Montate da solo le volanti nuove in tessile con paranco a violino senza sfere (costava meno) albero 9,50m armo a 7/8 crocette acquartierate 5 gradi a occhio
prima non le avevo 10 anni di virate e manovre senza problemi
non dovrebbero essere strutturali secondo me ma servono solo per una regolazione di fino sulla randa e sull'albero
Senza vele ho notato che il boma passa ben lontano dalla volante solo la balumina alta della randa tocca la volante se non si incastrano le tasche delle stecche la randa gli dà una frustata che non le fà bene ma non viene giù l'albero
mi è sembrato strano quindi il terrore delle volanti in virata non ci ho mai pensato
in regata viene fatto in automatico
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Non le ho ancora provate ma mi hanno detto che sono istallate corrette manca solo un cavo elastico per tirarle verso l'albero quando lasche secondo me
Così a occhio che ve ne sembra consigli?
Grazie
Io gli elastici non li uso.
E' più la paura che mi parta su un occhio che avere una volante in bandoo sottovento.
Per il resto mi sembrano identiche alle mie.
Non essendo strutturali il terrore delle volanti si manfesta di piu' in abbattuta che in virata.
Prova ad immaginarti la manovra se ti dimentichi quella di sottovento cazzata.
va be che non le hai ancora provate....ma il casco non ti sembra eccessivo?
dai abbi + fiducia nelle tue capacità!!!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Mr. Cinghia
Non essendo strutturali il terrore delle volanti si manfesta di piu' in abbattuta che in virata.
Prova ad immaginarti la manovra se ti dimentichi quella di sottovento cazzata.
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Per questo ho il casco
Così Sebàstian dici niente elastico per il problema se si rompe e tira una frustata...
non ci avevo pensato qualcuno lo usa?
a me sembrava utile metterlo però giusta osservazione la tua
ciao buona mattina
se ci fai l'abitudine la manovra diventa un automatismo come tutti gli altri.
non essendo inoltre 'strutturali' ma solo legate ad affinare la forma delle vele non vedo seri motivi di preoccupazione.
l'elastico mi sembra un'accessorio poco essenziale: come Sebàstian, ritengo l'uso dell'elastico un 'eccesso di zelo'.
certo in strambata possono dare problemi se non vengono lascate per tempo, ma solo con vento forte.
il tipo di paranco da te usato non mi sembra però adatto allo scopo: se vuoi ottenere una regolazione di fino dell'albero devi prevedere l'utilizzo di power machines della Harken o attrezzature simili. il parancone serve solo per la rapida ma non per la regolazione fine. sul rivetto utilizzavo le power machines in unione con il paranco e potevo regolare l'albero al millimetro. inoltre se vuoi controllare veramente la curvatura ti serve anche la volante bassa all'altezza della crocetta, che non vedo nelle foto allegate.
con la volante alta controllerai solo la catenaria dello strallo.
Mi sembra che bullo in altro post abbia già spiegato a cosa serve l'elastico che collega le volanti passando davanti all'albero all'altezza della crocetta.
Lo ripeto: evita che la volante in bando in poppa possa andare a prua della crocetta, con conseguente rottura di questa in strambata se il volantista non se ne accorge.
Ciao
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da albert
Mi sembra che bullo in altro post abbia già spiegato a cosa serve l'elastico che collega le volanti passando davanti all'albero all'altezza della crocetta.
Lo ripeto: evita che la volante in bando in poppa possa andare a prua della crocetta, con conseguente rottura di questa in strambata se il volantista non se ne accorge.
Ciao
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Ciao Albert speravo proprio che tu o sailor13 leggeste il post
Beato chi ha il volantista
per un utilizzo in solitario lo consiglieresti l'elastico un eccesso di zelo non costoso che magari può essere comodo in solitario?
Riguardo ai materiali lasciamo perdere sono stati dettati dal portafoglio comunque il carico di rottura è sovradimensionato
la regolazione di fino esagerata non la posso pretendere e non avrebbe senso non faccio regate le ho messe per la catenaria del fiocco e poi poter usare meglio il paterazzo per scaricare la randa equilibrarando meglio il timone quando son solo se non ci sono troppe raffiche di solito regolando bene l'invelatura riesco a mollarlo e starmene in pace qualche minuto acqua mangiare pipì
con le volanti riesco a usare meglio il paterazzo e mi permetterebbe appunto di equilibrare meglio con un range di vento un pelo più alto
Grazie
Ciao, sarei interessato a vedere un dettaglio di dove le hai attaccate in coperta, sembrerebbe alla base del candeliere, ma hai fatto una contropiastra interna?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da clavy
Ciao, sarei interessato a vedere un dettaglio di dove le hai attaccate in coperta, sembrerebbe alla base del candeliere, ma hai fatto una contropiastra interna?
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Posto stasera le foto
L'attacco era di serie sulla mia versione del GURA
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da polipo
Ciao Albert speravo proprio che tu o sailor13 leggeste il post
Beato chi ha il volantista
per un utilizzo in solitario lo consiglieresti l'elastico un eccesso di zelo non costoso che magari può essere comodo in solitario?
Riguardo ai materiali lasciamo perdere sono stati dettati dal portafoglio comunque il carico di rottura è sovradimensionato
la regolazione di fino esagerata non la posso pretendere e non avrebbe senso non faccio regate le ho messe per la catenaria del fiocco e poi poter usare meglio il paterazzo per scaricare la randa equilibrarando meglio il timone quando son solo se non ci sono troppe raffiche di solito regolando bene l'invelatura riesco a mollarlo e starmene in pace qualche minuto acqua mangiare pipì
con le volanti riesco a usare meglio il paterazzo e mi permetterebbe appunto di equilibrare meglio con un range di vento un pelo più alto
Grazie
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
L'elastico lo consiglio sicuramente.
Però a dirla tutta c'è un però, anzi due: per funzionare e richiamare la volante non in lavoro deve essere sufficientemente teso, dunque non ci arriva se si vogliono tenere le due volanti cazzate contemporaneamente; inoltre, con la mano di terzi, non consente alla randa di passare di mura con entrambe le volanti cazzate.
Soluzione possibile: se il boma passa libero sotto le volanti, si può mettere un bozzellino per l'elastico di richiamo a una certa altezza sullo strallo di poppa per farle passare sulla balumina della randa anzichè sotto il boma.
Ciao
Grazie Albert ho capito la spiegazione mi sembra a occhio che i contro siano più dei pro la tua soluzione sullo strallo mi sembra un pò macchinosa per me rispetto al suo reale rendimento ma comunque non è importante averlo o no quindi ci penserò
appena ho tempo e riesco a uscire prima o poi
farò qualche manovra con tutte e due le soluzioni e anche con le mani di terzaroli per vedere quale mi è più comoda e come lavorano con e senza
Soprattutto voglio studiarmi bene la procedura di virata in solitario con volanti vediamo che ne viene fuori
Soldini arrivo
Ostia non avevo letto bene strallo di poppa hai scritto
praticamente le tira indietro invece di avanti mi sembra di aver capito non ci avevo pensato idea interessante da provare
Grazie
Rivolgetevi sempre a un esperto per stè cose e magari dal vivo è la cosa migliore
faccio pubblicità ai rigger di mestiere(come di dice in italiano poi?)
Chiedere se hai qualche foto esemplificativa per un cactus come me sarebbe troppo?
Grazie
perchè le tue volanti non sarebbero strutturali?
sei armato a 7/8 non vedo quartieri pronunciati delle sartie e le volanti mi pare insistano all'altezza dello strallo.
Forse non vedo bene
Innanzitutto devo criticare come sono state realizzate: il paranco è troppo in alto, vanificando quindi rigidità, rapidità di manovra, costi, resistenza al vento e perchè no, anche l'estetica. RIgidità perchè il cavo si estende meno della cima, rapidità perchè devi recuperare molta più cima, costi perchè un metro di cavo costa meno di 4 metri di cima, anche vulgaris,resistenza al vento ed estetica credo non ci sia bisogno di spiegazione.
Elastico: uno appena sotto gli attacchi, per evitare che la randa in issata prenda la volante ( e con i terminalli a martello c'è il rischio che lo faccia ruotare ed uscire di sede); uno sotto la crocetta che richiama la volante sotto vento ed evita danni maggiori. in alternativa come suggerito da albert bozzellino sul paterazzo.
Anche a me sembrerebbero più strutturali che non... ma bisogna anche vedere la sezione del profilo dell'albero se non sia stata maggiorata.
Ultimo: come giustamente dice polipo, è meglio rivolgersi ad un esperto, di persona o no. Magari meglio farlo prima....
Anche a me è sembrata lunga la parte parancata, ma non mi sono espresso, immaginando che, avendo lo strozzo sul violino, polipo in condizioni di vento leggero le volesse spostare e mettere in forza molto più a prua.
Se vogliamo dirla proprio tutta, allora (polipo perdonami
) le due volanti siffatte hanno solo il fino e manca loro la veloce, dunque in virata sono ancora sopportabili, ma in strambata ? Troppo lente.
Proposta di miglioria: per ciascuna volante: bozzello (non l'adv) singolo dove finisce ora la principale, con un tessile che da una parte fa capo al paranco attuale (fino) e dall'altra ad un singolo sul golfare che la devia ad uno stopper (veloce) ...
Ciao
io sulla mia l'ho organizzata così
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Messaggio inserito da sailor13
Ultimo: come giustamente dice polipo, è meglio rivolgersi ad un esperto, di persona o no. Magari meglio farlo prima....
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Ciao Sailor io mi sono rivolto
prima a un esperto rigger che ho anche pagato
io le ho solo montate cioè ho collegato il paranco e passato la cima cosa elementare
sono il primo a sostenere che stè cose vanno fatte da qualcuno che ci capisce
sul forum ho scritto solo per curiosità magari veniva fuori qualche miglioria da apportare ma senza pretese
Riguardo alla misura del paranco è proprio venuto in barca a prenderla lui
ostia ha il negozio davanti la mia barca e ne parlano tutti bene mò gli rompo i maroni con un pò di domande
mi mettete dubbi che non sia serio ma non credo...
come anche Sailor e Alber di sicuro dicono ai loro clienti lui dice che nei forum di vela c'è gente che non capisce una mazza
e infatti ci sono anche io
Che siano strutturali?? non lo sò ma per dieci anni non c'erano e ne ho prese di sberle di vento l'albero è ancora lì di più esula dalla mia conoscenza tecnica
L'unica è provarle e vedere come lavorano
P.S.bellissimo lo schema della veloce e di teoricamente facile realizzazione ci penserò
Scusate
x Nastro Azzurro hai una foto?
Grazie
Sul mio Stag24 erano strutturali ed il sistema era necessariamente quello illustrato da Nastro Azzurro. Senza la 'veloce' ,in strambata, sarebbe stato impossibile non abbattere parte della vela sulla volante ancora tenuta in tensione dal sistema di paranchi anche se aperti.
L'elastico scorreva attraverso il bozzellino sul paterazzo (a circa 2,5 mt dalla coperta), ed era fissato appena al di sopra del bozzello in alto su ciascuna volante; richiamava efficacemente la volante sottovento appena liberavo lo stopper in coperta.
Successivamente mettevo in tiro la 'potenza' della volante sopravvento con il winch.
Guardando le foto noto che l'attacco delle volanti sulla coperta è abbastanza avanzato e si discosta non poco dall' asse longitudinale dove idealmente la volante dovrebbe controventare lo strallo di prua. Noterai in molti minitonner del periodo d'oro delle volanti che il loro attacco in coperta era quanto più a poppa e vicino al paterazzo.
Valuta attentamente i benefici di questa manovra corrente anche in funzione dell' equipaggio imbarcato e del tipo di navigazione..