ecco le foto.. Ancora non sono riuscito a capire il nome di questa deriva, sò solo che è dei cantieri nadir.. credo.
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Ok, mosta nelle foto il 'coperchio di chiusura' perchè mi sfugge dove pensi di lavorare e cosa vuoi ottenere, la barca non sembra avere problemi.
all'apertura del pozzetto si intravede il piccolo spessore della vetroresina, nella parte bassa dove si vede il bozzello, vorrei metterci un tavoletta di legno di rinforzo, anche per migliorare la chiusura del pozzetto.
E' tutto ieri che cerco di capire cos'è l''apertura del pozzetto', penso di aver capito, è la 'cassa di deriva', quindi ti sembra che lo spessore del controstampo (la parte gialla) sia troppo esiguo per reggere il carico del bozzello?
E' probabile che ci sia già un rinforzo annegato nella vtr, imho se provi la barca e non vedi flettere la parte non c'è motivo di metterci le mani.
Nel caro volessi cmq farci il lavoro, dovresti comunque trovare il modo di ancorare bene una tavoletta di compensato marino, quindi resinarla o incollarla molto bene (entrambi lavori rognosi) altrimenti le viti che già ci sono fanno esattamente lo stesso lavoro.
Potresti ispezionare i fori delle viti nel caso la vtr sia sana, rimetti la vite dopo aver riempito il buco di silicone, altrimenti ripassi il buco silicone e vite più grossa.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da spillo3000
Salve volevo sapere inoltre se si può pigmentare il kit gelcoat filler con pigmento acrilico in polvere ? attendo cortesemente info da qualche esperto...
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Yesss. Esistono pigmenti poliestere. Basta che vai in qualsiasi sito di produttori e ne trovi quanti ne vuoi
salve, per la fase di levigatura che macchinario posso utilizzare? potreste indicarmi qualche modello e marca ? non vorrei rovinare la vtr e gelcoat. attendo vostre info.
Ciao a tutti ho scartavetrato tutta la barca con carta da 40 come suggeritomi da un negozio specializzato in vernici nautiche , finita questa fase mi manca da stuccare il tutto con epossidica e addensante e rifare il fondo come mi aveva suggerito Fradivolo, cioè usare due belle tavole di legno di 1 cm foderate con vtr e epossidica e incollarle sopra al fondo vecchio 'pieno di rigonfiamenti'. Ora vorrei alcune spiegazioni per la verniciatura, il negoziante mi ha consigliato di usare sull'opera morta 2/3 mani di primer epossidico, voi che ne pensate,invece sull'opera morta mi ha consigliato di passare 2 mani di epossidica, e 1 mano di epossidica addensata con polveri anti abbrasion, voi che ne pensate ? Non ho mai verniciato a spruzzo, ma vorri imparare e ho tanti dubbi che vorrei risolvere:
1 gli ugelli della pistola di che dimensione devono essere ?
2 il compressore a quanti bar deve lavorare ?
3 IL compressore deve avere una valvola anticondensa ?
4 Come posso regolare al meglio la pistola per verniciare ?
5 Che movimenti si devono compiere per verniciare bene ?
6 le mani di primer devono essere date una di seguito all'altra ?
7 tra una mano e l'altra devo scartavetrare ? se si con che tipo di carta vetrata?
8 La stessa cosa vale per il fondo e smalto?
9 POsso evitare di passare il primer sull'opera viva, visto che passo 3 mani di epossidica ?
10 Come si prepara la superficie della barca prima della pittura, come va pulita ?
11 Mentre vernicio se vedo dei punti dove si vede il gelcoat vecchio, ci devo passare sopra più volte, o rimandare tutto alla mano di vernice successiva?
12 Se la vernice viene screpolata o non liscia che devo fare ?
al momento mi vengono solo queste domande, vi ringrazio in anticipo e vi prego di rispondermi numerosi, vorrei farmi un'idea..
GFRAZIE A TUTTI
la prossima volta pubblico altre foto del lavoro
Interessato, con una domanda, io penso che il fondo (di qualsiasi tipo) debba fare spessore, quindi penso sia meglio darlo a pennello o rullo.
scusa ma perchè dai l'epossidica ad una deriva? qual'è lo scopo? e poi sulle derive a meno di non tenerle per mesi continuamente in acqua non si dà neanche l'antivegetativa.
Ho l'impressione che stai agendo come se fosse un cabinato...
ci dici almeno le dimensioni dello scafo e i metri quadri di vela? se no come fai a individuare le attrezzature?
Dall'aspetto sembra una tranquilla deriva da passeggio, non penso serviranno attrezzature particolarmente performanti.
PS. le derive non soffrono di osmosi...
IN oggetto ho scritto, restauro deriva di 10 anni, ma in realta è del 1980... circa 40 anni, che dici non sarà nuova.... l'opera viva è stata riverniciata male e si vedono delle bollicine, per incollare il nuovo fondo sulla vecchia vtr uso epossidica e addensanti, stò facendo un bel lavoro, dopo mi dura per altri 40 anni. Attendo risposte, no perditempo...hihi
x CLAVY, il fondo lo passerò a rullo per dare più spessore (ok), poi scartavetro con spugnetta abrasiva media e acqua,che dici ? uso anche la levigatrice con carta da 120..?
Citazione:spillo3000 ha scritto:
IN oggetto ho scritto, restauro deriva di 10 anni, ma in realta è del 1980... circa 40 anni, che dici non sarà nuova.... l'opera viva è stata riverniciata male e si vedono delle bollicine, per incollare il nuovo fondo sulla vecchia vtr uso epossidica e addensanti, stò facendo un bel lavoro, dopo mi dura per altri 40 anni. Attendo risposte, no perditempo...hihi
...circa 30 anni.
Comunque il mio intervento era sulle motivazioni di un simile restauro che personalmente mi appare sproporzionato al mezzo in questione che è destinato sostanzialmente a stare fuori dall'acqua.
Il problema di uno scavo in vetroresina che ha 30 anni o più, ma è stato fuori acqua, non è l'osmosi ma la deformazione che può aver subito se non correttamente appoggiato e la cristallizzazione del materiale, e su queste non puoi intervenire.
Ci si può divertire a rendere apparentemente eterno un oggetto (deformato e cristallizzato), ma forse bisogna domandarsi se non si faceva prima e con minore spesa e fatica a comprare un oggetto meno datato.
Il tutto nel massimo rispetto delle scelte personali
Citazione:spillo3000 ha scritto:
x CLAVY, il fondo lo passerò a rullo per dare più spessore (ok), poi scartavetro con spugnetta abrasiva media e acqua,che dici ? uso anche la levigatrice con carta da 120..?
La mia era un domanda per davvero
, nel senso che io ho sempre interpretato la mano di fondo sia come aggrappante sia per livellare le minime imperfezioni. Non sono sicuro della seconda affermazione però.
In merito a quanto detto da Mania2, in effetti un intervento con epossidica su una deriva vtr è un po' sbilanciato dal punto di vista costi (diverso sarebbe con una barca in compensato marino dove l'epossidica aiuta molto).
Considera che l'epossidica non puoi lasciarla a nudo, perchè è molto dura e si striscia con enorme facilità, piuttosto una volta rimossa la vernice vecchia , stuccato, applica una poliuretanica bicomponente, 2-3 di mani di colore ed almeno un paio di trasparente (verniciatura spruzzo).
Carteggio e levigatura: la grana devi sceglierla in base alla durezza di stucco e VTR se parti con una 120 difficilmente fai danni, se vedi che l'asporto del materiale e troppo lento scendi, se vuoi una superficie bella lucida sali, in verniciatura tra una mano e l'altra 400/500 ad acqua e viene bella lucida.
Ci sono diversi thread in materia di verniciatura, con interventi sicuramente più competenti del mio.
Citazione:mania2 ha scritto:
Citazione:spillo3000 ha scritto:
IN oggetto ho scritto, restauro deriva di 10 anni, ma in realta è del 1980... circa 40 anni, che dici non sarà nuova.... l'opera viva è stata riverniciata male e si vedono delle bollicine, per incollare il nuovo fondo sulla vecchia vtr uso epossidica e addensanti, stò facendo un bel lavoro, dopo mi dura per altri 40 anni. Attendo risposte, no perditempo...hihi
...circa 30 anni.
Comunque il mio intervento era sulle motivazioni di un simile restauro che personalmente mi appare sproporzionato al mezzo in questione che è destinato sostanzialmente a stare fuori dall'acqua.
Il problema di uno scavo in vetroresina che ha 30 anni o più, ma è stato fuori acqua, non è l'osmosi ma la deformazione che può aver subito se non correttamente appoggiato e la cristallizzazione del materiale, e su queste non puoi intervenire.
Ci si può divertire a rendere apparentemente eterno un oggetto (deformato e cristallizzato), ma forse bisogna domandarsi se non si faceva prima e con minore spesa e fatica a comprare un oggetto meno datato.
Il tutto nel massimo rispetto delle scelte personali
Grazie del tuo massimo rispetto, ma non mi fai passare da cojon..
ho pagato la barca + vele nuove + motore 4hp 600 euro, non credo che si trova ad un prezzo migliore. Dalle foto inviate si vede che non cè deformazione o cristallizzazione, io faccio delle domande e un pirl.. non risponde.... e continua.. aspetto risposte non da perditempo..