18-01-2010, 21:50
In barca c'è un Mase 3.5 che produce 220 volts.
Le masse degli utilizzatori e i serbatoi inox (non le prese a mare), sono collegati tra loro con il cavo giallo verde che poi, senza interruzioni, va alla banchina.
Con un grosso deviatore seleziono l'ingresso di fase e neutro dalla banchina o, in alternativa, dal generatore.
Ho notato che alla carcassa del generatore non è stato volutamente collegato il cavo giallo-verde. Infatti all'apparecchio arrivano tutti e tre i cavi e la sola terra non è collegata.
Ho pensato che abbiano fatto così perchè l'utilizzo del generatore avviene, ovviamente, non a terra ma in mare per cui allacciare le masse ad un cavo che poi non va in mare sarebbe inutile.
Mi chiedo, a questo punto, come fare per mantenere la terra come è attualmente per quando sono collegato alla banchina e avere la stessa protezione quando produco la 220 in mezzo al mare.
Mi pare che, con l'impianto attuale e con la corrente dal generatore, il differenziale non possa funzionare. E' così?
Le masse degli utilizzatori e i serbatoi inox (non le prese a mare), sono collegati tra loro con il cavo giallo verde che poi, senza interruzioni, va alla banchina.
Con un grosso deviatore seleziono l'ingresso di fase e neutro dalla banchina o, in alternativa, dal generatore.
Ho notato che alla carcassa del generatore non è stato volutamente collegato il cavo giallo-verde. Infatti all'apparecchio arrivano tutti e tre i cavi e la sola terra non è collegata.
Ho pensato che abbiano fatto così perchè l'utilizzo del generatore avviene, ovviamente, non a terra ma in mare per cui allacciare le masse ad un cavo che poi non va in mare sarebbe inutile.
Mi chiedo, a questo punto, come fare per mantenere la terra come è attualmente per quando sono collegato alla banchina e avere la stessa protezione quando produco la 220 in mezzo al mare.
Mi pare che, con l'impianto attuale e con la corrente dal generatore, il differenziale non possa funzionare. E' così?