ciao a tutti,
vorrei chiedervi un parere o meglio mi piacerebbe condividere con voi la seguente problematica:
siamo in porto, al momento di salpare ci accorgiamo che il vento ci arriva di prua, al mascone e una volta mollati gli ormeggi ci farà scadere la prua. sia sopra che sottovento ci sono barche. per uscire dal posto devo volgere la prua verso destra ovvero verso il vento
come si fa per partire senza far danno?
io al momento l'unica cosa intelligente che mi è venuto in mente di fare è legare una cimetta tra la mia prua e quella della barca sopravvento in doppino. a mano a mano che avanzo col timone al centro, l'uomo di prua la tiene finchè, dopo un paio di metri percorsi la recupera in barca.
il problema è che la prua tenderà ora a scadere e se agisco sul timone orzando la mia poppa allargherà finirà sulla barca sottovento.
mi sapete suggerire qualche cosa?
grazie mille come sempre
dru
IMO filare con un battellino un ancorotto armato con tessile sopravento
Esci dritto per dritto a manetta.
Preso un buon abbrivo, quando sei libero dalla prua della barca sottovento accosti dalla parte dove viene il vento decelerando.
A questo punto inserisci la retro, sempre col timone accostato dalla stessa parte. La barca ruoterà e si fermerà mentre il vento agevolerà la rotazione della prua per metterti orizzontale nel corridoio di uscita.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da fabiseb
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da meolo
IMO filare con un battellino un ancorotto armato con tessile sopravento
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In porto? con tutte le catenarie che ci sono ?
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Fabrizio ovviamente è difficile dare cosnigli senza vedere il posto, la situazione, le capacità evolutive della barca e dell'equipaggio.
Il principio è quello di evitare comunque di scadere e far danni meglio al limite sacrificare un ancorotto che ritrovarsi addosso ad altre barche.
Sinceramente non ho capito se l'amico dru si riferisce ad una situazione abitule o ad una situazione contingente (preferirei non salpare ma devo) in questo caso IMO meglio forse lasciare un ancorotto con qualche mt di cima sul fondo che sbattere forse su un altra barca.
Ovviamente si cerchera di non calare su catenarie.
grazie mille!
penso che fabiseb ha capito la situazione alla perfezione.
effettivamente penso anche io che sarebbe molto piu semplice uscire dritto, far scadere la prua e poi uscire di retro.
il fatto è che nn mi fido.
a circa 15 metri sottovento ho la banchina e poi ho il terrore di finire con la mia murata sull'ancora del vicino... i danni sarebbero tutti miei ma preferisco evitare
finora me la son cavata però devo dire che quando il vento è sugli 8-10 nodi quasi quasi mi vien voglia di rimanere in porto.
penso di provare la prossima volta anche io col mezzomarinaio piuttosto della cima.
una cosa che nn facevo era il predisporre l'uscita mollando la cima sopravvento
non posso uscire a manetta come suggerito da sebastian perche davanti ho altre barche, a circa 20 metri.
il consiglio di meolo non posso seguirlo perche è un dedal di cime il fondo... a questo punto chiamo l'ormeggiatore e chiedo di tenermi la prua!
grazie mille come sempre
-chiama l'ormeggiatore con il gommone che ti aiuta a virare.
-metti l'elica di prua
-lega una cima della lunghezza delle barche vicine alla bitta soprravento della barca e del molo; esci e mettila in tiro con il motore girando con il timone nella direzione che vuoi andare e ti accorgerai che la prua riesce a vincere il vento in base a quanto gas dai. Quando sei sicuro di farcela molla la cima e vai. Usa una cima affondante e non cercare di fare questa manovra con il doppino: prova quando non c'è vento per trovare la lunghezza giusta.
Si accettano commenti e....ringraziamenti
Non è che devi uscire a manetta speronando tutti.
Hai 20 metri per manovrare, per cui dai gas immediato per prendere il governo tu, al timone, e non lasciarlo al vento.
Quando governi (i primi 5 metri) te ne restano ancora ben 5 per uscire qusi del tutto e 10 per ruotare su te stesso e, ovviamente, lo farai abbattendo la prua a favore di vento così da essere più celere con la retro ingranata per smorzare l'abbrivo che inizialmente hai dato.
Personalmente non sopporto chi usa la mia barca con mezzi marinai o cime, anzi
!!!! Pertanto, non l'ho mai fatto.
PS
Sto calcolando barche di 10-12 metri
PPS
Visto che il posto barca non lo regalano, se non ti senti sicuro della manovra, chiama gli ormeggiatori... sono pagati sia che lavorino sia che no. Al porto mia si sente gente che chiede disperata aiuto perché si è guastata l'elichetta di prua
ormeggio di prua?
Col vento la poppa va dove deve andare...
Quoto Sebastian. Far da soli può dare soddisfazione ma se appena il vento supera i 10 nodi per te divento un motivo di stress, chiama e basta. Uscire in barca deve essere un piacere e un modo per scaricare tensioni e non per crearsele.
Un po di pratica con poco vento comunque ti leva le preoccupazioni ed aumenta la fiducia in se stessi.
Se hai montato un buon tagliacime è meglio
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da ws770
ormeggio di prua?
Col vento la poppa va dove deve andare...
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Se la poppa in retro ruota nel senso giusto è un ottima idea. Quoto al 100%
Sì ma la prua in banchina è scomoda per i più (e pure per me che sono il meno)
Sì ma il tagliacime, in porto, me fa danni a me per l'incompetenza altrui a ormeggiarsi. E poi? Chi lo trova più il colpevole e la sua assicurazione?
Il primo anno da comante ero tesissimo negli ormeggi; il secondo un po' meno; il terzo so' diventato arrogante (anzi, arogante)
.
Se poi, come mi è parso di capire, il posto barca è sempre il medesimo la manovra diventa automatica, come uscire con l'auto da garage stretti tutti i sacrosanti giorni
Doppino a prua e doppino a poppa SOTTOVENTO (infatti appena si 'orza' per uscire la poppa tenderà a ruotare sul lato opposto - quello sottovento).
Filare e mollare prima il doppino di prua, successivamente quello a poppa; naturalmente manovra lesta!
Fatta a Biserta con 25 nodi.
Giusto un mesetto fa, un mio vicino di banchina, con un Elan 33, fregandosene di quanto sopra
, ha aspettato l'intervallo fra una raffica e l'altra ed è uscito a manetta; gli è andata bene.
Tutto e opppinabbbile
bv
grazie a tutti, come sempre utilissimi e gentilissimi.
concordo con chi dice che uscire in barca deve essere rilassante e non creare ansie.
la mia era una domanda per accrescere la mia esperienza nella speranza di diventare il più autonomo possibile.
sicuramente se il vento sarà eccessivo chiamerò gli ormeggiatori, se sarà 'normale' farò come da voi suggerito e come ho già fatto nei mesi precedenti...se nn ci sarà vento, farò esercizi.
grazie ancora,
ciao
dru
salve. io, quando ho il vento che mi abbatte la prua appena mollo gli ormeggi faccio così:
dopo aver acceso il motore, verifico che nn ci sia nulla che possa essere preda dell'elica, verifico che la cima di poppa di sopravvento possa filare libera.
Timone tutto all'orza, gas gradualmente, mollo cima di poppa sottovento, mollo trappa a prua.
Do ancora gas se serve fino a che la prua si alza sopravvento. A qs punto, se tutto ok, mollo cimadi poppa sopravvento, timone piùo meno al centro, gas di conseguenza.
sembra strano ma funziona.
l'elica crea un flusso di acqua che permette alla pala del timone di governare anche da ferma,
quindi di tenere la prua alta.
Funziona.
Ciao, marcia avanti un pò su di giri(non molti ovviamente) con cime di poppa ancora in bitta, laschi la prua e vedi come risponde, se ok la molli del tutto e al primo buco di vento molli le cime di poppa sempre con il motore ingranato e via cosi
Ciao, marcia avanti un pò su di giri(non molti ovviamente) con cime di poppa ancora in bitta, laschi la prua e vedi come risponde, se ok la molli del tutto e al primo buco di vento molli le cime di poppa sempre con il motore ingranato e via cosi
mmmm ho letto l'intervento di renny:
ma se faccio come dici tu con la poppa nn sfascio la barca sottovento? mi sa di si...
Per non sfasciarla bisogna allontanarsi dalla banchina quanto basta...(più o meno la lunghezza, ma sempre legati!)
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Messaggio inserito da dru
mmmm ho letto l'intervento di renny:
ma se faccio come dici tu con la poppa nn sfascio la barca sottovento? mi sa di si...
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Messaggio inserito da gindix
Ciao, marcia avanti un pò su di giri(non molti ovviamente) con cime di poppa ancora in bitta, laschi la prua e vedi come risponde, se ok la molli del tutto e al primo buco di vento molli le cime di poppa sempre con il motore ingranato e via cosi
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Se usi un'accetta per tranciare le cime di poppa funziona ancora meglio
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Messaggio inserito da palpao
Per non sfasciarla bisogna allontanarsi dalla banchina quanto basta...(più o meno la lunghezza, ma sempre legati!)
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da dru
mmmm ho letto l'intervento di renny:
ma se faccio come dici tu con la poppa nn sfascio la barca sottovento? mi sa di si...
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sto provando ad immaginare ma non mi riesce o meglio immagino solo un casino:
se esco dall'ormeggio e quindi espongo al vento quasi tutta la murata e non sto legato di prua la stessa sarà abbattuta dal vento sia che son legato di poppa che no... o no?