I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Scene da pontile - l'ormeggio di poppa con vento l
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Girovagando d'estate nei marina le scene più consuete sono quelle dell'arrivo delle barche il pomeriggio con le solite scene spesso tragicomiche degli ormeggi. Avendo constatato una percentuale altissima di errori madornali da parte di moltisimi, mi era venuta l'idea di sentire cosa ne pensano gli amici velisti del forum sul consueto ormeggio di poppa con vento al traverso. Il quesito è questo: arrivando in banchina per un ormeggio di poppa, con il vento al traverso che fa ovviamente scadere la prua, avendo a terra l'assistenza degli ormeggiatori, ed essendo munito il marina di corpi morti con relative trappe elencate tutte le operazioni che eseguite per una manovra corretta e non disastrosa.
taglio la testa al toro , mi infilo di prua e per uscire mi tonneggio .
[quote]Messaggio inserito da anto
Girovagando d'estate nei marina le scene più consuete sono quelle dell'arrivo delle barche il pomeriggio con le solite scene spesso tragicomiche degli ormeggi. Avendo constatato una percentuale altissima di errori madornali da parte di moltisimi, mi era venuta l'idea di sentire cosa ne pensano gli amici velisti del forum sul

CUT

Se sono in vacanza e pago per l'ormeggio, prima di tutto se ho dubbio di fare casino chiedo assistenza per l'ormeggio, secondo mi interessa perndere la cima sopravvento, presa quella do marcia avanti e la prua rimane li dove deve rimanere.
Sapere da che parte gira l'elica in retro già aiuta parecchio.

Non sempre tutti ci pensano prima di iniziare una manovra.

BV
dai strao, non sgusciare, lo so che se il vento è forte è più sensato entrare di prua, volevo sentire il velista d'hoc cosa fa quando diciamo c'è un pò di vento che ti sposta la prua e stai entrando a retromarcia....dai strao!!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da anonimone
Sapere da che parte gira l'elica in retro già aiuta parecchio.

Non sempre tutti ci pensano prima di iniziare una manovra.

BV
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]..perfetto, e tenuto conto del senso di rotazione dell'elica che fai..forza
entro di prua e basta. Cosi la notte dormo pure meglioWink
mi allineo il più possibile prua al vento compatibilmente con evoluzione dell'elica, spazio a prua e anche fondale...quest'estate avevo spazio infinito a prua, ma dopo 20 mt toccavo con pinna e a poppa avevo le trappe degli altri a filo d'acqua...dopo aver piegato il pulputo di poppa su musone altrui, ho imparato qualcosa in più Smile
ci provo io:

spiego all'equipaggio cosa fare
assegno ad ognuno un compito, eventualmente spiegando nei dettagli cosa fare
metto parabordi
uomo a poppa lato sopravento con parabordo in mano da inserire se entro nella murata altrui lo stesso, una volta entrato nel posto molla il parabordo e prende il mezzo marinaio per il corpo morto
entro nel canale d'ormeggio a bassa velocità sufficiente a non farmi scadere
mi mantengo più sopravvento possibile
appena possibile cerco di capire se ho barche sopra e sottovento
al momento di entrare nel posto assegnato giro la poppa quanto basta per entrare
subito corpo morto
cima di poppa sopravento e poi sottovento
spengo il motore quando tutto è cazzato

quando sopra con vento fino a circa 7-8 nodi
oltre se ci sono gli ormeggiatori col gommone alla peggio chiedo loro di tenermi la prua

che ne dite?
se sbaglio qualcosa dite pure, posso solo imparare io
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da lupo planante
entro di prua e basta. Cosi la notte dormo pure meglioWink
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]ok, lupo, anch'io se il vento mi crea problemi entro di poppa ma se non è fortissimo che fai...forza sforzarsi......
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Sasuke
[-mi interessa perndere la cima sopravvento, presa quella do marcia avanti e la prua rimane li dove deve rimanere.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

questa non la sapevo...
grazie mille appena necesario lo farò
fino a 7/8 nodi??? magari, il minimo era 15 la maggior parte delle volte...Sadsmiley
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da dru
ci provo io:

spiego all'equipaggio cosa fare
assegno ad ognuno un compito, eventualmente spiegando nei dettagli cosa fare
metto parabordi
uomo a poppa lato sopravento con parabordo in mano da inserire se entro nella murata altrui lo stesso, una volta entrato nel posto molla il parabordo e prende il mezzo marinaio per il corpo morto
entro nel canale d'ormeggio a bassa velocità sufficiente a non farmi scadere
mi mantengo più sopravvento possibile
appena possibile cerco di capire se ho barche sopra e sottovento
al momento di entrare nel posto assegnato giro la poppa quanto basta per entrare
subito corpo morto
cima di poppa sopravento e poi sottovento
spengo il motore quando tutto è cazzato

quando sopra con vento fino a circa 7-8 nodi
oltre se ci sono gli ormeggiatori col gommone alla peggio chiedo loro di tenermi la prua

che ne dite?
se sbaglio qualcosa dite pure, posso solo imparare io
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
approvo moltissimo la frase 'subito corpo morto, cima di poppa sopravento e poi sottovento'!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da anto
dai strao, non sgusciare, lo so che se il vento è forte è più sensato entrare di prua, volevo sentire il velista d'hoc cosa fa quando diciamo c'è un pò di vento che ti sposta la prua e stai entrando a retromarcia....dai strao!!
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

amico mio , io ho una barca a chiglia lunga degli anni 60 , già non manovra bene in retro di suo in condizioni di calma piatta se poi ci metti pure il vento al traverso nonn ne esci più nemmeno piangendo in aramaico . ergo per me ormeggio di prua e tonneggio successivo per uscire .
nel caso di barca moderna invece personalmente inizio la manovra con un buon abbrivio e cerco di portarla a termine nel più breve tempo possibile .
le variabili sono molte , ho spazio per manovrare in sicurezza ? devo raggiungere il posto assegnato a marcia in avanti oppure a marcia indietro ? ( scelta dettata dal posizionamento del posto e dall'effetto evolutivo della barca in mancanza ovviamente di un comodo bow thruster )
Come il vento influisce sulla manovra ?
come già scritto precedentemente , se posso cerco di manovrare velocemente in modo da lasciare la fiancata esposta al vento il minor tempo possibile .
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da murri
fino a 7/8 nodi??? magari, il minimo era 15 la maggior parte delle volte...Sadsmiley
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

oltre vado con gli ormeggiatori che mi danno una mano.

a volte non ci sono come sabato scorso a ponza,

brutta, perche sono pivello, ma molto costruttiva esperienza:

circa 15 nodi di levante, onda nel porto:

ho dato fondo all'ancora sopravvento
messo la retro per andare verso la banchina con la barra al centro. ci pensava il vento a farmi accostare alla barca sottovento
buona dose di parabordi sottovento
2 uomini a poppa con le cime da lanciare a terra
subito la sopravvento e poi la sottovento
una volta cazzate le cime ho messo in tensione la catena
spento il motore
ok ok.... passo il timone ad AnninaBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin le do una cima lunga che mi sono preparato attaccata alla bitta di prua, metto tutti i parabordi sottovento e scendo in testa al pontile al (presumibile) secondo passaggio/tentativo, poi vado sulla barca sopravento al mio posto barca all'estrema prua. Lei mi passa la cima e fa la retro e io gli tengo su la prua, poi quando è in fondo volo sul pontile, prendo la trappa (sopravento)la porto a prua e tolgo l'altra cima.Big GrinBig Grin
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da anonimone
Sapere da che parte gira l'elica in retro già aiuta parecchio.

Non sempre tutti ci pensano prima di iniziare una manovra.

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Soprattutto quando si passa da alcuni anni di elica dx ad una sx. L'abitudine gioca brutti scherzi. Per tre volte di fila in retro ho infilato il posto alla mia destra.
E il mio socio ha scoperto come funziona il tagliacime. (direi bene:coolSmile
Allora io faccio così:
dispongo i parabordi lungo le murate, preparo le cime a poppa pronte per il lancio indottrino i membri più svegli dell'equipaggio (gli altri li incateno in pozzetto e li imbavaglio)assegno al più capace il compito di utilizzare un parabordo a palla laddove dovesse servire, prendo la mira del posto assegnato con la barca da molto lontano e indietreggio a velocita sufficiente a far funzionare la pale del timone, faccio segno al marinaio in banchina di preparare la trappa ben tesa in modo da agganciarla il prima possibile con il mezzo-marinaio, tengo la barca leggermente sopravento rispetto al posto, arrivo deciso con la poppa, colpo di elica in avanti e barra sopravento, abbandono velocemente il timone, e mentre con una mano lancio la cima sopravento al marinaio con l'altra afferro personalmente la trappa e la porto in due secondi e mezzo a prua e do volta alla meno peggio, volo a poppa a regolare la cima lanciata, do con calma quella sottovento e regolo il tutto, spengo il motore. Da quando sono entrato in porto a quando ho spento il motore non si è sentito un solo bisbiglio a bordo.
Anch'io se ho sbagliato qualcosa sono pronto ad imparare
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da anto
Allora io faccio così:
dispongo i parabordi lungo le murate, preparo le cime a poppa pronte per il lancio indottrino i membri più svegli dell'equipaggio (gli altri li incateno in pozzetto e li imbavaglio)assegno al più capace il compito di utilizzare un parabordo a palla laddove dovesse servire, prendo la mira del posto assegnato con la barca da molto lontano e indietreggio a velocita sufficiente a far funzionare la pale del timone, faccio segno al marinaio in banchina di preparare la trappa ben tesa in modo da agganciarla il prima possibile con il mezzo-marinaio, tengo la barca leggermente sopravento rispetto al posto, arrivo deciso con la poppa, colpo di elica in avanti e barra sopravento, abbandono velocemente il timone, e mentre con una mano lancio la cima sopravento al marinaio con l'altra afferro personalmente la trappa e la porto in due secondi e mezzo a prua e do volta alla meno peggio, volo a poppa a regolare la cima lanciata, do con calma quella sottovento e regolo il tutto, spengo il motore. Da quando sono entrato in porto a quando ho spento il motore non si è sentito un solo bisbiglio a bordo.
Anch'io se ho sbagliato qualcosa sono pronto ad imparare
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

se va sempre così bene, ti sei risposto da solo
CUT

questa non la sapevo...
grazie mille appena necesario lo farò


[/quote]

Me l'ha insegnato un ormeggiatore quando noleggiavo e sudavo ad ogni ormeggio per la paura!

Smile
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