Esperti..
mi spiegate come mai il sunbeam 26 (ed altre barche suppongo) sia senza paterazzo? Non comprendo come le sole crocette, benchè molto acquartierate, tengano su l'albero..
armo es. tipo Bergstrom senza paterazzo c'è qualche hunter se non erro
e la etap piccolina 24''
e diversi catamarani
bv
come il solaris 36...e l'este 24.
Il quartiere delle crocette basta a tenere su il palo.
Unico neo e' che non puoi usare il back per smagrire e togliere catenaria quando aumenta il vento.
...e come il v34 di aleufo....che però ha un palo enonrme che anche col paterazzo smuoversti ben poco...
A scopo di sicurezza sono state montade delle volanti che si utilizzano sopra i 20 nodi con mare formato...
Ma...
le lande non sono inutilmente sottoposte a trazioni stratosferiche?
Qual'è il perchè di questa scelta?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Mansail
Ma...
le lande non sono inutilmente sottoposte a trazioni stratosferiche?
Qual'è il perchè di questa scelta?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]di solito la possibilità di armare una randa a forte allunamento.
avere una amnovra in meno, avere il randone senza l'impiccio delle volanti ecc ecc
Non pregiudica assolutamente la robustezza dell'armo?
Non pregiudica la robustezza, facendo i dovuti calcoli su sforzi e angoli, ma comunque è un armo appena più morbido, lo strallo con vento non si riesce a tendere a ferro, per cui le vele vanno disegnate per questo, pompa un pò con vento e onda. Infatti non è un armo da regata pura (sui monotipi non conta perchè sonotutti alla pari) Sui Solaris 36 che corrono in ORC/IRC hanno aggiunto un dente molto lungo a cui hanno attacato il paterazzo. Sul 969 abbiamo montato le volanti (non strutturali) per evitare il pompaggio....non per flettere l'albero che sempre duro è.
Da ricordare che alcune barche che apparentemente non hanno paterazzo in realtà hanno due volanti in testa (quindi due paterazzi).
Sull'Este40 ci sono le crocette acquartierate a 23 gradi, niente paterazzo ma due volanti, alte e medie. l'armo è a circa 9/10.
Per la regolazione iniziale dell'albero le due volanti vanno cazzate a ferro, con le basse appena puntate e le medie in bando, in modo da dare un po' di preflessione all'albero. A questo punto si cazzano bene le alte, per mantenere la preflessione anche senza volanti, poi regolazione di basse e intermedie per tenere l'albero dritto in andatura.
Fino a una dozzina di nodi di bolina le volanti non si usano, magari con onda una puntatina per limitare pompaggio, con venti più forti oltre che a eliminare il pompaggio servono per regolare la tensione dello strallo di prua e evitare che l'albero spenni sotto raffica.
Con vento forte ho verificato come lavorando sulla regolazione delle volanti si possa modificare anche di diversi gradi l'angolo di bolina massima.
comunque non é proprio banale da progettare...
ricordo i primi Este 24, qualche problema di albero 'sradicato' l'hanno avuto, salvo poi aumentare l'angolo di quartiere..
Possiamo aggiungere che tutte queste contoindicazioni si attenuano in barche relativamente piccole dove inerzie e carichi in gioco sono minori e anche il controllo della forma delle vele ha meno importanza, un esempio pratico nei Laser non ci sono nemmeno le sartie laterali.
Giusto Zankipal, ma nel lasere non c'è nemmeno il fiocco.
Liberamente ma le tue volanti alte dove arrivano? Comunque anche noi fino a 15 non le montiamo nemmeno, poi servono solo con onda formata lo strallo non lo tendiamo con le volanti che tiriamo appena..perchè l'albero.. sta là e non si flette nemmeno (quasi)....Le crocettone, 2, del 969 sono angolate di 29°.
Arrivano in testa d'albero, invece le basse alla seconda crocetta, all'altezza dell'attacco dello strallo di trinchetta.
Anche il mio albero è bello rigido, ma per togliere catenaria devo comunque cazzare le volanti.
Di bolina con vento forte, con poca onda le polari mi danno per 25 nodi 8,24 a 33 gradi sul reale, e con le regolazioni a posto (volanti, tweakers, scotte, carrelli, ...) sono vere ...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da zankipal
Possiamo aggiungere che tutte queste contoindicazioni si attenuano in barche relativamente piccole dove inerzie e carichi in gioco sono minori e anche il controllo della forma delle vele ha meno importanza, un esempio pratico nei Laser non ci sono nemmeno le sartie laterali.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Beh si, non mischiamo le derive con i cabinati!
I problemi strutturali sono ben altri, nessuna deriva ha il paterazzo, con o senza fiocco, con o senza spi. Addirittura il 49er, che ha una velatura maggiore di parecchi piccoli cabinati ed un gennaker da 38 mq, non ha ne paterazzo ne volanti. Per non parlare dei catamarani...
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E' solo una questione di dimensionamenti, non solo del rig, ma pure dello scafo, del ragno.
Quasi tutte le barche da crocera attuali hanno crocette molto angolate ed i paterazzi hanno delle lande molto piccole alle volte addirittura dei golfari, che se paragonati hai vecchi alberi con crocette in lineea e landa del paterazzo dimensionata come la landa di prua si capisce subito quanto sono caricate le crocette.
Quindi Liberamente in realtà le due volanti alte sono due paterazzi e le due basse sono volanti diciamo 'vere'. Giustamente come dici da un'altra parte poi serve uno scafo rigido, specie con l'albero in carbonio per ridurre il problema di pompaggio.