Devo fare un offerta di acquisto per un S.O. 40 DS del 98. circa 76 mq. di tela. Sartie mai fatte. Due alte, due intermedie e quattro basse strallo e paterazzo unico.
Secondo voi si puo pensare di fare prima le alte e lo strallo e in un secondo momento le altre?
Alla vista naturalmente non hanno nulla.
Costi?
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se mi dici diametri e lunghezze ti dico i prezzi.
Se vuoi farle senza togliere l'albero, non è una buona idea fare insieme alte e strallo.
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Messaggio inserito da sailor13
Se vuoi farle senza togliere l'albero, non è una buona idea fare insieme alte e strallo.
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Non ci avevo pensato
Per le misure, dato che quella barca è un pò fuori mano, provo a vedere una gemella che è a Cagliari.
I venditori sono consapevoli che è un lavoro da fare e vorrei defalcare dalla loro richiesta il giusto per fare il lavoro.
controlla le impiombature e verifica lo strallo di prua che ha le maggiori sollecitazioni torsionali con il rollafiocco. Se proprio vuoi stare tranquillo cambia solo quello ed il paterazzo (con 250-300 euro te la cavi facendo tutto da solo). Ma se tutto è ok puoi fare tranquillamente altri 5 anni.
Magari fai un paio di salite sull'albero e lucida i cavi spiroidali con il polish ed incerali per proteggerli , lucidandoli ti accorgi anche se ci sono lesioni.
Kermit, posso assicurarti che per quanto tu sia bravo, controllare le le sartie in opera è difficilissimo, anche perchè ai punti di maggior attrito e contatto non puoi accedere. Considera anche che è difficilissimo giudicare la fatica del metallo, se la barca era di una scuola vela o charter dopo quattro anni sono cotte, idem se ha fatto lunghe navigazioni oceaniche o ha sostato in porti con molta risacca. Le sartie lavorano sempre, anche con barca all'ormeggio o a terra.
Se gli riconoscono uno sconto per le sartie da rifare, è segno che sanno l'uso che ne è stato fatto, e quindi ne approfitterei per mettermi dalla parte della ragione. Come puoi affrontare del cattivo tempo con il dubbio delle sartie? stiamo parlando di barca a vela, non di una spiaggia con albero di palme da cocco...
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Kermit, posso assicurarti che per quanto tu sia bravo, controllare le le sartie in opera è difficilissimo, anche perchè ai punti di maggior attrito e contatto non puoi accedere. Considera anche che è difficilissimo giudicare la fatica del metallo, se la barca era di una scuola vela o charter dopo quattro anni sono cotte, idem se ha fatto lunghe navigazioni oceaniche o ha sostato in porti con molta risacca. Le sartie lavorano sempre, anche con barca all'ormeggio o a terra.
Se gli riconoscono uno sconto per le sartie da rifare, è segno che sanno l'uso che ne è stato fatto, e quindi ne approfitterei per mettermi dalla parte della ragione. Come puoi affrontare del cattivo tempo con il dubbio delle sartie? stiamo parlando di barca a vela, non di una spiaggia con albero di palme da cocco...
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hai ragione sailor e vedo che tecnicamente ci capiamo. Preciso soltanto che quando dico di controllare lo strallo per me significa tirarlo giù e smontare il rollafiocco revisionando anche quest'ultimo. L'ho fatto quest'autunno su kermit perchè in una salita in testa d'albero ho visto che lo spiroidale era stressato nella torsione con i trefoli non più spiroidali ma rettilinei nell'imbiombatura superiore, in pratica la rotazione del rollafiocco si trascinava anche lo spiroidale.
Ho rifatto le boccole-cuscinetto del rollafiocco (3 o 4 erano scoppiate nei semigusci) e sostituito lo strallo. Lavoro fatto con l'aiuto di mia moglie spesa intorno a 150 euro
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da kermit
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Kermit, posso assicurarti che per quanto tu sia bravo, controllare le le sartie in opera è difficilissimo, anche perchè ai punti di maggior attrito e contatto non puoi accedere. Considera anche che è difficilissimo giudicare la fatica del metallo, se la barca era di una scuola vela o charter dopo quattro anni sono cotte, idem se ha fatto lunghe navigazioni oceaniche o ha sostato in porti con molta risacca. Le sartie lavorano sempre, anche con barca all'ormeggio o a terra.
Se gli riconoscono uno sconto per le sartie da rifare, è segno che sanno l'uso che ne è stato fatto, e quindi ne approfitterei per mettermi dalla parte della ragione. Come puoi affrontare del cattivo tempo con il dubbio delle sartie? stiamo parlando di barca a vela, non di una spiaggia con albero di palme da cocco...
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hai ragione sailor e vedo che tecnicamente ci capiamo. Preciso soltanto che quando dico di controllare lo strallo per me significa tirarlo giù e smontare il rollafiocco revisionando anche quest'ultimo. L'ho fatto quest'autunno su kermit perchè in una salita in testa d'albero ho visto che lo spiroidale era stressato nella torsione con i trefoli non più spiroidali ma rettilinei nell'imbiombatura superiore, in pratica la rotazione del rollafiocco si trascinava anche lo spiroidale.
Ho rifatto le boccole-cuscinetto del rollafiocco (3 o 4 erano scoppiate nei semigusci) e sostituito lo strallo. Lavoro fatto con l'aiuto di mia moglie spesa intorno a 150 euro
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Se hai notato uno strefolamento vuole dire che avevi un problema di angolo drizza o di fissaggio del tamburo avvolgifiocco, lo stress da fatica delle sartie per invecchiamento non è sempre facile da vedere, se uno vuole fare navigazioni tranquille occorre sostituirle, i produttori dicono ogni 10 anni o 10000 miglia, magari esagerano ma mi è capitato di vedere barche di 6 anni con gli arridatoi inchiodati e ruggine mista a sale nelle impiombature, è normale che visto i costi di manutenzione di una barca relativi a quello che si rompe, pochi mettono mano al portefogli per sostituire quello che in teoria non dà problemi, ma è meglio una autoclave o uno strumento che non funziona che un albero in coperta.
abbastanza d'accordo sulla filosofia, anch'io sono per avere un barca in perfette condizioni sopra la tuga e come sempre avviene chi ci tiene alle cose sopracoperta poi ci tiene anche a quelle sottocoperta. Riguardo allo strefolamento il problema non era quello che hai citato ma allo scoppiamento dei semigusci boccole-cuscinetto interne al rollafiocco, un paio di semigusci si sono liberati ed incastrati tra il cavo dello strallo ed i profili di alluminio facendo corpo unico nella rotazione.
I facnor di quell'epoca sono a mio parere ingegnerizzati male, nel montaggio sarebbe meglio accoppiarli con un goccio di silicone neutro e sikaflex per stare più tranquilli
se domani ho tempo faccio delle foto a 'cose che vedi solo smontandole' oppure 'tranquillo, tutto a posto' e le posto, per il divertimento di tutti gli ADV.
Ma quante belle cricche madama Dorè.....
Gli armatori del S.O. mi hanno detto che a fine anni 90 molti Janneau nuovi (ma non il loro) hanno subito un richiamo in cantiere per la sostituzione del sartiame costruito in famigerato acciaio cinese. Pare che avesse carichi di rottura reali fino ad 13 inferiori ai nominali.
E' vero?
Al Benetteau 33.7 (anno 99) di un amico effettivamente dopo un anno dall'acquisto hanno sostituito le sartie.
impressionante, vedere queste foto. Fai bene a pianificare la sostituzione del sartiame e giustamente, meglio falo con lálbero a terra e da un rigger che sa il fatto suo.
Si, ci sono stati diversi disalberamenti, e tutte le barche con terminali SOROMAP (francesi, che forniscono la Sparcraft e diversi altri alberai) sono stati sostituiti. I terminali oltre ad essere MOLTO arrugginiti (dopo un paio di anni!!!), mostravano un reticolo di crepe che portava alla rottura del terminale. Tutto tranquillamente rilevabile con una buona ispezione ad occhio. Ne ho ancora qualcuno, posterò le foto se vi interessano.
Ma allora i cinesi non c'entrano nulla.
no. anchè perchè credo che all'epoca si fecero fare i terminali in corea.
urca, spero non succeda mai con i miei Hasselfors, queste crepe non mi divertirebbero...