al lasco con poco vento ed un pò d'onda come mi devo comportare?
oggi mi sono stressato, 5/6 nodi di vento, arrivava l'onda (al giardinetto), mi faceva rollare, il boma ovviamente ne risentiva e la randa non stava mai a segno.
Se c'è vento, invece, non ho problemi...ditemi voi, sbaglio qualcosa oppure è normale?
Grazie
Marco
Troppo poggiato.
Direi che e' normalissimo.
5/6 nodi reali al lasco fanno 3/4 nodi apparenti, per cui è normale che le vele sbattano con il rollio della barca, specie se sono in tessuto pesante.
Quando arriva l’onda al giardinetto devi orzare, così aumenti l’apparente, crei pressione sulle vele, stabilizzi la barca e acquisti velocità. Poi inizi a poggiare il più possibile cercando anche di sfruttare la spinta dell’onda scendendo dalla cresta.
Passata l’onda riprendi la tua andatura.
Per ridurre lo sbattimento delle vele puoi anche sbandare sottovento la barca fino a quando l’onda non è passata, altrimenti perdi velocità rispetto alla barca dritta.
Comunque fatti coraggio.
Con 5/6 nodi molti preferiscono fare le andature portati…con vele ammainate e motore acceso…
...anzi per le barche-roulotte sottoinvelate la scelta è praticamente obbligata...
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Messaggio inserito da mar.and
al lasco con poco vento ed un pò d'onda
come mi devo comportare?
oggi mi sono stressato, 5/6 nodi di vento, arrivava l'onda (al giardinetto), mi faceva rollare, il boma ovviamente ne risentiva e la randa non stava mai a segno.
Se c'è vento, invece, non ho problemi...ditemi voi, sbaglio qualcosa oppure è normale?
Grazie
Marco
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....avere un secchio vicino...aiuta
Ammetto
che un paio di volte in queste situazioni per evitare stress inutili all'equipaggio ( infante e mamma di infante) ho usato con ottimi risultati l'accopiata vela-motore.
A mia discolpa a Luglio in Istria il vento era quasi sempre da Meridione
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al lasco con poco vento ed un pò d'onda
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e magari un sole implacabile, il motore acceso e la puzza di gasolio....
Bella la barca eh.....
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Messaggio inserito da studiodip
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Messaggio inserito da mar.and
al lasco con poco vento ed un pò d'onda
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e magari un sole implacabile, il motore acceso e la puzza di gasolio....
Bella la barca eh.....
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Ad avercela la puzza del gasolio,
se (come il sottoscritto) hai un motore a miscela di una trentina d'anni, con scarico alto sulla murata, ti sembra di essere un londinese di fine ottocento
dopo un oretta di navigazione in queste condizioni
ti viene da vomitare l'utero!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]... Quando arriva l’onda al giardinetto devi orzare, così aumenti l’apparente, crei pressione sulle vele, stabilizzi la barca e acquisti velocità. Poi inizi a poggiare il più possibile cercando anche di sfruttare la spinta dell’onda scendendo dalla cresta.
Passata l’onda riprendi la tua andatura.
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... ho provato a spiegarlo al pilota automantico ma non lo vuole capire....
Sapete se c'e' un software per fare un aggiornamento ???
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Messaggio inserito da mauro-37
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Messaggio inserito da studiodip
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Messaggio inserito da mar.and
al lasco con poco vento ed un pò d'onda
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e magari un sole implacabile, il motore acceso e la puzza di gasolio....
Bella la barca eh.....
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Ad avercela la puzza del gasolio,
se (come il sottoscritto) hai un motore a miscela di una trentina d'anni, con scarico alto sulla murata, ti sembra di essere un londinese di fine ottocento
dopo un oretta di navigazione in queste condizioni
ti viene da vomitare l'utero!
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vire 12hp?
cazza un pò l'amantiglio, fino a puntarlo, che almeno riduci parte del peso del boma sulla balumina della randa
non allascare troppo il genoa di scotta, altrimenti tutte le volte che si sgonfia ci mette tanto a gonfiarsi nuovamente, semmai gioca con il suo punto di scotta portando il carrello quanto più avanti e più esterno è possibile, al limite prova anche a tangonarlo per tenere saldamente ben ferma la bugna
poi non hai altro da fare che giocare con il timone