Signori buongiorno...
ci risiamo, quando ti metti a fare un lavoro stai pur certo che ti accorgi che contemporaneamente ne devi fare altri 4/5 che prima avevi messo in pausa nella speranza che si risolvessero da soli come per sedimentazione o provvidenza divina.
Ma non è il mio caso...
L'argomento potrà sembrare OT in questa sezione ma in realtà il dubbio è dove far passare le scotte del fiocco/genoa senza che queste facciano interferenza tra loro e con l'albero prima di arrivare ai rinvii che ho nel pozzetto.
Lo stato attuale è questo:
ogni scotta del fiocco è fissata a quest'ultimo tramine una gassa stretta, poi passa su un bozzello posizionato circa a metà imbarcazione per poi arrivare allo strozzascotte in pozzetto.
Chiaramente è speculare anche a sinistra.
Il problema si presenta quando viro e il vento non è proprio teso, a quel punto la scotta che ho lascato rimane sistematicamente incastrata nell'albero.
Soluzioni?
Idee?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da buzzino
Signori buongiorno...
ci risiamo, quando ti metti a fare un lavoro stai pur certo che ti accorgi che contemporaneamente ne devi fare altri 4/5 che prima avevi messo in pausa nella speranza che si risolvessero da soli come per sedimentazione o provvidenza divina.
Ma non è il mio caso...
L'argomento potrà sembrare OT in questa sezione ma in realtà il dubbio è dove far passare le scotte del fiocco/genoa senza che queste facciano interferenza tra loro e con l'albero prima di arrivare ai rinvii che ho nel pozzetto.
Lo stato attuale è questo:
ogni scotta del fiocco è fissata a quest'ultimo tramine una gassa stretta, poi passa su un bozzello posizionato circa a metà imbarcazione per poi arrivare allo strozzascotte in pozzetto.
Chiaramente è speculare anche a sinistra.
Il problema si presenta quando viro e il vento non è proprio teso, a quel punto la scotta che ho lascato rimane sistematicamente incastrata nell'albero.
Soluzioni?
Idee?
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Ma IN CHE PUNTO dell'albero? Io nei punti a rischio, li ho coperti con profili in plastica
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Guest
Ma IN CHE PUNTO dell'albero? Io nei punti a rischio, li ho coperti con profili in plastica
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
beh' praticamente alla base.. dove in virata la vela si appoggia per passare dall'altra parte.
N.
studai il fenomeno, a volte basta coprire e 'smussare gli spigoli' per risolvere. altrimetni due belle piombe al posto delle gasse, o una cima unica a bocca di lupo o njodi simili. insom aqualcosa che non faccia presa
....oppure un prodiere che ti fa passare il genoa....
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da easy221
....oppure un prodiere che ti fa passare il genoa....
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
mi sarebbe d'aiuto la geometria dei rinvii delle scotte...
...ma ti succede sia col fiocco che col genoa??
E' un genoa su rollafiocco e quindi le scotte le tieni fisse?
Se si il consiglio di un nodo solo (bocca di lupo o nodo di scotta o parlato) su scotta unica (una sola cima annodata a metà che va dai due lati) aiuta a far scorrere meglio la vela, così come delle protezioni sui punti d'attrito.
nodo di scotta: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
parlato semplice: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Non è il massimo della vita la scotta unica perchè difficile da slegare, ma se non pensi di cambiare vela di prua ed il rollafiocco è efficiente si può sopportare.
Ma è comunque un problema comune ed il detto recita: mal comune, mezzo gaudio...
BV
Claudio
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Klaus
E' un genoa su rollafiocco e quindi le scotte le tieni fisse?
Se si il consiglio di un nodo solo (bocca di lupo o nodo di scotta o parlato) su scotta unica (una sola cima annodata a metà che va dai due lati) aiuta a far scorrere meglio la vela, così come delle protezioni sui punti d'attrito.
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Non è il massimo della vita la scotta unica perchè difficile da slegare, ma se non pensi di cambiare vela di prua ed il rollafiocco è efficiente si può sopportare.
Ma è comunque un problema comune ed il detto recita: mal comune, mezzo gaudio...
BV
Claudio
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no, non è su rollafiocco..
è su garrocci ma le scotte le terrei fisse lo stesso... la mia domanda però è:
se io metto una scotta sola come faccio a rinviarla sul pozzetto?
Non mi sono spiegato bene, evidentemente.
Con una cima unica sostituisci le due scotte, fissando la sua metà al genoa con uno dei nodi suggeriti e rinviandone i due capi ai bozzelli e quindi in pozzetto. E' ovvio che così, se vuoi inferire un altra vela di strallo, ti servono altre scotte o devi slegare con difficoltà quest'unica cima.
Per questo ti chiedevo se hai il rollafiocco, ossia un'unica vela di prua riducibile arrotolandola e quindi senza necessità di slegare le scotte.
Lo stesso sistema è abbastanza diffuso fra le derive, ma lì le scotte sono sufficientemente corte da rendere meno problematico scioglierle ed lì fiocco è uno solo.
BV
Claudio
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Klaus
Non mi sono spiegato bene, evidentemente.
Con una cima unica sostituisci le due scotte, fissando la sua metà al genoa con uno dei nodi suggeriti e rinviandone i due capi ai bozzelli e quindi in pozzetto. E' ovvio che così, se vuoi inferire un altra vela di strallo, ti servono altre scotte o devi slegare con difficoltà quest'unica cima.
Per questo ti chiedevo se hai il rollafiocco, ossia un'unica vela di prua riducibile arrotolandola e quindi senza necessità di slegare le scotte.
Lo stesso sistema è abbastanza diffuso fra le derive, ma lì le scotte sono sufficientemente corte da rendere meno problematico scioglierle ed lì fiocco è uno solo.
BV
Claudio
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mi piace!
domani sera provo e poi se non scuffio vi faccio sapere
ma non è più semplice mettere una tacking line?
A prescindere dal sistema di attacco delle scotte al genoa, prova ad anticipare o tardare il momento in cui molli la scotta per virare.
Qualche volta basta poco... e qualche volta funziona..
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da sailor13
ma non è più semplice mettere una tacking line?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Spiega come
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da sailor13
ma non è più semplice mettere una tacking line?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Esagera pureeee... anche un retrival in penna di randa... mettiamo anche su il parkavenue sul boma e ...e...e... si si ... una paio di winch ilettrici!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da buzzino
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da sailor13
ma non è più semplice mettere una tacking line?
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Spiega come
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L'idea non è poi così complessa e bizzarra....si mette su moltissime barche con lo stralletto che ostacola la virata.
Un occhiello o un'asola a circa metà base del genoa e uno scottino che da lì passa in un bozzellino attaccato alla mura e torna in pozzetto.
Quando si vira, si lasca la scotta, si cazza (a mano) la tacking line finchè la bugna non è passata oltre lo stralletto o l'albero, poi la si lasca e si cazza la nuova scotta....più lungo a dirsi che a farsi.
Ciao
lo yankee , so cosa è ma quando serve?