqua per una cappa lunga, ma amcnche li può essere utile , oltre che per mangiare un panino, per aspettare la luce all'ingresso di un porto poco noto, o per prendere una mano di terzaroli con la barca più ferma e in tante altre occasioni. Credo sia una manovra utile e che sia bene esercitarsi a farla, anche per scoprire come si comporta la barca, hanno tutte comportamenti molto differenti.
B.v.
Nausica hai dimenticato la randa. Dove va la randa ? E la tormentina ? dove va la tormentina? Se non dici che deve stare a collo non si capisce niente. E perchè deve stare a collo? E perchè il timone all'orza? se non lo dici non si capisce niente.
Big Grin

Io però non ho mai avuto occasione. Sono solo un teorico. Però un giorno voglio provare per vedere quanto si scarroccia.
la farò con 15 nodi
si scarroccia di brutto, sopratutto come dice giustamente vince con le carene moderne, la cappa per me è una manovra frequente, navigando spesso da solo e non essendo più agile come un tempo mi permette di prendere molto più tempo.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Nastro Azzurro
... e non essendo più agile come un tempo mi permette di prendere molto più tempo.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Come ti capiscoBig Grin
B.V.
sull'argomento non trovarono accordo Moitessier, Jean Gau e Joseph Merlot; dubito che lo si possa fare noi.....
Durante il corso Skipper fatto mi hanno insegnato a mettermi alla cappa (fiocco a collo e timone scontrato) per prendere o togliere una mano di terzaroli da solo e devo dire che la cosa funziona alla perfezione
Per Nausica la tua disquisizione sui diversi tipi di cappa è, come sempre, puntuale ed esaustiva: per cazzare la trinchetta a ferro al centro, io metto in tensione entrambe le scotte, i punti di mura sono già molto all'intero (ne ho anche due più estrerni per le andature larghe), la sctta sopravvento recupera quei pochi centimetri che portano la bugna di scotta verso il centro barca. Uso una trinchetta pesante, con punto di scota alto e con una mano di terzaroli.
La cappa la si può usare anche semplicemente per riposareo per fare cucina con calma, in una navigazione di bolina, non da burrasca, ma comunque un poco dura.
B.v.
Nausica, hai perfettamente ragione, il termine cappa lo si usa spesso in modo scorretto, lo faccio anche io, grazie per la precisazioneSmile
B.v.
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