la cosa dovrebbe essere così: € 7.500,00 in cantieri convenzionati, escluso (ovviamente) alaggio e varo.
L'omino di Osculati con cui ho parlato é però stato vago su extra (tipo impianto elettrico), non sapeva se il prezzo era ivato o meno, etc etc...
Il prodotto é RMC credo. Non mi sono sbilanciato perché prima voglio sapere se il prosdotto é valido.
Teniamoci al corrente
Come e' andata a finire? Sarei interessato ankio, perche sono con barca ed equipaggio analoghi
Grazie
Una pompa ad alta efficienza, due prese a mare per lato, due elettrovalvole, qualche tubo, qualche cavo, tre interruttori.
Con tre buchi, non grandi, e un po' di lavoro (anche fai date, se pratici) si risolve il problema.
Detto così sembra come quella della passerella ([:136] Kermit, è forse grezzo, ma quotabile).
L'ho visto e funziona.
Nota a margine:
la soluzione del motore in fondo alla passerella (prescindendo dal pistone idraulico e dai leveraggi di manovra), è originale senza dubbio, però, per le manovre richiede un bel po' di spazio in giro e un pontile ben lontano, poche cime intorno, specchio di poppa ben solido, e una seconda passerella a prua.
Credo che il motore sia lì per altri motivi che non la mnovra in pontili affollati.
E poi si parlava di prua, da dietro le barche si spostano facilmente: accostare la poppa è talmente facile che serve, appunto, l'elica di prua.
Parlando d'altro: il tunel è più solido e richiede meno lavoro, per un'applicazione postcantiere costruttivo è l'ideale, non influisce più di tanto sulla velocità e, se ben fatto, rinforza anche la prua; gli abili lo possono fare da sè.
Il pendolo, richiede soluzioni strutturali più complesse, se applicato dal cantiere costruttivo va bene, fatto dopo richiede un bello studio, una bella mano costrutiva e molta competenza; è più efficiente e più corsaiolo, forse più delicato...è un gran cacciatore di cime.
Non ho fatto nulla!
La barca evolve benissimo in retro con la max-prop e in tre anni non mi sono mai trovato una volta (dico una ....) in difficoltà.
Più c'é vento e più bisogna essere decisi, manovrare in velocità senza lasciar mai scadere la barca, avendo fiducia e conoscendo bene se stessi, il proprio mezzo ma soprattutto l'invertitore.
In questi tre anni invece ho visto parecchia gente in difficoltà proprio con l'elica di prua, nella quale confidavano tutte le loro capacità di manovra, senza considerare che la potenza é relativamente limitata e stare fermi con il vento al traverso, sostenuti dall'elica di prua é quasi impossibile.
In definitiv, sul montaggio, le considerazioni che feci sono quelle riproposte ora da dapnia.
Sulla mia barca però il tunnel non ci sta, salvo arretralo in maniera poco conveniente, ed il meccanismo a pendolo/telescopico, oltre che esageratamente costoso avrebbe implicato interventi che non mi sono fidato di fare eseguire.
Sono comunque sempre pronto a mollare lauta mancia alla bisogna!
Citazione:andante ha scritto:
Non ho fatto nulla!
La barca evolve benissimo in retro con la max-prop e in tre anni non mi sono mai trovato una volta (dico una ....) in difficoltà.
Più c'é vento e più bisogna essere decisi, manovrare in velocità senza lasciar mai scadere la barca, avendo fiducia e conoscendo bene se stessi, il proprio mezzo ma soprattutto l'invertitore.
In questi tre anni invece ho visto parecchia gente in difficoltà proprio con l'elica di prua, nella quale confidavano tutte le loro capacità di manovra, senza considerare che la potenza é relativamente limitata e stare fermi con il vento al traverso, sostenuti dall'elica di prua é quasi impossibile.
In definitiv, sul montaggio, le considerazioni che feci sono quelle riproposte ora da dapnia.
Sulla mia barca però il tunnel non ci sta, salvo arretralo in maniera poco conveniente, ed il meccanismo a pendolo/telescopico, oltre che esageratamente costoso avrebbe implicato interventi che non mi sono fidato di fare eseguire.
Sono comunque sempre pronto a mollare lauta mancia alla bisogna!
hai preso la decisione giusta.
Non sono voluto intervenire prima in questa discussione, che francamente non capivo, avendo tu detto che la barca manovra perfettamente.Anche io ho un 45 piedi e con la Max Prop ed un buon verricello non ho mai avuto problemi particolari ad effettuare manovre di ormeggio.A mio avviso l'elica di prua spesso da un falso senso di sicurezza a chi non sa manovrare.Ma non è il caso tuo
Citazione:andante ha scritto
Ormai vedi gente che per muoversi nel porto ci da di BT in continuazione, anche quando non ce n'é assolutamente bisogno!!! ... penoso.
PS: non voglio fare il purista snob, sia chiaro!
Quoto
in realtà ci sarebbe anche questa alternativa. Pesca più in profondità, puà essere montata più a prua e quindi avere un momento di forza più positivo, non richiede di effettuare il foro-tunnel ma solo un foro di ridotte dimensioni quindi niente grandi lavori di vetroresina, consuma molto meno , costo circa 4000 , ma secondo me dovrebbe costare anche meno. Forse qualcuno potrebbe dire che è pericolosa perchè si può incastrare nelle trappe . ....ma ho detto che potrebbe essere un'alternativa
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Citazione:stevern ha scritto:
in realtà ci sarebbe anche questa alternativa. Pesca più in profondità, puà essere montata più a prua e quindi avere un momento di forza più positivo, non richiede di effettuare il foro-tunnel ma solo un foro di ridotte dimensioni quindi niente grandi lavori di vetroresina, consuma molto meno , costo circa 4000 , ma secondo me dovrebbe costare anche meno. Forse qualcuno potrebbe dire che è pericolosa perchè si può incastrare nelle trappe . ....ma ho detto che potrebbe essere un'alternativa
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L'idea forse e' buona.... Ma forse avrei un po' paura a picchiare sulle onde con un coso così sotto la carena...
Tra i pro e contro non ho letto che il tunnel e l'elichetta si riempiono di denti di cane e quindi la preparazione delle superfici per l'antivegetativa e' alquantooooo indaginosa per non dire dolorosa per le mani con carta abrasiva.
Per quanto attiene la filosofia che il vero marinaio e' quello che usa in fase di ormeggio solo il motore, mentre chi ricorre al BT e' un incapace, mi permetto dissentire. Ho avuto una chiglia lunga per quasi venti anni e mi divertivo a metterla anche in ormeggi angusti, perché avevo imparato la tecnica giusta. Così e' e deve essere per il BT. Questa conoscenza apporta all'arte un di più.
Diceva un vecchio amico ' con il mare non si scherza, chi più sa meglio lo affronta' poi come nella vita non tutti nascono imparati.
Posseggo un 51, e non ho mai sentito l'esigenza del BT. Anzi se il vento supera una certa intensità non c'è elica di prua che ti raddrizza la prua, se il vento è poco, non serve.
In definitiva per i soldi che costa, per la sua manutenzione e per adoperarla quando non serve, è un aggeggio che non mi piace.
BV
Citazione:mantonel ha scritto:
vedi Andante, la domanda da porsi e' quanto ti costerebbe un marinaio fisso a prua? Io mi sono convinto guardando quello che succedeva a Bonifacio, un giorno che eravamo bloccati in banchina dal maltempo. A noi era andata di lusso, poiche'ci eravamo ormeggiati di prua. La nostra poppa sporgeva ed ha rischiato piu'volte gli attacchi di 'lupi di mare'transalpini stile Banzaj. Poi e'arrivata una coppia di nonni settantenni, si e'infilata nel pennello e con láiuto della elica di prua si e'infilata in un ormeggio impossbile. La conclusione che ho fatto e'che ne valeva la pena. Premesso che con vento forte posso sempre dare spettacolo, con l'elica di prua le probabilita'in condizioni normali si abbattono notevolmente.
Io non sono un esperto, ma in condizioni normali non occorre l'elica di prua, mai. L'elica di prua funziona solo se è veramente potente e quindi peserebbe anche abbastanza. Ho letto spesso che ci si lamenta di 20 kg di catena in più e poi per un uso raro si è disposti a bucare uno scafo e installare peso a prua. Ma è la mia opinione.
Io quoto chi dice che con vento forte occorre fare manovre decise senza far mai scadere e senza pensare ad ausilii che poi potrebbero tradire per poca potenza e farti sbattere.
BV
Citazione:ITA-16495 ha scritto:
Citazione:stevern ha scritto:
in realtà ci sarebbe anche questa alternativa. Pesca più in profondità, puà essere montata più a prua e quindi avere un momento di forza più positivo, non richiede di effettuare il foro-tunnel ma solo un foro di ridotte dimensioni quindi niente grandi lavori di vetroresina, consuma molto meno , costo circa 4000 , ma secondo me dovrebbe costare anche meno. Forse qualcuno potrebbe dire che è pericolosa perchè si può incastrare nelle trappe . ....ma ho detto che potrebbe essere un'alternativa
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L'idea forse e' buona.... Ma forse avrei un po' paura a picchiare sulle onde con un coso così sotto la carena...
infatti lascia sempre un pò tutti quanti perplessi. Io ho un 411 sul quale non c'è elica di prua e mi ci sono abituato considerando la sinistrosità della mia elica tripala fissa e quindi manovro di conseguenza. l'attuale posto barca ho solo 20 cm di manovra davanti e una 30na dietro e faccio i numeri quando non c'è molto vento. Se il vento è sostenuto entro di prua . altrimenti ho convordato con il mio marina che mi metto dove posso temporaneamente e poi rifaccio la manovra con tempo più clemente. Comunque se installata correttamente l'elica di prua ( e sufficientemente potente= almeno 3.5kW) trovo che sia un ausilio comodo e utile, a parte tutti gli altri vincoli aggiunti. Dal punto di vista tecnico però quell'oggetto non è proprio stupido! Ciao
[quote]
dapnia ha scritto:
Una pompa ad alta efficienza, due prese a mare per lato, due elettrovalvole, qualche tubo, qualche cavo, tre interruttori.
Con tre buchi, non grandi, e un po' di lavoro (anche fai date, se pratici) si risolve il problema.
Detto così sembra come quella della passerella ([:136] Kermit, è forse grezzo, ma quotabile).
L'ho visto e funziona.
questa soluzione è offerta da una ditta, mi sembra olandese, in ogni caso si tratta di una pompa potente e credo che, a prezzi nautici, sia alquanto costosa, forse più del tunnel.
Con prodotti industriali costerebbe molto di meno certamente, meno di mille euro, ma bisognerebbe progettarla con precisione, anche se il progetto è molto semplice. Forse la vetus propone anche questa soluzione.
Il grande vantaggio è di posizionare la pompa ed il suo peso anche in maniera leggermente asimmetrica e più a poppa e dove non è di ingombro ed il peso più centrale, ed i passascafo (ahia altri passascafo....)sotto il galleggiamento ancora più e prua. Forse con passascafi da due pollici ce la si fa, anche se la resa migliore sarebbe con diametri maggiori Lo lessi qualche anno fa in rete da in sito di una ditta olandese o danese.
In qualche caso mi è capitato di avere problemi nel mio porto abituale senza elica di prua, e ho cambiato poi punto di ormeggio; negli altri marina mi sono fatto aiutare in caso di vento variabile traverso. Oppure rifaccio la manovra. Con la maxprop e con l' abbrivio me la cavo abbastanza bene. Poi quelle rare volte un pò di teatro non guasta nella vita, basta non fare danni.
Allora ne faccio a meno e preferirei investire in una nuova vela piuttosto che in un' elica di prua.
Buon vento e buone manovre
Questo è il nuovo sistema usato da Jeanneau per l' elica di prua:
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Non vi nascondo che appena l'ho vista sul 409 di mio figlio, volevo farla togliere e chiudere il tutto, rimettendoci anche; poi mi hanno convinto a provare la barca sotto vela e devo dire che, nonostante l'obbrobrio, la barca si comporta egregiamente anche con le ariette.
Il concessionario mi ha anche raccontato una certa storia sul flusso migliorativo paragonato ad un elica a tunnel normale (evidentemente riportata dai tecnici del cantiere).
A parte il flusso, indubbiamente posizionata così in basso offre una resa superiore e può essere una soluzione per le barche poco immerse di prua.
ciao
Io sulla precedente barca non l'avevo e guardavo con diffidenza il marchingenio, ora che ho un 45 piedi, considerando che il mio equipaggio normale è composto da 2 sole persone ritengo che sia una cosa utile.
Io ho quella retrattile e quanto è chiusa la carena e senza buchi ed a vela non ci sono penalizzazioni ma il bello della retrattile è che quando è estesa lavora profonda ed è molto efficace, gli ormeggi difficili li affronti con maggiore sicurezza.
Citazione:dapnia ha scritto:
Una pompa ad alta efficienza, due prese a mare per lato, due elettrovalvole, qualche tubo, qualche cavo, tre interruttori.
Con tre buchi, non grandi, e un po' di lavoro (anche fai date, se pratici) si risolve il problema....
ti riferisci a qualcosa di simile?
http://www.hollandmarineparts.nl/nl/
ci sono dei video interessanti in manovra!