Se non ha mai lavorato e si tratta di una cima buona, ce la puoi fare, dipende comunque dal tipo di cima, alcune sono difficili anche da nuove, specialmente per un principiante.
Se hai bisogno di aiuto chiedi, anche in MP se vuoi.
Il fid non è indispensabile, ma aiuta. Se ti piace 'l'arte marinaresca' comprali sarà un ottimo investimento.
Questa sera, visto che al negozio non avevano il feeder, ho provato questa.
http://www.thecoastalpassage.com/eye_splice.html sulla scotta randa.
Primo esperimento ovviamente un disastro
, non ho lasciato prima di iniziare i 5-7 cm scalzati e arrivati alla fine gli ultimi cm, ormai un groppo, non hanno voluto entrare inoltre mi sono reso conto che invece di 'cucire' le due anime le avevo solo attorcigliate
, e forse questo ha causato il groppo.
Colpo di forbice e via 1 metro di scotta.
Secondo esperimento funzionalmente penso bene, provero' domani a testarla con il winchi, esteticamente un cesso
. Due errori
1) penso che bisognerebbe una lama calda per tagliare la calza altrimenti si sfilaccia troppo e bisogna essere una ricamatrice per sistemare.
2) non ho cucito l'anima con la calza tagliata, ne' ho messo il nastro. Questo ha impedito di infilare bene la calza tagliata nell'altra. Cosi facendo un lato dell'occhio rischia di scalzarsi e rovinarsi presto. Per ora l'ho cucito con del filo.
Domani mi dedico a questo,
http://www.samsonrope.com/site_files/DB_...ce_Rev.pdf
provero' con un'asticella di ottone infilare anima e calze.
Devo anche decodificare bene il passo 8A
Ho anche capito perche' il tizio nelle foto usa i guanti
Ghibli, se ti mancano i feeder, prova con una penna svuotata.
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Ghibli, se ti mancano i feeder, prova con una penna svuotata.
Si, va bene anche una Bic, oppure con del fil di ferro abbastanza rigido ti fai dei wire fid. Nastri bene e via.
eccoci al primo dubbio del secondo sistema: la riduzione.
L'anima e' composta da circa 12 legnoli ovviamente a loro volta. Immagino che devo selezionarne 6 in modo da lasciare una certa struttura all'anima e togliere gli altri.
Idem per la calza dove suppongo che il conteggio 5 sinistra e 4 destra serva, tenendo conto della tecnica di filatura di tagliare esattamente una fila di tessuto.
Citazione:zankipal ha scritto:
Citazione:sailor13 ha scritto:
curiosa questa cosa che se si parla di motore, impianto elettrico, impianto idraulico tutto debba essere fatto a norma, secondo le regole. Quando invece si parla di rigging, vele, sartie o drizze, va bene qualsiasi cosa, basta che non costi.
Ma non siamo su un forum di BARCHE A VELA?
forse perchè giocare con la 'corda' la sera davanti alla televisione fà sentire tanto velisti, a smontare l'alternatore del motore ci si sporca le mani, si suda e si bestemmia
pensa che il motore me lo sono smontato tutto e anche portato pezzi a casa da revisionare la sera. con nodi e impiombature invece mi annoio un po'. sarò mica motoschifaro dentro? devo andare dallo psicologo?
Forse non mi sono spiegato, è ovvio che ognuno fa quello che sa e quello che gli riesce meglio.
Volevo solo polemizzare che per alcune cose 'guai a non fare tutto a regola d'arte' e per altre 'basta che c'è'.
Tutto qui.
Anche il motore più a posto ti pùò lasciare a piedi per diversi motivi anche futili, ma quando hai due vele a posto che funzionano bene vai dove ti pare, ci metti forse di più ma arrivi.
Concordo sul fatto che sul motore non ci si può mai contare al 100%, a me ad esempio è capitato di beccare una cima nell'elica con il mare mosso e sono rientrato a vela.
Però quando la velocità della corrente è maggiore di quella del vento il motore ci vuole per forza.
Allo scopo ho aggiunto a poppa un supporto per motore di rispetto (vedo già i puristi con i conati di vomito...); effettivamente non è il massimo dell'estetica ma sto studiando un sistema ad incastro rapido che mi consenta di lasciare solo due profilati di acciaio fissi.