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Versione completa: Materiale Randa
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è arrivata la sua ora, dopo anni di onorato servizio è arrivato il tempo di cambiarla.Ho fatto fare un paio di preventivi in giro ma ora mi sorge un dubbio.Ero intenzionato a rifarla in Dacron visto che non mi serve una vela performante perchè non sarebbe sfruttata per regate ,sono indirizzato però su una vela duratura.I materiali che mi hanno proposto sono dacron 7 oz oppure DC55 (Cruising Laminate).Rispetto al dacron è meno duraturo il DC55, o si equivalgono? La differenza di prezzo non è esagerata ma vorrei i reali pro e contro dei due materiali.
Chi mi aiuta a chiarire le idee.

grazie anticipatamente.
Nessuno mi sa aiutare? Disapprovazione speravo tanto in un vostro consiglio,esperienze dirette....
Ne abbiamo parlato già in diverse occasioni ma non saprei ripescarti le discussioni.

Riassumo le mie esperienze di 'fabbricante', in attesa che qualcuno ti possa comunicare le sue esperienze di utilizzatore:

Il tessuto (dacron) ha il vantaggio del costo, della mano più morbida, per cui è più facile da piegare, da terzaruolare etc.
Ha lo svantaggio di essere un tessuto e dunque la resistenza alle tensioni diagonali è affidata a calandratura e resinatura, che comunque su un tessuto da crociera devono essere moderati e dopo poco tempo, quando perde l'appretto, i fili scorrono tra di loro e la vela perde la forma originaria.

Il laminato è un materiale composito realizzato accoppiando con la colla diversi materiali, dunque è più rigido ma soggetto a delaminazione (scollamento degli strati).
Ha il vantaggio di essere meno elastico del dacron, contenendo uno o due film di mylar, e quindi mantiene più a lungo la forma di progetto.
Ha lo svantaggio del costo e della delaminazione, se maltrattato.

Per quanto riguarda la durata: se per durata intendiamo il periodo in cui la vela mantiene la forma di progetto, il laminato è senz'altro superiore al tessuto.
Se invece ci riferiamo al momento in cui sotto raffica la vela ci abbandonerà aprendosi in due, il dacron, grazie alla sua elasticità è senza dubbio più longevo.

Ciao
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ali
è arrivata la sua ora, dopo anni di onorato servizio è arrivato il tempo di cambiarla.Ho fatto fare un paio di preventivi in giro ma ora mi sorge un dubbio.Ero intenzionato a rifarla in Dacron visto che non mi serve una vela performante perchè non sarebbe sfruttata per regate ,sono indirizzato però su una vela duratura.I materiali che mi hanno proposto sono dacron 7 oz oppure DC55 (Cruising Laminate).Rispetto al dacron è meno duraturo il DC55, o si equivalgono? La differenza di prezzo non è esagerata ma vorrei i reali pro e contro dei due materiali.
Chi mi aiuta a chiarire le idee.

grazie anticipatamente.

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Premetto che non sono aggiornato sulle ultime cazzate che sparano i velai.
I laminati li prendo in considerazione solo per la regata e li' si apre un mondo vario ed ampio.
Per la crociera mai avuto dubbi. Dacron e della grammatura richiesta per la navigazione che si intende fare. Pesa, si spancia, ma non fa muffe tra un laminato e l'altro, si ripara e si puo' strapazzare tranquillamente.

Scud
scud
a parte che le vele non vanno strapazzate al di la del materiale con cui sono costruite, io non rifarei la cavolata di fare le vele da crociera in dacron neppure sotto tortura. troppo grande la differenza di prestazioni e confort rispetto ad un materiale più moderno. delle vele in pentex, ad esempio, non costano poi così tanto di piu. ed in ogni caso il maggior costo è ampiamente ripagato. Le vele vanno trattate bene, sono il motore della barca. vanno piegate bene, non lasciate avvolte sugli stralli per intere stagioni, non fatte sbattere troppo sotto vela, ed allora un buon prodotto in laminato dura il giusto.
Grazie mille! Ora le cose sono più chiare,ne deduco che per un uso prettamente croceristico meglio un buon Dacron.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ali
Grazie mille! Ora le cose sono più chiare,ne deduco che per un uso prettamente croceristico meglio un buon Dacron.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Questa è una tua deduzione personale, che deriva dalle tue aspettative.

Contraddicendo per un attimo scud, i laminati da regata non sono vantaggiosamente utilizzabili in crociera e viceversa. Sono due cose diverse, anche se qualcuno fa le regate con le vele in sandwich e qualcuno va in crociera con quelle film on film, mi auguro non su consiglio del velaio.

Ma mettiamo da parte un'attimo le cazzate che spariamo noi velai.

Modo velaio OFF.

Modo crocerista possessore di Alpa 34 ON.

In crociera più che in regata non sopporto di sapere (perchè ho provato) che in bolina potrei sbandare di meno e camminare di più, anche perchè in regata le boline durano 2 mn mentre in crociera ne durano anche centinaia e la differenza si misura in ore e non in secondi....

Modo crocerista possessore di Alpa 34 OFF.

Modo velaio ON.

....poi vedo moltissimi che le boline le fanno a motore e allora il dacron va senz'altro benissimo....Wink

Ciao
QUOTISSIMO!!

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da albert
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ali
Grazie mille! Ora le cose sono più chiare,ne deduco che per un uso prettamente croceristico meglio un buon Dacron.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Questa è una tua deduzione personale, che deriva dalle tue aspettative.

Contraddicendo per un attimo scud, i laminati da regata non sono vantaggiosamente utilizzabili in crociera e viceversa. Sono due cose diverse, anche se qualcuno fa le regate con le vele in sandwich e qualcuno va in crociera con quelle film on film, mi auguro non su consiglio del velaio.

Ma mettiamo da parte un'attimo le cazzate che spariamo noi velai.

Modo velaio OFF.

Modo crocerista possessore di Alpa 34 ON.

In crociera più che in regata non sopporto di sapere (perchè ho provato) che in bolina potrei sbandare di meno e camminare di più, anche perchè in regata le boline durano 2 mn mentre in crociera ne durano anche centinaia e la differenza si misura in ore e non in secondi....

Modo crocerista possessore di Alpa 34 OFF.

Modo velaio ON.

....poi vedo moltissimi che le boline le fanno a motore e allora il dacron va senz'altro benissimo....Wink

Ciao




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GRANDE ALBERT!!!Big Grin
Senza offesa Albert .. ma ho sentito velai sparare le piu' infami cazzate al fine di giustificare prezzi (non costi) della vela gonfiati e fuori dal normale. E' ovvio che con il dacron devono confrontarsi con un prezzario abbastanza oramai consolidato e quindi la cresta sul poveretto non riescono proprio a farla. Non parliamo poi delle arrampicate sugli specchi quando il taglio o le misure sono decisamente sbagliate e le hanno prese loro di persona.

Tornando alla crociera ribadisco che i sandwich (piu' leggeri, meno cedevoli , etetc.) comunque fanno la muffa tra uno strato e l'altro e si delaminano. Ripararli comporta sempre doverli reincollare e quindi necessita di un velaio. Il dacron se voglio lo rattoppo. Dopo un po' i sandwich incominciano a spellarsi come cipolle dovuto all'invecchiamento da esposizione a UV ed all'indurimento dei collanti.

Lo sbandamento in eccesso puo' si peggiorarlo una vela in dacron (che pesa di piu' e cede piu' in fretta) ma di solito prevalgono fattori legati allo scarso raddrizzamento della barca o alla pessima regolazione delle vele e del rigging (catenaria esagerata o vele stracazzate). Se vuoi sbandare di meno bisogna regolare bene ed eventualmente cambiare la vela di prua con quella in range per il vento che hai (ma questo lo sai benissimo).

Col dacron puoi tenere un medio ed un'olimpico sempre pronti e in coperta per tutta la crociera pronti ad alternarli alla bisogna.

La maggior parte di quelli che 'navigano' hanno vasche da bagno, rollaranda e rollafiocco. Non parliamo per cortesia di decadimento di prestazioni legato all'uso del dacron nei confronti di altri materiali che scadiamo nel ridicolo.

Scud
Caro scud, non mi offendo, ci mancherebbe. Ho a che fare tutti i giorni con dacronisti più o meno convinti cui devo spiegare perchè non posso far loro lo stesso prezzo dei cinesi.

Alcuni ascoltano, comprendono e poi effettuano la scelta con cognizione di causa; probabilmente altri, con minor disposizione a comprendere che le differenze di costi, materiali, accessori e finiture condizionano pesantemente le quotazioni, pensano di essere presi per il c..o e si regolano poi secondo coscienza.

Per le risposte serie vai al mio primo intervento. Il secondo era solo una opppppinione in risposta alle generalizzazioni tue e di ali.

Però se vogliamo prenderci per i fondelli e fare di ogni erba un fascio, potrei dirti allora: ' Sopravviviamo mangiando solo pane e cipolla e bevendo acqua di rubinetto; tanto poi, anche fossero caviale e champagne, che costano ingiustificatamente di più, finirebbe tutto comunque ingloriosamente nello stesso posto ...Wink'.

Ciao
Chiedo in questa sede.

Un laminato da crociera (CL) essendo sprovvisto di banda anti-uv, che resistenza possiede ai raggi solari ?

Ho un gioco vele CL, ma mi faccio sempre scrupolo a lasciare il genoa armato sull'avvolgi fiocco. Potrei tranquillamente lasciarlo in bella mostra da giugno a settembre ?
(poi ho le vecchie vele in dacron per l'inverno)

Grazie
Scusate ma , se non erro, ci dovrebbero essere anche dei laminati senza l'utilizzo di resine, ovvero esenti da delaminazioni e più leggeri , oppure mi sbaglio?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da albert
Caro scud, non mi offendo, ci mancherebbe. Ho a che fare tutti i giorni con dacronisti più o meno convinti cui devo spiegare perchè non posso far loro lo stesso prezzo dei cinesi.

Alcuni ascoltano, comprendono e poi effettuano la scelta con cognizione di causa; probabilmente altri, con minor disposizione a comprendere che le differenze di costi, materiali, accessori e finiture condizionano pesantemente le quotazioni, pensano di essere presi per il c..o e si regolano poi secondo coscienza.

Per le risposte serie vai al mio primo intervento. Il secondo era solo una opppppinione in risposta alle generalizzazioni tue e di ali.

Però se vogliamo prenderci per i fondelli e fare di ogni erba un fascio, potrei dirti allora: ' Sopravviviamo mangiando solo pane e cipolla e bevendo acqua di rubinetto; tanto poi, anche fossero caviale e champagne, che costano ingiustificatamente di più, finirebbe tutto comunque ingloriosamente nello stesso posto ...Wink'.

Ciao
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Beh dacronista convinto per la crociera come ho specificato perche' per regata preferisco i tape drive della UK - Halsey o similari.
Pero' in tutti i charter che ho fatto un po' ovunque e sulla mia stessa barca in crociera ho avuto modo di apprezzare la comodità e praticità del dacron e la sua intrinseca sicurezza.
Quanto ai prezzi cinesi io per primo non mi affiderei a questi e non pretenderei i medesimi prezzi da un velaio con cui invece hai un rapporto di fiducia, ma devi ammettere che dato il costo X del materiale (che é noto) su una vela in dacron potrai aggiungere un costo Y per la manodopera (che puo' variare tra triradiale o pannellata) piu' una giusta marginalità ma piu' di tanto le carte false non le puoi fare.

Quando ci metti 'materiali esotici' , taffetà, etc.etc. invece l'imponderabilità dei costi associati consente al velaio mariuolo ben altre marginalità invece a fronte di vantaggi spesso non reali e di molte controindicazioni.

Scud
Serio.

X Blu:

I genoa avvolgibili in CL Bainbridge, Acl Contender, DC Dimension-Polyant, vanno protetti con la banda anti UV (usualmente adesiva), che va sostituita ogni 2/3 anni insieme con le fettucce in dacron di base e balumina, o con il coprifiocco.

Senza protezione, il taffettà (che è un dacron molto leggero) si 'brucia' e si fessura lasciando in vista il film e le fibre che poi si danneggiano a loro volta.

Dunque fai molto bene a togliere il genoa.

X Fulvio1961:

La resina detta anche colla fa parte del processo di produzione dei laminati; esistono diverse tipologie di resine, catalogate a seconda della metodologia di catalizzazione (chimica/a caldo/UV reagente), ma sostanzialmente sempre resine sono.

Forse, fulvio, sei stato fuorviato da qualche affermazione relativa a simil-membrane realizzate con l'applicazione di film adesivizzati; la resina non c'è, e il distacco del film non si può chiamare delaminazione perchè in effetti non è stato mai laminato.....dunque in questo senso ne è esente WinkWink....ma col tempo, l'uso e il sole si stacca pure lui.

Ciao
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da scud


Beh dacronista convinto per la crociera come ho specificato perche' per regata preferisco i tape drive della UK - Halsey o similari.
Pero' in tutti i charter che ho fatto un po' ovunque e sulla mia stessa barca in crociera ho avuto modo di apprezzare la comodità e praticità del dacron e la sua intrinseca sicurezza.
Quanto ai prezzi cinesi io per primo non mi affiderei a questi e non pretenderei i medesimi prezzi da un velaio con cui invece hai un rapporto di fiducia, ma devi ammettere che dato il costo X del materiale (che é noto) su una vela in dacron potrai aggiungere un costo Y per la manodopera (che puo' variare tra triradiale o pannellata) piu' una giusta marginalità ma piu' di tanto le carte false non le puoi fare.

Quando ci metti 'materiali esotici' , taffetà, etc.etc. invece l'imponderabilità dei costi associati consente al velaio mariuolo ben altre marginalità invece a fronte di vantaggi spesso non reali e di molte controindicazioni.

Scud
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Se vogliamo discutere di tecnica, le verità sono più o meno incontrovertibili. Il laminato batte il dacron su quasi tutti i fronti; ovviamente se le priorità non sono il prezzo e la possibilità di strapazzare le vele impunemente.

Mentre se vogliamo fare delle valutazioni personali, di convenienza, di praticità o di gusto, ognuno ha la sua opinione e, presa comunque coscienza dei fatti, può mantenerla o cambiarla.

L'aleatorietà del prezzo non è un fatto, dunque non può essere una controindicazione reale; il velaio mariuolo non può essere lo stesso di qualche riga più in su dove veniva dichiarato di fiducia. E' sufficiente affidarsi a quest'ultimo e non al primo.

Ciao
Approfitto per chiedere un parere:
mi avevano suggerito di farmi le vele in dacron + spectra che con un costo di circa il 10-15% in più, rispetto al semplice dacron, mi permetterebbe di avere una vela che
- dura di più
- perde meno la sua forma originaria

E' una bestialità oppure una valida alternativa al dacron?
Capisco sia inferiore al laminato, ma qui si parlava di durata.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]X Blu:

I genoa avvolgibili in CL Bainbridge, Acl Contender, DC Dimension-Polyant, vanno protetti con la banda anti UV (usualmente adesiva), che va sostituita ogni 2/3 anni insieme con le fettucce in dacron di base e balumina, o con il coprifiocco.

Senza protezione, il taffettà (che è un dacron molto leggero) si 'brucia' e si fessura lasciando in vista il film e le fibre che poi si danneggiano a loro volta.

Dunque fai molto bene a togliere il genoa.
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Grazie !
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Sebàstian
Approfitto per chiedere un parere:
mi avevano suggerito di farmi le vele in dacron + spectra che con un costo di circa il 10-15% in più, rispetto al semplice dacron, mi permetterebbe di avere una vela che
- dura di più
- perde meno la sua forma originaria

E' una bestialità oppure una valida alternativa al dacron?
Capisco sia inferiore al laminato, ma qui si parlava di durata.


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Questo é pane per Albert.
L'unica spectra cho ho avuto é una randa UK ed era ottima ma era in tecnologia tape-drive ed anziche' il tape in carbonio ho preferito in spectra per la (supposta) maggiore resistenza agli UV e longevità (ed in ogni caso non avevo necessità della rigidità del carbonio). Tuttavia non riesco a immaginare come possano abbinare dacron e spectra se non incollando i ltape sul dacron

Scud
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Sebàstian
Approfitto per chiedere un parere:
mi avevano suggerito di farmi le vele in dacron + spectra che con un costo di circa il 10-15% in più, rispetto al semplice dacron, mi permetterebbe di avere una vela che
- dura di più
- perde meno la sua forma originaria
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Se stai parlando di hydranet costa un 50% in più rispetto il dacron, non un 10/15.

Altrimenti nin zo (adesso arriva Albert Big Grin).

BV
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