23-11-2009, 16:31
23-11-2009, 16:36
Senza un buon prodiere... meglio rimanere in banchina!!!
23-11-2009, 16:43
....gran bella regata ieri....davvero bella...In poppa è un vero piacere anche se io vedo solo il bianco del gennaker...L'ultima bolina bellissima specie l'ultimo bordo....
23-11-2009, 16:58
Questa l'avevo trovata tempo fa....
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23-11-2009, 17:07
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Mr. Cinghia
Perche' (specie se hai un pozzetto che non ti aiuta) e' una gran rottura di maroni e una fatica immane.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Hai espresso una verità assoluta, per cui ti straquoto.
In ogni caso la qualità di un buon prodiere sta anche in questo, invece di fare il tiro alla fune, dare indicazioni in pozzetto a chi non ha esperienza. Per esempio, se non ti mollano il braccio, inutile che tiri come un cretino magari bestemmiando con ignoranza, fermati un istante e digli di lascartelo.
Mi è piaciuto tantissimo l'intervento di PaoloB3, ho una buona esperienza di prodieri esuberanti, ma sostanzialmente superficiali. Oserei dire, sperando di non offendere nessun prodiere, che spesso la categoria è proprio per indole esuberante ( ma non tutti). I migliori infatti sono quelli taciturni, perché riflettono di più e il podiere deve essere una persona sempre concentrata più degli altri.
Quante volte mi è capitato in partenza di sentirmi urlare intercalando bestemmie dai prodieri di barche vicine vane rimostranze infondate, frutto di poca conocenza delle regole, di presunzione ed esuberanza e poi io volgere lo sguardo verso il timoniere avversario e notare lo sguardo abbassato dalla vergogna...
Comunque nelle regate di circolo IRC, ORC, 'PCI, PCO, CICI, COCO' gli equipaggi si formano con i volenterosi soci del circolo e si dispone di gruppetti eterogenei pertanto ci vuole un buon spirito di adattamento di tutti verso tutti, altrimenti non ci si diverte.
In ogni caso, come dice Anto, almeno il prodiere ci vorrebbe espertino, anche senza le che vuole Albert, altrimenti meglio stare in banchina.
Perche' (specie se hai un pozzetto che non ti aiuta) e' una gran rottura di maroni e una fatica immane.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Hai espresso una verità assoluta, per cui ti straquoto.
In ogni caso la qualità di un buon prodiere sta anche in questo, invece di fare il tiro alla fune, dare indicazioni in pozzetto a chi non ha esperienza. Per esempio, se non ti mollano il braccio, inutile che tiri come un cretino magari bestemmiando con ignoranza, fermati un istante e digli di lascartelo.
Mi è piaciuto tantissimo l'intervento di PaoloB3, ho una buona esperienza di prodieri esuberanti, ma sostanzialmente superficiali. Oserei dire, sperando di non offendere nessun prodiere, che spesso la categoria è proprio per indole esuberante ( ma non tutti). I migliori infatti sono quelli taciturni, perché riflettono di più e il podiere deve essere una persona sempre concentrata più degli altri.
Quante volte mi è capitato in partenza di sentirmi urlare intercalando bestemmie dai prodieri di barche vicine vane rimostranze infondate, frutto di poca conocenza delle regole, di presunzione ed esuberanza e poi io volgere lo sguardo verso il timoniere avversario e notare lo sguardo abbassato dalla vergogna...
Comunque nelle regate di circolo IRC, ORC, 'PCI, PCO, CICI, COCO' gli equipaggi si formano con i volenterosi soci del circolo e si dispone di gruppetti eterogenei pertanto ci vuole un buon spirito di adattamento di tutti verso tutti, altrimenti non ci si diverte.
In ogni caso, come dice Anto, almeno il prodiere ci vorrebbe espertino, anche senza le che vuole Albert, altrimenti meglio stare in banchina.
23-11-2009, 17:22
Domandina banalissima e, solo un pò, provocatoria:
com'è che hanno inventato il timoniere (leggi timone) automatico e non ancora il prodiere (leggi quel poveraccio che salta come una scimmia il più delle volte sott'acqua e che è l'unico che deve veramente saper fare le cose bene, in fretta ed al primo colpo) automatico?
A parte, s'intende, le bottoniere sulla plancia della colonnina del timone che sono un altro cinerama e richiedono spesso e comunque un povero pirla a prua?
com'è che hanno inventato il timoniere (leggi timone) automatico e non ancora il prodiere (leggi quel poveraccio che salta come una scimmia il più delle volte sott'acqua e che è l'unico che deve veramente saper fare le cose bene, in fretta ed al primo colpo) automatico?
A parte, s'intende, le bottoniere sulla plancia della colonnina del timone che sono un altro cinerama e richiedono spesso e comunque un povero pirla a prua?
23-11-2009, 17:42
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da dapnia
Domandina banalissima e, solo un pò, provocatoria:
com'è che hanno inventato il timoniere (leggi timone) automatico e non ancora il prodiere (leggi quel poveraccio che salta come una scimmia il più delle volte sott'acqua e che è l'unico che deve veramente saper fare le cose bene, in fretta ed al primo colpo) automatico?
A parte, s'intende, le bottoniere sulla plancia della colonnina del timone che sono un altro cinerama e richiedono spesso e comunque un povero pirla a prua?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Rispostina contro-provocatoria perché quando serve il pilota automatico il prodiere non serve proprio più
Domandina banalissima e, solo un pò, provocatoria:
com'è che hanno inventato il timoniere (leggi timone) automatico e non ancora il prodiere (leggi quel poveraccio che salta come una scimmia il più delle volte sott'acqua e che è l'unico che deve veramente saper fare le cose bene, in fretta ed al primo colpo) automatico?
A parte, s'intende, le bottoniere sulla plancia della colonnina del timone che sono un altro cinerama e richiedono spesso e comunque un povero pirla a prua?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Rispostina contro-provocatoria perché quando serve il pilota automatico il prodiere non serve proprio più
23-11-2009, 17:44
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da albert
Cari ragazzi.....in regata la barca ha testa quanta ne ha l'afterguard, ma ha quante ne ha il prodiere.
P.S. Oops.....Barbara esclusa
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Arciquoto, W i bravi prodieri!
All'albero ci si mette uno qualsiasi, tanto... zitto e schiaccia !
Cari ragazzi.....in regata la barca ha testa quanta ne ha l'afterguard, ma ha quante ne ha il prodiere.
P.S. Oops.....Barbara esclusa
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Arciquoto, W i bravi prodieri!
All'albero ci si mette uno qualsiasi, tanto... zitto e schiaccia !
23-11-2009, 18:03
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da dapnia
Domandina banalissima e, solo un pò, provocatoria:
com'è che hanno inventato il timoniere (leggi timone) automatico e non ancora il prodiere (leggi quel poveraccio che salta come una scimmia il più delle volte sott'acqua e che è l'unico che deve veramente saper fare le cose bene, in fretta ed al primo colpo) automatico?
A parte, s'intende, le bottoniere sulla plancia della colonnina del timone che sono un altro cinerama e richiedono spesso e comunque un povero pirla a prua?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
La mia risposta e' .... perche' quando si attacca il timone automatico e' perche' il timoniere si ricorda di avere fatto il prodiere e va a prua.
Domandina banalissima e, solo un pò, provocatoria:
com'è che hanno inventato il timoniere (leggi timone) automatico e non ancora il prodiere (leggi quel poveraccio che salta come una scimmia il più delle volte sott'acqua e che è l'unico che deve veramente saper fare le cose bene, in fretta ed al primo colpo) automatico?
A parte, s'intende, le bottoniere sulla plancia della colonnina del timone che sono un altro cinerama e richiedono spesso e comunque un povero pirla a prua?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
La mia risposta e' .... perche' quando si attacca il timone automatico e' perche' il timoniere si ricorda di avere fatto il prodiere e va a prua.
23-11-2009, 18:32
23-11-2009, 18:43
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Klaus
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da albert
Cari ragazzi.....in regata la barca ha testa quanta ne ha l'afterguard, ma ha quante ne ha il prodiere.
P.S. Oops.....Barbara esclusa
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Arciquoto, W i bravi prodieri!
All'albero ci si mette uno qualsiasi, tanto... zitto e schiaccia !
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Cinghia, ti danno dell' 'uno qualsiasi'.
Quoto chi vede il prodiere come un membro fondamentale. A volte più del timonierie che è un armatore tronfio e che senza prodiere non potrebbe addossare le sue colpe a nessuno.
Non sono un prodiere ma li rispetto.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da albert
Cari ragazzi.....in regata la barca ha testa quanta ne ha l'afterguard, ma ha quante ne ha il prodiere.
P.S. Oops.....Barbara esclusa
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Arciquoto, W i bravi prodieri!
All'albero ci si mette uno qualsiasi, tanto... zitto e schiaccia !
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Cinghia, ti danno dell' 'uno qualsiasi'.
Quoto chi vede il prodiere come un membro fondamentale. A volte più del timonierie che è un armatore tronfio e che senza prodiere non potrebbe addossare le sue colpe a nessuno.
Non sono un prodiere ma li rispetto.
23-11-2009, 18:45
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da PaoloB3
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da dapnia
Domandina banalissima e, solo un pò, provocatoria:
com'è che hanno inventato il timoniere (leggi timone) automatico e non ancora il prodiere (leggi quel poveraccio che salta come una scimmia il più delle volte sott'acqua e che è l'unico che deve veramente saper fare le cose bene, in fretta ed al primo colpo) automatico?
A parte, s'intende, le bottoniere sulla plancia della colonnina del timone che sono un altro cinerama e richiedono spesso e comunque un povero pirla a prua?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
La mia risposta e' .... perche' quando si attacca il timone automatico e' perche' il timoniere si ricorda di avere fatto il prodiere e va a prua.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Spesso il timonierie non è mai stato un prodiere: di solito ppena uno diventa armatore vuole il timone e si cerca un pirla da mettere a prua.
Solo chi è stato a prua sa dell'importanza del prodiere!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da dapnia
Domandina banalissima e, solo un pò, provocatoria:
com'è che hanno inventato il timoniere (leggi timone) automatico e non ancora il prodiere (leggi quel poveraccio che salta come una scimmia il più delle volte sott'acqua e che è l'unico che deve veramente saper fare le cose bene, in fretta ed al primo colpo) automatico?
A parte, s'intende, le bottoniere sulla plancia della colonnina del timone che sono un altro cinerama e richiedono spesso e comunque un povero pirla a prua?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
La mia risposta e' .... perche' quando si attacca il timone automatico e' perche' il timoniere si ricorda di avere fatto il prodiere e va a prua.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Spesso il timonierie non è mai stato un prodiere: di solito ppena uno diventa armatore vuole il timone e si cerca un pirla da mettere a prua.
Solo chi è stato a prua sa dell'importanza del prodiere!
23-11-2009, 18:55
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Alpa550
Spesso il timonierie non è mai stato un prodiere: di solito appena uno diventa armatore vuole il timone e si cerca un pirla da mettere a prua.
Solo chi è stato a prua sa dell'importanza del prodiere!
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Concordo!!!!
firmato
un timoniere ora armatore che ha cominciato da prodiere!!!
Spesso il timonierie non è mai stato un prodiere: di solito appena uno diventa armatore vuole il timone e si cerca un pirla da mettere a prua.
Solo chi è stato a prua sa dell'importanza del prodiere!
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Concordo!!!!
firmato
un timoniere ora armatore che ha cominciato da prodiere!!!
23-11-2009, 19:33
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da albert
Cari ragazzi.....in regata la barca ha testa quanta ne ha l'afterguard, ma ha quante ne ha il prodiere.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
e sara' per questo che non mi schiodo dall'albero!
Scherzi a parte, un buon due deve praticamente essere anche un buon prodiere. Ma cmq non e' un prodiere. Di prodieri ne ho visti passare tanti ed essendo praticamente il collega piu' vicino caqpisci subito come lavora. Come dice Tiger... ognuno ha il suo carattere e le sue capacita'...e appena salgono in barca mi accorgo subito con chi devo lavorare. Diciamo che di tutti quelli che son passati ...ehm... uno o due erano P R O D I E R I, il resto presunto tale.
Cari ragazzi.....in regata la barca ha testa quanta ne ha l'afterguard, ma ha quante ne ha il prodiere.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
e sara' per questo che non mi schiodo dall'albero!
Scherzi a parte, un buon due deve praticamente essere anche un buon prodiere. Ma cmq non e' un prodiere. Di prodieri ne ho visti passare tanti ed essendo praticamente il collega piu' vicino caqpisci subito come lavora. Come dice Tiger... ognuno ha il suo carattere e le sue capacita'...e appena salgono in barca mi accorgo subito con chi devo lavorare. Diciamo che di tutti quelli che son passati ...ehm... uno o due erano P R O D I E R I, il resto presunto tale.
23-11-2009, 19:34
Tutti i ruoli a bordo sono importanti ed hanno pari dignità, ma il timoniere deve averli fatti tutti senò non è un timoniere.
Bisogna anche dire che uno prima di diventare armatore normalmente è andato in equipaggio con altre barche e quindi è difficile che passi da niente ad armatore/timoniere. Altrimenti parliamo di altri armatori (quelli solo col soldino) ma che con le regate non c'entrano nulla.
Se un armatore regatante è divenuto armatore senza mai regatare, penso che avrà tutto l'nteresse di far timonare la barca a qualcuno di più esperto, altrimenti sarebbe masochismo allo stato puro.
Bisogna anche dire che uno prima di diventare armatore normalmente è andato in equipaggio con altre barche e quindi è difficile che passi da niente ad armatore/timoniere. Altrimenti parliamo di altri armatori (quelli solo col soldino) ma che con le regate non c'entrano nulla.
Se un armatore regatante è divenuto armatore senza mai regatare, penso che avrà tutto l'nteresse di far timonare la barca a qualcuno di più esperto, altrimenti sarebbe masochismo allo stato puro.
23-11-2009, 20:09
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da tiger86
[br Altrimenti parliamo di altri armatori (quelli solo col soldino) ma che con le regate non c'entrano nulla. <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
E secondo te ce ne sono pochi così???? Visto che regati a Caorle dovresti aver ben presente la situazione. Direi che la percentuale è altina... Almeno del 50%.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Se un armatore regatante è divenuto armatore senza mai regatare, penso che avrà tutto l'nteresse di far timonare la barca a qualcuno di più esperto, altrimenti sarebbe masochismo allo stato puro.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Di questa razza ne conosco pochissimi. Presentameli.
La mancanza di persone che sono state a prua ma che sono oggi timonieri traspare ahimè anche in questo forum. Non sarà il tuo caso, non sarà quello di altri, ma più di qualcuno mi sembra lo abbia candidamente ammesso.
In merito a Caorle -citata sopra- apporfitto per fare un plauso a Sandrin di MucillagineRosa che negl'anni scorsi so aver intrapreso questa via. Bravo.
Ah proposito: ora nel mio (è in società, a dire il vero) J24 io non timono ma faccio il ruolo di albero/drizzista... Quindi non predico bene ma razzolo male
[br Altrimenti parliamo di altri armatori (quelli solo col soldino) ma che con le regate non c'entrano nulla. <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
E secondo te ce ne sono pochi così???? Visto che regati a Caorle dovresti aver ben presente la situazione. Direi che la percentuale è altina... Almeno del 50%.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Se un armatore regatante è divenuto armatore senza mai regatare, penso che avrà tutto l'nteresse di far timonare la barca a qualcuno di più esperto, altrimenti sarebbe masochismo allo stato puro.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Di questa razza ne conosco pochissimi. Presentameli.
La mancanza di persone che sono state a prua ma che sono oggi timonieri traspare ahimè anche in questo forum. Non sarà il tuo caso, non sarà quello di altri, ma più di qualcuno mi sembra lo abbia candidamente ammesso.
In merito a Caorle -citata sopra- apporfitto per fare un plauso a Sandrin di MucillagineRosa che negl'anni scorsi so aver intrapreso questa via. Bravo.
Ah proposito: ora nel mio (è in società, a dire il vero) J24 io non timono ma faccio il ruolo di albero/drizzista... Quindi non predico bene ma razzolo male
24-11-2009, 03:53
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Ah proposito: ora nel mio (è in società, a dire il vero) J24 io non timono ma faccio il ruolo di albero/drizzista... Quindi non predico bene ma razzolo male
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
e tu che prendevi tanto per il posteriore il Mr. Cinghia.
Alla fine ti hanno attaccato all'albero anche te.
Ah proposito: ora nel mio (è in società, a dire il vero) J24 io non timono ma faccio il ruolo di albero/drizzista... Quindi non predico bene ma razzolo male
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
e tu che prendevi tanto per il posteriore il Mr. Cinghia.
Alla fine ti hanno attaccato all'albero anche te.
24-11-2009, 04:25
Alpha 550,
in verità ti devo dire che non conosco la storia personale di tutti gli armatori, ma di quelli che conosco e che oggi timonano in regata mi pare che più o meno tutti prima di comprarsi la barca abbiano regatato in vari ruoli. Poi se tutti abbiano fatto il prodiere e come non te lo so dire.
Quello che tu affermi in effetti si dice spesso, ma non è che forse cadiamo in luoghi comuni?
Io sono entrato nel mondo della vela a 17 anni con tavola a vela, poi a 22 con catamarani e derive, quindi un po' tardino direi, ma anche presto rispetto a tanti altri che iniziano molto tardi. Avevo molto pochi, ma pochi, soldini e quando arrivai a comprarmi il mio Bonin 30 usato era vecchiotto e senza buone vele per regatare per cui il mio destino continuava ad essere quello di andare nelle barche degli altri. Oggi, fortunatamente lavorando la mia posizione economica è un po cambiata, ho una bella barchetta, ma come spiegai, belissima in crociera, ma non molto adatta alla regata e continuo a divertirmi anche sulle barche degli altri.
Proprio facendo questo mi capita di regatare su una barca a Trieste dove l'armatore addirittura non ci sale per non disturbare e ho timonato e continuo a timonare qualche bella barca di armatori che non si sentono portati al timone.
Quindi, come vedi, devo dirti che dalla mia esperienza personale non ho mai visto accanimento di armatori/timonieri inesperti.
Ho un amico a Lignano che è diventato armatore dal nulla, ha voglia di fare il timoniere e si è preso un istruttore che gli sta a fianco durante le regate. Lo porta per mano insegnadogli il mestiere. Mi pare che tutto sommato anche questo approccio sia accettabile.
Per concludere, ti dico che forse poco importa l'esperienza che uno ha alle spalle, anche se sarebbe tesoro, ma importa molto di più l'approccio che uno ha che deve essere proteso all'apprendimento.
Nel mio circolo ci sono ultra trentenni che hanno iniziato da un anno o forse due ad andare in barca e ne sanno di più di altri che ci vanno da trent'anni e solo per un approccio decisamente diverso.
Sei d'accordo con me?
in verità ti devo dire che non conosco la storia personale di tutti gli armatori, ma di quelli che conosco e che oggi timonano in regata mi pare che più o meno tutti prima di comprarsi la barca abbiano regatato in vari ruoli. Poi se tutti abbiano fatto il prodiere e come non te lo so dire.
Quello che tu affermi in effetti si dice spesso, ma non è che forse cadiamo in luoghi comuni?
Io sono entrato nel mondo della vela a 17 anni con tavola a vela, poi a 22 con catamarani e derive, quindi un po' tardino direi, ma anche presto rispetto a tanti altri che iniziano molto tardi. Avevo molto pochi, ma pochi, soldini e quando arrivai a comprarmi il mio Bonin 30 usato era vecchiotto e senza buone vele per regatare per cui il mio destino continuava ad essere quello di andare nelle barche degli altri. Oggi, fortunatamente lavorando la mia posizione economica è un po cambiata, ho una bella barchetta, ma come spiegai, belissima in crociera, ma non molto adatta alla regata e continuo a divertirmi anche sulle barche degli altri.
Proprio facendo questo mi capita di regatare su una barca a Trieste dove l'armatore addirittura non ci sale per non disturbare e ho timonato e continuo a timonare qualche bella barca di armatori che non si sentono portati al timone.
Quindi, come vedi, devo dirti che dalla mia esperienza personale non ho mai visto accanimento di armatori/timonieri inesperti.
Ho un amico a Lignano che è diventato armatore dal nulla, ha voglia di fare il timoniere e si è preso un istruttore che gli sta a fianco durante le regate. Lo porta per mano insegnadogli il mestiere. Mi pare che tutto sommato anche questo approccio sia accettabile.
Per concludere, ti dico che forse poco importa l'esperienza che uno ha alle spalle, anche se sarebbe tesoro, ma importa molto di più l'approccio che uno ha che deve essere proteso all'apprendimento.
Nel mio circolo ci sono ultra trentenni che hanno iniziato da un anno o forse due ad andare in barca e ne sanno di più di altri che ci vanno da trent'anni e solo per un approccio decisamente diverso.
Sei d'accordo con me?
24-11-2009, 06:13
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Nel mio circolo ci sono ultra trentenni che hanno iniziato da un anno o forse due ad andare in barca e ne sanno di più di altri che ci vanno da trent'anni e solo per un approccio decisamente diverso.
Sei d'accordo con me?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
no ;)ma io sono marziano.
Sei d'accordo con me?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
no ;)ma io sono marziano.
24-11-2009, 17:15
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Mr. Cinghia
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Nel mio circolo ci sono ultra trentenni che hanno iniziato da un anno o forse due ad andare in barca e ne sanno di più di altri che ci vanno da trent'anni e solo per un approccio decisamente diverso.
Sei d'accordo con me?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
no ;)ma io sono marziano.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
E invece Cinghia io sono d'accordo sul discorso approcio: ci sono persone che si tengono le errate convinzioni e poichè vanno in mare da anni sono convinti di saperne più degl'altri .
Altri più 'giovani' velisticamente ma più disposti ad imparare.
Sul discorso dei luoghi comuni non mi trovi allineato a te: resto della mia idea. In realtà quando parlo del 50% parlo di quelli che solitamente non stanno nelle prime posizioni (proprio perchè non hanno capito un ca$$o del fatto che la vela è un gioco di squadra e che ci vuole esperienza e gavetta).
Io credo che quelli di testa in genere abbiano un approcio più serio, anche perchè altrimenti non creerebbero l'armonia per fare dei buoni risultati.
Quindi concordo che se ci limitiamo a guardare i primi le cose vanno come dici tu, ma su 100 iscritti al più 30 sono da considerare regatanti. Gl'altri sono crocieristi in regata e pure incazzati.... Incazzati perchè hanno speso tanto per il giocattolo che poi non gira...ma non è colpa loro! loro timonano benissimo... è colpa del prodiere!
Ecco che rientriamo largamente nel 50% da me stimato
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Nel mio circolo ci sono ultra trentenni che hanno iniziato da un anno o forse due ad andare in barca e ne sanno di più di altri che ci vanno da trent'anni e solo per un approccio decisamente diverso.
Sei d'accordo con me?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
no ;)ma io sono marziano.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
E invece Cinghia io sono d'accordo sul discorso approcio: ci sono persone che si tengono le errate convinzioni e poichè vanno in mare da anni sono convinti di saperne più degl'altri .
Altri più 'giovani' velisticamente ma più disposti ad imparare.
Sul discorso dei luoghi comuni non mi trovi allineato a te: resto della mia idea. In realtà quando parlo del 50% parlo di quelli che solitamente non stanno nelle prime posizioni (proprio perchè non hanno capito un ca$$o del fatto che la vela è un gioco di squadra e che ci vuole esperienza e gavetta).
Io credo che quelli di testa in genere abbiano un approcio più serio, anche perchè altrimenti non creerebbero l'armonia per fare dei buoni risultati.
Quindi concordo che se ci limitiamo a guardare i primi le cose vanno come dici tu, ma su 100 iscritti al più 30 sono da considerare regatanti. Gl'altri sono crocieristi in regata e pure incazzati.... Incazzati perchè hanno speso tanto per il giocattolo che poi non gira...ma non è colpa loro! loro timonano benissimo... è colpa del prodiere!
Ecco che rientriamo largamente nel 50% da me stimato