Secondo me sarabbe carino che un qualche esperto di Photoshop ci facesse vedere come potrebbe venire il tuo gozzo con le vele
Ma secondo me ci vuole carta e matita .
Scartando quello che potrebbe subito venire in testa a chiunque, cioè una vela latina in quanto troppo difficile da gestire e penso anche più dispendiosa, quindi sarei orientato più per un armo aurico e perchè no su un'armo molto semplice tipo questo
Bè lasciamelo dire, basterebbe allora anche una semplice vela quadra (anche due) e vai di poppa, lasco e traverso.
Con vela aurica ha una forma trapezoidale con C.V. abbastanza basso ed abbastanza tela nella posizione giusta rispetto il centro di deriva.
Perfetto, ecco che si inizia a ragionare.
L'hai scritto tu perché non conviene (sloop); 'Bell'albero in legno ovviamente non troppo alto'! Con un armo a picco, vela latina o a tarsia, sviluppi gli stessi metri quadri di vela con CV + basso ed un albero lungo come la coperta della barca.
Altra osservazione molto giusta. Allora senza polemizzare vorrei dare un piccolo contributo. A parte che Novecento ci deve ancora dire la lunghezza, il baglio max, il dislocamento, che motore monta, le dimensioni della poppa, il cavallino, se vuole tagliare quella cosa a prua
e mettere un bompresso, quali emozioni vuole ottenere
, se ha un amico esperto che gli da una mano (non è una passeggiata), se conosce un velaio di fiducia, se conosce chi gli procura del bel fusto di legno pieno (senza imperfezioni :cool
, ecc. Escluderei vela quadra, perchè poi ti viene a mancare l'emozione più bella: la bolina. Escluderei vela bermudiana o marconi, per quello che gli amici ti hanno detto (Cv e Cd). Ti rimangono: vela latina, vela al terzo, vela aurica (con varie tipologie). Vela latina già ti è stato fatto notare che è la cosa più semplice e meno dispendiosa (ma qui ci devi dare tutti i parametri del tuo gozzo per ipotizzare qualche prestazione velica). Veniamo invece alle cose che invece a me personalmente (sempre secondo me) fanno vibrare il cuore. Ci tengo a precisare che mancano tutti i parametri per fare un discorso serio (per cui non perdo tempo a farti disegni :cool
. Vela al terzo è un tipo di vela aurica (dove il picco scorre sul lato dell'albero); si chiama al terzo perchè circa 1/3 della lunghezza dell'antenna si trova a proravia rispetto all'albero. Problemi: devi posizionare l'albero in modo opportuno, altrimenti a vela ci vai, ma come. Qui bisogna vedere se le linee del tuo gozzo permettono una cosa del genere (credo che ci vogliano ben altre linee; sempre secondo me). Per cui se devi andare veramente a vela e spendere dei soldi inizia a pensare/progettare direttamente alla vela aurica (secondo me). Allora veniamo alla magia del pipistrello
; cioè i gaffers (armatori di barche con vele auriche - nome che deriva dalla gaffa che permette lo scorrimento del picco). Vela aurica armata a cutter, cioè: randa trapezoidale, controranda triangolare, trinchetta, fiocco murato sul bompresso, controfiocco (cioè come a dire se non va così, è un vero catorcio
). Vela aurica armata a cat (cioè senza vela di prua, solo randa): secondo me quel macigno del tuo gozzo va troppo lento (un motorsailer :sadsmiley
. Vela aurica armata a sloop (randa e un solo fiocco): già va meglio, ma personalmente preferisco il cutter. Bè ora il gozzo inizia a fare seriamente. Andature portanti una favola: stessa apertura di una vela quadra, niente spinnaker o sciocchezze varie
. Andature di bolina: certo qualche grado, ma vuoi mettere che con vento sostenuto avrai più tela di altri che devono ridurre. Certo bisognerà forse fare qualche ritocchino alla chiglia (forse no), ma intanto lo hai già predisposto per andare veramente a vela.