<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da einstein
Questa e' la prova:
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Da notare, come detto sopra, la velocita' imbarcazione riferita all'angolo del vento reale e non piu' all'apparente (direi anche un'ottima velocita' a 45°, per quell'intensita' di vento, considerando la tipologia della barca) e fin qui ci siamo.
Dove invece rimango perplesso, e' sulla velocita' della barca dai 60° ai 90°, e qui (sempre secondo il mio modesto parere) non ci siamo. E' la prima volta che vedo una barca correre piu' di bolina stretta che larga, mha....
Voi che ne dite?
ciao
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il bello di questi diagrammi polari è che gli si può far dire qualunque cosa, tanto non dicono assolutamente NULLA.
sono bellissimi specchietti per allodole (o meglio colombacci) dove i dati oggettivi no possono essere verificati.
le vele erano perfettamente a segno in tutte le andature?
le condizioni di mare erano omogenee? basta che l'onda picchi diversamente e il comportamento cambia completamente.
i dati sono mediati tra i due bordi? e se sì, per quanto tempo sono state effettuate le misurazioni ed è stato calcolato un valore medio o quello di punta?
le variabili in queste prove sono infinite, tante quante l'umana fantasia per vendere un prodotto.
le uniche prove valide sono quelle fatte in vasca e gallria del vento, adimensionado poi i risultati per renderli compatibili tra di loro e tra imbarcazioni diverse.
un po' come cerca di fare l'ORC con il suo VPP, che ritengo molto più serio di queste polari.