Ho letto con attenzione l'ormeggio, ma altrettanto difficile è uscire in condizione di vento al traverso.
Sabato ho fatto la c..., non ho chiamato i marinai col gommone e ho voluto provare ad uscire col vento al traverso (20/21 nodi), niente da fare la prua si è girata immediatamente, nonostante l'elica di prua ( che ad un certo punto cavitava ), con il conseguente aggancio del bulbo sul corpo morto del vicino.
Le soluzioni del post-figuraccia sono state:
- motore a manetta, ma con il canale stretto è rischioso, non solo perchè ci sono le prue delle altre barche, ma anche le loro trappe;
- doppino sulla bitta (vicino permettendo) della barca sopravento da sfilare al momento giusto.
Ho letto di ADV bravi ad arrivare, vediamo se ce ne sono anche di bravi ad andarsene.
doppino forever, non conosco altri metodi più validi, credo anche sia l'unico (moooolto più facile che entrare comunque..!)
Nel caso da te proposto, io mi 'agguanto' in qualche modo alla barca sopravvento e esco dall' ormeggio.
Per 'agguantare' intendo una persona che con il mezzo marinaio aggancia la falchetta del mio vicino, oppure un doppino passato ad una galloccia sempre sulla barca sopravvento etc; considera che io ho una barca da 8.5 mt.
A mio avviso, però non esistono procedure/ricette valide per tutti gli ormeggi/disormeggi e per tutte le barche; ogni manovra è un po' una storia a se': magari c'è una barca che risponde meglio al timone, quella che ha bisogno di un energico colpo d' elica mentre per la mia è sufficiente un filo di gas, in quel determinato porto c'è una forte corrente che corre tra e sotto i moli...insomma un sacco di variabili che già è complicato gestire al momento della manovra, figurati in un forum.
....ma un trucco è mollare prima prima la cima di poppa sopravento...colpo avanti deciso molli la trappa e metti in folle per far scendere la trappa senza prenderla dentro,
ridai motore...e sei fuori
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da easy221
....ma un trucco è mollare prima prima la cima di poppa sopravento...colpo avanti deciso molli la trappa e metti in folle per far scendere la trappa senza prenderla dentro,
ridai motore...e sei fuori
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
è scontato che vada mollata prima la cima sopravento di poppa e per ultima la trappa, e sono certo che così ha fatto anche stebc perché quella è la procedura standard.. solo che se il vento tira davvero ed arriva al traverso, quando investe il mascone non ci sono cazzi e la prua abbatte, quindi *non basta*
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da easy221
....ma un trucco è mollare prima prima la cima di poppa sopravento...colpo avanti deciso molli la trappa e metti in folle per far scendere la trappa senza prenderla dentro,
ridai motore...e sei fuori
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
ottimo trucco; il mio vicino di barca ( che esce una volta ogni mai) adottò quanto da te suggerito però la trappa era molto asciutta, anzi secca e ci mise qualche secondo di più ad affondare, lui diede gas e...si prese la trappa sull' elica. Questo per ribadire il concetto che troppe variabili intervengono.
Non è così scontato...perchè molti applicano solo il fatto che se il vento viene al traverso mi tengo sopravento per non scarrocciare sulla barca sottovento e lasciarmi lo spazio...Meno scontato è pensare di mollare prima sopravento così che la prua ha più tempo per abbattere appena esce dalla copertura della barca sopra dandoti qualche secondo in più...
Giustamente l'esperienza e gli errori ti permettono di dare per scontate alcune manovre...come questa
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da easy221
....ma un trucco è mollare prima prima la cima di poppa sopravento...colpo avanti deciso molli la trappa e metti in folle per far scendere la trappa senza prenderla dentro,
ridai motore...e sei fuori
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Prima di mollare la trappa di prua allungo il più possibile le cime di poppa per portarmi il più fuori possibile. Per non far intraversare la barca motore avanti e timone nella giusta direzione. Più c'è vento, più bisogna dare gas.
Poi molli la cima di poppa sopravento in modo che la barca si disponga ancor più in direzione del vento. Poi molli quasi in contemporanea la cima di poppa sottovento e la trappa a prua. La barca, avendo la marcia avanti già ingranata, parte abbatsanza velocemente nella direzione giusta.
Nel fare il tutto è auspicabile essere in un posto non troppo stretto in modo tale che la barca possa ruotare un po' nella giusta direzione quando ancora nel posto, senza bisogno di uscire totalmente.
La teoria è questa. Farlo non è molto semplice.
Se il vicino sopravento è lungo e pesante aiuta tantissimo un doppino o, in ogni caso, tenersi alla sua prua.
Per ultimo, essere almeno in due. Da soli è un'ompresa.
Buona uscita
matteo
se sei stretto all'ormeggio, cima sopra/sottovento cambia poco/nulla perchè la barca sottovento ti tiene
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da matteo
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da easy221
....ma un trucco è mollare prima prima la cima di poppa sopravento...colpo avanti deciso molli la trappa e metti in folle per far scendere la trappa senza prenderla dentro,
ridai motore...e sei fuori
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Prima di mollare la trappa di prua allungo il più possibile le cime di poppa per portarmi il più fuori possibile. Per non far intraversare la barca motore avanti e timone nella giusta direzione. Più c'è vento, più bisogna dare gas.
Poi molli la cima di poppa sopravento in modo che la barca si disponga ancor più in direzione del vento. Poi molli quasi in contemporanea la cima di poppa sottovento e la trappa a prua. La barca, avendo la marcia avanti già ingranata, parte abbatsanza velocemente nella direzione giusta.
Nel fare il tutto è auspicabile essere in un posto non troppo stretto in modo tale che la barca possa ruotare un po' nella giusta direzione quando ancora nel posto, senza bisogno di uscire totalmente.
La teoria è questa. Farlo non è molto semplice.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
rischi comunque ti prenderti un colpo di musone della barca di fianco con la tua poppa, troppo rischioso e per di più a regime di giri elevato.. controllo pochissimo!
caro vecchio doppino di marinara memoria....
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da murri
se sei stretto all'ormeggio, cima sopra/sottovento cambia poco/nulla perchè la barca sottovento ti tiene
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Si non cambia molto...specie la sottovento...anche se sei largo la cima sottovento la puoi anche levare subito secondo me...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da easy221
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da murri
se sei stretto all'ormeggio, cima sopra/sottovento cambia poco/nulla perchè la barca sottovento ti tiene
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Si non cambia molto...specie la sottovento...anche se sei largo la cima sottovento la puoi anche levare subito secondo me...
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
oh sì, infatti quando avevo una cima di poppa di 100mt, era sempre più in tiro quella sottovento che quella di sopravento...e non ho mai capito perchè!!!
Leggo con piacere che la tecnica utilizzata è + o - la stessa per tutti.
Aggiungo: una volta intrappolati sulla trappa del vicino, la barca si avvicinava inesorabilmente alla sua prua, a quel punto parabordo volante e mezzo marinaio.
Per fortuna arrivano i ragazzi del marina, ma il loro gommone non riusciva a spostarmi, hanno dovuto mollare il corpo morto, e usando il gommone come maxi parabordo hanno spostato la mia poppa in modo che potessi usare il mio motore per uscire.
Forse senza di loro sarei rimasto li tutto il giorno.
ammesso che si sia spazio....
lascerei abbattere la prua (cioè uscendo e direzionandomi nella stessa direzione del vento, e poi...retro....
Ho provato a farlo, dopo aver visto un vicino che si era 'piantato' sulla pua di quello di fronte, ed ha funzionato alla grande
io mollo poppa sottovanto; barra al vento marcia ingranata allegra mollo trappa sottovento; mollo trappa sopra vento (aspettando che la raffica molli un pò) mollo poppa metto barra al centro e mi porto sotovento per mantenere la distanza dalla barca sottovento mentre mi sfilo fuori poi appena poso in pozzatto accosto sottovento per distanziare elica e timone dalle trappe del vicno e via esco dal marina in retromarcia al vento se necessario(il tutto sperimentato sino a 15 knst e in solitario)insomma corro un pò avanti e indietro per la barca....se si è in almeno due persone (una potrebbe essere il vicino sopravento che ti da una mano) il doppino va bene....ho avuto anche io un esperinza di rimanere inTRAPPolato e non è piacevole
questo e'uno dei casi in cui serve il tender, lo attacchi sottovento e ti tiene lontano dalla trappa del vicino. Funziona sempre.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da mantonel
questo e'uno dei casi in cui serve il tender, lo attacchi sottovento e ti tiene lontano dalla trappa del vicino. Funziona sempre.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
questa mi piace...
Ottimo suggerimento, credo si possa fare anche senza uomo a bordo, l'importante è posizionarlo costantemente tra la trappa e la barca.
In questo modo porti la poppa al vento ed esci.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da mantonel
questo e'uno dei casi in cui serve il tender, lo attacchi sottovento e ti tiene lontano dalla trappa del vicino. Funziona sempre.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da stebc
Ottimo suggerimento, credo si possa fare anche senza uomo a bordo, l'importante è posizionarlo costantemente tra la trappa e la barca.
In questo modo porti la poppa al vento ed esci.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da mantonel
questo e'uno dei casi in cui serve il tender, lo attacchi sottovento e ti tiene lontano dalla trappa del vicino. Funziona sempre.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
io non l'ho capita ma va bene lo stesso..
L'ho visto fare a Vodice a quelli dei charter che volevano uscire con 25 nodi di bora,
motore a 2000 giri marcia avanti, mollano trappa di prua. dopo 5 secondi prima che la prua scada
mollano a poppa la trappa sopravento precedentemente passata a doppino e la lasciano sfilare in acqua
Fuori dall' ormeggio come schegge.
All' imboccatura del porto con prua al vento, retromarcia sino con la poppa in banchina,
scende il timoniere con calma (staff charter) ed i clienti via con il sorriso splendente
x ancora 5 minuti sino a che non sono usciti dal porto poi li sentivi a VHF che non si stavano divertendo.
Tutti bravi anche xchè lo fanno di mestiere e la barca non è sua