<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da miticoarpege
Pur essendo fodamentalmente d'accordo con Cicciopettola (che saluto), devo anche osservare che i tempi sono cambiati e bisogna dare atto che le tesi di Aleufo sono più che valide.
Sciarrelli discuteva su materiale univoco (che fosse legno o ferro), oggi i materiali sono i più disparati e bisogna riconoscere che alcuni dei materiali di oggigiorno hanno resistenze e durata notevole a pesi assolutamente ridotti.
Anche gli aereoplani una volta erano fatti di tela e legno, ma poi.....
I cantieri poi fanno delle scelte e chi scegli di investire sulla ricerca del materiale, chi sulla lavorazione, chi sulla quantità.
Avete fatto dei nomi, io ora vorrei metterli in ordine. Prendiamo ad esempio l'attuale Amel, il 54, tanto per far un favore a Cicciopettola che mi sembra di aver capito sia un estimatore di questa barca:
La lunghezza è poco più di 17 mt.
il suo peso è 17,5 tonn.
Ora ne elenco qualche altra con il loro peso (tutte barche 'serie' di quella misura):
HR 54 tonn. 26,3
Zuanelli 52 tonn. 20,50
Franchini 53 tonn. 22,3
Morris 56 44.000 libbre circa 20 tonn
Cabo rico 56 51.300 libbre circa 23 tonn.
Najad 57 (17,5 mt) tonn. 26,00
E ho detto tutto.
Comunque per ritornare in tema, il 411 è una gran barca.
La vorrei
Ciao.
Guido
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Mitico, non è che ti quoti in pieno sul peso. Per fare 'peso' basta aumentare la ghisa o il piombo in chiglia.
Insomma Amel 54 mi gusta mucho e anche tutte le altre, ma un medio dislocamento lo vedo più allineato alle esigenze.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da dbk
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da miticoarpege
Pur essendo fodamentalmente d'accordo con Cicciopettola (che saluto), devo anche osservare che i tempi sono cambiati e bisogna dare atto che le tesi di Aleufo sono più che valide.
Sciarrelli discuteva su materiale univoco (che fosse legno o ferro), oggi i materiali sono i più disparati e bisogna riconoscere che alcuni dei materiali di oggigiorno hanno resistenze e durata notevole a pesi assolutamente ridotti.
Anche gli aereoplani una volta erano fatti di tela e legno, ma poi.....
I cantieri poi fanno delle scelte e chi scegli di investire sulla ricerca del materiale, chi sulla lavorazione, chi sulla quantità.
Avete fatto dei nomi, io ora vorrei metterli in ordine. Prendiamo ad esempio l'attuale Amel, il 54, tanto per far un favore a Cicciopettola che mi sembra di aver capito sia un estimatore di questa barca:
La lunghezza è poco più di 17 mt.
il suo peso è 17,5 tonn.
Ora ne elenco qualche altra con il loro peso (tutte barche 'serie' di quella misura):
HR 54 tonn. 26,3
Zuanelli 52 tonn. 20,50
Franchini 53 tonn. 22,3
Morris 56 44.000 libbre circa 20 tonn
Cabo rico 56 51.300 libbre circa 23 tonn.
Najad 57 (17,5 mt) tonn. 26,00
E ho detto tutto.
Comunque per ritornare in tema, il 411 è una gran barca.
La vorrei
Ciao.
Guido
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Mitico, non è che ti quoti in pieno sul peso. Per fare 'peso' basta aumentare la ghisa o il piombo in chiglia.
Insomma Amel 54 mi gusta mucho e anche tutte le altre, ma un medio dislocamento lo vedo più allineato alle esigenze.
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Non capisco cosa 'quoti' del mio intervento, non ho perorato la causa del 'peso a tutti i costi', anzi ho fatto proprio l'esempio per dire che una buona ricerca sui materiali (il tessuto dell'Amel è fatto su specifiche Amel) e sulle forme (l'Amel ad esempio ha delle piccole alette in fondo alla pinna ed il S.Maramù 2000 anche le aveva) può ottenere le stesse (se non migliori) caratteristiche di robustezza, durata e dolcezza di navigazione.
Forse mi ero spiegato male...
Ciao.
Guido.
...però è bello gettare un sasso nell'acqua e vedere l'effetto che fa !!! Piacevolissimo vista la ridda di risposte peraltro diverse e tutte utili e simpatiche. Anch'io amo le barche classiche e antiche, un debole per i Grand Soleil 42 e 45, il Centurion 42 ecc.... e credo che il peso un poco conta.. Ma ieri mi sono trovato in questa situazione: visitato il Centurion 42 con tek da rifare, senza radar, senza tender e senza dotazioni sicurezza, ingresso con 6 scalini ripidi e si deve scendere calandosi attraverso un boccaporto, interni anche se non male ma sicuramente datati, cime e scotte da comprare, strumentazione datata ecc. Il GS 42 con buone vele ma ponte in plastica riverniciato male e sdrucciolevole, senza tender e dotazioni sicurezza, cime e scotte da comprare, interni da riverniciare almeno cucina e quadrato, ingresso con 5 - 6 scalini ripidi e senza altri materiali di rispetto, barca quasi vuota. E sappiamo quante piccole cose sono utili in una barca! Certo i proprietari se le sono portate nella nuova barca! Giustissimo. Poi, casualmente, ho visto il Clipper 411. Il proprietario per sua disgrazia ci ha lasciato e tutto è rimasto dentro. Rina fatto a Marzo. Ingresso agevole con 3 scalini, interni perfetti, luminosi e moderni, strumentazione recente e completa, tendalini vari,cime e scotte buone vele buone, gennaker e fiocco pesante...c'è solo da dare antivegetativa,rinnovare l'autogonfiabile e ... salpare . Facile! e soprattutto senza sorprese finali perchè quando si va a toccare il vecchio ...esce fuori di tutto! A me piace lavorare in barca, ho sempre il cacciavite in mano ma incomincio a rompermi e mi alletta l'idea di divertirmi in barca invece di lavorare continuamente. Solo che non conosco assolutamente la barca, come si comporta in mare e se è sufficientemente solida da meritare un investimento di 80mila. Vorrei spendere bene i miei soldi, la mia unica liquidazione!!!!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da miticoarpege
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da dbk
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da miticoarpege
Pur essendo fodamentalmente d'accordo con Cicciopettola (che saluto), devo anche osservare che i tempi sono cambiati e bisogna dare atto che le tesi di Aleufo sono più che valide.
Sciarrelli discuteva su materiale univoco (che fosse legno o ferro), oggi i materiali sono i più disparati e bisogna riconoscere che alcuni dei materiali di oggigiorno hanno resistenze e durata notevole a pesi assolutamente ridotti.
Anche gli aereoplani una volta erano fatti di tela e legno, ma poi.....
I cantieri poi fanno delle scelte e chi scegli di investire sulla ricerca del materiale, chi sulla lavorazione, chi sulla quantità.
Avete fatto dei nomi, io ora vorrei metterli in ordine. Prendiamo ad esempio l'attuale Amel, il 54, tanto per far un favore a Cicciopettola che mi sembra di aver capito sia un estimatore di questa barca:
La lunghezza è poco più di 17 mt.
il suo peso è 17,5 tonn.
Ora ne elenco qualche altra con il loro peso (tutte barche 'serie' di quella misura):
HR 54 tonn. 26,3
Zuanelli 52 tonn. 20,50
Franchini 53 tonn. 22,3
Morris 56 44.000 libbre circa 20 tonn
Cabo rico 56 51.300 libbre circa 23 tonn.
Najad 57 (17,5 mt) tonn. 26,00
E ho detto tutto.
Comunque per ritornare in tema, il 411 è una gran barca.
La vorrei
Ciao.
Guido
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Mitico, non è che ti quoti in pieno sul peso. Per fare 'peso' basta aumentare la ghisa o il piombo in chiglia.
Insomma Amel 54 mi gusta mucho e anche tutte le altre, ma un medio dislocamento lo vedo più allineato alle esigenze.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Non capisco cosa 'quoti' del mio intervento, non ho perorato la causa del 'peso a tutti i costi', anzi ho fatto proprio l'esempio per dire che una buona ricerca sui materiali (il tessuto dell'Amel è fatto su specifiche Amel) e sulle forme (l'Amel ad esempio ha delle piccole alette in fondo alla pinna ed il S.Maramù 2000 anche le aveva) può ottenere le stesse (se non migliori) caratteristiche di robustezza, durata e dolcezza di navigazione.
Forse mi ero spiegato male...
Ciao.
Guido.
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effettivamente avevo letto forse troppo in fretta, condivido
80 mila ce puoi ragionare...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da lukyl
... Solo che non conosco assolutamente la barca, come si comporta in mare e se è sufficientemente solida da meritare un investimento di 80mila. Vorrei spendere bene i miei soldi, la mia unica liquidazione!!!!
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Posso dirti questo: il mio 411 (che di anni ne ha 11) in navigazione non fà neppure mezzo scricchiolio; porte, antine e gavoni, tutto si apre e chiude perfettamente senza alcun gioco. Gli interni sono ancora freschissimi grazie alla buona qualità dei legni (credo che oggi su analoghi modelli vengano usati legni impiallacciati).
Non ho ancora beccato mare forza sette e quindi non posso dire come si comporta la barca in quelle condizioni ma francamente spero di non doverlo sapere mai (o almeno il più tardi possibile)...
Comunque quì c'è qualche informazione di prima mano (sito del progettista):
http://www.finot.com/general/index_ang.htm
Io l'ho usata spesso in charter.Barca comoda,equilibrata certo non stringe molto ma allargando un pò prende il suo passo con ottime medie.Mi chiedo però quale sarà la sua rivendibilità tra qualche anno supposto che tu comunque parti da un buon prezzo d'acquisto.
Parlavi di Centurion 42 io eventualmente opterei per una delle barche che preferisco cioè il più recente e bellissimo 41s.Ne trovi qualcuno in yactworld (in Spagna del 96 a circa 120000 euri).
ps. per lukyl
il vero piacere di avere una barca è quello di poterla personalizzare.. di renderla 'tua' come fosse un vestito sartoriale, di realizzarla a tuo gusto come fosse un piatto da preparare in cucina, con tutte le attenzioni possibili!
fregatene dei piatti in più o del tender in meno, o delle drizze consunte o del gps di un modello che non ti piace..
anzi.
per me quella è un'occasione in più da sfruttare.. in prima battuta per scendere sul prezzo d'acquisto, ed in seconda per avere l'opportunità di scegliere di persona tutti quei dettagli, che faranno TUA la barca.. piano piano negli anni, una crociera dopo l'altra che ti servirà a capire dove la barca è deficiente e dove serve un intervento della tua mano per migliorarla, con modifiche e/o aggiunte.
concludo con una considerazione:
di solito quando 'l'elenco delle cose da fare', solitamente lungo lunghissimo e motivo di notti insonni, dovesse esaurirsi con tutte le voci spuntate.. di solito quello è anche il momento che la tua barca non è più tua, e non fa più per te perché non ti soddisfa non rispondendo più alle tue richieste, e va cambiata per qualcosa di meglio.
e si ricomincia da zero con una 'lista' nuova...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da lukyl
...però è bello gettare un sasso nell'acqua e vedere l'effetto che fa !!! Piacevolissimo vista la ridda di risposte peraltro diverse e tutte utili e simpatiche. Anch'io amo le barche classiche e antiche, un debole per i Grand Soleil 42 e 45, il Centurion 42 ecc.... e credo che il peso un poco conta.. Ma ieri mi sono trovato in questa situazione: visitato il Centurion 42 con tek da rifare, senza radar, senza tender e senza dotazioni sicurezza, ingresso con 6 scalini ripidi e si deve scendere calandosi attraverso un boccaporto, interni anche se non male ma sicuramente datati, cime e scotte da comprare, strumentazione datata ecc. Il GS 42 con buone vele ma ponte in plastica riverniciato male e sdrucciolevole, senza tender e dotazioni sicurezza, cime e scotte da comprare, interni da riverniciare almeno cucina e quadrato, ingresso con 5 - 6 scalini ripidi e senza altri materiali di rispetto, barca quasi vuota. E sappiamo quante piccole cose sono utili in una barca! Certo i proprietari se le sono portate nella nuova barca! Giustissimo. Poi, casualmente, ho visto il Clipper 411. Il proprietario per sua disgrazia ci ha lasciato e tutto è rimasto dentro. Rina fatto a Marzo. Ingresso agevole con 3 scalini, interni perfetti, luminosi e moderni, strumentazione recente e completa, tendalini vari,cime e scotte buone vele buone, gennaker e fiocco pesante...c'è solo da dare antivegetativa,rinnovare l'autogonfiabile e ... salpare . Facile! e soprattutto senza sorprese finali perchè quando si va a toccare il vecchio ...esce fuori di tutto! A me piace lavorare in barca, ho sempre il cacciavite in mano ma incomincio a rompermi e mi alletta l'idea di divertirmi in barca invece di lavorare continuamente. Solo che non conosco assolutamente la barca, come si comporta in mare e se è sufficientemente solida da meritare un investimento di 80mila. Vorrei spendere bene i miei soldi, la mia unica liquidazione!!!!
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considerazioni validissime, a 30/40 va bene tutto, t'infili nei pertugi, avviti, raspi, sostituisci, modifichi, non c'è problema
a 50 le ginocchia cominciano a dolere quando ripristini la coperta o il paiolato
oltre vuoi spazi comodi per non fare il contorsionista, manutenzioni ridotte all'essenziale, prestazioni buone ma senza dover fare l'acrobata
l'estetica diviene un'opinione, la praticità un'esigenza
Ragione da vendere Naslap.
Un tale, non ricordo chi fosse, ma mi sembrava un inglisc, diceva che la barca ideale deve essere lunga.... un piede per ogni anno di età dell'armatore.
A Cicciopettola dico che è inutile insistere con me mostrandomi la presentazione del magnifico Centurion. E' affascinante, ma da tempo ho messo da parte tutte le barche che hanno un ingresso sottocoperta del genere. Dopo averlo provato, ovviamente. Cosa che consiglio a tutti di fare (magari con un po' di mare) prima di esprimersi.
L'accesso sottocoperta, come disse una volta Sciarrelli, smentendo tante barche da lui stesso progettate (da giovane probabilmente), deve essere comodo: un paio di gradini e devi essere già dentro.
Un ingresso comodo può essere anche determinante in situazione di emergenza quando da dentro qualcuno può passarti (a te che sei al timone) qualcosa di importante, quali un coltello per tagliare qualcosa (una cima incattivata, oppure un salame stagionato), un salvagente, un cavatappi, oppure per le comunicazioni via radio ecc.
Da tempo, con la vecchiaia e l'esperienza, ho dovuto e potuto traslare le preferenza dalle cose fascinose, alle cose pratiche, sicure e, non da ultimo... comode.
Ciao a tutti.
Guido.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da miticoarpege
Da tempo, con la vecchiaia e l'esperienza, ho dovuto e potuto traslare le preferenza dalle cose fascinose, alle cose pratiche, sicure e, non da ultimo... comode.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
mamma mia guido non ti riconosco più.
adesso temo che dovrai cambiare anche il tuo nick, suggerisco 'miticoplasticone'
(ciao MITICO, ti abbraccio e ti aspetto a bordo!)
Forse non riesco a spiegarmi bene.
Devessere così perchè sia DBK che Cicciopettola non mi hanno capito.
Quello che volevo dire è solo che la mia età, le mie esperienze, i miei futuri obiettivi mi portano a prediligere una barca che abbia, come caratteristiche salienti:
la praticità,
la sicurezza: della barca, degli impianti ecc.
la comodità.
Queste cose non me le danno (non tutte almeno) le barche tipo il BELLISSIMO Centurion.
Non me le danno però nemmeno il 411, i bavaria, ma nemmeno i GS.
Me le darebbero le barche che ho elencato nel mio primo intervento: ricordi... HR, Franchini, Morris ecc. Ma soprattutto (forse perchè ho potuto provarlo) l'AMEL.
Spiego di essermi spiegato.
Ciao.
Guido.
In questi pochi mesi in cui sono stato iscritto a questo forum ho potuto apprendere molte cose utili alla gestione della mia prima barca. Consigli, spunti di riflessione e anche critiche costruttive.
Tuttavia spesso e con un certo fastidio leggo interventi di alcuni ADV che con fare altezzoso sembrano quasi guardare ai possessori di barche commerciali (i cosidetti plasticoni) come a velisti di serie B.
Penso solo che non sia così. Io ho un Beneteau e ne sono arcisoddisfatto. Non ci devo far regate e non devo dimostrare a nessuno che la mia barca è + veloce della sua o che tiene il mare con 40 nodi come fosse una passeggiata. Amo il mare e lo vivo benissimo anche col mio plasticone ... anzi, viva i plasticoni senza i quali forse molti velisti come me non si sarebbero mai avvicinati al mondo della vela.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da kitegorico
In questi pochi mesi in cui sono stato iscritto a questo forum ho potuto apprendere molte cose utili alla gestione della mia prima barca. Consigli, spunti di riflessione e anche critiche costruttive.
Tuttavia spesso e con un certo fastidio leggo interventi di alcuni ADV che con fare altezzoso sembrano quasi guardare ai possessori di barche commerciali (i cosidetti plasticoni) come a velisti di serie B.
Penso solo che non sia così. Io ho un Beneteau e ne sono arcisoddisfatto. Non ci devo far regate e non devo dimostrare a nessuno che la mia barca è + veloce della sua o che tiene il mare con 40 nodi come fosse una passeggiata. Amo il mare e lo vivo benissimo anche col mio plasticone ... anzi, viva i plasticoni senza i quali forse molti velisti come me non si sarebbero mai avvicinati al mondo della vela.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
non ti infastidire è un po' come la volpe e l'uva. Ognuno ama e deve essere così la sua barca.
Se per mille ragioni hai una barca che signorina non è più devi cercare di apprezzarla per quello che è.
Capisco lo sfogo di Kitegorico e come dice Dbk non bisogna farci caso. Conosco armatori di vecchi Centurion o Amel o Franchini od altri 'mezzi da battaglia' del genere citati da Miticoarpege e devo dire che più che navigare nelle tempeste o nelle grandi onde degli oceani fanno solo bella mostra nei moli con le cime d'ormeggio ben serrate.
Molto spesso per questi armatori l'uscitina di 1 ora dal porto per quattro bordi è una vera sofferenza se non impossibile per mancanza di equipaggio o difficoltà di manovra che queste barche hanno.
Il vedermi uscire da solo con un 411 ed ingarrellarmi in rada anche con le derive con il massimo del divertimento e della facilità suscita sgomento. Praticamente l'investimento di centinaia di migliaia di euro di un Centurion HR ecc spesso servono solo per andarsi ad incazzare con i motoscafari nei 10-15 giorni di agosto nelle solite rade turistische d'italia, croazia, ecc. E' naturale che la gratificazione per il possesso di un oggetto del genere ha la sua importanza.
Sul fatto che i plasticoni non possano navigare con i mari duri è un capitolo tutto da discutere e credo che nella reale situazione le variabili siano così tante (capacità crew, stato imbarcazione, dotazioni ecc) che il confronto tra questi mezzi da guerra e i normali plasticoni va valutato con estrema attenzione
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da kermit
Capisco lo sfogo di Kitegorico e come dice Dbk non bisogna farci caso. Conosco armatori di vecchi Centurion o Amel o Franchini od altri 'mezzi da battaglia' del genere citati da Miticoarpege e devo dire che più che navigare nelle tempeste o nelle grandi onde degli oceani fanno solo bella mostra nei moli con le cime d'ormeggio ben serrate.
Molto spesso per questi armatori l'uscitina di 1 ora dal porto per quattro bordi è una vera sofferenza se non impossibile per mancanza di equipaggio o difficoltà di manovra che queste barche hanno.
Il vedermi uscire da solo con un 411 ed ingarrellarmi in rada anche con le derive con il massimo del divertimento e della facilità suscita sgomento. Praticamente l'investimento di centinaia di migliaia di euro di un Centurion HR ecc spesso servono solo per andarsi ad incazzare con i motoscafari nei 10-15 giorni di agosto nelle solite rade turistische d'italia, croazia, ecc. E' naturale che la gratificazione per il possesso di un oggetto del genere ha la sua importanza.
Sul fatto che i plasticoni non possano navigare con i mari duri è un capitolo tutto da discutere e credo che nella reale situazione le variabili siano così tante (capacità crew, stato imbarcazione, dotazioni ecc) che il confronto tra questi mezzi da guerra e i normali plasticoni va valutato con estrema attenzione
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
quoto
saluti plasticosi
sarastro
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da kitegorico
In questi pochi mesi in cui sono stato iscritto a questo forum ho potuto apprendere molte cose utili alla gestione della mia prima barca. Consigli, spunti di riflessione e anche critiche costruttive.
Tuttavia spesso e con un certo fastidio leggo interventi di alcuni ADV che con fare altezzoso sembrano quasi guardare ai possessori di barche commerciali (i cosidetti plasticoni) come a velisti di serie B.
Penso solo che non sia così. Io ho un Beneteau e ne sono arcisoddisfatto. Non ci devo far regate e non devo dimostrare a nessuno che la mia barca è + veloce della sua o che tiene il mare con 40 nodi come fosse una passeggiata. Amo il mare e lo vivo benissimo anche col mio plasticone ... anzi, viva i plasticoni senza i quali forse molti velisti come me non si sarebbero mai avvicinati al mondo della vela.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
non ti infastidire è un po' come la volpe e l'uva. Ognuno ama e deve essere così la sua barca.
Se per mille ragioni hai una barca che signorina non è più devi cercare di apprezzarla per quello che è.
:)Io penso che ognuno si debba cercare il vestito su misura per lui e non perchè è alla moda o perchè deve durare...semplicemente perchè in quel momento è quello che va bene per lui: quella taglia, quella comodità. quel peso. Allora il consiglio di uno che barche ne ha viste, prima di comprarsi la sua prima è: se pensi che il 411 vada su misura per le tue esigenze e (magari) l'hai provato insime a quelli che saranno il tuo 'equipaggio' e va bene anche a loro, fermati. Non ascoltare altre campane, magari se puoi risparmia qualcosa, perchè poi vedrai che le spese son tante e di tutti i tipi. Io con il 411 ci ho fatto crociere e anche regate (!), la trovo un'ottima barca nella versione armatoriale (3 cabine) magari meglio nella celebration o sport, un pò meno nella clipper. Verifica i bagni