l'acciaio inox è una scelta secondo me insensata per una barca... meglio per le pentole a pressione, a meno di non usare la serie 310 (rose mi confondo), quella dei lavandini da cucina della nonna... che dopo 40 anni è ancora lucido, che dato il costo scarto a priori per la costruzione!
in linee generali è piu fragile (meno duttile) dell acciaio e dell alluminio, non è assolutamente inossidabile, specie in ambiente marino, costa molto ed e difficile da saldare (insomam tra acciaio e alluminio molto meglio il secondo, se non altro perchè è piu leggero), a meno di situazioni particolari (tipo conoscenza e disponibilità del materiale...)
l'acciaio e un ottimo materiale, economico, facilmente riparabile, resistente... pero fa la ruggine ed è pesante, ma la cosa puo essere vista anche come positiva, specie su barche grandi!
e raro trovare barche con piu di 10 anni senza problemi di rugine... la soluzione e nel grattare e verniciare spesso la sentina... e se non e strata costruita bene (vedi profilati a t o a l, angolini irrangiungibili) diventa un problema fare manutenzione!
l'alluminio ha il problema della corrosione galvanica, in pratica ci vuole molta cura nella costruzione e neglio impianti! (una leggenda narra di una barca inglese affondata perche il proprietario aveva fatto cadere un cent in sentina che ha corroso lo scafo...
io prenderei uno scafo di allumio impeccabile con almeno 10 anni... se non ha avuto problemi e probabile che non li avra neppure in futuro!
se vuoi uno scafo bello devi verniciare spesso le barche metalliche, diciamo 5-10 anni!
il legno è il miglior materiale in assoluto, perche e resistente, non ha memoria (resiste meglio a fatica) ed e facilmente riparabile... necessita di una manutenzione scrupolosa e costante che pero ne rallentano l'invecchiamento, inoltre e facile sostituire una costola o una tavola di fasciame! (le barche piu antiche che navigano sono in legno... forse perche e l'unico materiale che si usava 100 anni fa per yacht... e infatti esistono delle signore con ben piu di un secolo che fanno impallidire qualsiasi barca in vetroresina, acciaio o alluminio! invece il legno con epossidica se fatto bene (pochi cantieri o autocostruzione) e anche ottimo, longevo e bello... ma costa un po di piu perche la resina costa tantissimo e perche ci vuole tantissima manodopera.
stesso discorso per il compensato, fatta eccezione per il fatto che bisogna costruire a spigolo, fatto che pero consente una relizzazione veloce... ma va fatta molta attenzione alle infiltrazioni... specie dalla testa del compensato!!
la vetroresina se e fatta bene dura 50 anni e piu... se e fatta male (cosa probabile con il sandwich della coperta o con l'opera viva puo dare problemi molto prima...)
attento perche un intervento antiosmosi è spesso risolutiv, costa costa alcune migliaia di euro ma il risultato finale e quasi sempre buono (e una superficie liscia, facile da levigare), invece con una coperta delaminata l'unico rimedio risolutivo è... rifare la coperta... praticamente un salasso, e se vuoi farla da solo ti togliera tantissimo tempo e non e facile avere un risultato estetico soddisfacente! ha il vantaggio che è abbastanza facilmente riparabile, molto economica e vuole poca manutenzione!
il composito io lo scarto a priori, troppo costoso, ha senso solo se vuoi risparmiare kg preziosi, e non ha senso realizzare barche in coposito sovradimensionate... la barca in composito è un giocattolino leggero, delicato, un levriero dalla vita breve ma velocissimo (anche mezzo nodo rispetto ad una simile in vtr... wow) deve essere costruito (e riparato) da personale esperto... laminare un monodirezionale è tutt'altra cosa che farlo con stuoia e mat!
se vuoi fare le regate, e vincere, sicuramente la soluzione migliore è il composito!
se vuoi una barchetta per crociere costiere estive, regate di circolo e per fare i bagni la vtr e la soluzuine piu logica
se per te la barca è come una bella ragazza da coccolare, unica, profumata e bellissima, da far vedere... allora una costruzione classica in legno è la soluzione migliore (ma ci vogliono una barca di soldi, o tanto tempo libero e un amico di torre del greco
)!
se sei un autocostruttore io me la farei in legno ed epossidica, forse in strip plankin!!! unire la belezza del legno ai vantaggi della plastica!
se vuoi vivere sulla barca, non temere il corallo e gli scogli, allora ne prendi una in metallo!
poi c'è il ferrocemento... poco usato ma secondo me a torto... sono barche robustissime, a dislocamento pesante(issimo) e per questo in genere dalle belle linee classiche, i problemi che possono avere sono da ricondurre o a un copriferro troppo sottile o a microlesioni, l'impermeabilizzazione da rifare... in pratica si torna al problema della ruggine ma sotto il cemento, che fa saltare via il copriferro... ma in definitiva vogliono anche loro pochissima manutenzione!
sono solide, belle e le piu economiche in assoluto! ma sono molto pesanti, quindi piuttosto lente in relazione agli scafi costruite con altri materiali!
queste ovviamente sono solo mie considerazioni... sicuramente esistono tente eccezzioni, barche in metallo stupende e barche in legno brutte, barche in vetroresina robustissime e che in 30 anni non le devi nemmeno mai verniciare, barche in ferrocemento veloci e in composito solide e sicure!