Oggi, vista la splendida giornata ed il pochissimo vento, sono uscito x la prima volta con la mia barca da solo senza equipaggio.
Tutto è andato benissimo sia in partenza che all'arrivo.
Questa prima esperienza ha fatto tuttavia maturare in mè alcuni dubbi circa il corretto modo di salpare.
Oggi ho fatto così: ho mollato una delle due cime a poppa (quella sottovento), poi sono andato a prua ed ho mollato le due drappe (e nonostante il vento quasi nullo la mia barca si è subito appoggiata a quella sottovento). Sono tornato rapidamente a poppa, ho ingranato la marcia ed ho mollato anche la seconda cima di poppa.
Tutto è filato liscio e non ci sono stati problemi perchè con poco vento il motore ha fatto avanzare la mia barca in modo parallelo alle barche ormeggiate di lato anche dopo aver esposto il bordo al vento. Tuttavia in presenza di vento laterale un pò + sostenuto, ho pensato che mollando le drappe a prua appoggiato sulla barca sottovento e in assenza di qualcuno che mi allontanava con qualche spinta probabilmente uscendo sarei andato a finire con il bulbo nelle drappe della barca sottovento ... o no?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da kitegorico
bulbo nelle drappe della barca sottovento ... ?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
da un paio d'anni ho istallato il boutraster anche sulla vasca da bagno, che non si sa mai
1-doppino a prua sulla bitta della barca sopravento che deve arrivare in pozzetto (il tuo ovvio) e cazzi.
2-molli la trappa a prua.
3-torni in pozzetto molli sottovento e cazzi il doppino;la prua e la poppa si avvicinano
alla barca sopravvento.
4-marcia avanti molli a poppa e recuperi velocemente il doppino.
(poi c'è l'opzione elica di prua)
prima si vede la direzione del vento ,poi quella della corrente(se esci da un canale)ma di regola generale l'utima da mollare è quella sopravvento.
io faccio cosi:
-marcia avanti, libero la prua
(la barca rimane stabile aiutata dalle cime a poppa e della trazione dell'elica)
-mollo a poppa sottovento, con il timone porto la prua leggermente sopravento.
(la prua non scade sottovento grazie all'azione combinata elica-timone, cima sopravento)
-se sono molto stretto faccio scodare la barca (occhio ai parabordi) per farmi spazio tra le altre barche
-poi in sequenza1) aumento il numero di giri del motore con la cima sopravento parzialmente libera dalla bitta (in modo tale che non sforzi troppo sulla mano che la tiene e, se mollata, possa filare senza problemi) 2) Libero a poppa 3) Appena la barca si muove nella direzione desiderata (con l'abbrivio diminuisco lo scarto sottovento) riduco drasticamente il numero di giri del motore. 4) Se lo spazio e' stretto,: drastico motore avanti e timone nella direzione desiderata.
Queste manovre le ho fatte solo con una barca con timone compensato, mai provate con barche a chiglia lunga
o con skeg.
Perfetto il metodo di Corto, volevo postarlo ma mi hai preceduto, bravo
L'uso della cima di poppa sopravvento e motore è anche necessario quando ormeggi e sottovento non hai nessuno a cui appoggiarti, prima di metter in tensione la trappa a prua.
comunque con vento molto forte non ho mai provato... potrei combinare disastri!!
Corto se c'è vento forte di lato e hai una barca sopravento tieni presente il doppino.
io lo adotto da quando ho visto partenze da manuale finite sulle trappe
a quanto si legge il nostro kitegorico è leggermente principiante nelle manovre solitarie e quel doppino
cosi poco da manuale gli tiene la prua ferma.(sbaglio?)
Sia il metodo di Andros che di corto sono esatti, quello di Andros ha l'unico rischio che il doppino si potrebbe incattivire quindi la cima deve essere perfettamente in chiaro, per farlo bene il doppino dovrebbe correre dalla prua della barca sopra vento fino in pozzetto rinviato sotto la galloccia o la bitta di prua della nostra barca....
Il metodo di corto invece è buono se hai una barca con la poppa larga ma le cime non sono incrociate.... altrimenti te ne devi preparare un'altra da mettere sopra vento e mollare le due che usi per ormeggio.
Il doppino io non o metterei perchè si rischia sempre che s'incattivisce inoltre fare questo con la barca di altri a fianco non mi sembra garbato. Se ci sono problemi di vento laterale per uscire è preferibile prendere la direzione più facilitata dove ti va la prua e magari uscire dal canale in retro. Aggiungo che la retromarcia è sempre il metodo più efficace per uscire dai posti stretti, si ha maggior controllo sulla direzione
Il metodo di Corto mi piace. Con il mio pozzetto centrale (ovviamente a poppa dovrei lasciare comunque il doppino sopravvento) preferisco quello di Andros.
Se si è con altre barche di fronte e poca acqua, senza bow thruster o un aiuto con gommone è un disastro.
kermit hai ragione.
nn è elegante sfruttare le barche degli altri ma a volte la necessità ti impone.
ovvio che il doppino deve essere assolutamente in chiaro ma nn vedo il problema.
e avrei qualche dubbio sul controllo della poppa in retromarcia
con l'effetto evolutivo di certe barche....
ammetto nn sono andato a scuola ma nei nei lunghi mesi che ho trascorso in croazia
ne ho viste di tutti i colori e ne ho fatto tesoro.
se devo mettere una cimetta anche se nn fà marinaio (considera che navigo per lo più solo)la metto.
uno sgraffio o andare a trappe è molto peggio.o no?
poi sono pronto a imparare ;sempre.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Corto
magari hai ragione... cmq in caso di vento forte un ormeggiatore con gommone e' la soluzione per mandare la barca con poco abbrivio dove si vuole.
seguo troppo il manuale??? Forse ho copiato male qualcosa...
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Be', con l'ormeggiatore sul gommone la discussione diventa oziosa.
Comunque uscire con certe condizioni meteo lo si sceglie, ritornare all'ormeggio un po' meno
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da corradocap
Fabio...nun t'azzardà a fare il fenomeno da solo eh...?
Gli ottimi consigli di Andros e Corto provali PRIMA con equipaggio e con diverse condizioni meteo, poi 'voli' da solo.
Non farmi stare in pensiero...
o vuoi provare da solo proprio venerdì???
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Ciao!
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ehehehe
Tranquillo Corrado. Giovedì e Venerdì sarò sulle onde della litoranea col kite...
Comunque credo che ognuno debba utilizzare il sistema con cui si sente piu' sicuro... non credo ci sia un metodo giusto o sbagliato.
Io lo utilizzo con un Beneteau Oceanis, che ha una poppa enorme. E l'ho imparato da qualcuno molto piu pratico di me.
Ma se adesso dovessi manovrare con una barca a chiglia lunga, dovrei rifare tutto da capo.
Già...le barche decidono le manovre.(a volte)
Io se serve le cime di poppa le lascio e senza doppino...se torno li'....metto martcia....cime in tiro.....mollo prua....mollo poppa.....lo faccio anche quando ormeggio...infatti gli ormeggiatori tendono a darmi la trappa di prua e io mi...incaxxxo...che vogli che mi prendano prima la poppa...poi motore...e vado a prua....vabbe' poi uso i winch per regolarmi...invece di strapparmi le mani come fanno tanti..o urlare contro l'equipaggio che magari non riesce a tirare