09-10-2009, 01:14
09-10-2009, 01:42
http://www.kraeutler.at/è il mio sogno!
10-10-2009, 02:33
13-10-2009, 15:14
E cmq basta alzare la tensione del motore...fino a 50-60 volt non succede mica nulla...e la cosa si semplifica di molto...anche con le batterie
13-10-2009, 16:06
AAA 50 volt è il limite di sicurezza imposto per legge agli impianti a corrente continua, oltre la tensione è sufficiente a causare l'arresto cardiaco in caso di scossa.
Anche in campo automobilistico ci sono alcune case che vorebbero portare le tensioni operative degli impianti a 48 volt (12*4), in questo modo si risparmierebbe molto sul rame necessario per cablaggi e avvolgimenti dei motori.
Una possibilità che non mi pare sia stata citata nel thread sono anche le celle a combustibile, che, nel caso fossero sviluppate adeguatamente, potrebbero risolvere il problema rapporto tra energia accumulata / peso.
Anche in campo automobilistico ci sono alcune case che vorebbero portare le tensioni operative degli impianti a 48 volt (12*4), in questo modo si risparmierebbe molto sul rame necessario per cablaggi e avvolgimenti dei motori.
Una possibilità che non mi pare sia stata citata nel thread sono anche le celle a combustibile, che, nel caso fossero sviluppate adeguatamente, potrebbero risolvere il problema rapporto tra energia accumulata / peso.
13-10-2009, 18:35
Si infatti io pensavo a 48 volt 4x12....
13-10-2009, 20:18
Se volete approfondire il concetto dei 48 volt, andate sui siti di chi costruisce le macchinette da campo di golf.
14-10-2009, 01:34
La possibilità di utilizzare un motore elettrico al posto del classsico motore endotermico in un imbarcazione a vela è particolarmente affascinante ma collide, a mio parere, con alcune considerazioni dal punto di vista pratico nei confronti dei combustibili fossli.
Il gasolio lo trovo ovunque e lo trasporto facilmente.
L'elettricità o la trovo in banchina o la produco ma come?
I motori diesel sono molto più diffusi dei motori elettrici utilizzati nelle imbarcazioni.
ergo migliore riparabilità.
Gli eventuali danni provocati dall'acqua ad un impianto del genere sarebbero probabilmente maggiori che quelli provocati ad un motore diesel, soprattutto se fermo.
Dal punto di vista ambientale l'energia elettrica, oltre a dover essere prodotta, e oggi è principalmente prodotta ricorrendo a fonti fossili, deve essere anche stoccata in batterie che pongono seri problemi di smaltimento.
Andando parecchio OT si potrebbe supporre di alimentare il classico motore endotermico con olio vegetale puro che è considerato, almeno dalla normativa italiana, fonte rinnovabile ma si ripone il dilemma del 'dove lo trovo'
E' ovvio che tutti questi svantaggi sono superebili se si decide di farlo ma quello che dovremmo fare è un confronto oggetivo per avere comunque poi la possibilità di scegliere con cognizione, conoscendo le problematiche che una scelta o l'altra porta con se.
Il gasolio lo trovo ovunque e lo trasporto facilmente.
L'elettricità o la trovo in banchina o la produco ma come?
I motori diesel sono molto più diffusi dei motori elettrici utilizzati nelle imbarcazioni.
ergo migliore riparabilità.
Gli eventuali danni provocati dall'acqua ad un impianto del genere sarebbero probabilmente maggiori che quelli provocati ad un motore diesel, soprattutto se fermo.
Dal punto di vista ambientale l'energia elettrica, oltre a dover essere prodotta, e oggi è principalmente prodotta ricorrendo a fonti fossili, deve essere anche stoccata in batterie che pongono seri problemi di smaltimento.
Andando parecchio OT si potrebbe supporre di alimentare il classico motore endotermico con olio vegetale puro che è considerato, almeno dalla normativa italiana, fonte rinnovabile ma si ripone il dilemma del 'dove lo trovo'
E' ovvio che tutti questi svantaggi sono superebili se si decide di farlo ma quello che dovremmo fare è un confronto oggetivo per avere comunque poi la possibilità di scegliere con cognizione, conoscendo le problematiche che una scelta o l'altra porta con se.
14-10-2009, 02:00
SE risali il thread, é già stata risposta a ciascuna delle tue osservazioni...
14-10-2009, 02:13
B.V.
14-10-2009, 02:24
Può essere che non abbia ritenuto tali risposte
valide, pertinenti, soddisfacenti e che riproponendo le questioni suddette abbia semplicemente voluto far notare che tali argomentazioni non mi avevano convinto.
Mi fa piacere comunque che, tutte le problematiche connesse all'uso in barca di motori elttrici, si siano brillantemente risolte così da poter sostituire tutti i diesl delle barche a vela con motori elettrici.
valide, pertinenti, soddisfacenti e che riproponendo le questioni suddette abbia semplicemente voluto far notare che tali argomentazioni non mi avevano convinto.
Mi fa piacere comunque che, tutte le problematiche connesse all'uso in barca di motori elttrici, si siano brillantemente risolte così da poter sostituire tutti i diesl delle barche a vela con motori elettrici.
14-10-2009, 02:32
Non hai letto sopra
12-12-2009, 02:49
Allo sparuto gruppo che ci crede (tra i quali io), si é aggiunto anche Beneteau.
... work in progress. Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
http://www.giornaledellavela.com/content...ecord=6425
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12-12-2009, 04:10
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Oggi ho scoperto che vicino a me c'è un rivenditore della Mastervolt. Lunedì mattina sarò sicuramente il primo alla porta d'ingresso all'apertura. Non è un negozio di nautica, ma forse mi saprà dare qualche indizio...Personalmente mi sembra una grande idea, sopratutto per chi come me utilizza la barca per lo più a vela e comunque per uscite giornaliere...e dal momento che sto per cambiare motore....
Domanda importante: nessuno di voi conosce i prezzi di questi motori?
05-01-2010, 08:19
Scusa, com'e' andato il tuo incontro con il rivenditore Mastervolt?
23-07-2010, 21:59
Citazione:TeoV ha scritto:
Scusa, com'e' andato il tuo incontro con il rivenditore Mastervolt?
lui ha il rivenditore, io ho la fabbrica a 5 minuti di vespa....
20-02-2011, 16:49
giusto per portare alla ribalta questo fantastico thread, ci sono nuovi esempi e dato di montaggio su barche con dislocamento e carena varia... http://www.ozmarine.se/OZecoDrive/Eng/In...veEng.html
19-12-2011, 01:46
Velavagando ... Guest (per citare solo i più entusiasti)... ci sono sviluppi nei vostri progetti di motore elettrico? Io devo (per fine ciclo di vita) sostituire il mio entrobordo da 12,5 hp e sto valutando le alternative (vedi http://forum.amicidellavela.it/showthrea...id=65957). L'uso che faccio della barca è day cruiser con brevi crociere estive, tengo su la vela anche se procedo a 1 nodo e il motore mi serve solo per ormeggio in porto.
Opzioni possibili:
- sostituire entrobordo, ma ho un preventivo di settemila euro e non li ho;
- piccolo fuoribordo a benzina nuovo (tra i 2,3 e 3,5 hp), ci sto lavorando perchè rispetto all'elettrico a pari potenza (poca, lo so ...) avrei più autonomia, considerando che l'elettrico lo potrei ricaricare solo in banchina (per ora, in attesa di pannelli solari più potenti e batterie con rapporto Ah/peso più alti);
- motore entrobordo elettrico simil-kreutler (http://www.kraeutler.at/) i potenza almeno 2,3 hp cioè 2-3 kW con i ben noti problemi di peso batterie ma con il vantaggio di mantenere asse ed elica che ho e non dover avere un oggetto pesante (per la barca e per me che lo devo maneggiare) appeso a poppa. Ho visto un' ipotesi della http://www.ozmarine.se: 3,5 kW = 3.500 €, senza batterie (ci metterete 5x200 Ah AGV = 1.000 €, no?) ancora troppo caro per me;
- fuoribordo elettrico appeso a poppa, ma le potenze mi sembrano decisamente troppo basse per le mie esigenze;
- idea folle: vado da qualcuno che vende motori industriali (quelli ora disponibili non sono altro) e col mio meccanico studiamo qualcosa da adattare al posto del diesel mantenendo vecchi asse e elica , che stia nei 1.000 € + 1.000 € di batterie e lo faccio! Ci sarà un motore a 12/24 V che mi dia 2-3 kW e faccia muovere 2,5 ton in acqua con minima accelerazione !!! Ditemi cosa sbaglio!
Per ora vince il fb a benza, 8-900 € (più i costi di sbarco del vecchio ebd) con il supporto basculante. Non resinerò il passascafo dell'asse dell'entrobordo in attesa di sviluppi tecnologici.
O avete già qualche seducente proposta elettrica?
Grazie e BV!
Opzioni possibili:
- sostituire entrobordo, ma ho un preventivo di settemila euro e non li ho;
- piccolo fuoribordo a benzina nuovo (tra i 2,3 e 3,5 hp), ci sto lavorando perchè rispetto all'elettrico a pari potenza (poca, lo so ...) avrei più autonomia, considerando che l'elettrico lo potrei ricaricare solo in banchina (per ora, in attesa di pannelli solari più potenti e batterie con rapporto Ah/peso più alti);
- motore entrobordo elettrico simil-kreutler (http://www.kraeutler.at/) i potenza almeno 2,3 hp cioè 2-3 kW con i ben noti problemi di peso batterie ma con il vantaggio di mantenere asse ed elica che ho e non dover avere un oggetto pesante (per la barca e per me che lo devo maneggiare) appeso a poppa. Ho visto un' ipotesi della http://www.ozmarine.se: 3,5 kW = 3.500 €, senza batterie (ci metterete 5x200 Ah AGV = 1.000 €, no?) ancora troppo caro per me;
- fuoribordo elettrico appeso a poppa, ma le potenze mi sembrano decisamente troppo basse per le mie esigenze;
- idea folle: vado da qualcuno che vende motori industriali (quelli ora disponibili non sono altro) e col mio meccanico studiamo qualcosa da adattare al posto del diesel mantenendo vecchi asse e elica , che stia nei 1.000 € + 1.000 € di batterie e lo faccio! Ci sarà un motore a 12/24 V che mi dia 2-3 kW e faccia muovere 2,5 ton in acqua con minima accelerazione !!! Ditemi cosa sbaglio!
Per ora vince il fb a benza, 8-900 € (più i costi di sbarco del vecchio ebd) con il supporto basculante. Non resinerò il passascafo dell'asse dell'entrobordo in attesa di sviluppi tecnologici.
O avete già qualche seducente proposta elettrica?
Grazie e BV!
19-12-2011, 03:17
Sono un paio di mesi che sto lavorando, a tempo perso (per ora) al progetto di elettrificare in toto una barca a vela.
Ci sono delle difficoltà intrinseche al progetto e all'installazione che non sono da ridere.
Un conto è fare i calcoli, come fatto fin qui, ben altro è lavorare sul campo con prototipi che funzionino e da cui si possa trarre una qualche applicazione commerciale.
In altri termini con la penna e la matita si può fare tutto: una gomma cancella gli errori; con ferro, bulloni, motori e barche, sbagliare costa, e non sempre quello che è vero con le formule riesce nell'applicazione pratica.
Si aggiunga che il mercato, se è vero che offre soluzioni a quasi tutto, non ha mai pronto quello che realmente serve in quel momento.
Tutte belle idee, quelle fin qui esposte, ma vi assicuro che nella sentina della barca, seduti a pensare, con metro, calibro, simulacri, sagome, dime, schede tecniche e portafoglio in mano, cambia molto.
Più volte ho pensato di piantar lì, ma chi sa, sa anche che quando mi convinco che un'idea sia realizzabile, faccio e arrivo sino in fondo, ma nulla si sa prima.
Ian, quando ho qualcosa di serio e 'definitivizzabile' in mano ne riparliamo, seduti in quel posto là, o in un altro simile (ne conosco tanti e qualcuno anche meglio ).
Sia di conforto ai puristi del Volt il sapere che c'è chi sta seriamente lavorando al progetto...il che non è detto che automaticamente ne esca qualcosa di buono.
Ci sono delle difficoltà intrinseche al progetto e all'installazione che non sono da ridere.
Un conto è fare i calcoli, come fatto fin qui, ben altro è lavorare sul campo con prototipi che funzionino e da cui si possa trarre una qualche applicazione commerciale.
In altri termini con la penna e la matita si può fare tutto: una gomma cancella gli errori; con ferro, bulloni, motori e barche, sbagliare costa, e non sempre quello che è vero con le formule riesce nell'applicazione pratica.
Si aggiunga che il mercato, se è vero che offre soluzioni a quasi tutto, non ha mai pronto quello che realmente serve in quel momento.
Tutte belle idee, quelle fin qui esposte, ma vi assicuro che nella sentina della barca, seduti a pensare, con metro, calibro, simulacri, sagome, dime, schede tecniche e portafoglio in mano, cambia molto.
Più volte ho pensato di piantar lì, ma chi sa, sa anche che quando mi convinco che un'idea sia realizzabile, faccio e arrivo sino in fondo, ma nulla si sa prima.
Ian, quando ho qualcosa di serio e 'definitivizzabile' in mano ne riparliamo, seduti in quel posto là, o in un altro simile (ne conosco tanti e qualcuno anche meglio ).
Sia di conforto ai puristi del Volt il sapere che c'è chi sta seriamente lavorando al progetto...il che non è detto che automaticamente ne esca qualcosa di buono.
19-12-2011, 03:32
Sono passati 2 anni e 3 mesi dall' apertura di questa discussione e non mi pare che, nel frattempo, il mercato abbia offerto soluzioni che vadano più in là di qualche concept-boat.
Aspettiamo altri 2 anno e ne riparliamo a fine 2013.
Intanto, Fabri, dotati di un fb a benza.
Aspettiamo altri 2 anno e ne riparliamo a fine 2013.
Intanto, Fabri, dotati di un fb a benza.