Ciao, sto cercando informazioni su questa barca. Soprattutto vorrei sapere se qualcuno ha esperienza su come naviga. Ho trovato esperienze constrastanti... c'è chi la elogia e chi dice che è troppo invelata e instabile. A voi l'ardua sentenza...
Drago
, le ho viste tutte e 2, stag 29 e Hobby 30, non c'è paragone, la 1° è più adatta(forse) a regatine, e gli interni solitamente sono fatti in casa, infatti veniva venduta in Kit a vari stadi, quindi le trovi a basso prezzo, ma occhio agli interni, mi sembra che sia leggerina come barca.
La Hobby al contrario veniva venduta completamente arredata, a me sembra fatta molto meglio anche a livello costruttivo, in navigazione non l'ho mai provata quindi
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Una cosa in comune c'è l'anno: il progettista,Luca Taddei, se cerchi sul Forum si è parlato molto dello Stag 29, ciao.
ciao,
sono in dirittura d'arrivo per l'acquisto di una Stag 29 .... ven. tempo permettendo faccio la prova a mare.
la stag è una barca più adatta alle regate che alla crocera; la maggioranza ha le sartie volanti, in prua non c'è una vera cabina, ma più un scendivela (lunghezza 1.50).
al più presto aprirò un 3D per il restauro con foto....
ciao
Forse i tuoi quesiti sono troppo generici.
Credo che a questo livello di interrogativi le risposte contrastanti che hai ricevuto valgano un po' per tutte le barche (di cui, magari, ci si lamenta che sono dei veri e propri scogli oppure si elogiano perché, essendo scogli poco invelati, non devi iniziare a trafficare con i terzaroli quando il vento supera i 12 nodi, tanto con poca aria si va a motore).
Sicuramente era nata come barca da regata, spartana, leggera e molto invelata che necessitava di una robusta azione di richiamo per tenerla il più piatta possibile.
Poi la formula IOR è scomparsa e gli Stag 29 si sono dispersi nel variegato mondo del diporto.
Il fatto che siano ancora in circolazione è comunque positivo, sia per la qualità costruttiva che per le prestazioni marine.
Oggi puoi trovare Stag 29 spartani e ancora molto simili alla versione originale e altri completamente restaurati (addirittura rifatti partendo dallo scafo nudo e crudo) per riconvertirsi alla crociera pura e tranquilla.
Il consiglio è pertanto quello di andarla a vedere, provarla, controllare bene il suo stato di manutenzione, poi confrontarla con altre barche di pari importo e alla fine decidere per quella che ti convince di più in base alle tue esigenze e capacità veliche.
Di certo per la spesa cui andrai incontro non potrai certo aspettarti una barca moderna seminuova e neppure una barca costruita e allestita per navigazioni oceaniche. Il fatto che sia ben messa e tu non ti debba dissanguare subito in riparazioni e interventi vari sarebbe già indice di un buon affare.
In questa discussione trovi una bella esperienza di restauro integrale e di personalizzazione
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=24637