L'ho fatto dare dopo il trattamento preventivo antiosmosi.
Vediamo cosa succederà ( in marzo la potrò finalmente mettere in acqua ).
Al momento non ho deciso ancora se darla anche al piedino.
Quali sono le esperienze e soluzioni di chi l'ha già utilizzata?
Grazie.
ps: quello dell rame sparato sul fondo epossidico era l'alternativa che veniva proposta da un'azienda di Ancona ( mi pare ) qualche anno fa ma di cui non ne ho sentito più parlare.
Applicata personalmente sulla precedente barca (motore, biasse, 28', carena semidislocante tipo Nelson) e seguendo 'alla lettera' le istruzioni in ogni parte. Personalmente, la seccatura maggiore incontrata è stata l'asportazione totalmente ogni traccia di precedente verniciatura, primer, antifouling, ecc. sino al gel coat. Con la levigatrice rotoorbitale ho impiegato parecchio tempo e un centinaio di dischetti abrasivi grana 40. Per sicurezza ho fatto asciugare il gel coat carena da Novembre sino a Giugno e poi controllato con l'igrometro. Per sei anni (poi l'ho venduta) non ho riscontrato inconvenienti. Applicata anche sugli assi ed eliche, previo primer epoxy max mayer,solo su quest'ultima si è distaccata, nonostante le abbia accuratamente carteggiate e messe in forno a 200°. Sarebbe stato meglio sabbiarle. O meglio, non è stata la coppercoat a distaccarsi bensì il primer stesso. Comunque il fenomeno si limitava all'orecchia di ciascuna pala. Nessun fenomeno di coppia galvanica rilevata. Nessun incremento anodi. Non rilevato anomalo consumo anodi. Quantitativo utilizzato: cinque litri prodotto bicomponente più relativa polvere rame. Per sei anni non ho più dovuta alarla. In primavera, due orette di bagno e grattata carena con spugna molto ruvida (si vende a metraggio in ferramenta, disponibile in diverse grammature di ruvidezza) per levare il limo che comunque si forma (sopratutto lungo il bagnasciuga) e qualche serpulide qua e là. Nell'occasione sostituzione anodi assi, pale timoni e flap. Appena avrò la possibilità di trovare un cantiere ove sarà possibile il fai da te, procederò anche sulla nuova. Giudizio finale: pienamente soddisfatto.
Rilevo che cpmplessivamente il giudizio è più che soddisfaciente da parte di chi l'ha utilizzata e la sta utilizzando ancora,me compreso.
Dico questo perchè ogni volta che vado in cantiere per l'alaggio stagionale (pulitura con paglietta abrasiva a mano) c'è sempre un capo cantiere che mi snocciola tutti i pregiudizi:a) non funziona;b) favorisce l'osmosi;c) chi l'ha messa l'ha subito tolta e varie amenità del genere.
Siccome sono un nomade dei cantieri perchè cerco dove si può lavoare da soli,ne ho girati un pò tra Ancona e P.S.Giorgio.
Ho l'impressione che i cantieri in genere non hanno interesse a parlare di coppercoat.
Citazione:verotitti ha scritto:
Citazione:caricabasso ha scritto:
Beh, guarda, mentre stavo passando la rotoobitale con la carta del 600, il solito esperto locale mi si avvicinò e, presomi per un gomito (mai avevamo bevuto assieme, quindi fu un segno di particolare 'confidenza') mi disse che non poteva resistere a dirmi che gli piangeva il cuore a vedere così rovinata una barca nuova....
Parole sante.
I cantieri pullulano di 'esperti' che dispensano queste perle.
Mi ricordo quando Caglini varò la sua barca per il giro del mondo, qualche 'esperto' di vela in quel di Porto Civitanova diceva che la barca non avanzava...Sai è di acciaio,è pesante,non è boliniera...
Avanzava talmente poco che ha fatto il giro del mondo!