I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Ricerca storica per restauro
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3
bella ricerca
Finalmente mi hanno risposto dal sito Mylne.com

sono disposti in via del tutto eccezionale a mandarmi copia dei disegni in forma digitale su un CD perchè di solito mandano solo le stampe...come se dovessi appendermeli in salotto...Smile

gli avevo mandato anche il link al blog della barca e dopo gli scontati complimenti per il bel sito mi han fatto il mazzo perchè ho pubblicato alcuni disegni di Mylne:

I note you have published some Mylne drawings online. I would be grateful if you could add 'Reproduced with the permission of A.Mylne & Co. Copyright Mylne 2009'. Please also check with us before putting further Mylne documents online - our rule of thumb is to publish drawings online at 5% of their original clarity.

ora, a parte il fatto che io di quei disegni sono in possesso degli originali, che tali disegni hanno più di 70 anni, che se anche fosse i disegni che ho li ho comprati con la barca acquisendone completamente i diritti

e

fermo restando che non è assolutamente mia intenzione ledere il diritto morale collegato all'opera, ne tanto meno ricavare guadagno dalla sua divulgazione.

possono dirmi di non pubblicarli liberamente sotto licenza Creative Commons?

Le intenzione secondo le quali appongo normalmente le licenze Creative Commons sul materiale in mio possesso è perchè ritengo che la diffusione del sapere e della conoscenza storica non debbano avere limiti e confini.
Andrea,


magari l'hai già fatto, senno' prova a mettere un messaggio nel forum 'Classic Boat' di YBW, ogni tanto scappano fuori delle storie incredibili

http://www.ybw.com/forums/forumdisplay.php?f=17


complimenti per l'avventura
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da rob
Andrea,


magari l'hai già fatto, senno' prova a mettere un messaggio nel forum 'Classic Boat' di YBW, ogni tanto scappano fuori delle storie incredibili

http://www.ybw.com/forums/forumdisplay.php?f=17

complimenti per l'avventura

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

grazie!

conosco il forum, non ho ancora scritto niente per pigrizia, non ho voglia di dover ragionare con più persone in inglese, con voi bestie è più facile 42 nel we mi ci metto.

comunque continuerò a tenervi aggiornati.
Trovato l'articolo del 1941 della rivista Yachting scritto da Charles Rawling!

lo trovate qui se vi interessa. Racconta del primo contatto di Rawling e William Rouè con Gometra (che loro avevano travisato in Gemitra) e di come si chiedessero come diavolo avesse fatto ad arrivare in Canada.

un doveroso ringraziamento alla Archives and Collection Society per l'aiuto prezioso!

...pian piano il quadro si ricompone...Smiley14
Recuperata copia del libro 'Where the tides meet' scritto dal secondo armatore di Gometra, il Tenente W. B. Luard in cui c'è un capitolo dedicato ad un trasferimento di Gometra dal sud dell'Inghilterra fino in Scozia.

Ho scoperto cose sulla barca che non mi aspettavo, tipo sembra che ci fosse un tavolo all'interno di cui non avevamo traccia, chissà cos'era.

Poi ho scoperto che navigare controcorrente nel Clyde è impossibile e di non conoscere l'inglese come pensavo...Sadsmiley ma questo esula dallo scopo.

se vi interessa una letturina di mare qui trovate il capitolo incriminato
Hai provato con Beken? Le foto sono un ottima fonte per riportare alle origini uno scafo.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Proust2000
questo qui è una roba da paura, l'albero sembra una canna da pesca, lungo lungo e flessibile... Smiley14
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
è per questo che le alte arrivano in testa.
Rurik:

si, gli ho scritto ma sai come sono, tu scrivi via mail e loro ti rispondono con le 'Poste di Sua Maestà'... dicono che per avere risposta ci vuole un mesetto, vedremo.

Zankipal:

e si, però a quel che dice Ciccio Manzoli resta comunque strano, di solito il pennaccino se è bello acquartierato dovrebbe supplire sia allo strallo sia alle alte per l'ultimo pezzo. Ha detto che ci ragionava su ma come sempre è partito per fare un ARC... sempre a corrergli dietro si sta! Big Grin
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Proust2000
[quote]Messaggio inserito da rob
Andrea,


conosco il forum, non ho ancora scritto niente per pigrizia, non ho voglia di dover ragionare con più persone in inglese, con voi bestie è più facile 42 nel we mi ci metto.

comunque continuerò a tenervi aggiornati.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

tra bestie ci si intente meglio, vero?4242
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Frappettini
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Proust2000
[quote]Messaggio inserito da rob
Andrea,


conosco il forum, non ho ancora scritto niente per pigrizia, non ho voglia di dover ragionare con più persone in inglese, con voi bestie è più facile 42 nel we mi ci metto.

comunque continuerò a tenervi aggiornati.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

tra bestie ci si intente meglio, vero?4242
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

hihi no che scherzavo dai!
in quel forum mi hanno aiutato parecchio con la questione del copyright e ho anche incredibilmente capito tutto, la storia dell'inglese che non capisco più è per colpa del libro, su alcune frasi era buio pesto...Disapprovazione
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Proust2000
Rurik:

si, gli ho scritto ma sai come sono, tu scrivi via mail e loro ti rispondono con le 'Poste di Sua Maestà'... dicono che per avere risposta ci vuole un mesetto, vedremo.

Zankipal:

e si, però a quel che dice Ciccio Manzoli resta comunque strano, di solito il pennaccino se è bello acquartierato dovrebbe supplire sia allo strallo sia alle alte per l'ultimo pezzo. Ha detto che ci ragionava su ma come sempre è partito per fare un ARC... sempre a corrergli dietro si sta! Big Grin
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Se il pennacino è molto aqquartierato lavora in senso Poppa-prua e serve a contrapporre il tiro dello strallo con quello del paterazzo ma lavora poco in senso trasversale, per questo le alte arrivano fino in alto.
é vero che è inusuale per l'epoca ma probabilmente è motivato dall'uso di un profilo stretto con poca inerzia laterale.
Ma ora l'albero è in legno o alluminio?
Gentaglia, ho ancora bisogno di voi, questa volta serve una parere 'estetico' e visto che è natale spero che sarete tutti più buoni.

Ho aperto un sito dedicato a Gometra
http://gometra1925.sitonline.it/
('.sitonline' poi sparirà)

l'ho fatto stanotte cercando di renderlo semplice e coerente ma visto che dovrebbe essere il regalo di natale per mio padre vorrei non aver commesso errori grossolani, se mi date un feedback mi fate un favore.

ovviamente non è finito, ci sarebbero altre mille cose da mettere ma non ne ho il tempo per ora.

Grazie a tutti!
Non mi è chiaro se chiedi un parere 'estetico' o una occhio al testo?

Precedenti Armatori
James Uchtred Farie (1925-1930)
James Uchtred Farie fu un pluridecorato Contrammoraglio

... cose un Contrammoraglio Big Grin è l'amante del ammiraglio?
ecco, intendevo una visione d'insieme ma se casca l'occhio su qualche refuso meglio

fixed Wink
bello! bel regalo Smile


un paio di refusi


Commissionata dall’Ammiraglio James Farie nel 1925 per le acque costiere britanniche, Gometra porta il nome di un piccolo isolotto al largo di Mull. Ha iniziato la sua carriera agonistica nelle regate di Firth of Clyde con base a Port Bannatyne. Nel 1928, durante la West Highland Race a Inverary l'ammiraglio rimasto vedovo ha incontrato la sua seconda moglie e nel 1930 con Gometra hanno navigato verso sud prima a Falmouth in Cornovaglia e successivamente a Lymington nell’Hampshire, dove però [u]Gomerta[u] si dimostrò troppo grande per il suo ormeggio sul fiume.

Gometra è quindi stata acquistata dal tenente William Blaine Luard, un velista di talento, navigatore e scrittore che ha elogiato le virtù veliche di Gometra nel suo libro “Where The Tides Meet”. Successivamente Gometra divenne di L. Reynolds che la trasferì a Bangor, Gwynedd nello Stretto di Manai, Fu VIRGOLA E MAIUSCOLA probabilmente in questo periodo che furono fatte alcune modifiche e le sue fiancate furono portate dal blu originale al bianco.

Nel 1939 quando al Seconda Guerra Mondiale era iniziata Gometra fu riportata in Scozia, a Greenoco vicino a Glasgow, era di proprietà di James F. Lang ma quando la Norvegia venne attaccata dai Nazisti il destino di Gometra divenne chiaro. Fu scelta per trasportare al sicuro in Canada le riserve d’oro della Corona Norvegese, fu caricata sul cargo Bra Kra con il suo equipaggio in stand-by per poter proseguire a vela verso la salvezza nel caso il cargo fosse stato affondato dagli [u]U-Boats. FORSE MEGLIO UBOOT ?[u]

Ad Halifax, compiuto il suo dovere e portato il prezioso carico fuori dalla portata di Hitler, fu comprata dal Commodoro del Royal Yacht [u]Sqadron[u] Nova Scotia Ernes A. Bell e ricominciò a guadagnare la lode di molti appassionati di vela tra cui Charles Rawlings. Quest’ultimo ha scritto su Gometra in un articolo per la rivista Yachting Magazine nel 1941. Rawlings e l’allora skipper di Gometra, il famoso Architetto navale William J. [u]Rouè é con accento acuto, Roué[u], hanno faticato non poco a ricostruirne la storia travagliata.

Dopo la guerra che è stata chiesta dal Royal Yacht Club di Vancouver ed ha fatto il suo viaggio verso la costa ovest con le Canadian Pacific Railway. Ha passato molti anni felici come ammiraglia del Club partecipando annualmente alla serie delle Swiftsure Race. Spesso in queste occasioni erano ospiti a bordo alti dignitari come la Regina d'Inghilterra Elisabeth II. Nel 1948 è di proprietà di Elmer Palmer e di Ken Glass che sottoposero Gometra ad un importante restauro, è stato durante questo periodo che nel 1952 l’architetto navale Ben Seaborn disegnò il nuovo piano velico e restituì lo scafo al suo originario blu profondo.

Elmer Palmer vendette Gometra nel 1973 allo scozzese di nascita, David Millis che partecipa alla regata transpacifica dal Canada alle Hawaii Victoria-Maui del 1976 e alle Swiftsure races nel 1978 compiendo una piccola odissea tra Canada, Hawaii e California che ha portato Gometra fino alle acque del Messico. Nella suo nuova base a Baja California, Gometra ha continuato ad attirare sguardi ammirati e a trionfare nella regata di casa, la Bandaras Bay International Regatta.

I problemi di salute del proprietario hanno costretto Gometra ad una pausa di alcuni anni nella sua attività ed è stato nel buco nero di La Paz, 'Port of Illusions' che Molly Holt ha fatto la sua conoscenza. Dopo un anno di lavori, nonostante le interruzioni dovute agli uragani Ignacio e il più pesante Marty, grazie all'aiuto dell’amico Yohan, Molly assieme ai due figli Ishbel e Arran, al fedele cane e Gometra erano pronti a partire per una crociera sul Mar di Cortez.

Da quel momento Gometra ha percorso circa 2500 miglia lungo le coste del Messico, del Guatemala e di El Salvador. Rimasta poi per alcuni anni a Bahia del Sol dopo che i figli di Molly si sono “ammutinati” pretendendo una vita meno nomade. Nel 2006 Gometra è stata riportata in Europa a Tolone via cargo, da qui ha poi navigato fino a Nizza dove inizia un’altra storia…
ri-grazieSmile
your boat looks lovely, how long is it
Ciao Andrea - Proust 2000,
Che lavoro impegnativo ti sei messo a fare, non posso che farti i miei complimenti!
Restaurare una barca così bella è veramente encomiabile.28

Mi hai fatto tornare indietro di una 15 d'anni quando, dopo aver visto una bellissima barca su un'inserzione di Wooden Boat, andai a Tampa negli USA per vederla e mi trovai davanti una splendido ketch (o yawl non ricordo) del 1923 di Alfred Milne costruita in Scozia (forse era lo stesso cantiere che ha costruito Geometra?) fasciame in teck e ordinate in quercia: un vero spettacolo anche se con grandi necessità di interventi
Aveva la scala per scendere in barca a chiocciola e una signora Deck House con il posto per la guardia.
Stavo per fare la pazzia ma mi sono fortunatamente trattenuto.
Ti posso dire che ancora ora ci ripenso.
Grazie mille!

ho cercato negli archivi del sito di Mylne la barca che hai descritto ma con la scala a chiocciola intorno al 23 non c'è nulla, probabilmente non era originale. ad ogni modo il cantiere era probabilmente lo stesso, era quello di proprietà di Mylne e suo fratello. Alcune barche le aveva fatte costruire al cantiere di Fife (che era dall'altra parte della baia) ma sono abbastanza rare.

cmq sia, se ancora dopo 15 anni ci pensi vuol dire che avevi dei dubbi, si chiamano rimpianti.
ti posso assicurare che noi con ogni probabilità tra 15 anni penseremo ancora al giorno che abbiamo preso Gometra, in tal caso saranno rimorsi. Big Grin
Pagine: 1 2 3
URL di riferimento