Scusate, albero appruato?! fiocco troppo grande?! Sui miei libricini scolastici c'è scritto esattamente il contrario, se una barca è orziera bisogna spostare verso prua il cv AUMENTANDO la vela di prua, o riducendo la randa come qualcuno ha scritto. Ciò per centrarla e ridurre lo sforzo e la turbolenza del timone. O sbaglio?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Non è detto, mettendo una vela di prua di dimensioni minori si porta comunque più a prua il centro velico, visto che la vela ridotta sottrae la superficie nella parte poppiera.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Questa non l'ho capita. Me la puoi riscrivere con altre parole? Grazie
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da alfredo
Scusate, albero appruato?! fiocco troppo grande?! Sui miei libricini scolastici c'è scritto esattamente il contrario, se una barca è orziera bisogna spostare verso prua il cv AUMENTANDO la vela di prua, o riducendo la randa come qualcuno ha scritto. Ciò per centrarla e ridurre lo sforzo e la turbolenza del timone. O sbaglio?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Non è detto, mettendo una vela di prua di dimensioni minori si porta comunque più a prua il centro velico, visto che la vela ridotta sottrae la superficie nella parte poppiera.
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Questa non l'ho capita. Me la puoi riscrivere con altre parole? Grazie
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Ha ragione Clavy. Detta in soldoni, la parte di sormonto del genoa, sposta il centro velico del triangolo di prua piu' verso poppa, aumentando cosi' l'effetto orziero rispetto ad un 100%.
ciao
Grazie einstein, ora è chiarissimo!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein
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Scusate, albero appruato?! fiocco troppo grande?! Sui miei libricini scolastici c'è scritto esattamente il contrario, se una barca è orziera bisogna spostare verso prua il cv AUMENTANDO la vela di prua, o riducendo la randa come qualcuno ha scritto. Ciò per centrarla e ridurre lo sforzo e la turbolenza del timone. O sbaglio?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Non è detto, mettendo una vela di prua di dimensioni minori si porta comunque più a prua il centro velico, visto che la vela ridotta sottrae la superficie nella parte poppiera.
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Questa non l'ho capita. Me la puoi riscrivere con altre parole? Grazie
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Ha ragione Clavy. Detta in soldoni, la parte di sormonto del genoa, sposta il centro velico del triangolo di prua piu' verso poppa, aumentando cosi' l'effetto orziero rispetto ad un 100%.
ciao
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non per fare confusione....ma....
partiamo dal principio che:
se la randa e' piu'potente del genoa ..la barca e' orziera
se invece lo e' il genoa diventa poggiera....
se l'albero flette verso prua ne guadagna la randa quindi orziera..
in parole semplici...vedi centro velico...
se si va con solo genoa la barca poggia e di molto
se vai solo di randa...???
tutto va cercato nell'equilibrio delle vele... stante la barca neutra..altrimenti devi correggere anche i difetti della barca..
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da gianni diavolone
non per fare confusione....ma....
partiamo dal principio che:
se la randa e' piu'potente del genoa ..la barca e' orziera
se invece lo e' il genoa diventa poggiera....
se l'albero flette verso prua ne guadagna la randa quindi orziera..
in parole semplici...vedi centro velico...
se si va con solo genoa la barca poggia e di molto
se vai solo di randa...???
tutto va cercato nell'equilibrio delle vele... stante la barca neutra..altrimenti devi correggere anche i difetti della barca..
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Gianni, cosa intendi per 'flette verso prua'?
Per quanto concerne l'andatura con solo genoa, ritengo che l'equilibrio di rotta dipenda dalla percentuale di sovrapposizione.
ciao
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da gianni diavolone
non per fare confusione....ma....
partiamo dal principio che:
se la randa e' piu'potente del genoa ..la barca e' orziera
se invece lo e' il genoa diventa poggiera....
se l'albero flette verso prua ne guadagna la randa quindi orziera..
in parole semplici...vedi centro velico...
se si va con solo genoa la barca poggia e di molto
se vai solo di randa...???
tutto va cercato nell'equilibrio delle vele... stante la barca neutra..altrimenti devi correggere anche i difetti della barca..
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Gianni, cosa intendi per 'flette verso prua'?Per quanto concerne l'andatura con solo genoa, ritengo che l'equilibrio di rotta dipenda dalla percentuale di sovrapposizione.
ciao
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scusa ho sbagliato parola ..intendo dire che l'albero e' inclinato verso prua...quindi allentare lo strallo e tirare(cazzare) il paterazzo...
solo genoa ..?? dipende chiaramente di quanto il genoa va' verso poppa rispetto all'albero..una questione di equilibri..
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da gianni diavolone
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein
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non per fare confusione....ma....
partiamo dal principio che:
se la randa e' piu'potente del genoa ..la barca e' orziera
se invece lo e' il genoa diventa poggiera....
se l'albero flette verso prua ne guadagna la randa quindi orziera..
in parole semplici...vedi centro velico...
se si va con solo genoa la barca poggia e di molto
se vai solo di randa...???
tutto va cercato nell'equilibrio delle vele... stante la barca neutra..altrimenti devi correggere anche i difetti della barca..
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Gianni, cosa intendi per 'flette verso prua'?Per quanto concerne l'andatura con solo genoa, ritengo che l'equilibrio di rotta dipenda dalla percentuale di sovrapposizione.
ciao
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scusa ho sbagliato parola ..intendo dire che l'albero e' inclinato verso prua...quindi allentare lo strallo e tirare(cazzare) il paterazzo...
solo genoa ..?? dipende chiaramente di quanto il genoa va' verso poppa rispetto all'albero..una questione di equilibri..
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Scusami Gianni ma non ti capisco ancora. Se l'albero e' inclinato verso prua la barca e' meno orziera, o no?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da gianni diavolone
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<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da gianni diavolone
non per fare confusione....ma....
partiamo dal principio che:
se la randa e' piu'potente del genoa ..la barca e' orziera
se invece lo e' il genoa diventa poggiera....
se l'albero flette verso prua ne guadagna la randa quindi orziera..
in parole semplici...vedi centro velico...
se si va con solo genoa la barca poggia e di molto
se vai solo di randa...???
tutto va cercato nell'equilibrio delle vele... stante la barca neutra..altrimenti devi correggere anche i difetti della barca..
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Gianni, cosa intendi per 'flette verso prua'?Per quanto concerne l'andatura con solo genoa, ritengo che l'equilibrio di rotta dipenda dalla percentuale di sovrapposizione.
ciao
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
scusa ho sbagliato parola ..intendo dire che l'albero e' inclinato verso prua...quindi allentare lo strallo e tirare(cazzare) il paterazzo...
solo genoa ..?? dipende chiaramente di quanto il genoa va' verso poppa rispetto all'albero..una questione di equilibri..
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Scusami Gianni ma non ti capisco ancora. Se l'albero e' inclinato verso prua la barca e' meno orziera, o no?
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pifferino che cantonata che ho preso....madornale....
hai ragione...tu...
sarebbe prolisso spiegare perche' ho insistito ...
e piuttosto mi renderebbe ridicolo....
ciao scusa hai ragione
Meno male Gianni, altrimenti sembrava un dialogo tra sordi...
la mia barca con scafo a spigolo è molto orziera. vorrei però un chiarimento: in generale , con vento reale costante sui 10 nodi, quanto angolo di barra sarebbe corretto tenere per mantenere la barca in rotta? dovrebbe essere neutro al centro?
io ,per andare dritto, tengo almeno una decina di gradi con vele non ridotte (genoa 110% direi) ...troppo? (le vele sono datate e penso dipenda da quello). Ho navigato con jouet calife, comet 9,10 ed etap32i e stella polare e non ricordo simili angoli !
le vostre barche come si comportano?
(16-03-2016 20:54)cptgood Ha scritto: [ -> ]la mia barca con scafo a spigolo è molto orziera. vorrei però un chiarimento: in generale , con vento reale costante sui 10 nodi, quanto angolo di barra sarebbe corretto tenere per mantenere la barca in rotta? dovrebbe essere neutro al centro?
io ,per andare dritto, tengo almeno una decina di gradi con vele non ridotte (genoa 110% direi) ...troppo? (le vele sono datate e penso dipenda da quello). Ho navigato con jouet calife, comet 9,10 ed etap32i e stella polare e non ricordo simili angoli !
le vostre barche come si comportano?
Molto difficile aiutarti stando dietro una tastiera, ma ci provo:
10 gradi all'orza sono un po' troppi, il timone sviluppa certamente molta resistenza e rallenta la barca. L'ideale è che il timone incida di circa 6 gradi rispetto all'acqua, se il profilo è buono con questo angolo sviluppa la massima portanza con la minima resistenza. Tieni però conto che ci sono circa 3 gradi di scarroccio, più o meno, il che significa che a bordo tu dovresti misurare 3 gradi di timone all'orza (che con i 3 di scarroccio fa 6 sull'acqua...).
Se il timone fosse neutro e perfettamente al centro, significherebbe che non se ne sta sfruttando la massima portanza, quindi c'è margine per far camminare la barca più forte.
Detto questo, la tendenza orziera dipende essenzialmente da 2 fattori:
1. la spinta del piano velico. In questo caso valgono tutte le considerazione che hai letto prima, spostando il centro velico indietro ottieni una barca un po' più orziera, spostandolo in avanti un po' meno.
2. la spinta idrodinamica dello scafo. Questo è un fattore più "subdolo" e difficile da valutare se non si ha un po' di esperienza. In pratica, se la barca quando sbanda tende a immergere la prua e sollevare la poppa, allora la forma dello scafo tende a mandarla fortemente all'orza. Questo si verifica se il piano velico è molto squilibrato verso prua, ma anche se l'assetto della barca ha troppo peso a prua. La cosa da verificare subito è quindi se la barca quando sbanda si bagna regolarmente per tutta la sua lunghezza, uscite di poppa comprese, oppure se la poppa tende a sollevarsi staccandosi dall'acqua. In quest'ultimo caso è fondamentale lavorare sui pesi oppure sull'albero, al contrario però di quanto non si farebbe secondo la teoria al punto 1. Una barca con questo problema infatti riduce la tendenza orziera solo spostando il centro velico all'indietro!
Il consiglio è di fare le prove con vento e acqua piatta, per trovare anzitutto un perfetto assetto longitudinale a barca sbandata. Quindi lavori di fino sulle regolazioni per portarti in bolina con i famosi 3 gradi di barra all'orza e una leggera tendenza orziera. Così stai andando come uno sparo!
Una randa spanciata incide tanto sulla tendenza orziera....prova a farla smagrire dal tuo velaio e vedrai notevoli migloramenti
BornFree
Pensavo prima o poi di cambiarla la randa..non sapevo si potesse far smagrire. I pesi sono ok. Farò delle prove, scarrellando sottovento e scaricando balumina con regolazione paterazzo...anche se ho l'impressione che anche il genoa molto "allentato dal tempo"dica la sua. Forse riducendo un pò anche lui dovrei ottenere qualcosa.
grazie delle indicazioni
Come detto correttamente dagli amici che mi hanno preceduto, per prima cosa prova a smagrire la randa, a scarrellare e mollare un pò di scotta per vedere se così risolvi. Successivamente passa al sartiame, controlla se la tendenza all'orza è simmetrica, cioè su tutti e due i bordi nella stessa misura, prova a regolare paterazzo e rake (inclinazione) dell'albero.
La "cifra" della corretta regolazione è data proprio dalla possibilità di timonare "solo" con le vele. Naturalmente dipende anche da forma dello scafo e del timone.
In ultimo, potrebbe pure essere che per la tua barca (che non conosco) 10 nodi di reale siano già un valore limite oltre il quale conviene terzarolare o cambiare assetto di vele.
bv
uh, che riesumazione!
@cptgood: la regolazione di paterazzo serve per scaricare la randa solo e hai un armo frazionato, in caso di armo in Testa d'Albero (TA), avrai effetti molto scarsi: per armo TA si lavora di carrello e scotta o di vang, se adeguatamente dimensionato.
Bilanciando le vele spesso si risolve, ma potrebbe essere anche un problema di volumi di carena...
Scusate sono un neofita ma non capisco il concetto fisico per cui smagrendo la randa lo sbandamento cala. E' perche la vela in generale diventa meno potente e prende meno vento giusto? Perchè io penso che le vele grasse portano la spinta piu verso prua aumentando la forza utile all avanzamento. quando il vento però aumenta, questa sarebbe troppa e la componente di sbandamento aumenterebbe troppo diventando controproducente.
Altra cosa. Il centro di deriva lo considerate all'albero? visto che avete parlato di sovrapposizione.. non cambia anche in base al posizionamento dell'albero e se si.. è sempre da considerarsi approssimativamente all albero?
Chissa se mi sono spiegato..
La mia era orribilmente orziera. Ho cambiato le vele e sembra di avere una barca nuova.
In sintesi, secondo l'andatura e la intensità del vento, cambia il rapporto portanza resistenza. Di bolina prevale la portanza (risucchio), quindi un profilo magro risulta molto più efficiente di uno grasso. In soldoni, se hai molta resistenza, quindi un profilo grasso, produci più sbandamento che avanzamento.
Non stiamo contemplando il caso di navigazione con onda formata.
Il Centro di deriva non è una opppinione (come dice un noto ADV) è il centro geometrico individuato sul piano di simmetria delle carena, chiglia (bulbo) e timone. In genere...è sott'acqua. Semmai quello nei paraggi dell'albero è il centro velico :-)