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salve, in cerca di consigli.

questa è la mia testa d'albero con un bozzello e una drizza sul golfare in filo di acciaio verso prua

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e questo è il mio pulpito saldato alla falchetta che sporge 50 cm dalla prua



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come posso armarlo per murarci un gennaker??

grazie, Carlo
il problema è a prua e vedo che hai un pulpito che sporge verso prua, io per ora ho risolto con una pastecca sul musone di prua che sporge abbastanza ma penso nel tempo di sostituirlo con un bompressino mobile, si trovano già preparati con tutti gli attacchi e l'anello di acciaio o si possono fare artigianali
ho scartato il sistema di fissazione del tangone perchè non è pratico e il mio tangone pesa una tonnellata, però ho visto sistemi di bompressini molto pratici, io non ho ancora però disponibilità e ho lavori da fare in barca che hanno priorità. se ti interessa però posso vedere di mandarti qualcosa che ha fatto un amico (ovviamente alluminio e non carbonio) ma pratico ed estetico
Citazione:vaipermare ha scritto:
il problema è a prua e vedo che hai un pulpito che sporge verso prua, io per ora ho risolto con una pastecca sul musone di prua che sporge abbastanza ma penso nel tempo di sostituirlo con un bompressino mobile, si trovano già preparati con tutti gli attacchi e l'anello di acciaio o si possono fare artigianali

il problema del pulpito che sporge verso prua può essere un vantaggio per fare qualcosa di questo tipo usandolo 'al posto' del bompresso.



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ciao, Carlo
Carlo, guarda che il gen e' murato sul bompresso; e comunque e' sempre sconsigliabile murare la vela sul pulpito.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Carlo, guarda che il gen e' murato sul bompresso; e comunque e' sempre sconsigliabile murare la vela sul pulpito.
ciao

salve. certo che sta sul bompresso, ma lo porta alto quasi all'altezza del pulpito. la nia barca di acciaio ha un pulpito di acciaio fi 3 cm con candeliere centrale sul vertice della prua.

i tre punti sono saldati sulla falchetta .

finora, avendo solo il fiocco 100, con condizioni di vento leggero al giardinetto issavo il genny del precedente derivone che mi è rimasto.

6 metri di caduta anzichè 9. portato in testa d'albero prende vento oltre la randa e oltre il fiocco e tira moltissimo.
il problema è la scotta perchè la barca non è abbastanza lunga ma se allento da drizza funziona bene.

ciao, Carlo
Citazione:mckewoy ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Carlo, guarda che il gen e' murato sul bompresso; e comunque e' sempre sconsigliabile murare la vela sul pulpito.
ciao

salve. certo che sta sul bompresso, ma lo porta alto quasi all'altezza del pulpito. la nia barca di acciaio ha un pulpito di acciaio fi 3 cm con candeliere centrale sul vertice della prua.

i tre punti sono saldati sulla falchetta .

finora, avendo solo il fiocco 100, con condizioni di vento leggero al giardinetto issavo il genny del precedente derivone che mi è rimasto.

6 metri di caduta anzichè 9. portato in testa d'albero prende vento oltre la randa e oltre il fiocco e tira moltissimo.
il problema è la scotta perchè la barca non è abbastanza lunga ma se allento da drizza funziona bene.

ciao, Carlo

Carlo, invece di allentare la drizza, usa un barber sulla scotta cosi' potrai regolare la vela nelle diverse andature.
ciao
il pulpito non regge la trazione di un gennaker. comunque non è progettato per questo, la trazione è molto forte anche con vento moderato, in fondo anche il musone mi dà qualche preoccupazione. per il gennaker mi pare di capire che è troppo grande e la bugna arriva troppo a poppa non credo perciò che il barber risolva il problema, ma togliere un ferzo penso che un velaio lo possa fare
che taglio ha il gennaker?
Citazione:vaipermare ha scritto:
che taglio ha il gennaker?

il condizionatore d'aria che vedi è la penna del gen che esce dal passo d'uomo di prua

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ferzi paralleli e spalle larghe

ciao, Carlo
[/quote]

Carlo, invece di allentare la drizza, usa un barber sulla scotta cosi' potrai regolare la vela nelle diverse andature.
ciao
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grazie, ci proverò. però per le zingarate di questa estate spero di avere una vela leggera da mettere a prua.
il genoa sul rollo è media come era medio il fiocco.

ciao, Carlo
Citazione:vaipermare ha scritto:
il pulpito non regge la trazione di un gennaker. comunque non è progettato per questo, la trazione è molto forte anche con vento moderato, in fondo anche il musone mi dà qualche preoccupazione. per il gennaker mi pare di capire che è troppo grande e la bugna arriva troppo a poppa non credo perciò che il barber risolva il problema, ma togliere un ferzo penso che un velaio lo possa fare

il genny è piccolo. 6 di caduta prodiera ( che sarebbe quando a Prodi non gli hanno rinnovato la fiducia Big GrinBig GrinBig Grin), 3 metri di base pari a circa 10 mq.

quando sta in testa d'albero, volendo regolare la scotta sulla bisettrice della bugna dovrei avere una barca di 12 metri altrimenti tiro la caduta poppiera e scarica troppo dalla base che rimane più chiusa.

allora debbo allontanarla dal fiocco lascando un poco la drizza. anche se va molto a prua, la barca non mette il naso in acqua perchè la mia prua è ben stellata ed ha portanza. quando lo scafo si corica appoggia sul secondo spigolo e non si muove oltre.

ciao, Carlo
Citazione:vaipermare ha scritto:
il pulpito non regge la trazione di un gennaker. comunque non è progettato per questo, la trazione è molto forte anche con vento moderato, in fondo anche il musone mi dà qualche preoccupazione. per il gennaker mi pare di capire che è troppo grande e la bugna arriva troppo a poppa non credo perciò che il barber risolva il problema, ma togliere un ferzo penso che un velaio lo possa fare

Io invece ho capito che la ghinda e' troppo corta, per cui, issando il gen fino in testa, sposta l'angolo di scotta fuori barca, ecco quindi la necessita' di usare i barber.
ciao
bella einstein proprio così. la caduta prodiera ( perchè la ghinda? non ha mica il gratile in acciaio ) è molto corta e la bugna sta fuori della portata della poppa.
la caduta prodiera è leggermente curva, per farla lavorare senza strapp attacco la penna e la mura alla drizza come se fosse una bandiera lasciando i quattro metri che mi servono fino al pulpito ( sarebbe lo stroppo ) e poi isso il tutto.
fa poca catenaria perchè posso cazzare senza paura di danneggiare la vela. il capo che tira sta a prua così poso strambare facendola passare 'dentro'.

amarcord: la ghinda la usavo sul fj. tiravo lo strallo ad arco e cazzavo bene il fiocco con il risultato di avere lo strallo in bando e il fiocco 'a coltello'

grazie, Carlo
Hai ragione sulla terminologia corretta, ma vista l'immagine di quel bavaria 32 che hai postato, sembra proprio abbia un cavetto interno per poterlo cazzare in quel modo.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Hai ragione sulla terminologia corretta, ma vista l'immagine di quel bavaria 32 che hai postato, sembra proprio abbia un cavetto interno per poterlo cazzare in quel modo.
ciao

decisamente possibile. magari non in acciaio.
però ad usarlo così forse sarebbe meglio un drifter. che dici? mi spacca il pilpito? tondino di acciaio pieno da 3 cm saldato allo scafo!!!!
vedo se ne trovo uno usato

certo che quei 10 mq lì sopra a prendersi il vento pulito sono una crema

ciao, Carlo
Carlo, ripensandoci bene, i barber li puoi comunque adoperare per le regolazioni di fino, ma per avere l'opportunita' di scaricare la vela all'occorrenza, ti consiglio di rinviare il punto di mura in pozzetto, cosi' avrai l'opportunita' di regolare la caduta prodiera quando sarai costretto a lascare di drizza per orientare correttamente l'angolo di scotta. Questo gia' l'avevi intuito, ma con il punto di mura mobile potrai ottenere una regolazione piu' consona al momento.
ciao
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