Ho notato che sulla mia barca 'ora a terra' la temperatura dell'acqua si attesta intorno i 40/ 45 c. Lo scherzo lo faceva anche quando era in acqua ,mi chiedevo se devo fare qualche taratura sullo strumento oppure e' il sensore che e' andato. Ovviamente la scala della temperatura e' sulla scala C e non F.
Grazie
Non conosco a fondo gli strumenti B&G (e neppure dici che strumento e') ma, nella maggioranza dei casi, i sensori di temperatura sono dei 'termistori' con 10 KHohm a 25 Gradi centigradi. Prova, quindi, a collegare al posto del sensore un resistore fisso da 10 KHohm : se il sensore e' di questo tipo l'indicatore dovrebbe dichiarare qualcosa fra i 20 e i 25 gradi, se e' cosi' si puo' concludere che il sensore originale e' guasto, se indica zero o valori molto alti significa che il sensore originale non e' un termistore e la tecnica per diagnosticarne il funzionamento diventa molto piu' complicata ed e' meglio provare per sostituzione (se si ha un pezzo analogo). Altro e' difficile dire senza avere per le mani lo strumento.
Grazie Jansolo lo strumento e' un network e riguardo la tua spiegazione non ci ho capito poco nel senso che non so cosa sia un resistore fisso a 10KHohm
Alessio non devi aggiungere assolutamente nulla, esiste una procedura di calibrazione che fai dal pannello. Ma non hai i manuali degli strumenti?
Infatti, non c'e' da aggiungere assolutamente nulla, quella descritta (sommariamente) e' una procedura diagnostica utile per scoprire se siamo, o meno, di fronte ad un guasto.
Trattandosi di strumentazione 'Network' i cablaggi non sono facilmente comprensibili (e accessibili) per chi non abbia un po' di dimestichezza con impianti elettrici/elettronici per cui l'unico suggerimento e' (se possibile, ovviamente, e meglio se in prestito) di procurarsi un sensore simile e collegarlo 'volante' al posto di quello che si sospetta guasto per vedere cio' che indica.
La procedura di calibrazione, su tutti gli strumenti che ho visto fino ad oggi, recupera dal 30 al 50% delle tolleranze (un sensore di temperatura e' molto migliore e non sbaglia piu' del 10% nel peggiore dei casi) e, quindi, in stagione fredda un'indicazione di 40/45 gradi rende legittimo il sospetto di guasto e la sola calibrazione difficilmente puo' essere in grado di recuperarne l'anomalia (che pare addirittura maggiore del 100% !). Comunque provare non costa nulla !
I sensori che B&G (ora Simrad) adotta per i 'Network' sono realizzati per la maggior parte da Airmar e sono del tipo piu' frequentemente usato dai costruttori di strumentazione per diporto nautico, nel caso particolare si tratta proprio di un sensore a 'termistore' che, sia pur raramente, puo' essere soggetto ad anomalie di quel tipo in quanto un po' di infiltrazione di umidita' puo' aumentarne la conducibilita' e quindi l'indicazione di temperatura.
Tutto questo ragionamento parte, ovviamente, dal presupposto che originariamente lo strumento desse indicazioni corrette e che solo recentemente si sia presentata l'anomalia : in caso diverso nessuna analisi a distanza e' possibile !
Ciao Marcello si ho i manuali ma non sono qui con me,ora sto ho scaricando i manuali e verifico la procedura poi vi diro'.
Non capisco cosa intendi, B&G e Simrad sono due dei marchi appartenenti al Gruppo Navico, ma producono apparecchiature con target diversi.
si ho visto sul manuale che esiste una procedura di calibrazione molto semplice.
Grazie
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Non capisco cosa intendi, B&G e Simrad sono due dei marchi appartenenti al Gruppo Navico, ma producono apparecchiature con target diversi.
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Intendo quello che si legge nella prima pagina di questo manuale :
http://www.bandg.com/upload/BandG/Docume...asonic.pdf
e sono loro stessi che lo pubblicano:
http://www.bandg.com/
(messaggio modificato in quanto non si riusciva a caricare la sola immagine della prima pagina)
Ho letto, e non so cosa si intende, sta di fatto che il sito della Navico
http://www.navico.com/en/ dice che fanno parte del gruppo:
B&G, Eagle, Lowrance, Northstar e Simrad.
B&G produce attrezzature di altissimo livello, Simmrad di livello medio, perĂ² bisogna tener conto del fatto che quasi tutti i trasduttori, anche di altri marchi estranei al gruppo Navico sono prodotti dalla Airmar.
Certamente ma, forse (e probabilmente), i riferimenti (cosi' ho interpretato) sono 'solo' concernenti la capitalizzazione mentre le linee di prodotto, come in altre multinazionali, sono indipendenti sia pur sfruttando le sinergie che l'appartenere ad uno stesso gruppo consente.