18-09-2009, 02:40
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18-09-2009, 03:19
alcuni anni fa ero in Angola, nel porto di Luanda trovai un giramondo australiano che aveva fatto tirare in secca la sua ferrocement boat e, con il cemento e frattazzo stava rifacendo un pezzo di murata: con il flessibile tagliava dei tondini arrugginiti e li sostituiva con tondini nuovi e poi, con la cazzuola ci buttava il cemento, insomma sembrava un bergamasco!
io mi avvicinai e chiesi informazioni e lui mi disse che la sua barca in ferrocemento lo accompagnava ormai la lunghi anni in giro per il mondo e lui era molto soddisfatto perchè era robusta come uno scoglio e facilmente riparabile.
io mi avvicinai e chiesi informazioni e lui mi disse che la sua barca in ferrocemento lo accompagnava ormai la lunghi anni in giro per il mondo e lui era molto soddisfatto perchè era robusta come uno scoglio e facilmente riparabile.
18-09-2009, 04:57
Frap, Dino siete grandi , volete fa concorrenza all' amico Giorgio (Giove) come cabarettisti
18-09-2009, 05:21
A parte gli scherzi quoto in todo l' amico Frap che riferisce dell' amico australiano. Ma il problema e' che il ferro cemento e' sicuramente piu' economico nella scala dei materiali e fara' assolutamente il suo dovere, ma vale veramente la pena ? Sicuramente e' un materiale relativamente economico. (ma di quanto ? tutta l' armatura ed e' vero si che e' tondino e costera' a dir poco la meta' dell' acciaio, ma stai continuamente a fare manutenzione come quello, il cemento e' idrofilo), poi il cemento e' un materiale abbastanza nuovo, e non e' che abbiamo una grande esperienza sulla durata. tanto e' vero che il crollo di alcuni ponti e' avvenuto 'solo' dopo una sessantina/7antina di anni. Certo se non si hanno a disposizione risorse maggiori e si e' un muratore del bergamasco, se realizza un sogno, viva anche il ferro cemento
18-09-2009, 05:26
18-09-2009, 16:53
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da HAL9001
A parte gli scherzi quoto in todo l' amico Frap che riferisce dell' amico australiano. Ma il problema e' che il ferro cemento e' sicuramente piu' economico nella scala dei materiali e fara' assolutamente il suo dovere, ma vale veramente la pena ? Sicuramente e' un materiale relativamente economico.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Beh sicuramente lo conosciamo meglio della VTR, il ferro (c4) costa 10 volte meno dell'acciaio,e penso anche che sia un materiale facilmente ispezionabile, per quanto riguarda la sua impermeabilità e affinità all'acqua, dipende dal tipo di cemento usato, ma gli egiziani (e Thor Heyerdhal con il Ra) hanno dimostrato che si può navigare anche su delle spugne.
A parte gli scherzi quoto in todo l' amico Frap che riferisce dell' amico australiano. Ma il problema e' che il ferro cemento e' sicuramente piu' economico nella scala dei materiali e fara' assolutamente il suo dovere, ma vale veramente la pena ? Sicuramente e' un materiale relativamente economico.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Beh sicuramente lo conosciamo meglio della VTR, il ferro (c4) costa 10 volte meno dell'acciaio,e penso anche che sia un materiale facilmente ispezionabile, per quanto riguarda la sua impermeabilità e affinità all'acqua, dipende dal tipo di cemento usato, ma gli egiziani (e Thor Heyerdhal con il Ra) hanno dimostrato che si può navigare anche su delle spugne.
18-09-2009, 20:06
Come materiale da costruzione edili si, come barche un po' meno . Ci sara' un motivo per cui gli AIS sono diversi anche loro, e per quei contenitori o attrezzatue che si trovano nel mare ne vengono usati con speciale resistenza alla corrososione, che quelli ad esempio, utilizzati nell' industria alimentare, anche essi per legge, resistenti alla corrosione. Poi giustamente dici che per le infiltrazioni ci sono cementi e cementi. Verissimo io sto abbarbicato sulle Alpi, qui hanno dei cementi 'isolati' e resistenti alle intemperie e alla corrosione, ma l' economicita' a quel punto...si va un po a far benedire, senza calcolare le verniciature, di isolanti, piu' e come del legno o del ferro.
Quindi calcolando che io del tondino scadente non lo userei, che nell' armatura cercherei di usare carpenteria ultra pofessionale e non legature con il fil di ferro , il cemento speciale, un buon a occhiometro 20/30 % in piu' di peso xche' almeno 10 cm la voliamo fare ?, vernici, ect. ect. anche il rapporto economicita'/qualita' rispetto ad altri materiali non e' che sia cosi' evidente alla fine, parere mio ovviamente
Quindi calcolando che io del tondino scadente non lo userei, che nell' armatura cercherei di usare carpenteria ultra pofessionale e non legature con il fil di ferro , il cemento speciale, un buon a occhiometro 20/30 % in piu' di peso xche' almeno 10 cm la voliamo fare ?, vernici, ect. ect. anche il rapporto economicita'/qualita' rispetto ad altri materiali non e' che sia cosi' evidente alla fine, parere mio ovviamente
18-09-2009, 21:38
Ma vuoi mettere che figo appendere gli stipi con i tasselli ad espansione? ahahahah
18-09-2009, 21:50
se realizzate bene sono anche molto belle , le ferrocement boats
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18-09-2009, 22:07
Anche l'albero è in ferrocemento
18-09-2009, 22:14
Leggendo questo post mi sono ricordato improvvisamente di una storia straordinaria che è successa in un piccolo paesino in provincia di Lecce.
Molti anni fa fece scalpore la vicenda di un emigrato di Zollino prov. di Lecce, che aveva vissuto in Australia e tornò quì da noi per costruirsi uno yacht in ferrocemento. Era un tipo molto singolare peraltro capacissimo che disegnò e costruì da solo, ed in parte aiutato da tutto il paese nella fase di 'gettata' del cemento, questa enorme barca...la cosa strabiliante che lui disegnò la linea di galleggiamento di una 'bestia simile senza sbagliare di un cm. Io mi feci uno dei primi charter da Otranto sino a S.Maria Di Leuca, dopo di che persi il tutto di vista. Seppi in seguito che non lavorò molto con i charter, perchè non amava appoggiarsi alle agenzie, poi buio assoluto.
Pochi minuti fa, appunto leggendo il post, ho digitato su google ed ho appreso della sua dipartita...mi è dispiaciuto veramente tanto.
Se vi interessa così come impresa di un uomo umile con tanta capacità e forza d'animo, considerate che questa impresa è stata compiuta credo intorno a 30 anni fa in un piccolo paesino del sud...
UN GRANDE SALUTO A VINCENZO CAPUTO detto 'NZINO....
http://www.zollinonelmondo.org/modules.p...=55&page=1
Buon Vento Roby.
Molti anni fa fece scalpore la vicenda di un emigrato di Zollino prov. di Lecce, che aveva vissuto in Australia e tornò quì da noi per costruirsi uno yacht in ferrocemento. Era un tipo molto singolare peraltro capacissimo che disegnò e costruì da solo, ed in parte aiutato da tutto il paese nella fase di 'gettata' del cemento, questa enorme barca...la cosa strabiliante che lui disegnò la linea di galleggiamento di una 'bestia simile senza sbagliare di un cm. Io mi feci uno dei primi charter da Otranto sino a S.Maria Di Leuca, dopo di che persi il tutto di vista. Seppi in seguito che non lavorò molto con i charter, perchè non amava appoggiarsi alle agenzie, poi buio assoluto.
Pochi minuti fa, appunto leggendo il post, ho digitato su google ed ho appreso della sua dipartita...mi è dispiaciuto veramente tanto.
Se vi interessa così come impresa di un uomo umile con tanta capacità e forza d'animo, considerate che questa impresa è stata compiuta credo intorno a 30 anni fa in un piccolo paesino del sud...
UN GRANDE SALUTO A VINCENZO CAPUTO detto 'NZINO....
http://www.zollinonelmondo.org/modules.p...=55&page=1
Buon Vento Roby.
18-09-2009, 23:47
Più di qualcuno sa quale è la mia professione e nelle costruzioni di una imbarcazione se si vuole fare i scienziati e provare le cose ok, poi però ci si accontenta di quello che si realizza, se ci sono i cantieri che costruiscono le barche, si cerca sempre di avere un buon connubbio tra qualità e spese, oggi si cercano barche non più nemmeno in resina ma in carbonio, figuriamoci se si potrebbe mettere in listino una barca in cemento,si è bello parlarne ma credo che dopo un periodo di tempo cioò quando è finita l'euforia della novità, ci si attacca al fatto che si è speso poco, se si cerca di stare sopra le onde e ci si riesce abbattendo i pesi, con una barca in ferrocemento mi dite in una grossa mareggiata che garanzie vi da una barca del genere?
In Francia stavano studiando un sistema per la costruzione di questo tipo di barche ma è abbortita dopo i primi collaudi, credetemi se dovete andare per mare andateci con barche in legno o resina ma lasciate il fuori cemento con quello ci si fanno le case
In Francia stavano studiando un sistema per la costruzione di questo tipo di barche ma è abbortita dopo i primi collaudi, credetemi se dovete andare per mare andateci con barche in legno o resina ma lasciate il fuori cemento con quello ci si fanno le case
19-09-2009, 03:15
Dagli inizi del secolo scorso sono state costruite numerosi navigli in cemento armato,specilmente durante le due guerre mondiali e soprattutto mercamntili sia per risparmiare sull'acciaio, che era una risorsa strategica, ma soprattutto per il trasporto di merci secche perche' avevano il vantaggio di non produrre condensa nelle stive. Nella seconda guerra mondiale gli U.S. ne produssero a migliaia siccome potevano essere costruite ed armate in brevissimo tempo.
Navigano, e bene anche, però il peso è il loro maggiore handicap.
Quanto alla qualità del cemento ci sono pontili cha galleggiano da decenni. Vero che è idrofilo, come dice Hal, ma va detto anche che bagnato tende a 'tirare' non a dissolversi.Il ferro dell'armatura arrugginisce solo se viene allo scoperto infatti durante la realizzazione occorre badare bene che resti qualche centimetro dentro la colata ed in caso di collisione subito riparrare la falla.
Ovvio che usare il cemento per risparmiare mi pare un controsenso. Risparmi solo nella realizzazioen dello scafo (Poi è da discutere anche questo perchè occorre usare cemento di ottima qualità ed in percentuali molto alte...poi va saputo colare quindi lisciare a dovere e non sempre le colate si legano se fatte a troppo tempo di distanza...) bene che vada successivamente si ha una barca, come ho già detto, pesantissima e ciò incide, come sapete meglio di me.
Larga è la foglia, stretta via, dite la vostra che io ho detto la mia.
Navigano, e bene anche, però il peso è il loro maggiore handicap.
Quanto alla qualità del cemento ci sono pontili cha galleggiano da decenni. Vero che è idrofilo, come dice Hal, ma va detto anche che bagnato tende a 'tirare' non a dissolversi.Il ferro dell'armatura arrugginisce solo se viene allo scoperto infatti durante la realizzazione occorre badare bene che resti qualche centimetro dentro la colata ed in caso di collisione subito riparrare la falla.
Ovvio che usare il cemento per risparmiare mi pare un controsenso. Risparmi solo nella realizzazioen dello scafo (Poi è da discutere anche questo perchè occorre usare cemento di ottima qualità ed in percentuali molto alte...poi va saputo colare quindi lisciare a dovere e non sempre le colate si legano se fatte a troppo tempo di distanza...) bene che vada successivamente si ha una barca, come ho già detto, pesantissima e ciò incide, come sapete meglio di me.
Larga è la foglia, stretta via, dite la vostra che io ho detto la mia.
20-09-2009, 23:31
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Novecento
Leggendo questo post mi sono ricordato improvvisamente di una storia straordinaria che è successa in un piccolo paesino in provincia di Lecce.
Molti anni fa fece scalpore la vicenda di un emigrato di Zollino prov. di Lecce, che aveva vissuto in Australia e tornò quì da noi per costruirsi uno yacht in ferrocemento. Era un tipo molto singolare peraltro capacissimo che disegnò e costruì da solo, ed in parte aiutato da tutto il paese nella fase di 'gettata' del cemento, questa enorme barca...la cosa strabiliante che lui disegnò la linea di galleggiamento di una 'bestia simile senza sbagliare di un cm. Io mi feci uno dei primi charter da Otranto sino a S.Maria Di Leuca, dopo di che persi il tutto di vista. Seppi in seguito che non lavorò molto con i charter, perchè non amava appoggiarsi alle agenzie, poi buio assoluto.
Pochi minuti fa, appunto leggendo il post, ho digitato su google ed ho appreso della sua dipartita...mi è dispiaciuto veramente tanto.
Se vi interessa così come impresa di un uomo umile con tanta capacità e forza d'animo, considerate che questa impresa è stata compiuta credo intorno a 30 anni fa in un piccolo paesino del sud...
UN GRANDE SALUTO A VINCENZO CAPUTO detto 'NZINO....
http://www.zollinonelmondo.org/modules.p...=55&page=1
Buon Vento Roby.
Evviva Nzinu e la gente come lui.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Leggendo questo post mi sono ricordato improvvisamente di una storia straordinaria che è successa in un piccolo paesino in provincia di Lecce.
Molti anni fa fece scalpore la vicenda di un emigrato di Zollino prov. di Lecce, che aveva vissuto in Australia e tornò quì da noi per costruirsi uno yacht in ferrocemento. Era un tipo molto singolare peraltro capacissimo che disegnò e costruì da solo, ed in parte aiutato da tutto il paese nella fase di 'gettata' del cemento, questa enorme barca...la cosa strabiliante che lui disegnò la linea di galleggiamento di una 'bestia simile senza sbagliare di un cm. Io mi feci uno dei primi charter da Otranto sino a S.Maria Di Leuca, dopo di che persi il tutto di vista. Seppi in seguito che non lavorò molto con i charter, perchè non amava appoggiarsi alle agenzie, poi buio assoluto.
Pochi minuti fa, appunto leggendo il post, ho digitato su google ed ho appreso della sua dipartita...mi è dispiaciuto veramente tanto.
Se vi interessa così come impresa di un uomo umile con tanta capacità e forza d'animo, considerate che questa impresa è stata compiuta credo intorno a 30 anni fa in un piccolo paesino del sud...
UN GRANDE SALUTO A VINCENZO CAPUTO detto 'NZINO....
http://www.zollinonelmondo.org/modules.p...=55&page=1
Buon Vento Roby.
Evviva Nzinu e la gente come lui.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
21-09-2009, 00:22
Per sentito dire sotto i 12-13m sono dei veri scogli ma oltre queste dimensioni non sono tanto piu' pesanti di una buona barca da giro del mondo in crociera.
Sarà vero?
Birimbao
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Vince_VR
In effetti il vero problema della barca in ferrocemento è il peso, cosa che lo rende poco appetibile.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Sarà vero?
Birimbao
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Vince_VR
In effetti il vero problema della barca in ferrocemento è il peso, cosa che lo rende poco appetibile.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
21-09-2009, 00:39
Il peso specifico del calcestruzzo è 2-2.5, quello del ferro 7,85, ma per costruire uno scafo in acciao bastano lameiere relativamente sottili, di cemento credo motlo di più, però effettivamente anche con uno spessofre 4 volte tanto dovremmo essere lì col peso. Oh, intendiamoci, stiamo andando a lume di naso, però so che molte belle barche sono state costruite in cemento. Ricordo che non molto tempo fa in rete ce n'era una che quasi la regalavano purchè qualcuno se la portasse via, molto bella, ma pesante, tanto pesante...
21-09-2009, 01:52
Ma la scelta di farsi una barca in ferrocemento dipende dal prezzo o dalla robustezza? Perchè il costo di una barca non dipende tanto dallo scafo, piuttosto da quello che ci si mette dentro e sopra. o no?
21-09-2009, 01:55
Io faccio anche un' altra considerazione ....
Grossomodo (ocio! ho detto grossomodo), una barca da crociera costa: guscio ed appendici 1/3, motore ed impiantistica 1/3, albero, vele ed attrezzatura il restante 1/3.
Se faccio lo scafo in ferrocemento, quanto risparmio in soldi e quanto aumento in peso?
Avendo aumentato il peso, quanto mi costa di piu' in termini di motore (6-9 bhp per ton da spostare), albero, vele ed attrezzatura?
Ho l' impressione che alla fine non valga la pena.
Meglio uno scafo in acciaio o alluminio, magari a spigolo, in lega 4000, con poche saldature, con antirombo/condensa e rivestimento interno.
Grossomodo (ocio! ho detto grossomodo), una barca da crociera costa: guscio ed appendici 1/3, motore ed impiantistica 1/3, albero, vele ed attrezzatura il restante 1/3.
Se faccio lo scafo in ferrocemento, quanto risparmio in soldi e quanto aumento in peso?
Avendo aumentato il peso, quanto mi costa di piu' in termini di motore (6-9 bhp per ton da spostare), albero, vele ed attrezzatura?
Ho l' impressione che alla fine non valga la pena.
Meglio uno scafo in acciaio o alluminio, magari a spigolo, in lega 4000, con poche saldature, con antirombo/condensa e rivestimento interno.
21-09-2009, 04:23
Infatti è quello che dico io, non vale assolutamente la pena. Ora esco dal guscio e lo dico senza remore: non vale la pena in tutti i sensi:
- Non credo assolutamente che lo scafo alla fine costi di meno, poi, come dice giustamente Sailor 13, il resto costa lo stesso, se non più dovendo sovradimensionare alcune cose,
- come aggiunge PaoloB3 più potenza ai motori, più consumi.
- Il mero costo dello scafo non mi pare che azzeri questi costi aggiuntivi.
Il cemento è stata una soluzione come il surrogato di cacao in tempo di autarchia. E' servito, ha fatto il suo tempo. Boh, adesso ci sono soluzioni estremamente più leggere, robuste, tecnologicamente più valide. Magari è servito anche per fare questa chiacchierata.
Pedonate se sono cosi determinato, ma già trovo difficile spostare il mio scafo in compensato,e non è ancora finito((8 x 2,5 metri) figuriamoci lo avessi fatto in cemento!
Ah, su 'immagini' di google digitando 'barche di cemento armato' ce ne sono una sfilza, dateci un'occhiata.
B.V.
- Non credo assolutamente che lo scafo alla fine costi di meno, poi, come dice giustamente Sailor 13, il resto costa lo stesso, se non più dovendo sovradimensionare alcune cose,
- come aggiunge PaoloB3 più potenza ai motori, più consumi.
- Il mero costo dello scafo non mi pare che azzeri questi costi aggiuntivi.
Il cemento è stata una soluzione come il surrogato di cacao in tempo di autarchia. E' servito, ha fatto il suo tempo. Boh, adesso ci sono soluzioni estremamente più leggere, robuste, tecnologicamente più valide. Magari è servito anche per fare questa chiacchierata.
Pedonate se sono cosi determinato, ma già trovo difficile spostare il mio scafo in compensato,e non è ancora finito((8 x 2,5 metri) figuriamoci lo avessi fatto in cemento!
Ah, su 'immagini' di google digitando 'barche di cemento armato' ce ne sono una sfilza, dateci un'occhiata.
B.V.
21-09-2009, 04:28
Mi correggo: qualche esempio, non una sfilza, m'ero confuso.
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