La regola del 3-5 volte (o anche più - fino a 7 e oltre - in base alle condimeteo ed alla tenuta del fondo) che la cultura marinara tramanda e che noi 'bravi' marinaretti
abbiamo diligentemente imparato, è figlia di una logica ben precisa. Si tratta di dare il calumo necessario e sufficiente ad un ormeggio sicuro. Darne meno significa non essere in sicurezza, darne di più (eccessivamente di più - 40 metri con 3 metri di fondo), oltre ad un inutile dispendio di energie, mette in difficoltà chi arriva dopo. Infatti secondo logica che arriva in una rada già occupata dovrebbe fare un calcolo approssimativo (ovviamente secondo il 3-5) di dove siano le ancore degli altri e regolarsi di conseguenza. Se tu dai 15 volte il fondo senza che ci sia una burrasca in arrivo (ovviamente lato terra - in caso contrario dovresti già essere ben lontano !) rompi leggermente le scatole !
IMHO
P.S. le ancore e le catene che strisciano fanno parecchi danni sul fondale, ergo più catena = più danno !!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da edanade
Tu fai giusto.... a mio avviso se aggiungi un 'salmone' (peso, ancora,ecc..) da 10kg calato lungo la catena con una cima ed un moschettone, fino al fondo, aumenti notevolmente la tenuta alle
raffiche e riduci molto il raggio di spostamento
BV
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Appennellare è questa operazione o è aggiungere una seconda ancora fissa sulla stessa catena della principale?
Nei due casi, a che distanza dalla prima deve stare la seconda?
E qual'è la manovra più efficiente e rapida?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da dionysos
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IMHO
P.S. le ancore e le catene che strisciano fanno parecchi danni sul fondale, ergo più catena = più danno !!
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Ricordiamoci, quando possibile, di non ancorare sulla posidonia; cerchiamo qualche radura o zona sabbiosa, molto comuni purtroppo nelle praterie di posidonia delle nostre baie, e diamo fondo in quei punti
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Scott
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da dionysos
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IMHO
P.S. le ancore e le catene che strisciano fanno parecchi danni sul fondale, ergo più catena = più danno !!
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Ricordiamoci, quando possibile, di non ancorare sulla posidonia; cerchiamo qualche radura o zona sabbiosa, molto comuni purtroppo nelle praterie di posidonia delle nostre baie, e diamo fondo in quei punti
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Da subacqueo velista straquoto.
Vedo sottoacqua qual'è la differenza tra un posto dove si può ormeggiare e uno dove magari ci sono i gavitelli.
Sono onesto però, a meno di divieti, non mi sono mai posto il problema di cosa ci fosse sotto prima di buttare l'ancora !
Non ancorare sulla posidonia significa, oltre a non danneggiarla, maggior sicurezza, in quanto l'ancora agguanta sicuramente meglio sulla sabbia e sul fango.
Ritorno sul grippiale: metterlo anche se non vi sono pericoli che l'ancora si incattivi sul fondo, da modo a chi arriva successivamente di valutare bene l'ancoraggio degli altri e regolarsi di conseguenza.
Per Montecelio: dopo varie prove ed esperimenti, io per appennellare faccio scendere la prima ancora fino al fondo, filo ancora 3/4 metri, poi sulla catena attacco un'ammiragliato smontabile con un suo spezzone da 1 metro di catena, quindi continuo a filare per il calumo che mi serve. Ho la fortuna di essere apneista, quindi in ogni caso e con ogni condizione di tempo e di temperatura dell'acqua (al limite indosso la muta)mi faccio un giro di controllo e se serve sistemo manualmente le ancore sul fondo. Per salpare, recupero fino all'ammiragliato, che tolgo (nel frattempo l'ancora principale è ancora posizionata sul fondo e non mi muovo) e proseguo fino a salpare l'altra.
Dimenticavo nel primo msg.: messo in acqua il calumo che serve, indietreggio a motore,prendendo le mire a terra per controllare fino a che l'ancora smette di arare, quindi metto in forza col motore in retromarcia quasi a pieno gas, ed è fatta. Così facendo l'ancora, una CQR, sparisce sotto la sabbia e al mattino faccio fatica a spedarla...
BV
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da lord
Da subacqueo velista.
Sono onesto non mi sono mai posto il problema di cosa ci fosse sotto prima di buttare l'ancora !
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da subacqueo velista: e quante volte hai arato?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da BEPIN
Non ancorare sulla posidonia significa, oltre a non danneggiarla, maggior sicurezza, in quanto l'ancora agguanta sicuramente meglio sulla sabbia e sul fango.
Ritorno sul grippiale: metterlo anche se non vi sono pericoli che l'ancora si incattivi sul fondo, da modo a chi arriva successivamente di valutare bene l'ancoraggio degli altri e regolarsi di conseguenza.
Per Montecelio: dopo varie prove ed esperimenti, io per appennellare faccio scendere la prima ancora fino al fondo, filo ancora 3/4 metri, poi sulla catena attacco un'ammiragliato smontabile con un suo spezzone da 1 metro di catena, quindi continuo a filare per il calumo che mi serve. Ho la fortuna di essere apneista, quindi in ogni caso e con ogni condizione di tempo e di temperatura dell'acqua (al limite indosso la muta)mi faccio un giro di controllo e se serve sistemo manualmente le ancore sul fondo. Per salpare, recupero fino all'ammiragliato, che tolgo (nel frattempo l'ancora principale è ancora posizionata sul fondo e non mi muovo) e proseguo fino a salpare l'altra.
Dimenticavo nel primo msg.: messo in acqua il calumo che serve, indietreggio a motore,prendendo le mire a terra per controllare fino a che l'ancora smette di arare, quindi metto in forza col motore in retromarcia quasi a pieno gas, ed è fatta. Così facendo l'ancora, una CQR, sparisce sotto la sabbia e al mattino faccio fatica a spedarla...
BV
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tutto da manuale Bepin, faccio tutto come te salvo soltanto il grippiale, che mi da briga..
è FONDAMENTALE conoscere il fondo, e cercare sempre quello adatto alla propria ancora, perché non tutte le ancore sono uguali (certo.. sempre ammesso che si sappia che ancora si ha..)
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da cicciopettola
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da lord
Da subacqueo velista.
Sono onesto non mi sono mai posto il problema di cosa ci fosse sotto prima di buttare l'ancora !
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da subacqueo velista: e quante volte hai arato?
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Non ho molta esperienza come comandante.
Cosi faccio il mozzo ( ormai forse da troppo sarebbea anche ora di noleggiare solo ! )e faccio domande, comunque mi chiedo cosa c'è di fondo, spesso vado a vedere l'ancora, ma la poseidonea non è presente sulle carte e non ho mai visto nessuno rifare l'omeggio per la prateria di sotto.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da lord
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Messaggio inserito da cicciopettola
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Messaggio inserito da lord
Da subacqueo velista.
Sono onesto non mi sono mai posto il problema di cosa ci fosse sotto prima di buttare l'ancora !
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da subacqueo velista: e quante volte hai arato?
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Non ho molta esperienza come comandante.
Cosi faccio il mozzo ( ormai forse da troppo sarebbea anche ora di noleggiare solo ! )e faccio domande, comunque mi chiedo cosa c'è di fondo, spesso vado a vedere l'ancora, ma la poseidonea non è presente sulle carte e non ho mai visto nessuno rifare l'omeggio per la prateria di sotto.
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è come ho detto prima lord..... dipende dal tipo di ancora che hai a bordo, devi conoscerla e sapere quali sono i suoi punti deboli piuttosto che sui fondi dove non agguanta magari per niente.. la posidonia di solito è il fondo più bieco, e si riconosce quella.. basta andare a prua e guardare sotto, sempre che non si sta facendo un ancoraggio alla merendera magari con il buio, piuttosto che il mare agitato e pieno di creste, piuttosto ancora che su un fondo eccessivo