Sulla mia barca ho un motore Farymann A30 12 HP, vecchio ma in perfetta forma. Quando possedevo automobili diesel sue coetanee era d'obbligo, per metterle in moto, attendere qualche secondo dal primo giro di chiave per dar modo alle 'candelette' di riscaldare la camera di combustione e facilitare l'avviamento. Di tutto ciò non c'è traccia sul mio Farymann; o sbaglio? Eppure si avvia senza problemi. Anche il libretto non parla di candelette o altri dispositivi di preriscaldo. Come mai?
Sul mio Lombardini ci sono le candelette, ma parte subito ugualmente.
Neanche il Farymann K30 monocilindrico non ha niente di elettrico intorno la testata (tranne il sensore della temperatura). Ha solo un dispositivo manuale per aumentare la quantità di combustibile al momento dell'accensione.
Non conosco il tuo motore; in liena generale ,i diesel che necessitano di candelette per il riscaldamento sono motori ad iniezione indiretta cioè l' iniettore spruzza gasolio finemente polverizzato in una pre-camera di combustione dove l'aria viene scaldata dalla candeletta. I motori di questo tipo sono caratterizzati da una notevole longevità perche il pre-riscaldamento consente minori stress ai componenti per via di minori pressioni necessarie all' avviamento, mentre come svantaggio abbiamo una maggiore complicazione costruttiva e minori prestazioni per via del calore perso lungo la linea di raffreddamento.
Evidentemente il tuo motore è a iniezione diretta; la combustione avviene unicamente per via delle alte temperature che raggiunge l' aria quando viene compressa dal pistone e l' iniettore polverizza il gasolio.
Tutto questo in grandissime linee a molto alla carlona...
Non è che sono a iniezione diretta?
Da quello che dice,sicuramente sì.
Molti non lo sono(Lombardini,Volvo MD2020-30-40,alcuni Yanmar...)
sono ad iniezione indiretta.
Anch'io ho questo motore... me lo sono chiesto; che io sappia i motori di vecchia generazione sono tutti ad iniezione indiretta ... solo i nuovi, vedi i common rail hanno quella diretta... Provewrò ad approfondire la cosa, magari sul manuale
Dì un po' Ulisse: quante ore di moto ha il tuo?
Il numero esatto non lo ricordo, ma essendo dell'ordine di 500 ore, ho pensato che o il contaore aveva fatto il giro completo ricominciando da zero, o era stato smanettato dai precedenti proprietari. Difficile saperlo. A me basta che faccia il suo servizio. Certo, una certa apprensione che prima o poi mi tocchi intervenirci ci sta. Incrociamo le dita. E il tuo quante ore ha?
Il fatto di collegare la presenza o meno delle candelette al fatto che l'iniezione sia diretta o indiretta non mi convince del tutto. L'azione delle candelette è quella di scaldare la camera di combustione in modo che l'aria compressa nel cilindro raggiunga una temp. tale da far detonare il combustibile nel momento in cui viene iniettato. Ciò dovrebbe valere sia per l'iniezione diretta che indiretta.
Il fatto di collegare la presenza o meno delle candelette al fatto che l'iniezione sia diretta o indiretta non mi convince del tutto. L'azione delle candelette è quella di scaldare la camera di combustione in modo che l'aria compressa nel cilindro raggiunga una temp. tale da far detonare il combustibile nel momento in cui viene iniettato. Ciò dovrebbe valere sia per l'iniezione diretta che indiretta.
Attenzione,a volte il preriscaldamento(specie nei motori un po' più grandi dei nostri es.3/4 litri>) può essere una candeletta che scalda e immette gasolio nel collettore di aspirazione(IvecoAifo),una resistenza che diventando incandescente riscalda l'aria di aspirazione migliorando la partenza e riducendo i fumi tipici del motore freddo(Volvo)e così via.
Quindi il preriscaldamento non sempre significa iniez-INdiretta.
Tornando al tuo motore(che non conosco ma che ho presente),se parte al primo giro,con queste temperature molto probabilmente è ad iniezione diretta.(e aggiungo in buono stato,in quanto a compressione).
Se non sbaglio ha la possibilità di avviamento a manovella,vero?(Occhio ai contraccolpi!)
BV
Il fatto di collegare la presenza o meno delle candelette al fatto che l'iniezione sia diretta o indiretta non mi convince del tutto. L'azione delle candelette è quella di scaldare la camera di combustione in modo che l'aria compressa nel cilindro raggiunga una temp. tale da far detonare il combustibile nel momento in cui viene iniettato. Ciò dovrebbe valere sia per l'iniezione diretta che indiretta.
Segnalonalo questa pagina di Wikipedia che spiega bene la faccenda.
http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_Diesel
Il fatto di collegare la presenza o meno delle candelette al fatto che l'iniezione sia diretta o indiretta non mi convince del tutto. L'azione delle candelette è quella di scaldare la camera di combustione in modo che l'aria compressa nel cilindro raggiunga una temp. tale da far detonare il combustibile nel momento in cui viene iniettato. Ciò dovrebbe valere sia per l'iniezione diretta che indiretta.
hai ragione, le candelette ci sono sempre, ma non sono le candelette classiche dei vecchi diesel dove dovevi aspettare qualche secondo prima di avviare il motore
nei motori a camera di turbolenza/precombustione, come l'attuale modello Yanmar 3ym30, ci sono le candelette chiamate glow plug
queste si 'accendono' subito appena si gira la chiavetta e rimangono accese per un periodo più o meno lungo per facilitare la combustione a motore freddo e così inquinare meno riducendo l'emissione di incombusti: tecnicamente il motore quindi si avvia senza 'preriscaldamento' delle candelette
nel quadro di accensione del motore c'è la posizione glow della chiavetta
nella posizione glow si fa 'manualmente' il preriscaldamento quando è necessario ( cioè quasi mai )
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Il fatto di collegare la presenza o meno delle candelette al fatto che l'iniezione sia diretta o indiretta non mi convince del tutto. L'azione delle candelette è quella di scaldare la camera di combustione in modo che l'aria compressa nel cilindro raggiunga una temp. tale da far detonare il combustibile nel momento in cui viene iniettato. Ciò dovrebbe valere sia per l'iniezione diretta che indiretta.
Le candelette non scaldano la camera di combustione ma permettono la vaporizzazione del gasolio....senno'mica esplode quando e' compresso.Il gasolio anche a volerlo incendiare allo stato liquido si fa fatica se prima non viene scaldato.
Il fatto di collegare la presenza o meno delle candelette al fatto che l'iniezione sia diretta o indiretta non mi convince del tutto. L'azione delle candelette è quella di scaldare la camera di combustione in modo che l'aria compressa nel cilindro raggiunga una temp. tale da far detonare il combustibile nel momento in cui viene iniettato. Ciò dovrebbe valere sia per l'iniezione diretta che indiretta.
Le candelette non scaldano la camera di combustione ma permettono la vaporizzazione del gasolio....senno'mica esplode quando e' compresso.Il gasolio anche a volerlo incendiare allo stato liquido si fa fatica se prima non viene scaldato.
Per la combustione c'è il famoso triangolo(combustibile-bomburente-innesco/temperatura)
L'iniettore polverizza il gasolio e la candeletta crea nella precamera(una specie di nicchia nella testata) la temperatura perchè il gasolio inizi la combustione.
A motore caldo infatti non c'è bisogno delle candelette.
Questo nei motori ad iniezione indiretta,dove di regola il rapporto di compressione è 'basso' e necessitano,a freddo,di un'aiutino(candeletta).
Nei motori ad iniezione diretta la camera di combustione non è nella testata ma nel cielo del pistone dove l'iniettore spruzza il gasolio.
In questi non è necessario(di norma) nessun preriscaldamento per la messa in moto,tuttavia come ho già scritto ,qualcuno ha dei dispositivi atti a ridurre il fumo e l'inquinamento a motore freddo.
??? Ho già detto che sul K30 non c'è niente di elettrico sulla testata, tranne il sensore della temperatura.
Si tratta di un motore anni '70, semplicissimo.
Di elettrico intorno al motore c'è solo il motorino di avviamento (non strettamente necessario perché la manovella funziona) e l'alternatore.
Dunque l'Aifo Cp3 del 1979 -- 6 cilindri in linea aspirato CC 7.500 NON ha le candelette.
Lo stesso motore veniva montato ( non marinizzato ovviamente ) su un camion Fiat che mi pare avesse come sigla Fiat 190.
Ergo è da tempo che diversi motori NON hanno candelette.
http://www.capedory.org/manuals/Farymann...nstManual.
(L'iniezione diretta è una 'novità' sui motori automobilistici ma i motori dei camion ce l'hanno sempre avuta, evidentemente ce l'avevano da tempo anche i motori marini degli anni 70)
Mai messo in dubbio. Grazie.
??? Ho già detto che sul K30 non c'è niente di elettrico sulla testata, tranne il sensore della temperatura.
Si tratta di un motore anni '70, semplicissimo.
Di elettrico intorno al motore c'è solo il motorino di avviamento (non strettamente necessario perché la manovella funziona) e l'alternatore.
hai ragione, dire sempre è troppo assoluto, come dire mai
diciamo motori dell'ultima generazione va, tanto per capirci
Lo stesso motore veniva montato ( non marinizzato ovviamente ) su un camion Fiat che mi pare avesse come sigla Fiat 190.
Ergo è da tempo che diversi motori NON hanno candelette.
No Pierrr, 6 cilindri 7.500cc credo fosse il motore del FIAT 130nc maggiorato.
E' sicuramente ad iniezione diretta e nella versione industriale non aveva più di 140-150CV.(quello che hai come preriscaldamento è una sorta di candeletta che nel collettore scalda piccole quantità di gasolio e migliora l'avviamento ma partirebbe anche benissimo senza.)
Il FIAT 190 aveva 2 motorizzazioni:una 6 cilindri da 13 litri(260cv) e l'altra 8V 17litri(352cv)Tutti senza turbo rigorosamente.
In breve,
da sempre la totalità dei camion oltre le 3,5t hanno motori ad iniezione DIRETTA ,per vari motivi.