I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Cultura di base di rigging
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Prendendo spunto da un'altra discussione formulo alcune domande agli amici esperti nel settore, con l'augurio che le risposte siano le più chiare possibile in modo che tutti gli ADV possano comprendere, se incuriositi, il senso delle spiegazioni. Per far ciò chiedo di non dare per scontato nulla e dettagliarsi seppur brevemente per far capire ai non addetti ai lavori:

1) Capire il rigging di base.
2) Come dimensionare il materiale di bordo e verificare che quello presente sia correttamente dimensionato?
3) Modificare il proprio rigging esempi di installazioni e/o modifiche (winch, clamcleat, rinvii, vang ecc...)
consiglio prima di tutto un libro, perchè l'argomento del rigging è vermanete enorme, si chiama appunto : 'Rigging' è scritto da Danilo Fabbroni ed è della Editrice incontri nautici, è un libro che regala molti consigli interessanti soprattutto sulla verifica degli elementi presenti a bordo e sul dimensionamento delle varie parti del rig.
Non sono un esperto del settore ma nel mio piccolo ti posso dire come ho fatto (e come faccio) io per affrontare i 3 quesiti posti.

Un ottimo testo per iniziare ad entrare nella materia è Rigging di Danilo Fabbroni (che fra le altre cose è socio/amico di un ns ADV).

Sempre utile anche il catalogo Harken dove trovi tabelle, esempi, formule, indicazioni ecc...

Harken mette a disposizione Online(solo in inglese) uno strumento per la scelta ed il dimensionamento dell'attrezzatura in base alle misure ed i parametri caratteristici della barca.


Fra le pubblicazioni Harken molto interessante c'è TechinicalSiling. Veniva spedito gratuitamente a casa su richiesta (3/4 n°/anno) ed adesso credo solo online (non mi arriva più niente da un pò). Comunque trovi online tutti i numeri in formato pdf. Sono delle specie di monogafie su come attrezzare o modificare e ottimizzare fra le più diffuse barche in circolazione: derive olimpiche, monotipi, ecc...

Ritengo molto formativo anche andare a 'spiare' le coperte e le attrezzature delle altre barche. Mi piace molto e spendo parecchio tempo ad osservare e cercare di capire come è stata studiata e realizzata una determinata manovra su barche diverse. Quando dalle ns parti capitano barche degne di interesse è obbligo un pellegrinaggio spionistico/conoscitivo. Quest'anno siamo stati fortunati: Rc44, Tp52, Melges24 e 32, Farr40. Quando lo spionaggio non lo puoi fare del vivo allora via su internet: la rete ormai ci ha aperto le porte del mondo.

Il sito di APS, per fare un esempio, fornisce un archivio strepitoso con un infinità di fotografie dei vari particolari di coperta e delle attrezzature di moltissime barche: le solite derive olimpiche, una miriade di monotipi, Cat ed anche molti cabinati. Insomma sicuramente una fonte quando hai un problema o un dubbio da dove puoi prendere spunto.

E poi c'è il forum ADV, non sò se lo conosci??WinkSmiley14Smiley14
non avevo letto ArtemideBlush

comunque ribadisco 'Rigging'Wink
ma ci mancherebbe, il sito APS sta per?
raccolgo l'invito a nozze, ma inizio con risponderti in modo molto conciso, perchè le risposte sono troppo vaste.
1 - Il Rigging è l' arte di usare nodi e cime sia per muovere qualcosa che per impedirgli di muoversi' (B.Toss). Definizione più bella di questa non c'è.
2 - In genere funziona così: il dimensionamento lo fa il progettista insieme all' alberaio e al fornitore dell'attrezzatura di coperta. Il rigger si accoda alle decisioni prese e fornisce il miglior materiale possibile in base alle specifiche e ad alcuni parametri principali: carico di lavoro, allungamento, leggerezza. longevità, prezzo.
Su barche esistenti, invece, si sostituisce in base alle caratteristiche di ciò che c'è già, o di quello che ha previsto il cantiere, quindi fanno fede le dimensioni delle lande, degli attacchi all'albero, dei bozzelli e così via.
3 - Prima di fare modifiche suggerisco sempre di provare quello che c'è e capire perchè è stato fatto così. Ognuno di noi ha visioni diverse del modo di andare in barca, e ognuno privilegia un aspetto piuttosto che un altro.
Per andare più a fondo nella materia, ci sono alcuni libri che trovo insostituibili:
Disegnato per vincere di Roger Marshall - Mursia - 1982
Rigging : come attrezzare, migliorare e mantenere in perfetto ordine una barca a vela
Enrico Sala. Idea Libri, 1986
Rigging - D.Fabbroni
I lavori del Marinaio - Sauro Servadei
e qualsiasi cosa scritta o pubblicata dal Grande Brion Toss.
Inoltre come già suggerito, guardare e capire cosa fanno gli altri e perchè lo fanno.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da sailor13
raccolgo l'invito a nozze, ma inizio con risponderti in modo molto conciso, perchè le risposte sono troppo vaste.
1 - Il Rigging è l' arte di usare nodi e cime sia per muovere qualcosa che per impedirgli di muoversi' (B.Toss). Definizione più bella di questa non c'è.
2 - In genere funziona così: il dimensionamento lo fa il progettista insieme all' alberaio e al fornitore dell'attrezzatura di coperta. Il rigger si accoda alle decisioni prese e fornisce il miglior materiale possibile in base alle specifiche e ad alcuni parametri principali: carico di lavoro, allungamento, leggerezza. longevità, prezzo.
Su barche esistenti, invece, si sostituisce in base alle caratteristiche di ciò che c'è già, o di quello che ha previsto il cantiere, quindi fanno fede le dimensioni delle lande, degli attacchi all'albero, dei bozzelli e così via.
3 - Prima di fare modifiche suggerisco sempre di provare quello che c'è e capire perchè è stato fatto così. Ognuno di noi ha visioni diverse del modo di andare in barca, e ognuno privilegia un aspetto piuttosto che un altro.
Per andare più a fondo nella materia, ci sono alcuni libri che trovo insostituibili:
Disegnato per vincere di Roger Marshall - Mursia - 1982
Rigging : come attrezzare, migliorare e mantenere in perfetto ordine una barca a vela
Enrico Sala. Idea Libri, 1986
Rigging - D.Fabbroni
I lavori del Marinaio - Sauro Servadei
e qualsiasi cosa scritta o pubblicata dal Grande Brion Toss.
Inoltre come già suggerito, guardare e capire cosa fanno gli altri e perchè lo fanno.

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Caro Vittorio....ricordati della promessa di organizzare un corso sull'argomento....Wink....per Ottobre, magari durante un sabato o domenica?....si potrebbe fare a PSS....forse si riesce a trovare una convenzione con un albergo se si devono fare un paio di gg e ci fossero ADV distanti....Wink
ciao
Mi fa piacere vedere che sailor13 ha citato il libro di Roger Marshall.
Big Grin
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Thembi
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da sailor13
raccolgo l'invito a nozze, ma inizio con risponderti in modo molto conciso, perchè le risposte sono troppo vaste.
1 - Il Rigging è l' arte di usare nodi e cime sia per muovere qualcosa che per impedirgli di muoversi' (B.Toss). Definizione più bella di questa non c'è.
2 - In genere funziona così: il dimensionamento lo fa il progettista insieme all' alberaio e al fornitore dell'attrezzatura di coperta. Il rigger si accoda alle decisioni prese e fornisce il miglior materiale possibile in base alle specifiche e ad alcuni parametri principali: carico di lavoro, allungamento, leggerezza. longevità, prezzo.
Su barche esistenti, invece, si sostituisce in base alle caratteristiche di ciò che c'è già, o di quello che ha previsto il cantiere, quindi fanno fede le dimensioni delle lande, degli attacchi all'albero, dei bozzelli e così via.
3 - Prima di fare modifiche suggerisco sempre di provare quello che c'è e capire perchè è stato fatto così. Ognuno di noi ha visioni diverse del modo di andare in barca, e ognuno privilegia un aspetto piuttosto che un altro.
Per andare più a fondo nella materia, ci sono alcuni libri che trovo insostituibili:
Disegnato per vincere di Roger Marshall - Mursia - 1982
Rigging : come attrezzare, migliorare e mantenere in perfetto ordine una barca a vela
Enrico Sala. Idea Libri, 1986
Rigging - D.Fabbroni
I lavori del Marinaio - Sauro Servadei
e qualsiasi cosa scritta o pubblicata dal Grande Brion Toss.
Inoltre come già suggerito, guardare e capire cosa fanno gli altri e perchè lo fanno.

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Caro Vittorio....ricordati della promessa di organizzare un corso sull'argomento....Wink....per Ottobre, magari durante un sabato o domenica?....si potrebbe fare a PSS....forse si riesce a trovare una convenzione con un albergo se si devono fare un paio di gg e ci fossero ADV distanti....Wink
ciao
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]si può fare, per l'albergo sia io che Lazo possiamo venirvi incontro.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da PaoloB3
Mi fa piacere vedere che sailor13 ha citato il libro di Roger Marshall.
Big Grin
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Il libro di Marshall è molto bello anche a distanza di anni e ben fatto. Consiglio anche per chi mastica l'inglese:
Sailing rigs and Spars - Matthew Sheahan - Haynes 1990
The complete Rigger's apprentice - Brion Toss, illustrazioni di Robert Shetterly - International Marine
The splicing handbook -Barbara Merry - Internationala Marine
Andate anche a curiosare sul sito di B.Toss (http://www.briontoss.com) e leggete i suoi articoli su http://www.briontoss.com/education/fairleads.html
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Vince_VR
Mi riallaccio alla richiesta di Rockdamner per chiedere:
c'e' un libro, in inglese, che è considerato un po' la bibbia per tutti gli alberai e attrezzisti, ma non ricordo più qual'è

E' forse qualcuno di quelli citati da Sailor13?


<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Non so per gli altri, ma per me non esiste una 'Bibbia' vera e propria. Il campo è talmente vasto (ed in continua evoluzione) che non è possibile racchiuderlo in un libro. Ci sono diversi libri ben fatti, alcuni per la teoria, altri per la pratica, per alberi e sartie o per cordami e impiombature.
Forse uno dei testi più completi è quello di Brion Toss, di piacevole lettura, ed esauriente per molte cose, ma abbastanza orientato verso imbarcazioni 'classiche', o quello di Mattew Shehan per alberi e sartie. Ma in entrambi non ci troverai le ultime tendenze.
un corso base da sailor13 sarebbe davvero una bella cosa... quando quando?????Big GrinBig GrinBig Grin
Se lo sa la mia amica elena che disegnato per vincere e' anche osannato nel forum...

Me lo ha regalato per il mio compleanno l' anno scorso!!!

Forse e' il caso che mi metta a leggerlo BlushBlushBlush

Per quanto riguarda 'rigging' lo consiglio. Il testo e' risultato facile da comprendere anche a me che, avendo come vicino di barca un giardiniere, pensavo l' albero stesse su grazie alle radici.
Ma che colpa ne ho se il vicino, prima di tornarsene a casa, si metteva ad annaffiarlo???Big GrinBig GrinBig GrinBig Grin
Dimenticavo,
corso di rigging? Quando? Dove?Tongue424242
Citazione:Porcaloca ha scritto:
Se lo sa la mia amica elena che disegnato per vincere e' anche osannato nel forum...

Me lo ha regalato per il mio compleanno l' anno scorso!!!

Forse e' il caso che mi metta a leggerlo BlushBlushBlush

Per quanto riguarda 'rigging' lo consiglio. Il testo e' risultato facile da comprendere anche a me che, avendo come vicino di barca un giardiniere, pensavo l' albero stesse su grazie alle radici.
Ma che colpa ne ho se il vicino, prima di tornarsene a casa, si metteva ad annaffiarlo???Big GrinBig GrinBig GrinBig Grin
non è uno scherzo, una volta mi ha scritto un ragazzo, che voleva sapere come calcolare la stabilità di....
una palma!
lui di mestiere fa il giardiniere volante, si arrampica sulle palme per potarle, ma era preoccupato che potesse venire giù l'albero.
Sailor non tergiversare... a quando un corso?
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