Stefano702 ha spiegato bene come fare!! e ne sa certamente più di me!!
io da non addetto ai lavori, non avendo a disposizione morsetti di quel genere e dovendo incollare direttamente sul ponte e non in laboratorio su compensato, mi sono dovuto scervellare e mi sono fatto fare delle piastre a U come in foto. Sono della larghezza di due doghe e le metti quando ne accosti una all'altra. In questo modo le doghe rimangono in posizione fino alla catalizzazione della resina. Il sistema funziona molto bene. Per fare peso ho fuso 250 KG. di piombini da caccia per fare dei lingotti di peso variabile.
Il modo migliore per tagliare le cornici, secondo me è usare il seghetto alternativo e fare le fresature per il comento con una fresatrice (refilatore) con cuscinetto, piccola e maneggevole.
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E con questi mezzi 'semplici' come il tuo ferro, risci a tenere in posizione una doga.
Bisogna proprio che ne acquisto una per valutare di persona lo sforzo, non ho idea della forza che ci vuole, non riesco a fare paragoni se non provo di persona, comunque grazie a tutti e presto vi farò altre domande sicuramente.
Citazione:matise ha scritto:
Piu o meno ci sono, ma quello che non mi è chiaro, riprendendo il lavoro del gommone, è che tu hai fatto tutto il lavoro del posizionamento doghe sulla dima della coperta il laboratorio, ma poi le hai incollate direttamente sulla dima stessa e poi incollato dima+doghe al gommone o come hai fatto a trasferire il lavoro dal laboratorio al lavoro finito sul gommone, mantenedo le curvature date?
Ciao a presto.
Una foto vale molto più di cento discorsi:
Allora...nella prima foto vedi la dima di compensato marino ricavata sulla coperta del gommone, Con già applicato il trincarino e qualche doga.
Sulla seconda vedi la dima in lavorazione mentre stò applicando le doghe, quelle che vedi, sono già state tutte fissate ed incollate, manca solo da mettere il sikaflex.
Nella terza foto, vedi lo stesso pezzo di coperta finito ed applicato sul gommone....più di così!!!
La piastra ad 'U' postata da ginger và più che bene e ti posso garantire che tiene non solo lo sforzo che fà la doga, ma molto di più.
L'unico neo, è che bisogna farle fare tutte perfettamente identiche, sommando la larghezza di due doghe più un comento.
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Ciao
stefano
Opsss!!! mi sono accorto che l'ultima foto non riesco proprio a caricarla,
metto questa che rende lo stesso l'idea!!!
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Ci sono. E' proprio un gran bel lavoro, ma, se non ti annoia, io ho ancora delle domande.
Come pensavo incolli le doghe alla dima e poi la dima sul gommone.
Ma ora la mia domanda è: Che materiale hai usato per la dime in quale spessore. La dima non assorbe l'umidità? Poi con gli anni non salta tutto se cede la dima!
Adesso la maggior parte delle coperte, si rifanno in questo modo.
La dima non assorbe assolutamente umidità perchè sopra e sigillata dalla resina epossidica usata per incollare i listelli, oltre anche al Sikaflex, mentre nella parte sotto è sigillata sempre dalla resina epossidica, utilizzata per l'incollaggio sul ponte della barca.
Per la dima ho utilizzato compensato marino spessore 4mm.
Bye!!!
stefano
Citazione:stefano702 ha scritto:
Citazione:francesco c. ha scritto:
cosa vuol dire tagliare il legno a rigatino?
Vuol dire che le fibre del legno sono perpendicolari alla parte più larga della doga.
Tagliato in questo modo il legno, è molto più stabile rispetto ad altri tagli e per una coperta non è poco!!!
Ciao
Scusa ma dalle foto che hai postato sembra che le fibre seguano il senso longitudinale della doga. Sbaglio?
P.S.: complimenti per il lavoro!
B.V.
Citazione:Velavagando ha scritto:
Citazione:stefano702 ha scritto:
Citazione:francesco c. ha scritto:
cosa vuol dire tagliare il legno a rigatino?
Vuol dire che le fibre del legno sono perpendicolari alla parte più larga della doga.
Tagliato in questo modo il legno, è molto più stabile rispetto ad altri tagli e per una coperta non è poco!!!
Ciao
Scusa ma dalle foto che hai postato sembra che le fibre seguano il senso longitudinale della doga. Sbaglio?
P.S.: complimenti per il lavoro!
B.V.
Le fibre, seguono sempre il senso longitudinale (mica la doga è tagliata di traverso al tronco) solo che nelle doghe la loro disposizione è perpendicolare rispetto al piano di calpestio.
Mi spiego meglio:
Se guardi una delle prime due foto che ho mandato, (quella dove non ci sono i morsetti) vedrai che la venatura del teak sul trincarino, presenta delle 'fiammature' mentre sulle doghe queste fiammature, non ci sono.
E' questa la differenza.
In pratica se lasci una doga e un tricarino liberi di deformarsi, il trincarino lo farebbe verso l'alto, mentre la doghe lo farebbe nel senso dove vedi la curvatura.
Spero di essermi spiegato!!!
Citazione:stefano702 ha scritto:
Citazione:Velavagando ha scritto:
Citazione:stefano702 ha scritto:
Citazione:francesco c. ha scritto:
cosa vuol dire tagliare il legno a rigatino?
Vuol dire che le fibre del legno sono perpendicolari alla parte più larga della doga.
Tagliato in questo modo il legno, è molto più stabile rispetto ad altri tagli e per una coperta non è poco!!!
Ciao
Scusa ma dalle foto che hai postato sembra che le fibre seguano il senso longitudinale della doga. Sbaglio?
P.S.: complimenti per il lavoro!
B.V.
Le fibre, seguono sempre il senso longitudinale (mica la doga è tagliata di traverso al tronco) solo che nelle doghe la loro disposizione è perpendicolare rispetto al piano di calpestio.
Mi spiego meglio:
Se guardi una delle prime due foto che ho mandato, (quella dove non ci sono i morsetti) vedrai che la venatura del teak sul trincarino, presenta delle 'fiammature' mentre sulle doghe queste fiammature, non ci sono.
E' questa la differenza.
In pratica se lasci una doga e un tricarino liberi di deformarsi, il trincarino lo farebbe verso l'alto, mentre la doghe lo farebbe nel senso dove vedi la curvatura.
Spero di essermi spiegato!!!
Si grazie, adesso ho capito benissimo
complimenti di nuovo.
B.v.
Ok ora o le idee un poco più chiare, devo solo comprare tre quattro doghe e provare a fare delle curvature e poi si vedrà.
Comunque vi tengo informati del proseguimento lavori.
Grazie a tutti in particolar modo a Stefano che mi è stato di grande aiuto.
Ciao continuerò a seguire questo forum è molto bello e le persone che vi partecipano sono tutte molto cordiali.
Citazione:stefano702 ha scritto:
Opsss!!! mi sono accorto che l'ultima foto non riesco proprio a caricarla, metto questa che rende lo stesso l'idea!!!
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Un'altra domanda, mi sono accorto che per fare i trincarini dei boccaporti ci sono quattro pezzi lunghi di larghezza 90 e quattro curve (vedi foto), le curve dei boccaporti come e da dove le ricavi? La loro raggiatura supera i 90 mm, non credo si possano ricavare da una doga da 90!
Citazione:matise ha scritto:
Un'altra domanda, mi sono accorto che per fare i trincarini dei boccaporti ci sono quattro pezzi lunghi di larghezza 90 e quattro curve (vedi foto), le curve dei boccaporti come e da dove le ricavi? La loro raggiatura supera i 90 mm, non credo si possano ricavare da una doga da 90!
Nella costruzione degli angoli dei boccaporti (ma il discorso vale per tutti gli angoli) è importante mantenere la venatura del legno +/- a 45° rispetto al boccaporto stesso per cui ovviamente serve una tavola più larga.
Una cosa che nel mio caso non è stata fatta, è che nella giunzione tra la parte curva e la parte dritta del trincarino, andrebbe lasciato il solito comento da riempire poi con il Sika, ma in questo caso l'armatore ha espressamente chiesto che tutte le giunzioni fossero fatte in questo modo.
Ciao
stefano
Ok. sei sempre molto preciso e cordiale.
Mille grazie Sergio.
P.S. naturalmente, molto presto, metterò delle foto per mostrare il lavoro che devo fare, e attendo consigli su come procedere.
domenica sono alla barca e farò delle foto per far vedere i lavori da fare.
Ciao a presto.
scherzi mi ci vorranno mesi per fare il lavoro, comunqe mi viglio mantenere in contatto, mi farebbe molto piacere continuare ad avere tuoi pareri sui vari lavori che devo eseguire.
Vorrei aprire un mio forum dove di volta in volta mostrerò i lavori che devo eseguire e avere tutti i pareri di chi c'è già passato o di professionisti come te.
Il nostro, dico nostro perché siamo Io mia moglie Titti e nostra figlia Maya, è un progetto molto importante per noi stiamo preparando questa barca per andare a viverci e partire per un giro intorno al mondo senza fretta di tornare. Ti garantisco che è una cosa moto seria.
Mi raccomando non mi abbandonare, mi hai aiutato molto.
Grazie da tutti noi.
A presto molto presto Sergio.
P.S. come gia detto domenica metterò alcune foto.
Citazione:matise ha scritto:
...Mi raccomando non mi abbandonare, mi hai aiutato molto.
Grazie da tutti noi.
A presto molto presto Sergio.
P.S. come gia detto domenica metterò alcune foto.
Ovviamente il fatto di averti aiutato molto, mi fà molto piacere!!!
Che dire...io sono qua, a disposizione...(si fa per dire!!!)
Apprezzo molto il tuo progetto ed hai tutta la mia ammirazione.
Comunque il mio consiglio è quello di sentire più campane possibili, non tanto per la coperta in teak, ma prepare una barca per quello che hai in mente tu è una cosa molto seria, che và fatta senza scendere a compromessi.
Allora...a risentirci!!!
Stefano
io la vernica Decolay l'ho usata 15 anni fa sul mio vecchio Arpege, copre bene e è un buon antiscivolo, il problema è che diventa nera appena ci cammini sopra con le scarpe e si consuma. E' bella solo quando è nuova.