L'ha avuta un mio carissimo amico , ottimo rapporto qualità prezzo,prestazioni più che dignitose(soprattutto con vele fatte su misura,non quelle un po' scarsine di serie),comoda e spaziosa.
Se hai la fortuna di trovarne una appartenente alla prima serie(non il 40.3 per capirci)è costruita ancora alla vecchia maniera(madieri in legno resinati allo scafo,le ultime,invece, avevano il controstampo.
Se vuoi la versione più performante cerca un sun fast,non ha il bimini ma è lo stesso scafo(ha un po' più tela e pesca un po' di più).
BV
Ottima barca da crociera con buone prestazioni a vela, io a differenza di Jarife preferirei quella con il controstampo piuttosto che quella con i madieri in legno resinati
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da kermit
Ottima barca da crociera con buone prestazioni a vela, io a differenza di Jarife preferirei quella con il controstampo piuttosto che quella con i madieri in legno resinati
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per quale motivo?
personalmente non apprezzo i controstampi per il fatto che impediscono l'ispezione della parte interna dello scafo e qualsivoglia intervento diventa problematico
io sono con Jarife tutta la vita, NO AI CONTROSTAMPi, se nn per 'igiene e praticita' nel bagno, ma no a quelli struitturali e ragni vari... Certo che la barca controstampata costa pure il 30% in meno, ma....
Tornando Al SO 40, se ti piace, vai sicuro, ottima barca. Adesso pare pure che i prezzi siano in linea con il modello...
BV
molte grazie a tutti per i consigli.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da naslap
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Ottima barca da crociera con buone prestazioni a vela, io a differenza di Jarife preferirei quella con il controstampo piuttosto che quella con i madieri in legno resinati
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per quale motivo?
personalmente non apprezzo i controstampi per il fatto che impediscono l'ispezione della parte interna dello scafo e qualsivoglia intervento diventa problematico
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Credo che in una barca asciutta e ben tenuta ci sia poco da ispezionare nel controstampo (anche se oggi ci sono delle sonde con telecamera da idrauilico/elettricista che arrivano in ogni luogo, mio fratello ne ha una), il metodo di costruzione della controstampata ormai si utilizza da decine di anni e non ha mai avuto grossi problemi, credo sia stato inventato da Dufour. Viceversa un pezzo di legno resinato ed attaccato alla vetroresina è soggetto ad assorbire tutta l'umidità senza avere la possibilità di asciugarsi bene. Mancherebbe quello che nelle costruzioni viene definito 'taglio termico'.
Diversamente da una barca interamente di legno dove tutto assorbe e tutto respira allo stesso modo cedendo ed assorbendo umidità, nella costruzione mista legno/vetroresina è il legno che assorbe di più ma può cedere poco al materiale con cui è a contatto anzi nelle parti a contatto avanza il marciume.
Ovvio che è solo una mia considerazione ed anche sulla costruzione con ragno in metallo tipo GS ho qualche riserva, quindi potendo scegliere preferisco intera vetroresina oppure intero alluminio o intero acciaio se vogliamo anche tutto legno ecc
la comprerei ...
in alternativa al diavolone...se cresce famiglia
la conosco l'ho timonata l'ho avuta sempre come antagonista in regata...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da kermit
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Ottima barca da crociera con buone prestazioni a vela, io a differenza di Jarife preferirei quella con il controstampo piuttosto che quella con i madieri in legno resinati
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per quale motivo?
personalmente non apprezzo i controstampi per il fatto che impediscono l'ispezione della parte interna dello scafo e qualsivoglia intervento diventa problematico
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Credo che in una barca asciutta e ben tenuta ci sia poco da ispezionare nel controstampo (anche se oggi ci sono delle sonde con telecamera da idrauilico/elettricista che arrivano in ogni luogo, mio fratello ne ha una), il metodo di costruzione della controstampata ormai si utilizza da decine di anni e non ha mai avuto grossi problemi, credo sia stato inventato da Dufour. Viceversa un pezzo di legno resinato ed attaccato alla vetroresina è soggetto ad assorbire tutta l'umidità senza avere la possibilità di asciugarsi bene. Mancherebbe quello che nelle costruzioni viene definito 'taglio termico'.
Diversamente da una barca interamente di legno dove tutto assorbe e tutto respira allo stesso modo cedendo ed assorbendo umidità, nella costruzione mista legno/vetroresina è il legno che assorbe di più ma può cedere poco al materiale con cui è a contatto anzi nelle parti a contatto avanza il marciume.
Ovvio che è solo una mia considerazione ed anche sulla costruzione con ragno in metallo tipo GS ho qualche riserva, quindi potendo scegliere preferisco intera vetroresina oppure intero alluminio o intero acciaio se vogliamo anche tutto legno ecc
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mi sembra che anche le barche con controstampo hanno necessità dei rinforzi strutturali, la sola controstampata non sarebbe sufficiente ad assicurare la rigidità strutturale necessaria
tutto dipende da come viene realizzato il ragno, se il lavoro è eseguito bene, le strutture di rinforzo sono rivestite di vetroresina e gellcoat a regola d'arte, i problemi che menzioni non sussistono
ho visto barche controstampate con problemi nella vetroresina esterna dove intervenire era praticamente impossibile, occorreva prima demolire anche la controstampata
credo quindi che anche in questo caso, come per ogni altra cosa nella nautica, non esista il sistema costruttivo migliore in assoluto
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da stevern
mi piacerebbe leggere le vostre impressioni sul Sun Odissey 40 anni dal 2000-al 2004.
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L'ho avuta proprio in quel periodo 2000-2004.
E' un'ottima barca da crociera, con buon sfruttamento degli spazi interni e con piu' che oneste qualita' veliche.
Sulla versione sun fast, avrei qualche remora sulla collocazione, per me improvvisata, del trasto randa.
ciao
come arriva al legno l'acqua? stiamo parlando di barche senza problemi no? il legno (o chi per lui) viene adattato CON UNA CERTA precisione( certo dipende dai cantieri) alla forma dello scafo nella zona dove viene applicato e resinato e rinforzato a ..mano...!!
Altro credo sia un ragno costruito a terra che per quanto preciso... vien messo in uno scafo magari il n. 300 uscito dallo stesso stampo che non puo essere precisissimo,come il n. 50 0 100- mi pare chiaro-, e che viene piu o meno 'siliconato strutturalmente?' a scafo!
Io ne vedo di differenze.
..scusami se mi permetto, hai visto quel bel D40 nel mercatino Adv??
Ne ho una del 98. L'ho usata troppo poco per averne un opinione seria.
Rollaranda e vele vecchie per adesso mi fanno rimpiangere il buon 910. Non stringe e non cammina.
E leggera e stabile. 7,2 tonnellate di dislocamento con 2,65 in chiglia a 2 metri di profondità, la rendono molto rigida alla tela (che complessivamente è pochina).
Se però parliamo di comodità e non di velocità (discorso a parte per il motore che le fa superare tranquillamente gli 8 nodi) devo dire che tiene bene il mare, all'ancora è stabile, grande riserva di acqua e gasolio, buoni gli impianti, pozzetto grande e riparato (la mia è un DS). E' una bella barca da pagare, a mio parere, non oltre i 70/80K per i primi modelli.
e quali non sono di plastica? Più o meno ...a meno che non stai su un ORCA43 o Un BA42 di 40anni fa o qualcosa di simile oppure fai un salto nelle fasce più alte , ma allora non ci arrivo io...Io mi sto riferendo agli anni 2000-2004 e raccolgo le info di coloro che (alcuni di voi) l'hanno posseduta. Andrò a rivedere sul nostro mercatino , che evidentemente mi ero perso. A questo stadio sto facendo ancora confronti vari. Grazie
qualcuno sa se esiste anche un modello 2 cabine con cucina a murata? La preferirei
La mia ha 2 cabine e 2 bagni, cucina a L come la 3 cabine.
Tutte rigorosamente di plastica
.
Per me è una buona barca,se poi vogliamo iniziare con le s..ghe mentali...facciamolo.
Nel frattempo c'è tanta gente che ci gira il mondo,e alla grande.
BV
Ho acquistato un 40.3 nel 2005 e consegnatomi nel marzo 2006.
da allora ho fatto penso un tremilamiglia in giro per il Mediterraneo occidentale con 400 ore di motore.
Dfetti riscontrati :
acqua nella cabina di sinistra quando piove, dovuta da un difetto, credo imperdonabile: il quadro motore è semplicemente siliconato alla barca senza alcun tipo di fissaggio.
messo a posto io con un fissaggio meccanico difetto sparito
Una pompa autoclave bruciata cambiata in garanzia.
Altro difetti zero. Zero infiltrazioni di acqua salata, sentina pulitissima, barca asciutissima in ogni stagione.
Motore Lo Yanmar 4JHE è un gioiello. Zero perdite di qualsiasi liquido, potente poco rumoroso, consumo medio 3,5 litri ora.
Interni
credo che per un 40 piedi sia un appartamento
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chiedo scusa ma non so rimpicciolire le immagini, magari i moderatori possono aiutarmi.
A vela sotto i 7 nodi era uno scoglio per cui ho fatto le seguenti modifiche :
paterazzo regolabile ,bompressino per gen, genoa di North 150 % (ho fatto un mutuo) ma soprattutto Max prop.
Questa è la tabella polare
Non capisco perchè non si riesce a uplodare un banale file word. Diciamo che con 6 nodi ne fa 3,5 4 che comunque è un buon andare. Quest'estate ne ho pagati parecchi anche con piani velici più potenti ma con vele vecchie.
Il meglio di sè comunque lo da con piano velico originale tra i 10 e 20 nodi. Poi bisogna ridurre.
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un particolare molto interessante è la losca del timone, congegnata in modo tale per cui,anche in caso di perdita dell'asse non si verificano vie d'acqua.