15-10-2009, 17:23
Ringrazio lsd per le belle parole e la considerazione, e gli do il benvenuto qui, suggerendogli di passare per il 3d delle presentazioni, così si presenta a tutto il forum.
Per quanto riguarda la 'domanda' di tiger86, non vorrei deluderlo troppo, ma per quanto ne so, su un ala l'aumento di qualche grado dell'angolo di freccia non comporta notevoli variazioni nell'efficienza o nei parametri fondamentali.
I 'sacri testi' infatti prendono in considerazione l'argomento solo di striscio e quasi sempre correlandolo non all'efficienza aerodinamica ma alla posizione del centro velico e alla stabilità di rotta.
Se la variazione è più consistente, l'angolo di freccia modifica la distribuzione della portanza, della resistenza, lo schema di stallo, etc.
Per i range di velocità dell'aria/lunghezze delle corde alari/densità del fluido usuali per una barca a vela, ovvero per numeri di reynolds relativamente bassi, direi che la situazione dovrebbe essere a favore di angoli di freccia negativi. Questo ha riscontro in un campo analogo, ovvero quello del volo a vela, dove le ali degli alianti hanno angolo di freccia 0 oppure più frequentemente negativo.....infatti la freccia positiva induce un flusso trasversale dello strato limite diretto verso l'estremità alare, favorendo una prematura separazione o stallo. Questo fenomeno lo possiamo vedere sui filetti del jib, che ha una freccia decisamente positiva (mentre la randa ce l'ha negativa) che hanno la tendenza ad alzarsi, proprio a causa di questo flusso trasversale (verticale nel nostro caso).
Dunque la situazione rake (= angolo di freccia), anche per quanto mi riguarda, è fondamentalmente correlata alla pressione che si desidera sul timone e alla messa a punto finale della barca, e non tanto come variabile alla base di un progetto di vele.
Comunque, per curiosità, appena ho un po' di tempo, proverò ad inserire dei rake 'esagerati' nel mio programma di analisi per capire cosa potrebbe succedere.
Non so se ho chiarito od ho fatto più confusione di prima .
Ciao
P.S. Per chi non lo sapesse, l'angolo di freccia è quello che la linea dei punti a 1/4 della corda fa con la direzione del flusso non perturbato meno 90°: dunque il valore è positivo se l'estremità è arretrata rispetto alla radice, negativo se il contrario.
Per quanto riguarda la 'domanda' di tiger86, non vorrei deluderlo troppo, ma per quanto ne so, su un ala l'aumento di qualche grado dell'angolo di freccia non comporta notevoli variazioni nell'efficienza o nei parametri fondamentali.
I 'sacri testi' infatti prendono in considerazione l'argomento solo di striscio e quasi sempre correlandolo non all'efficienza aerodinamica ma alla posizione del centro velico e alla stabilità di rotta.
Se la variazione è più consistente, l'angolo di freccia modifica la distribuzione della portanza, della resistenza, lo schema di stallo, etc.
Per i range di velocità dell'aria/lunghezze delle corde alari/densità del fluido usuali per una barca a vela, ovvero per numeri di reynolds relativamente bassi, direi che la situazione dovrebbe essere a favore di angoli di freccia negativi. Questo ha riscontro in un campo analogo, ovvero quello del volo a vela, dove le ali degli alianti hanno angolo di freccia 0 oppure più frequentemente negativo.....infatti la freccia positiva induce un flusso trasversale dello strato limite diretto verso l'estremità alare, favorendo una prematura separazione o stallo. Questo fenomeno lo possiamo vedere sui filetti del jib, che ha una freccia decisamente positiva (mentre la randa ce l'ha negativa) che hanno la tendenza ad alzarsi, proprio a causa di questo flusso trasversale (verticale nel nostro caso).
Dunque la situazione rake (= angolo di freccia), anche per quanto mi riguarda, è fondamentalmente correlata alla pressione che si desidera sul timone e alla messa a punto finale della barca, e non tanto come variabile alla base di un progetto di vele.
Comunque, per curiosità, appena ho un po' di tempo, proverò ad inserire dei rake 'esagerati' nel mio programma di analisi per capire cosa potrebbe succedere.
Non so se ho chiarito od ho fatto più confusione di prima .
Ciao
P.S. Per chi non lo sapesse, l'angolo di freccia è quello che la linea dei punti a 1/4 della corda fa con la direzione del flusso non perturbato meno 90°: dunque il valore è positivo se l'estremità è arretrata rispetto alla radice, negativo se il contrario.