a lecco c'è legnoforniture, non so se hanno l'iroco, ma hanno un sacco di compensati marini di diverso tipo e spessore, magari anche quello, i prezzi mi sembrano buoni...
Visto così non mi sembra Khaya[?]
Citazione:brizio ha scritto:
riprendo questa vecchia discussione per chiedervi cosa è questa pubblicazione Giordano?
intanto parliamo dell'istituto Giordano, c'è qualcosa on line?
fabrizio
Praticamente è un dizionario enciclopedico 'I legnami del mondo' di G.Giordano che riporta tutti i legni, le loro applicazioni, terminologie commerciali, scientifiche e altro. Leggendolo ti accorgi
veramente che è proprio una giungla. Per esempio conosco gente che cerca ancora il Teak Siam, quando in relatà s'intendeva Teak Siam perchè commercialmente identiificava una più vasta area geografica rispetto a quello che oggi è la Birmania.
Magari interessa a qualcuno:
Fonte Giordano;
'Può dirsi che il teak migliore per lavori strutturali e di falegnameria fine e quello della Birmania (Moulmein teak, Rangoon teak), seguito da quello della Thailandia (may sak, sak)e dell'India (Malabar Teak. Viene per ultimo quello di Giava (Java teak, giati, jati)che appare più grasso, più pesante e nervoso a causa del maggior contenuto di silice. Carattersistica del Teak di Giava è la non evidenza degli anelli di incremento. Dal punto di vista estetico la preferenza viene data al Teak dell'India per le piacevoli variegature di colore'
Addirittura c'è stato un periodo che chiamavano l'Afrormosia 'Teak K2'
Sciaoooooo!