Bavaria 44 di 14600 kg (pesata un paio di settimane fa); elica tripala fissa originale; motore Volvo D2-55; dal 2004 (19 anni) regime di crociera fisso 1800 giri; velocità 7/7,5 nodi a regime di crociera; consumo orario 2,9/3,10 Lt/h verificati regolarmebte ad ogni pieno; 3300 ore motore con un regime di crociera al minimo della coppia con parti meccaniche e componentistica che lavora senza subire stress; Zero problemi e Zero trasudi in ogni parte, compreso l’invertitore.
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Bavaria 44 di 14600 kg (pesata un paio di settimane fa); elica tripala fissa originale; motore Volvo D2-55; dal 2004 (19 anni) regime di crociera fisso 1800 giri; velocità 7/7,5 nodi a regime di crociera; consumo orario 2,9/3,10 Lt/h verificati regolarmebte ad ogni pieno; 3300 ore motore con un regime di crociera al minimo della coppia con parti meccaniche e componentistica che lavora senza subire stress; Zero problemi e Zero trasudi in ogni parte, compreso l’invertitore.
Ma il 44 non dovrebbe pesare circa 9500 Kg ?
(03-07-2023 09:24)penven Ha scritto: [ -> ][quote='orteip' pid='439503384' dateline='1688321364']
Bavaria 44 di 14600 kg (pesata un paio di settimane fa); elica tripala fissa originale; motore Volvo D2-55; dal 2004 (19 anni) regime di crociera fisso 1800 giri; velocità 7/7,5 nodi a regime di crociera; consumo orario 2,9/3,10 Lt/h verificati regolarmebte ad ogni pieno; 3300 ore motore con un regime di crociera al minimo della coppia con parti meccaniche e componentistica che lavora senza subire stress; Zero problemi e Zero trasudi in ogni parte, compreso l’invertitore.
Ma il 44 non dovrebbe pesare circa 9500 Kg ?
Il 44 con albero maggiorato e bulbo in piombo, porta 12200 kg di massa da conformitá CE più altri 1600 kg di carico utile da targhetta CE ufficiale; poi attrezzalo per navigazioni oceaniche (dissalatore da 120 lt/h; 100 mt di catena, 3 ancore, ecc); poi considera che in 19 anni esce dall’acqua ogni 3 anni solo per una settimana, il tempo stretto necessario per fare solo carena; poi metti la signora che fa pane, pizza, e pasta fatte in casa anzi, fatte in barca ma pretende tutte le comodità (minipin, bimbi per impastare, friggitrice, ecc); poi metti che, seppur ora non facciamo più l’oceano da un pó ma la barca è rimasta attrezzata ugualmente visto che non facciamo regate ma mediamente comunque 30/40 giorni di rade senza mai entrare in un porto. Metti tutto questo, secondo me posso ancora sperare che la linea della mia piccola si fermi qui…??
Chapeaux a Pietro che va a 7.5Kn con il Bav 44 a soli 1800 rpm - evidentemente ne sa tanto più di me di come si spinge la barca a motore, o la tripala fissa fa effettivamente miracoli.
Anche io viaggio su quei regimi e i consumi sono molto contenuti: a 1700-2000 mi variano fra i 2.5 l/h ai 3.0 l/h con mare non troppo formato.
Il mio consumo medio in 4 anni è di 2.47 l/h, ma include tutte le ore motore, quindi anche i momenti in cui sono in folle o entro/esco dai porti (anche se non è tanta roba).
La tripala fissa è un enorme secchio che ti tiri dietro. La volvo stessa produce un ottimo tripala chiudibile che mantiene le prestazioni a motore ed oltretutto non si paga tantissimo sul rating.
(03-07-2023 10:40)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]Chapeaux a Pietro che va a 7.5Kn con il Bav 44 a soli 1800 rpm - evidentemente ne sa tanto più di me di come si spinge la barca a motore, o la tripala fissa fa effettivamente miracoli.
Anche io viaggio su quei regimi e i consumi sono molto contenuti: a 1700-2000 mi variano fra i 2.5 l/h ai 3.0 l/h con mare non troppo formato.
Il mio consumo medio in 4 anni è di 2.47 l/h, ma include tutte le ore motore, quindi anche i momenti in cui sono in folle o entro/esco dai porti (anche se non è tanta roba).
Ovviamente anche i miei calcoli verificati ad ogni pieno, tiene conto di tutte le ore motore intercorse fra gli stessi pieni quindi, comprese quelle durante le manovre, quelle per scaldare il motore ed anche quelle a 4 nodi quando ricarico acqua con il desalinatore che ho collegato allo stesso motore.
Insomma il mio rapporto consumi è esatto ma anche elementare, ogni volta faccio il pieno all’orlo con le taniche che così non fa schiuma e poi divido i litri imbarcati per le ore motore.
PS - Per avere il miglior rendimento nonbteorico ma reale ovvero con la barca normalmente carica secondo le proprie esigenze, nel corso del tempo ho regolato l’assetto del mio motore affinchè la spinta dell’elica sia ottimale con la inea di galleggiamento anche durante la spinta.
Nelle barche a motore si regola elettronicamente l’inclinazione del piede per ottenere il miglior risultato, io nel corso del tempo go fatto la stessa cosa mettento degli spessori sotto i supporti motore anteriori fino a trovare l’assetto mogliore che si traduce in miglior spinta e quindi, miglior velocità.
(03-07-2023 10:48)penven Ha scritto: [ -> ]La tripala fissa è un enorme secchio che ti tiri dietro. La volvo stessa produce un ottimo tripala chiudibile che mantiene le prestazioni a motore ed oltretutto non si paga tantissimo sul rating.
Sicuramente per chi fa regate la tripala fissa è un secchio da trascinarsi ed altrettanto sicuramente la volvo, per cercare di accontentare l’estroso parco clienti ha fatto una buona tripala abbattibile ma per chi naviga fuori dal giardino di casa, la tripala fissa è fondamrntale ed indispensabile.
Qualcuno ha toccato con mano la questione anche navigando nel giardino di casa, per esempio quando il 18 agosto di l’anno scorso in Corsica è finito a scogli perchə con la tripala abbattibile della volvo non ce la faceva a risalire mentre io a 1/1,5 nodi con motore a manetta comunque me ne sono andato contro i 70 nodi.
Per il resto è tutto questione di scelta e la scelta intelliggente è quella fatta non secondo la moda ma secondo quelle che sono le proprie esigenze di navigazione e le mie che navigo in oceano o che faccio 30/40 giorni di rada continua senza mai entrare in un porto e quindi soggetto a trovarmi in certe situazioni da cui fuggire in fretta, sono quelle di avere sufficiente spinta dal motore anche in condizioni estreme pur rinunciando ad un nodo di velocità a vela.
Io ho la tripala abbattibile Volvo - è una grande elica e sono molto contento.
Non è buona come una fissa quando si va a motore, ma a vela va molto bene. Fortunatamente a motore ci vado poco (e quando ci vado non sono contento) quindi è la scelta giusta per me.
Anche quello che dice Pietro però ha senso - un'elica potente potrebbe fare la differenza in situazioni di emergenza.
(03-07-2023 10:48)penven Ha scritto: [ -> ]La tripala fissa è un enorme secchio che ti tiri dietro. La volvo stessa produce un ottimo tripala chiudibile che mantiene le prestazioni a motore ed oltretutto non si paga tantissimo sul rating.
Ho sempre pensato che le barche a vela siano fatte per andare a vela e che il motore sia un propulsore ausiliario.
(03-07-2023 12:46)penven Ha scritto: [ -> ]Ho sempre pensato che le barche a vela siano fatte per andare a vela e che il motore sia un propulsore ausiliario.
Io invece ho sempre pesato che se ho un problema e voglio un parere serio, non devo chiederlo al medico generico ma devo chiederlo ad uno dottore specialista e specializzato in materia.
Su come navigano le barche a vela e sul l’uso del loro motore gli unici veri specialisti sono coloro che le usano per navigare intorno al mondo.
Se si parla di navigare seriamente è una cosa e ci sono delle esigenze; se si parla di competizioni, regate e di usare la barca 15 giorni l’anno per la crociera ci sono altre esigenze ed in tal caso, alzo le mani perchè non rientra nelle mie competenze.
Peró salpare da una rada con 2 mt di onda e 60 nodi di vento che ti spingono verso terra certamente non è come fare una regata a bastone o d’altura. Anche per provare ad uscire da una pass di un’atollo con 5 nodi di corrente contraria e 2/3 mt di onda oceanica che ti aspettano fuori della pass, non è proprio la stessa cosa. Molti atollo sono pieni di relitti che avevano il motore ausiliario…
Bisognerebbe forse distinguere tra una folding bipala da regata e una folding tripala ben concepita in grado di spingere bene, come ad esempio la Volvo folding tripala o la Flexofold folding tripala.
Sono eliche ben diverse ad esempio da eliche semplici ed economiche come le "paperelle "di buona nemoria come le Radice ad esempio.
Nel senso che c'è foldong e folding.
Quelle migliori come le due citate sopra probabilmente hanno una spinta assai vicina alla fissa Volvo.
Cmq provo a chiedere alla Flexofold se hanno fatto delle comparazioni di spinta.
Ho sempre sentito parlare bene della folding tripala della volvo viene usata con soddisfazione sia da chi fà crociera sia da chi regata. Non dimentichiamo che non esistono solo situazioni di emmergenza ma su trasferimenti o lunghe di 250 miglia come la giraglia 1 nodo in più significano 25 miglia di guadagno.
A me piace andare a vela, non a motore su una barca a vela per cui ho sempre un occhio di riguardo alle prestazioni e, personalmente ritengo un buon tripala pieghevole il giusto compromesso.
Con il mio Elan 45 con uno Yanmar da 56cv facevo a 2200g/m circa 6,5/6,8 nodi e consumavo 3,15 litri/ora.
Testato mille volte.
Ogni 3h di utilizzo continuato, 2 minuti di orologio al massimo della manetta (non prendeva tutti i giri si assestava a 3300g/m circa).
Concordo con Penven,però sono curioso di conoscere se la FoF ha fatto dei test di spinta comparativi con la fissa
Ho inviato una e mail. Vediamo la risposta....
Ci sono fior fior di comparazioni ma tipicamente tutte in condizioni di mare calmo.
Ho trovato molto interessanti quelle che misuran la "spinta" rilevata con un unica barca (in cui vien cambiata elica e vien presa la spinta) ad un pontile galleggiante tramite un dinamometro. Ovviamente anche qui gioca tantissimo la scelta dell'elica a parità' di stessa tipologia (misure / passo / etc.).
Ritrovato articolo qui :
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Al di la' delle ovvie cose marketing ... il confronto e' interessante.
(03-07-2023 14:58)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]... sono curioso di conoscere se la FoF ha fatto dei test di spinta comparativi con la fissa ...
La FoF 3 pale e' fra le migliori e nel test YachtMontly spinge di piu' che la 3 pale fissa (la chiamano Standard 3B).
Nessuno fa comparazioni in caso di mare in tempesta (anche difficili da trovare / mettere nero su bianco).
La differenza di cui parlava @orteip invece è proprio lì: nelle condizioni di mare formato e con vento (vento non brezza) contro !!!
Io (che trovo molte affinità' con @orteip e non voglio troppi compromessi) mi trovo molto bene con la SPW variprop 3 pale (nota : Variprop non varifold ne' variprofile. La Variprop la fanno anche a 4 pale). Secondo la casa costruttrice la variprop spinge tanto quanto una a pale fissa (pero' e' regolabile e te la puoi "vestire" addosso).
Detto questo, a vela … il “secchio” della 3 pale fissa ... pesa … pesa eccome … ma non certo un nodo … la differenza sta fra 0,5 e 0,2-0,3 (dipende dalle dimensioni/passo etc. e non ultimo dalla velocità' sviluppata dalla carena barca in questione) … che in regata è ovviamente un "gap" eternità non certo accettabile !!! (mai vista una barca usata in regate serie con elica 3 pale fisse).
Ci sono anche delle condizioni peggiorative ma a quel punto siamo nelle esagerazioni che dipendono anche da altre cose (pensiamo a differenza fra carena sporca / pulita).
Anche fra le folding e le feathering c'e' differenza ... ognuno tira acqua al suo mulino e ci sono anche tesi universitarie (interessante quella postata da kiwiprop che adesso non ritrovo).
In regata ... si accetta il compromesso massimo ed anche una feathering puo' dar noia rispetto ad una paperella (imbattibile [in regata eh] la Gori bipala racing che spinge pure abbastanza bene).
Comunque stiamo andando molto OT (forse potremmo trarne spunto per un 3d separato ... ma magari c'e' gia')