02-09-2009, 23:29
02-09-2009, 23:30
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da ugolino
Io entro di prua sempre.
Almeno nessuno ti vede cambiarti il costume mentre sei in quadrato!!!!
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
io entro di poppa apposta )
Io entro di prua sempre.
Almeno nessuno ti vede cambiarti il costume mentre sei in quadrato!!!!
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
io entro di poppa apposta )
02-09-2009, 23:40
E' vero che spesso il momento peggiore per chi esce poco sono le manovre in porto e sentire le opinioni degli altri è utile. In realtà però se non si fa molta pratica le idee degli altri a volte non si riesce nemmeno a comprenderle.
Ho visto tecniche diverse ugualmente efficaci così che non credo si possa fare un manuale.
Per esempio c'è chi prende prima della trappa le due cime di poppa e da marcia avanti e la barca rimane diritta per effetto della spinta dell'elica, dando tutto il tempo per recuperare il corpo morto.
Altri si affidano all'invertitore. Entrano veloci così che il vento non gli prende la prua.
Se però si spacca l'invertitore lo specchio di poppa lo segue a ruota.
Ho visto tecniche diverse ugualmente efficaci così che non credo si possa fare un manuale.
Per esempio c'è chi prende prima della trappa le due cime di poppa e da marcia avanti e la barca rimane diritta per effetto della spinta dell'elica, dando tutto il tempo per recuperare il corpo morto.
Altri si affidano all'invertitore. Entrano veloci così che il vento non gli prende la prua.
Se però si spacca l'invertitore lo specchio di poppa lo segue a ruota.
02-09-2009, 23:41
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da studiodip
E' vero che spesso il momento peggiore per chi esce poco sono le manovre in porto e sentire le opinioni degli altri è utile. In realtà però se non si fa molta pratica le idee degli altri a volte non si riesce nemmeno a comprenderle.
Ho visto tecniche diverse ugualmente efficaci così che non credo si possa fare un manuale.
Per esempio c'è chi prende prima della trappa le due cime di poppa e da marcia avanti e la barca rimane diritta per effetto della spinta dell'elica, dando tutto il tempo per recuperare il corpo morto.
Altri si affidano all'invertitore. Entrano veloci così che il vento non gli prende la prua.
Se però si spacca l'invertitore lo specchio di poppa lo segue a ruota.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
...e dipende anche da quanto la prua è lontana dalla poppa...
E' vero che spesso il momento peggiore per chi esce poco sono le manovre in porto e sentire le opinioni degli altri è utile. In realtà però se non si fa molta pratica le idee degli altri a volte non si riesce nemmeno a comprenderle.
Ho visto tecniche diverse ugualmente efficaci così che non credo si possa fare un manuale.
Per esempio c'è chi prende prima della trappa le due cime di poppa e da marcia avanti e la barca rimane diritta per effetto della spinta dell'elica, dando tutto il tempo per recuperare il corpo morto.
Altri si affidano all'invertitore. Entrano veloci così che il vento non gli prende la prua.
Se però si spacca l'invertitore lo specchio di poppa lo segue a ruota.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
...e dipende anche da quanto la prua è lontana dalla poppa...
02-09-2009, 23:42
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da murri
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da ugolino
Io entro di prua sempre.
Almeno nessuno ti vede cambiarti il costume mentre sei in quadrato!!!!
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
io entro di poppa apposta )
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
SIMPATICISSIMO!!!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da ugolino
Io entro di prua sempre.
Almeno nessuno ti vede cambiarti il costume mentre sei in quadrato!!!!
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
io entro di poppa apposta )
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
SIMPATICISSIMO!!!
02-09-2009, 23:43
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da dru
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da murri
fino a 7/8 nodi??? magari, il minimo era 15 la maggior parte delle volte...
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
oltre vado con gli ormeggiatori che mi danno una mano.
a volte non ci sono come sabato scorso a ponza,
brutta, perche sono pivello, ma molto costruttiva esperienza:
circa 15 nodi di levante, onda nel porto:
ho dato fondo all'ancora sopravvento
messo la retro per andare verso la banchina con la barra al centro. ci pensava il vento a farmi accostare alla barca sottovento
buona dose di parabordi sottovento
2 uomini a poppa con le cime da lanciare a terra
subito la sopravvento e poi la sottovento
una volta cazzate le cime ho messo in tensione la catena
spento il motore
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
con l'ancora è più facile perchè la prua l'hai già fermata prima di arrivare al pontile...qui si parlava di trappe
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da murri
fino a 7/8 nodi??? magari, il minimo era 15 la maggior parte delle volte...
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
oltre vado con gli ormeggiatori che mi danno una mano.
a volte non ci sono come sabato scorso a ponza,
brutta, perche sono pivello, ma molto costruttiva esperienza:
circa 15 nodi di levante, onda nel porto:
ho dato fondo all'ancora sopravvento
messo la retro per andare verso la banchina con la barra al centro. ci pensava il vento a farmi accostare alla barca sottovento
buona dose di parabordi sottovento
2 uomini a poppa con le cime da lanciare a terra
subito la sopravvento e poi la sottovento
una volta cazzate le cime ho messo in tensione la catena
spento il motore
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
con l'ancora è più facile perchè la prua l'hai già fermata prima di arrivare al pontile...qui si parlava di trappe
02-09-2009, 23:50
sono stato sempre fortunato perchè con vento relativamente-forte sono entrato dove c'era solo un posto, quindi entrando con buon abbrivo e un po di posteriore.
mentre a milna c'era l'ormeggiatore (che non avevo visto) che con il suo gommone ti dava dei colpi a prua, quando ho detto all'equipaggio di prendere nota della perfetta manovra, loro mi hanno fatto notare l'autore di tanta perfezione.
mentre a milna c'era l'ormeggiatore (che non avevo visto) che con il suo gommone ti dava dei colpi a prua, quando ho detto all'equipaggio di prendere nota della perfetta manovra, loro mi hanno fatto notare l'autore di tanta perfezione.
02-09-2009, 23:51
Parto da lontano col vento in poppa, velocità sufficiente a far lavorare il timone, 'la prendo bella larga' in modo che anche se il vento mi fa scadere un po' non mi butta sulle barche/trappe sottovento, una volta dentro colpo in avanti per arrestare la barca, cima di poppa sopravento, motore avanti e barra in modo da contrastare con la prua il vento. Prendo la trappa e la fisso a prua.
Di solito, purtroppo, devo fare tutto ciò da solo e ho quindi dovuto imparare in fretta.
Stessa procedura, ma ancor più difficile, col vento che ti spinge dentro e DEVI entrare di poppa.
Per me il problema più grosso è uscire da solo e con >12 kts di vento di traverso o in prua.
Ciao
matteo
Di solito, purtroppo, devo fare tutto ciò da solo e ho quindi dovuto imparare in fretta.
Stessa procedura, ma ancor più difficile, col vento che ti spinge dentro e DEVI entrare di poppa.
Per me il problema più grosso è uscire da solo e con >12 kts di vento di traverso o in prua.
Ciao
matteo
02-09-2009, 23:52
io metto una fila di parabordi ed entro tipo anto , solo che poi siccome scarrocca lo stesso e non sono agile come lui mi appoggio all'altra barca e mi tiro dentro a mano, e faccio tutto con comodo
e se faccio danni ,
chedo scusa e tiro fuori l'assicurazione
ma io pero ho la barca in boa ...
mi e capitato a puntaala,lo scorso anno, e ho tirato dentro il doufour 44 a braccia, lo skipper era in palla e non riuscivi a staccarlo dalla ruota. alche al terzo tentativo ho afferrato le draglie della barca a fianco e l'ho tirato dentro
ma io sono una bestia, anche se sono piccolo, (presente Gattuso)? piu cattivo
se ne hai uno in barca sei tranquillo.
e se faccio danni ,
chedo scusa e tiro fuori l'assicurazione
ma io pero ho la barca in boa ...
mi e capitato a puntaala,lo scorso anno, e ho tirato dentro il doufour 44 a braccia, lo skipper era in palla e non riuscivi a staccarlo dalla ruota. alche al terzo tentativo ho afferrato le draglie della barca a fianco e l'ho tirato dentro
ma io sono una bestia, anche se sono piccolo, (presente Gattuso)? piu cattivo
se ne hai uno in barca sei tranquillo.
02-09-2009, 23:59
Io faccio così:
Se devo entrare tra due barche non ci sono problemi. Entro nel corridoio tra i due pontili in retro e, senza fermare mai la barca, mi infilo tra i due (se mi accorgo che sono troppo veloce do una lieve marcia avanti). I parabordi e le cime di poppa già pronte prima di entrare in porto. Passo la cima di poppa sopravento all'ormeggiatore e poi, senza troppa euforia, vado di corpo morto.
Se ho una barca sopravento e nessuno sotto. Come sopra ma chiedo al membro sveglio dell'equipaggio di afferrare un parabordo del vicino (il più possibile a prua) per non scadere di prua.
Se ho una barca sottovento e nessuna sopra. Come il primo, senza differenze.
Se non ho nessuno ai lati.
Questa è la manovra più rognosa. Da fare veloci e con equipaggio svelto...e un bel parabordo a poppa!
Mi porto sopravento al posto barca di un mezzo posto (es. sono al 34 ma entro tra il 33-34 o 34-35 a seconda della direzione del vento).
Passo subito la cima sopravento, magari con gassa già pronta se ci sono delle bitte sul molo. A quel punto, se c'è uno sveglio al corpo morto, metto in tensione la cima a poppa e, come ha ben detto sasuke, cerco di mantenere la prua il più possibile, fino a che la trappa non sia stata assicurata.
Se sono solo, o con gente inutile, non mi ci metto se non c'è assistenza con gommone.
Ho sempre fatto così, con venti molto forti e non, e mi è sempre andata di lusso.
Se devo entrare tra due barche non ci sono problemi. Entro nel corridoio tra i due pontili in retro e, senza fermare mai la barca, mi infilo tra i due (se mi accorgo che sono troppo veloce do una lieve marcia avanti). I parabordi e le cime di poppa già pronte prima di entrare in porto. Passo la cima di poppa sopravento all'ormeggiatore e poi, senza troppa euforia, vado di corpo morto.
Se ho una barca sopravento e nessuno sotto. Come sopra ma chiedo al membro sveglio dell'equipaggio di afferrare un parabordo del vicino (il più possibile a prua) per non scadere di prua.
Se ho una barca sottovento e nessuna sopra. Come il primo, senza differenze.
Se non ho nessuno ai lati.
Questa è la manovra più rognosa. Da fare veloci e con equipaggio svelto...e un bel parabordo a poppa!
Mi porto sopravento al posto barca di un mezzo posto (es. sono al 34 ma entro tra il 33-34 o 34-35 a seconda della direzione del vento).
Passo subito la cima sopravento, magari con gassa già pronta se ci sono delle bitte sul molo. A quel punto, se c'è uno sveglio al corpo morto, metto in tensione la cima a poppa e, come ha ben detto sasuke, cerco di mantenere la prua il più possibile, fino a che la trappa non sia stata assicurata.
Se sono solo, o con gente inutile, non mi ci metto se non c'è assistenza con gommone.
Ho sempre fatto così, con venti molto forti e non, e mi è sempre andata di lusso.
03-09-2009, 00:13
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da florence
sono stato sempre fortunato perchè con vento relativamente-forte sono entrato dove c'era solo un posto, quindi entrando con buon abbrivo e un po di posteriore.
mentre a milna c'era l'ormeggiatore (che non avevo visto) che con il suo gommone ti dava dei colpi a prua, quando ho detto all'equipaggio di prendere nota della perfetta manovra, loro mi hanno fatto notare l'autore di tanta perfezione.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
aggiungo che di solito a prua ho due bronzi di riace,
l'ultima volta cazzando il corpo morto siamo andati con la prua sott'acqua.
sono stato sempre fortunato perchè con vento relativamente-forte sono entrato dove c'era solo un posto, quindi entrando con buon abbrivo e un po di posteriore.
mentre a milna c'era l'ormeggiatore (che non avevo visto) che con il suo gommone ti dava dei colpi a prua, quando ho detto all'equipaggio di prendere nota della perfetta manovra, loro mi hanno fatto notare l'autore di tanta perfezione.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
aggiungo che di solito a prua ho due bronzi di riace,
l'ultima volta cazzando il corpo morto siamo andati con la prua sott'acqua.
03-09-2009, 00:18
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da oplà z3375
io metto una fila di parabordi ed entro tipo anto , solo che poi siccome scarrocca lo stesso e non sono agile come lui mi appoggio all'altra barca e mi tiro dentro a mano, e faccio tutto con comodo
e se faccio danni ,
chedo scusa e tiro fuori l'assicurazione
ma io pero ho la barca in boa ...
mi e capitato a puntaala,lo scorso anno, e ho tirato dentro il doufour 44 a braccia, lo skipper era in palla e non riuscivi a staccarlo dalla ruota. alche al terzo tentativo ho afferrato le draglie della barca a fianco e l'ho tirato dentro
ma io sono una bestia, anche se sono piccolo, (presente Gattuso)? piu cattivo
se ne hai uno in barca sei tranquillo.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
io non sono proprio contentissimo se uno si attacca alle mie draglie/candelieri ...
io metto una fila di parabordi ed entro tipo anto , solo che poi siccome scarrocca lo stesso e non sono agile come lui mi appoggio all'altra barca e mi tiro dentro a mano, e faccio tutto con comodo
e se faccio danni ,
chedo scusa e tiro fuori l'assicurazione
ma io pero ho la barca in boa ...
mi e capitato a puntaala,lo scorso anno, e ho tirato dentro il doufour 44 a braccia, lo skipper era in palla e non riuscivi a staccarlo dalla ruota. alche al terzo tentativo ho afferrato le draglie della barca a fianco e l'ho tirato dentro
ma io sono una bestia, anche se sono piccolo, (presente Gattuso)? piu cattivo
se ne hai uno in barca sei tranquillo.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
io non sono proprio contentissimo se uno si attacca alle mie draglie/candelieri ...
03-09-2009, 00:19
A Capraia qs luglio con leggerissima traversia ormaeggiati al secondo tentativo senza nessuno sopravento ed in 2 a fare ormeggio.
Lieve cazziata della Sonia,presa la trappa sopravento.Ho imparato che con elica destrorsa è meglio manovrare da sinistra(?)
a retromarcia.Credo inoltre che le trappe abbiano un verso,cioè si prendano sopravvento alla traversia + frequente(o no?)
Saluti e b.v.
Batman
Lieve cazziata della Sonia,presa la trappa sopravento.Ho imparato che con elica destrorsa è meglio manovrare da sinistra(?)
a retromarcia.Credo inoltre che le trappe abbiano un verso,cioè si prendano sopravvento alla traversia + frequente(o no?)
Saluti e b.v.
Batman
03-09-2009, 00:22
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da BATMAN
A Capraia qs luglio con leggerissima traversia ormaeggiati al secondo tentativo senza nessuno sopravento ed in 2 a fare ormeggio.
Lieve cazziata della Sonia,presa la trappa sopravento.Ho imparato che con elica destrorsa è meglio manovrare da sinistra(?)
a retromarcia.Credo inoltre che le trappe abbiano un verso,cioè si prendano sopravvento alla traversia + frequente(o no?)
Saluti e b.v.
Batman
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
le trappe come le cime di poppa vanno prese da sopravento/sottovento e mollate all'inverso
A Capraia qs luglio con leggerissima traversia ormaeggiati al secondo tentativo senza nessuno sopravento ed in 2 a fare ormeggio.
Lieve cazziata della Sonia,presa la trappa sopravento.Ho imparato che con elica destrorsa è meglio manovrare da sinistra(?)
a retromarcia.Credo inoltre che le trappe abbiano un verso,cioè si prendano sopravvento alla traversia + frequente(o no?)
Saluti e b.v.
Batman
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
le trappe come le cime di poppa vanno prese da sopravento/sottovento e mollate all'inverso
03-09-2009, 00:33
non è questione di parabordi e solidarietà...i candelieri si piegano
03-09-2009, 14:28
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Sebàstian
Se non ho nessuno ai lati.
Questa è la manovra più rognosa. Da fare veloci e con equipaggio svelto...e un bel parabordo a poppa!
Mi porto sopravento al posto barca di un mezzo posto (es. sono al 34 ma entro tra il 33-34 o 34-35 a seconda della direzione del vento).
Passo subito la cima sopravento, magari con gassa già pronta se ci sono delle bitte sul molo. A quel punto, se c'è uno sveglio al corpo morto, metto in tensione la cima a poppa e, come ha ben detto sasuke, cerco di mantenere la prua il più possibile, fino a che la trappa non sia stata assicurata.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
questa è corretta
solo occhio al piede del molo, se non si tratta di un galleggiante e dovesse esserci una franata si rischia di toccare con la pala del timone
Se non ho nessuno ai lati.
Questa è la manovra più rognosa. Da fare veloci e con equipaggio svelto...e un bel parabordo a poppa!
Mi porto sopravento al posto barca di un mezzo posto (es. sono al 34 ma entro tra il 33-34 o 34-35 a seconda della direzione del vento).
Passo subito la cima sopravento, magari con gassa già pronta se ci sono delle bitte sul molo. A quel punto, se c'è uno sveglio al corpo morto, metto in tensione la cima a poppa e, come ha ben detto sasuke, cerco di mantenere la prua il più possibile, fino a che la trappa non sia stata assicurata.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
questa è corretta
solo occhio al piede del molo, se non si tratta di un galleggiante e dovesse esserci una franata si rischia di toccare con la pala del timone
03-09-2009, 14:44
azz...nessuno che lancia il may day?
03-09-2009, 14:58
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da lupo planante
entro di prua e basta. Cosi la notte dormo pure meglio
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Quoto e aggiungo l'intimità in pozzetto...
entro di prua e basta. Cosi la notte dormo pure meglio
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Quoto e aggiungo l'intimità in pozzetto...
03-09-2009, 14:59
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da anto
Il quesito è questo: arrivando in banchina per un ormeggio di poppa, con il vento al traverso che fa ovviamente scadere la prua, avendo a terra l'assistenza degli ormeggiatori, ed essendo munito il marina di corpi morti con relative trappe elencate tutte le operazioni che eseguite per una manovra corretta e non disastrosa.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
stai generalizzando, eccessivamente.
punto 1) con il vento al traverso si entra di prua, e non ci sono cazzi.. non si va a cercar rogne, cioè a cercar di far danni a sè stessi e gli altri
poi.. 2) sei da solo? hai un equipaggio? e l'equipaggio che gente è? famigliola con pargoli che strillano o gente sveglia?
la barca.. 3) chiglia lunga o profonda o bella panciona con timone appeso? l'elica.. ne conosci il verso di rotazione per sfruttarne l'effetto evolutivo? magari la barca ha pure l'elica di prua e tagliamo la testa al toro..
a terra.. c'è qualcuno che assiste? sono ormeggiatori o semplici avventori di pontile?
io quest'estate (a Prvic n.d.r) con equipaggio familiare e barca senza bow thruster e con chiglia profonda e skeg che mi richiede molta acqua libera in manovra pensi che abbia mai pensato ad entrare di poppa con vento al traverso??
la risposta è si- ci ho provato una volta **per esercizio** su un molo pressoché libero, tre posti in fila sgombri e potevo scegliere dove mettermi, pure senza assistenza a terra!
sapevo di non rischiare di far danni ed ho voluto provarci, con tanta acqua a prua per manovrare e far governare bene al timone.. ma senza esito, anche perché senza altre barche che riparano si prende ancora più vento ed è ancora meno semplice, io ho provato due volte di fila inutilmente, la seconda volta intraversandomi letteralmente al vento.. tutto inutile cioè.
forse ci sarei riuscito avendo a terra l'ormeggiatore che ci avesse passato la tirella bella lunga, ma avrei lo stesso rischiato di prenderla con l'elica.. figuriamoci senza nessuno a terra, quindi con la necessità di far scendere la moglie con balzo felino e fulmineo!!!
..al terzo giro, di prua. e sono entrato diretto.
poi aggiungo.. in 'arrivo' di solito si è stanchi. anche se non si viene da una traversata ma solo da un bagnetto in rada si è comunque cotti dal sole e non si ragiona bene, di solito. si viene assaliti dall'improvvisa voglia di mettere piede a terra, anche se non lo si ammette. e si ha fretta, anche senza volerlo. quindi. meglio di prua.
poi uscendo, anche ammesso che il vento non si fosse calmato ed avessimo la necessità di andare via ugualmente, almeno la testa di tutto l'equipaggio è più fresca, tutti si è più sereni e riposati, e si ragiona meglio.
do per scontato, peraltro, che il momento dell'attracco non è più di tanto programmabile e si manovra con le condiizoni contingenti che il mare ci regala, diversamente al momento di salpare che è differibile, e gestibile in maniera molto flessibile... e questo per rispondere a chi dice che entrando di poppa poi ha più facilità a lasciare l'ormeggio dopo!
dunque... l'ormeggio di prua non è affatto 'peccato'.
ma. se proprio vuoi che ti risponda al quesito ugualmente va fatto almeno un primo distinguo tra due casi ben determinati.
porto pubblico, alias banchina comunale... piuttosto che marina privata, darsena o porto turistico propriamente detto.
nel primo caso avremo generalmente delle banchine di cemento, il più delle volte la banchina è una sola a meno di eventuali bracci di molo di sopraflutto che non ci riguardano.. in tutti i casi avremo le barche ormeggiate di punta a questo molo, con corpi morti sul fondo collegati a tirelle fino al molo, e quasi certamente molto molto spazio per manovrare davanti, che è l'elemento discriminante.
sottolineo questo aspetto perché io in questi casi se proprio 'voglio andarmi a cercare l'erba che Dio maledisse' do ancora ben distante dal molo e specialmente in direzione obliqua al mio posto, ovviamente dal lato sopravvento a questo, e poi scado in retro filando progressivamente catena: la prua non si sposterà sottovento e riuscirò a centrare il posto che mi è stato assegnato con buona certezza, possibilmente con parabordi in abbondanza dal lato sottovento visto il rischio di appoggiarsi alla barca ormeggiata a fianco da quel lato, e se le condizioni lo richiedono affidando il parabordo più grosso che c'è a bordo alle mani di una persona sveglia, che terrà gli occhi aperti e lo piazzerà anche 'volante' dove le circostanze dovessero richiederlo... poi aggiungerò almeno una trappa ugualmente, possibilmente sempre dal lato sopravento, o piuttosto se ho il salpaancora elettrico quindi due bitte libere, prenderò se ci sono entrambe le trappe e filerò un pò di catena in più per non sforzare il salpa
secondo caso... marina o porto turistico
qui prima di tutto è diversa la situazione dei moli.. lo schema gira e rigira è sempre lo stesso, cioè molo principale e pontili eventualmente galleggianti a pettine.. trappe al solito su corpi morti, qui il più delle volte collegate da catenarie a mezz'acqua, ovvero secondo gli usi locali, anche possibilità di briccole.
in tutti i casi l'elemento discriminante è la presenza del molo di fronte.. se abbiamo detto vento al traverso rispetto al posto barca significa che il vento soffia nella direzione della corsia di manovra, nell'uno o nell'altro senso.. comunque di fronte c'è un altro molo o pontile. ergo, non posso dare ancora, perché non ho spazio a sufficienza, per non parlare della possibilità di avere anche la catenaria.
in questi casi serve veramente un equipaggio sveglio.. e senza elica di prua nè persone di buona volontà che scendono sul battellino e ti tengono ferma la prua non rimane che usare una cima di RITENUTA
..quindi entrare sempre nella corsia di manovra con la prua rivolta alla direzione da cui proviene il vento, che almeno si rischia meno di traversarsi al vento mentre si scorre la corsia fino al proprio posto, poi li in base anche alla voglia di collaborazione di altri equipaggi sulle barche ormeggiate ('ehi!!! ..c'è qualcuno a bordo??') si può dare una ritenuta lunga in doppino sulla barca di fronte, o se c'è sulla briccola del posto barca di fronte al nostro, sull'altro pontile insomma.. e sempre ovviamente sopravento all'allineamento del nostro posto d'ormeggio.
per assurdo si può anche entrare affiancati al molo dove sta il nostro posto, scorrendo le prue delle altre barche ormeggiate, e dare da quel lato la cima di ritenuta da passare a doppino (per esempio se non abbiamo a bordo una cima sufficientemente lunga da stendere fino al molo di fronte, possibilmente sempre in doppino).. la si passerà da poppa o dalla prua, comunque l'addetto a bordo dovrà portarla fino alla nostra prua, e dovrà essere una persona molto sveglia perché dovrà regolarne la tensione in funzione dei movimenti che la prua della barca assume, sotto l'effetto delle manovre del timoniere (effetti dell'elica e del timone) sia sotto la spinta del vento che man mano che la barca si gira per accedere di punta al posto barca si farà sentire sempre di più..
insomma.. serve allenamento. molto posteriore, e tanti parabordi.
e, dimenticavo: da fare possibilmente sempre a motore!!!
Il quesito è questo: arrivando in banchina per un ormeggio di poppa, con il vento al traverso che fa ovviamente scadere la prua, avendo a terra l'assistenza degli ormeggiatori, ed essendo munito il marina di corpi morti con relative trappe elencate tutte le operazioni che eseguite per una manovra corretta e non disastrosa.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
stai generalizzando, eccessivamente.
punto 1) con il vento al traverso si entra di prua, e non ci sono cazzi.. non si va a cercar rogne, cioè a cercar di far danni a sè stessi e gli altri
poi.. 2) sei da solo? hai un equipaggio? e l'equipaggio che gente è? famigliola con pargoli che strillano o gente sveglia?
la barca.. 3) chiglia lunga o profonda o bella panciona con timone appeso? l'elica.. ne conosci il verso di rotazione per sfruttarne l'effetto evolutivo? magari la barca ha pure l'elica di prua e tagliamo la testa al toro..
a terra.. c'è qualcuno che assiste? sono ormeggiatori o semplici avventori di pontile?
io quest'estate (a Prvic n.d.r) con equipaggio familiare e barca senza bow thruster e con chiglia profonda e skeg che mi richiede molta acqua libera in manovra pensi che abbia mai pensato ad entrare di poppa con vento al traverso??
la risposta è si- ci ho provato una volta **per esercizio** su un molo pressoché libero, tre posti in fila sgombri e potevo scegliere dove mettermi, pure senza assistenza a terra!
sapevo di non rischiare di far danni ed ho voluto provarci, con tanta acqua a prua per manovrare e far governare bene al timone.. ma senza esito, anche perché senza altre barche che riparano si prende ancora più vento ed è ancora meno semplice, io ho provato due volte di fila inutilmente, la seconda volta intraversandomi letteralmente al vento.. tutto inutile cioè.
forse ci sarei riuscito avendo a terra l'ormeggiatore che ci avesse passato la tirella bella lunga, ma avrei lo stesso rischiato di prenderla con l'elica.. figuriamoci senza nessuno a terra, quindi con la necessità di far scendere la moglie con balzo felino e fulmineo!!!
..al terzo giro, di prua. e sono entrato diretto.
poi aggiungo.. in 'arrivo' di solito si è stanchi. anche se non si viene da una traversata ma solo da un bagnetto in rada si è comunque cotti dal sole e non si ragiona bene, di solito. si viene assaliti dall'improvvisa voglia di mettere piede a terra, anche se non lo si ammette. e si ha fretta, anche senza volerlo. quindi. meglio di prua.
poi uscendo, anche ammesso che il vento non si fosse calmato ed avessimo la necessità di andare via ugualmente, almeno la testa di tutto l'equipaggio è più fresca, tutti si è più sereni e riposati, e si ragiona meglio.
do per scontato, peraltro, che il momento dell'attracco non è più di tanto programmabile e si manovra con le condiizoni contingenti che il mare ci regala, diversamente al momento di salpare che è differibile, e gestibile in maniera molto flessibile... e questo per rispondere a chi dice che entrando di poppa poi ha più facilità a lasciare l'ormeggio dopo!
dunque... l'ormeggio di prua non è affatto 'peccato'.
ma. se proprio vuoi che ti risponda al quesito ugualmente va fatto almeno un primo distinguo tra due casi ben determinati.
porto pubblico, alias banchina comunale... piuttosto che marina privata, darsena o porto turistico propriamente detto.
nel primo caso avremo generalmente delle banchine di cemento, il più delle volte la banchina è una sola a meno di eventuali bracci di molo di sopraflutto che non ci riguardano.. in tutti i casi avremo le barche ormeggiate di punta a questo molo, con corpi morti sul fondo collegati a tirelle fino al molo, e quasi certamente molto molto spazio per manovrare davanti, che è l'elemento discriminante.
sottolineo questo aspetto perché io in questi casi se proprio 'voglio andarmi a cercare l'erba che Dio maledisse' do ancora ben distante dal molo e specialmente in direzione obliqua al mio posto, ovviamente dal lato sopravvento a questo, e poi scado in retro filando progressivamente catena: la prua non si sposterà sottovento e riuscirò a centrare il posto che mi è stato assegnato con buona certezza, possibilmente con parabordi in abbondanza dal lato sottovento visto il rischio di appoggiarsi alla barca ormeggiata a fianco da quel lato, e se le condizioni lo richiedono affidando il parabordo più grosso che c'è a bordo alle mani di una persona sveglia, che terrà gli occhi aperti e lo piazzerà anche 'volante' dove le circostanze dovessero richiederlo... poi aggiungerò almeno una trappa ugualmente, possibilmente sempre dal lato sopravento, o piuttosto se ho il salpaancora elettrico quindi due bitte libere, prenderò se ci sono entrambe le trappe e filerò un pò di catena in più per non sforzare il salpa
secondo caso... marina o porto turistico
qui prima di tutto è diversa la situazione dei moli.. lo schema gira e rigira è sempre lo stesso, cioè molo principale e pontili eventualmente galleggianti a pettine.. trappe al solito su corpi morti, qui il più delle volte collegate da catenarie a mezz'acqua, ovvero secondo gli usi locali, anche possibilità di briccole.
in tutti i casi l'elemento discriminante è la presenza del molo di fronte.. se abbiamo detto vento al traverso rispetto al posto barca significa che il vento soffia nella direzione della corsia di manovra, nell'uno o nell'altro senso.. comunque di fronte c'è un altro molo o pontile. ergo, non posso dare ancora, perché non ho spazio a sufficienza, per non parlare della possibilità di avere anche la catenaria.
in questi casi serve veramente un equipaggio sveglio.. e senza elica di prua nè persone di buona volontà che scendono sul battellino e ti tengono ferma la prua non rimane che usare una cima di RITENUTA
..quindi entrare sempre nella corsia di manovra con la prua rivolta alla direzione da cui proviene il vento, che almeno si rischia meno di traversarsi al vento mentre si scorre la corsia fino al proprio posto, poi li in base anche alla voglia di collaborazione di altri equipaggi sulle barche ormeggiate ('ehi!!! ..c'è qualcuno a bordo??') si può dare una ritenuta lunga in doppino sulla barca di fronte, o se c'è sulla briccola del posto barca di fronte al nostro, sull'altro pontile insomma.. e sempre ovviamente sopravento all'allineamento del nostro posto d'ormeggio.
per assurdo si può anche entrare affiancati al molo dove sta il nostro posto, scorrendo le prue delle altre barche ormeggiate, e dare da quel lato la cima di ritenuta da passare a doppino (per esempio se non abbiamo a bordo una cima sufficientemente lunga da stendere fino al molo di fronte, possibilmente sempre in doppino).. la si passerà da poppa o dalla prua, comunque l'addetto a bordo dovrà portarla fino alla nostra prua, e dovrà essere una persona molto sveglia perché dovrà regolarne la tensione in funzione dei movimenti che la prua della barca assume, sotto l'effetto delle manovre del timoniere (effetti dell'elica e del timone) sia sotto la spinta del vento che man mano che la barca si gira per accedere di punta al posto barca si farà sentire sempre di più..
insomma.. serve allenamento. molto posteriore, e tanti parabordi.
e, dimenticavo: da fare possibilmente sempre a motore!!!
03-09-2009, 16:18
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da straorza
taglio la testa al toro , mi infilo di prua e per uscire mi tonneggio .
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Quoto ! Quoto!! Quoto!!!
B.V. Marco
taglio la testa al toro , mi infilo di prua e per uscire mi tonneggio .
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Quoto ! Quoto!! Quoto!!!
B.V. Marco