29-06-2009, 04:42
29-06-2009, 13:04
Sarà fatto.
Grazie.
Messaggio inserito da pierrr
Alma bianca ti conviene andare di corsa in welcome....
sai il webmaster è sardo ed ha il coltello....
[/quote]
Grazie.
Messaggio inserito da pierrr
Alma bianca ti conviene andare di corsa in welcome....
sai il webmaster è sardo ed ha il coltello....
[/quote]
29-06-2009, 17:39
Ti mando una foto....per riconoscerla quando ci incontriamo per mare!
Ciao
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<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da alma blanca
Grazie Giovanni, se poi vuoi venire a navigare in sardegna io sono ad alghero, ti aspetto così mi agevoli il lavoro sul mio 420...
Appena avrai finito continuerò con le domande
Ciao Alessandro
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Hai un comet 420? la coperta mi pare sia praticamente identica. Devi rifarla? ho tutte le misure doga per doga se ti interessa.
Uno dei problemi è rimettere la rotaia del genoa, che ha una piastra in bronzo forata e filettata, resinata nel pieno della coperta e da sotto i fori non sono accessibili per più di metà.
Se non continua a piovere (almeno a Milano) domani mattina presto vado a Pisa per andare un po' avanti
Ciao
Giovanni
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Ciao
Immagine: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . 130,94 KB<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ginger 12
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da alma blanca
Grazie Giovanni, se poi vuoi venire a navigare in sardegna io sono ad alghero, ti aspetto così mi agevoli il lavoro sul mio 420...
Appena avrai finito continuerò con le domande
Ciao Alessandro
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Hai un comet 420? la coperta mi pare sia praticamente identica. Devi rifarla? ho tutte le misure doga per doga se ti interessa.
Uno dei problemi è rimettere la rotaia del genoa, che ha una piastra in bronzo forata e filettata, resinata nel pieno della coperta e da sotto i fori non sono accessibili per più di metà.
Se non continua a piovere (almeno a Milano) domani mattina presto vado a Pisa per andare un po' avanti
Ciao
Giovanni
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
29-06-2009, 20:56
Mi associo ai complimenti di tutti gli altri.
Invidio sinceramente la tua manualità e...forza di carattere.
Se dovessi cambiare mestiere fammelo sapere....soprattutto apprezzo la passione che hai dimostrato.
(A proposito di 'mestiere' sei civilista o penalista?)
Un caro saluto
Invidio sinceramente la tua manualità e...forza di carattere.
Se dovessi cambiare mestiere fammelo sapere....soprattutto apprezzo la passione che hai dimostrato.
(A proposito di 'mestiere' sei civilista o penalista?)
Un caro saluto
30-06-2009, 00:22
Nel fine settimana mi sono dato da fare e con una certa difficoltà, lavorando da solo, sono riuscito a finire la prua (la prima metà). Ora mi aspetta la doga più interna, quella accostata alla tuga e prevedo molti problemi a metterla in posizione e a tenerla lì.
Quasi alla fine della prima metà del lavoro ho capito che va fatto con molta calma e senza farsi prendere dalla fretta perchè si riaschia di rovinare tutto.
Infatti domenica, distrutto, ho deciso di fresare le doghe già incollate per refilarle e per far posto a quella accostata alla tuga e, nella fretta di fresare con un solo passaggio (normalmente freso circa 3 millimetri alla volta e faccio più passate), mi è partita la fresatrice, che è diventata incontrollabile e invece di seguire il profilo della tuga è andata per conto suo rovinando irrimediabilmente una parte del ponte, con la conseguenza che devo sostituire il legno refilato per sbaglio (Una sola doga per fortuna).
grazie a tutti dei complimenti....
Per Alma Blanca: bellissima la tua!! di che anno è? non l'avevo ancora vista con la poppa scalinata. Il ponte è sicuramente identico alla mia. quanto all'antisdrucciolo va eliminato completamente con il flessibile prima di mettere il legno (un bel lavoretto piacevole, ma forse meglio che eliminare il vecchio come sulla mia). Io però ci penserei un po' prima di fare quel lavoro; è bellissima anche così. In pozzetto hai solo due winches?
Per Nirvana49: civilista
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Quasi alla fine della prima metà del lavoro ho capito che va fatto con molta calma e senza farsi prendere dalla fretta perchè si riaschia di rovinare tutto.
Infatti domenica, distrutto, ho deciso di fresare le doghe già incollate per refilarle e per far posto a quella accostata alla tuga e, nella fretta di fresare con un solo passaggio (normalmente freso circa 3 millimetri alla volta e faccio più passate), mi è partita la fresatrice, che è diventata incontrollabile e invece di seguire il profilo della tuga è andata per conto suo rovinando irrimediabilmente una parte del ponte, con la conseguenza che devo sostituire il legno refilato per sbaglio (Una sola doga per fortuna).
grazie a tutti dei complimenti....
Per Alma Blanca: bellissima la tua!! di che anno è? non l'avevo ancora vista con la poppa scalinata. Il ponte è sicuramente identico alla mia. quanto all'antisdrucciolo va eliminato completamente con il flessibile prima di mettere il legno (un bel lavoretto piacevole, ma forse meglio che eliminare il vecchio come sulla mia). Io però ci penserei un po' prima di fare quel lavoro; è bellissima anche così. In pozzetto hai solo due winches?
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30-06-2009, 05:32
Si ho solo due winch. Altri due sono pronti ma sinceramente, a parte con l'uso dell'MPS, ancora non ne sento molto la mancanza....
Il lavoro del teak è sicuramente il coronamento di un lavoro iniziato tre anni fa. La poppa è stato il primo lavoro, poi gli interni, sostituendo tutto (dico tutto)..ad esclusione dei legni che sono stati completamente ripresi,incluso il camminamento. Luci, impianto elettrico, rubinetterie, impiano acqua, quadro etc etc. Quindi elica di prua e gruppo elett. Albero nel 2008 (su google foto trovi tutto di quel momento).
Però è un piacere....<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ginger 12
Nel fine settimana mi sono dato da fare e con una certa difficoltà, lavorando da solo, sono riuscito a finire la prua (la prima metà). Ora mi aspetta la doga più interna, quella accostata alla tuga e prevedo molti problemi a metterla in posizione e a tenerla lì.
Quasi alla fine della prima metà del lavoro ho capito che va fatto con molta calma e senza farsi prendere dalla fretta perchè si riaschia di rovinare tutto.
Infatti domenica, distrutto, ho deciso di fresare le doghe già incollate per refilarle e per far posto a quella accostata alla tuga e, nella fretta di fresare con un solo passaggio (normalmente freso circa 3 millimetri alla volta e faccio più passate), mi è partita la fresatrice, che è diventata incontrollabile e invece di seguire il profilo della tuga è andata per conto suo rovinando irrimediabilmente una parte del ponte, con la conseguenza che devo sostituire il legno refilato per sbaglio (Una sola doga per fortuna).
grazie a tutti dei complimenti....
Per Alma Blanca: bellissima la tua!! di che anno è? non l'avevo ancora vista con la poppa scalinata. Il ponte è sicuramente identico alla mia. quanto all'antisdrucciolo va eliminato completamente con il flessibile prima di mettere il legno (un bel lavoretto piacevole, ma forse meglio che eliminare il vecchio come sulla mia). Io però ci penserei un po' prima di fare quel lavoro; è bellissima anche così. In pozzetto hai solo due winches?
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Il lavoro del teak è sicuramente il coronamento di un lavoro iniziato tre anni fa. La poppa è stato il primo lavoro, poi gli interni, sostituendo tutto (dico tutto)..ad esclusione dei legni che sono stati completamente ripresi,incluso il camminamento. Luci, impianto elettrico, rubinetterie, impiano acqua, quadro etc etc. Quindi elica di prua e gruppo elett. Albero nel 2008 (su google foto trovi tutto di quel momento).
Però è un piacere....<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ginger 12
Nel fine settimana mi sono dato da fare e con una certa difficoltà, lavorando da solo, sono riuscito a finire la prua (la prima metà). Ora mi aspetta la doga più interna, quella accostata alla tuga e prevedo molti problemi a metterla in posizione e a tenerla lì.
Quasi alla fine della prima metà del lavoro ho capito che va fatto con molta calma e senza farsi prendere dalla fretta perchè si riaschia di rovinare tutto.
Infatti domenica, distrutto, ho deciso di fresare le doghe già incollate per refilarle e per far posto a quella accostata alla tuga e, nella fretta di fresare con un solo passaggio (normalmente freso circa 3 millimetri alla volta e faccio più passate), mi è partita la fresatrice, che è diventata incontrollabile e invece di seguire il profilo della tuga è andata per conto suo rovinando irrimediabilmente una parte del ponte, con la conseguenza che devo sostituire il legno refilato per sbaglio (Una sola doga per fortuna).
grazie a tutti dei complimenti....
Per Alma Blanca: bellissima la tua!! di che anno è? non l'avevo ancora vista con la poppa scalinata. Il ponte è sicuramente identico alla mia. quanto all'antisdrucciolo va eliminato completamente con il flessibile prima di mettere il legno (un bel lavoretto piacevole, ma forse meglio che eliminare il vecchio come sulla mia). Io però ci penserei un po' prima di fare quel lavoro; è bellissima anche così. In pozzetto hai solo due winches?
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30-06-2009, 17:05
Ciao Ginger
sono Luca e anche io possessore di un Comet 420 st....credo proprio che la coperta ed il pozzetto siano sovrapponibili in quanto conosco molto bene l'allora proprietario della Comar (sig.Zavatta) ceh le ha costruite tutte queste barche e che mi conferma l'utilizzo dei medesimi stampi...
Anche il mio Comet ha la coperta con l'antisdrucciolo ed il pozzetto il Teak....volendo rifare solo il pozzetto riusciresti a passarmi il layout delle doghe che hai utilizzato ?
Grazie
Luca
sono Luca e anche io possessore di un Comet 420 st....credo proprio che la coperta ed il pozzetto siano sovrapponibili in quanto conosco molto bene l'allora proprietario della Comar (sig.Zavatta) ceh le ha costruite tutte queste barche e che mi conferma l'utilizzo dei medesimi stampi...
Anche il mio Comet ha la coperta con l'antisdrucciolo ed il pozzetto il Teak....volendo rifare solo il pozzetto riusciresti a passarmi il layout delle doghe che hai utilizzato ?
Grazie
Luca
30-06-2009, 22:07
[quote]Messaggio inserito da alma blanca
Il lavoro del teak è sicuramente il coronamento di un lavoro iniziato tre anni fa. La poppa è stato il primo lavoro, poi gli interni, sostituendo tutto (dico tutto)..ad esclusione dei legni che sono stati completamente ripresi,incluso il camminamento. Luci, impianto elettrico, rubinetterie, impiano acqua, quadro etc etc. Quindi elica di prua e gruppo elett. Albero nel 2008 (su google foto trovi tutto di quel momento).
Però è un piacere....
----------------------------------------------------------------------
Lavoretti da niente!!!! ma li hai fatti tu? cosa hai modificato nell'impianto dell'acqua? L'elica di prua secondo me è uno dei lavori da fare, la mia in retro fra tutte le barche che ho provato è decisamente la peggiore... ho imparato a controllarla, ma quando c'è poco spazio per ormeggiare l'elica di prua sarebbe molto gradita.
Ho visto che anche 'Baldol' ha un 420 come il tuo e dovremmo organizzare un mini raduno. Fra l'altro a Marina di Pisa dove ormeggio ci sono almeno 4 comet 12 e un 420.
Ciao
Giovanni
Il lavoro del teak è sicuramente il coronamento di un lavoro iniziato tre anni fa. La poppa è stato il primo lavoro, poi gli interni, sostituendo tutto (dico tutto)..ad esclusione dei legni che sono stati completamente ripresi,incluso il camminamento. Luci, impianto elettrico, rubinetterie, impiano acqua, quadro etc etc. Quindi elica di prua e gruppo elett. Albero nel 2008 (su google foto trovi tutto di quel momento).
Però è un piacere....
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Lavoretti da niente!!!! ma li hai fatti tu? cosa hai modificato nell'impianto dell'acqua? L'elica di prua secondo me è uno dei lavori da fare, la mia in retro fra tutte le barche che ho provato è decisamente la peggiore... ho imparato a controllarla, ma quando c'è poco spazio per ormeggiare l'elica di prua sarebbe molto gradita.
Ho visto che anche 'Baldol' ha un 420 come il tuo e dovremmo organizzare un mini raduno. Fra l'altro a Marina di Pisa dove ormeggio ci sono almeno 4 comet 12 e un 420.
Ciao
Giovanni
30-06-2009, 22:18
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da baldol
Ciao Ginger
sono Luca e anche io possessore di un Comet 420 st....credo proprio che la coperta ed il pozzetto siano sovrapponibili in quanto conosco molto bene l'allora proprietario della Comar (sig.Zavatta) ceh le ha costruite tutte queste barche e che mi conferma l'utilizzo dei medesimi stampi...
Anche il mio Comet ha la coperta con l'antisdrucciolo ed il pozzetto il Teak....volendo rifare solo il pozzetto riusciresti a passarmi il layout delle doghe che hai utilizzato ?
Grazie
Luca
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Ciao Luca
mi fa molto piacere trovare altri comet 12-420, anche perchè uno scambio di idee non è male!
per le doghe del pozzetto la cosa piuttosto complicata sono i due gavoni a schiena d'asino (non so se sulla tua sono uguali, ma penso che a poppa ci siano le differenze più rilevanti della coperta).
Avevo fatto delle dime in cartone che devo vedere se ho tenuto, nel caso ti posso far avere tutte le misure. Però tieni presente che il teak è incassato e devi essere preciso al millimetro. Per le sedute del pozzetto avevo preassemblato un pannello, fatto tradizionalmente con doghe singole, da incollare a lavoro fatto, ma ho dovuto modificarlo perchè non entrava nella sua sede ed è stato più complicato che fare tutto sul posto. Infatti la seconda seduta l'ho realizzata sulla barca. Ho utilizzato teak da 15 mm. di spessore, che quindi sporge dalla sede incassata.
Come ho già scritto ad Alma Blanca dovremmo organizzare un miniraduno di comet 12 e 420, o almeno scambiarci un po' di foto anche relative a modifiche e particolari non di serie; ad esempio la mia monta un motore Yanmar 56
ciao
Giovanni
Ciao Ginger
sono Luca e anche io possessore di un Comet 420 st....credo proprio che la coperta ed il pozzetto siano sovrapponibili in quanto conosco molto bene l'allora proprietario della Comar (sig.Zavatta) ceh le ha costruite tutte queste barche e che mi conferma l'utilizzo dei medesimi stampi...
Anche il mio Comet ha la coperta con l'antisdrucciolo ed il pozzetto il Teak....volendo rifare solo il pozzetto riusciresti a passarmi il layout delle doghe che hai utilizzato ?
Grazie
Luca
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Ciao Luca
mi fa molto piacere trovare altri comet 12-420, anche perchè uno scambio di idee non è male!
per le doghe del pozzetto la cosa piuttosto complicata sono i due gavoni a schiena d'asino (non so se sulla tua sono uguali, ma penso che a poppa ci siano le differenze più rilevanti della coperta).
Avevo fatto delle dime in cartone che devo vedere se ho tenuto, nel caso ti posso far avere tutte le misure. Però tieni presente che il teak è incassato e devi essere preciso al millimetro. Per le sedute del pozzetto avevo preassemblato un pannello, fatto tradizionalmente con doghe singole, da incollare a lavoro fatto, ma ho dovuto modificarlo perchè non entrava nella sua sede ed è stato più complicato che fare tutto sul posto. Infatti la seconda seduta l'ho realizzata sulla barca. Ho utilizzato teak da 15 mm. di spessore, che quindi sporge dalla sede incassata.
Come ho già scritto ad Alma Blanca dovremmo organizzare un miniraduno di comet 12 e 420, o almeno scambiarci un po' di foto anche relative a modifiche e particolari non di serie; ad esempio la mia monta un motore Yanmar 56
ciao
Giovanni
01-07-2009, 03:40
Si li ho fatti io ma evidentemente con una serie di aiuti. Per la poppa, a parte i disegni, forme e varie prove, il resinatore è stato indipensabile oltre che l'aiuto infallibile di un caro amico. Per l'elica di prua ti posso dire che è stata la miglior cosa! (anche qui un fiume di discussioni sul fatto dell'incidenza sulla velocità...ma dove?Prova ad ormeggiare in piccoli spazi o con 20 nodi al traverso...in due!).
L'impianto d'acqua, a parte qualche intervento di cambio serbatoio e di vari flessibili, per evitare che la pompa Jab
Immagine: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . 24,3 KBentrasse in funzione a strappo ogni volta che il rubinetto si apriva al minimo ho montato un vaso ad espansione (a monte) di piccole dimensioni che mi mantiene in pressione l'impianto e mi fornisce una quantità d'acqua tale che anche la notte si riesce ad evitare che la pompa entri in funzione...e non è poco!
Il gruppo elettrogeno (anche lì quando sei in rada non è male avere 3,5 KW all'occorrenza....)è stato montato insieme all'impianto elettrico e al nuovo quadro strumenti (quadro, cavi - raddoppiando le dimensioni -, plafoniere del salone e delle camere, luci cortesia camere e bagni - un botto!- e luci cortesia poppa....
Per i legni dell'interno non ne parliamo.....un lavoro non da poco.....considerando il poco utilizzo di carta a vetro e tanto estrattore per evitare di consumare il film superiore...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ginger 12
[quote]Messaggio inserito da alma blanca
Il lavoro del teak è sicuramente il coronamento di un lavoro iniziato tre anni fa. La poppa è stato il primo lavoro, poi gli interni, sostituendo tutto (dico tutto)..ad esclusione dei legni che sono stati completamente ripresi,incluso il camminamento. Luci, impianto elettrico, rubinetterie, impiano acqua, quadro etc etc. Quindi elica di prua e gruppo elett. Albero nel 2008 (su google foto trovi tutto di quel momento).
Però è un piacere....
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Lavoretti da niente!!!! ma li hai fatti tu? cosa hai modificato nell'impianto dell'acqua? L'elica di prua secondo me è uno dei lavori da fare, la mia in retro fra tutte le barche che ho provato è decisamente la peggiore... ho imparato a controllarla, ma quando c'è poco spazio per ormeggiare l'elica di prua sarebbe molto gradita.
Ho visto che anche 'Baldol' ha un 420 come il tuo e dovremmo organizzare un mini raduno. Fra l'altro a Marina di Pisa dove ormeggio ci sono almeno 4 comet 12 e un 420.
Ciao
Giovanni
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
L'impianto d'acqua, a parte qualche intervento di cambio serbatoio e di vari flessibili, per evitare che la pompa Jab
Immagine: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . 24,3 KBentrasse in funzione a strappo ogni volta che il rubinetto si apriva al minimo ho montato un vaso ad espansione (a monte) di piccole dimensioni che mi mantiene in pressione l'impianto e mi fornisce una quantità d'acqua tale che anche la notte si riesce ad evitare che la pompa entri in funzione...e non è poco!
Il gruppo elettrogeno (anche lì quando sei in rada non è male avere 3,5 KW all'occorrenza....)è stato montato insieme all'impianto elettrico e al nuovo quadro strumenti (quadro, cavi - raddoppiando le dimensioni -, plafoniere del salone e delle camere, luci cortesia camere e bagni - un botto!- e luci cortesia poppa....
Per i legni dell'interno non ne parliamo.....un lavoro non da poco.....considerando il poco utilizzo di carta a vetro e tanto estrattore per evitare di consumare il film superiore...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ginger 12
[quote]Messaggio inserito da alma blanca
Il lavoro del teak è sicuramente il coronamento di un lavoro iniziato tre anni fa. La poppa è stato il primo lavoro, poi gli interni, sostituendo tutto (dico tutto)..ad esclusione dei legni che sono stati completamente ripresi,incluso il camminamento. Luci, impianto elettrico, rubinetterie, impiano acqua, quadro etc etc. Quindi elica di prua e gruppo elett. Albero nel 2008 (su google foto trovi tutto di quel momento).
Però è un piacere....
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Lavoretti da niente!!!! ma li hai fatti tu? cosa hai modificato nell'impianto dell'acqua? L'elica di prua secondo me è uno dei lavori da fare, la mia in retro fra tutte le barche che ho provato è decisamente la peggiore... ho imparato a controllarla, ma quando c'è poco spazio per ormeggiare l'elica di prua sarebbe molto gradita.
Ho visto che anche 'Baldol' ha un 420 come il tuo e dovremmo organizzare un mini raduno. Fra l'altro a Marina di Pisa dove ormeggio ci sono almeno 4 comet 12 e un 420.
Ciao
Giovanni
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01-07-2009, 16:45
Ciao Giovanni,
come mai le quote del teak cambiano dal pozzetto alla coperta? da 12a 15?
Alessandro
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ginger 12
[quote]Messaggio inserito da alma blanca
Il lavoro del teak è sicuramente il coronamento di un lavoro iniziato tre anni fa. La poppa è stato il primo lavoro, poi gli interni, sostituendo tutto (dico tutto)..ad esclusione dei legni che sono stati completamente ripresi,incluso il camminamento. Luci, impianto elettrico, rubinetterie, impiano acqua, quadro etc etc. Quindi elica di prua e gruppo elett. Albero nel 2008 (su google foto trovi tutto di quel momento).
Però è un piacere....
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Lavoretti da niente!!!! ma li hai fatti tu? cosa hai modificato nell'impianto dell'acqua? L'elica di prua secondo me è uno dei lavori da fare, la mia in retro fra tutte le barche che ho provato è decisamente la peggiore... ho imparato a controllarla, ma quando c'è poco spazio per ormeggiare l'elica di prua sarebbe molto gradita.
Ho visto che anche 'Baldol' ha un 420 come il tuo e dovremmo organizzare un mini raduno. Fra l'altro a Marina di Pisa dove ormeggio ci sono almeno 4 comet 12 e un 420.
Ciao
Giovanni
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
come mai le quote del teak cambiano dal pozzetto alla coperta? da 12a 15?
Alessandro
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ginger 12
[quote]Messaggio inserito da alma blanca
Il lavoro del teak è sicuramente il coronamento di un lavoro iniziato tre anni fa. La poppa è stato il primo lavoro, poi gli interni, sostituendo tutto (dico tutto)..ad esclusione dei legni che sono stati completamente ripresi,incluso il camminamento. Luci, impianto elettrico, rubinetterie, impiano acqua, quadro etc etc. Quindi elica di prua e gruppo elett. Albero nel 2008 (su google foto trovi tutto di quel momento).
Però è un piacere....
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Lavoretti da niente!!!! ma li hai fatti tu? cosa hai modificato nell'impianto dell'acqua? L'elica di prua secondo me è uno dei lavori da fare, la mia in retro fra tutte le barche che ho provato è decisamente la peggiore... ho imparato a controllarla, ma quando c'è poco spazio per ormeggiare l'elica di prua sarebbe molto gradita.
Ho visto che anche 'Baldol' ha un 420 come il tuo e dovremmo organizzare un mini raduno. Fra l'altro a Marina di Pisa dove ormeggio ci sono almeno 4 comet 12 e un 420.
Ciao
Giovanni
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
01-07-2009, 21:44
Lo spessore cambia solo perchè avevo già del legno da 15 e l'ho usato per il pozzetto. Per il ponte ho optato per il 12 mm. anche perchè già piegare le doghe così è un'impresa, non oso immaginare con quelle da 15.
Il legno messo dal cantiere in origine aveva uno spessore da 8 mm. (verificato sotto l'attacco delle sartie)
Ciao
Giovanni
Il legno messo dal cantiere in origine aveva uno spessore da 8 mm. (verificato sotto l'attacco delle sartie)
Ciao
Giovanni
01-07-2009, 22:07
Più che lo spessore la cosa fondamentale è la larghezza delle doghe del ponte la misura corretta è 46 abbondante, quasi 47 mm. Io non pensandoci più di tanto le ho fatte fare da 46 e mi sono trovato a dover studiare un sistema per avere un allineamento fra le doghe prima e dopo la fine della tuga. Forse la differenza si comprende meglio guardando le foto: quella con la freccia è una foto modificata prima di fare il lavoro e per vedere come poteva venire esteticamente e dal vero mi pare non stia male
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02-07-2009, 13:54
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da baldol
Ciao Ginger
sono Luca e anche io possessore di un Comet 420 st
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
ciao Luca, bene vedo che hai poi fatto la scelta, beh una ottima scelta. tra le barche di quegli anni è di sicuro una delle migliori
BV
marco
Ciao Ginger
sono Luca e anche io possessore di un Comet 420 st
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
ciao Luca, bene vedo che hai poi fatto la scelta, beh una ottima scelta. tra le barche di quegli anni è di sicuro una delle migliori
BV
marco
04-11-2009, 06:30
per Ginger
Complimenti un lavoro veramente ben fatto.
vorrei consigliarvi una tecnica che ho scopiazzato da un cantiere specializzato in coperte in tek ( io l'ho usata per rifare il pozzetto sul mio GS 42 )le stecche di tek non sono fresate ma distanziate da pezzetti di plextigas da 4 mm .per piccole superfici come le sedute o la base dei winches fatta la cornice l'assemblaggio viene fatto su un foglio di plastica il risparmio di tempo e materiale è notevole .
Per la coperta è necessario costruire un impalcatura per poter usare delle stecche elastiche per tener fermo e in pressione le stecche da incollare .
buon lavoro Br1
Complimenti un lavoro veramente ben fatto.
vorrei consigliarvi una tecnica che ho scopiazzato da un cantiere specializzato in coperte in tek ( io l'ho usata per rifare il pozzetto sul mio GS 42 )le stecche di tek non sono fresate ma distanziate da pezzetti di plextigas da 4 mm .per piccole superfici come le sedute o la base dei winches fatta la cornice l'assemblaggio viene fatto su un foglio di plastica il risparmio di tempo e materiale è notevole .
Per la coperta è necessario costruire un impalcatura per poter usare delle stecche elastiche per tener fermo e in pressione le stecche da incollare .
buon lavoro Br1
10-11-2009, 06:34
Complimenti per il bel lavoro fatto.Mi servirebbe sapere gentilmente quanto è costato il materiale (teak + sikaflex ),ho anch'io una barca di circa 12 mt. e vorrei rifare la coperta+il pozzetto tuga esclusa.Grazie
11-11-2009, 22:30
che bel lavoro, complimenti!!
17-11-2009, 01:21
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da br1
per Ginger
Complimenti un lavoro veramente ben fatto.
vorrei consigliarvi una tecnica che ho scopiazzato da un cantiere specializzato in coperte in tek ( io l'ho usata per rifare il pozzetto sul mio GS 42 )le stecche di tek non sono fresate ma distanziate da pezzetti di plextigas da 4 mm .per piccole superfici come le sedute o la base dei winches fatta la cornice l'assemblaggio viene fatto su un foglio di plastica il risparmio di tempo e materiale è notevole .
Per la coperta è necessario costruire un impalcatura per poter usare delle stecche elastiche per tener fermo e in pressione le stecche da incollare .
buon lavoro Br1
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Avevo visto anche questa tecnica, ma nel mio caso mi complicavo solo la vita. Oltretutto il vantaggio di avere la fresatura per i comenti è che le doghe si incollano anche una all'altra, creando una struttura unitaria (soprattutto incollando con la resina epossidica)
Grazie
Ciao
per Ginger
Complimenti un lavoro veramente ben fatto.
vorrei consigliarvi una tecnica che ho scopiazzato da un cantiere specializzato in coperte in tek ( io l'ho usata per rifare il pozzetto sul mio GS 42 )le stecche di tek non sono fresate ma distanziate da pezzetti di plextigas da 4 mm .per piccole superfici come le sedute o la base dei winches fatta la cornice l'assemblaggio viene fatto su un foglio di plastica il risparmio di tempo e materiale è notevole .
Per la coperta è necessario costruire un impalcatura per poter usare delle stecche elastiche per tener fermo e in pressione le stecche da incollare .
buon lavoro Br1
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Avevo visto anche questa tecnica, ma nel mio caso mi complicavo solo la vita. Oltretutto il vantaggio di avere la fresatura per i comenti è che le doghe si incollano anche una all'altra, creando una struttura unitaria (soprattutto incollando con la resina epossidica)
Grazie
Ciao
17-11-2009, 01:29
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bonifacio
Complimenti per il bel lavoro fatto.Mi servirebbe sapere gentilmente quanto è costato il materiale (teak + sikaflex ),ho anch'io una barca di circa 12 mt. e vorrei rifare la coperta+il pozzetto tuga esclusa.Grazie
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Scusa ma leggo solo ora! il costo del teak è indicativamente intorno ai 150 euro mq tagliato e fresato. la resina epossidica necessaria è di circa 10 kg. per 11-12 mq. (considerando un certo spreco) e ti costa circa 270 euro. La gomma dipende dalle dimensioni del comento, ma indicativamente con 12 sacchetti da 600 ml. (non sono quelli nella cartuccia di alluminio, ma quelli da usare con apposita pistola) fai metà coperta e metà pozzetto: costo 190 200 euro circa. Inoltre ti serve il primer per la gomma che costa circa 85 euro al litro (te ne serve circa mezzo litro)
Ciao
Complimenti per il bel lavoro fatto.Mi servirebbe sapere gentilmente quanto è costato il materiale (teak + sikaflex ),ho anch'io una barca di circa 12 mt. e vorrei rifare la coperta+il pozzetto tuga esclusa.Grazie
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Scusa ma leggo solo ora! il costo del teak è indicativamente intorno ai 150 euro mq tagliato e fresato. la resina epossidica necessaria è di circa 10 kg. per 11-12 mq. (considerando un certo spreco) e ti costa circa 270 euro. La gomma dipende dalle dimensioni del comento, ma indicativamente con 12 sacchetti da 600 ml. (non sono quelli nella cartuccia di alluminio, ma quelli da usare con apposita pistola) fai metà coperta e metà pozzetto: costo 190 200 euro circa. Inoltre ti serve il primer per la gomma che costa circa 85 euro al litro (te ne serve circa mezzo litro)
Ciao
17-11-2009, 02:42
Comenti uniti con la resina epossidica?....mah!