Devo smontare il perno n. 34 che, almeno da quanto si intuisce, è forzato in un foro esistente nel pezzo n. 22. Il 34 è di acciaio inox, il 22 di alluminio. Nonostante ripetuti tentativi a base di colpi di mazzetta, di raffreddamento del pezzo tramite apposita bombolina spray che produce il freddo, di inondazioni di CRC, il perno non si muove. Ho contattato anche il distributore italiano della profurl, per sapere se per caso ci fosse un sistema di bloccaggio del perno non visibile, ma nulla di nulla. Che posso altro fare? E' inutile che entri nei dettagli, ma se non lo tolgo, la barca può anche rimanere a terra perchè non può navigare. HELP!
NON RIESCO A INSERIRE IL DISEGNO. PERCHE?
Quale modello del profurl?
Provo ad inserire nuovamente il disegno.
Il consiglio di passare alla distruzione meccanica del perno è l'ultima spiaggia, non certo per salvare l perno stesso, ma perchè la eventuale trapanatura di un perno di inox inserito in un blocco di alluminio non la vedo facile. L'inox è difficile da forare, e la punta prenderebbe subito la 'via' dell'alluminio, danneggiando il pezzo. Ci vorrebbe un trapano professionale, che non ho. Per questo sto cercando sistemi alla mia portata. Poi, se non ci riesco, in un modo o nell'altro mi toccherà risolvere, pena la perdita della vacanza estiva.
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Il foro dove e' bloccato il perno e' passante vero? E hai accesso ad entrambi i lati?
Il pezzo '22' e' ancora sulla barca o e' comodo comodo sul banco?
Col freddo fai peggio...non che col caldo si risolva facile eh
Immagino che il perno abbia un diametro 'praticabile'... che so' 8-10 mm...(quanto e' lungo?)
di solito sono a testa leggermete bombata,il che non facilita' la foratura,se riesci a bulinarlo al centro lo fori eccome...non devi 'mangiarlo' tutto quindi riesci a non intaccare la sua sede nell'allumino,lo devi 'alleggerire' piu' che puoi...magari dimezzando la lunghezza del foro facendone meta' da entrambi i lati.
Poi scaldi e provi,possibilente sotto alla pressa.
Una buona piazzatura sotto un decente trapano a colonna aiuta...
Citazione:Marcox ha scritto:
Il foro dove e' bloccato il perno e' passante vero? E hai accesso ad entrambi i lati?
Il pezzo '22' e' ancora sulla barca o e' comodo comodo sul banco?
Col freddo fai peggio...non che col caldo si risolva facile eh
Immagino che il perno abbia un diametro 'praticabile'... che so' 8-10 mm...(quanto e' lungo?)
di solito sono a testa leggermete bombata,il che non facilita' la foratura,se riesci a bulinarlo al centro lo fori eccome...non devi 'mangiarlo' tutto quindi riesci a non intaccare la sua sede nell'allumino,lo devi 'alleggerire' piu' che puoi...magari dimezzando la lunghezza del foro facendone meta' da entrambi i lati.
Poi scaldi e provi,possibilente sotto alla pressa.
Una buona piazzatura sotto un decente trapano a colonna aiuta...
Le dimensioni del perno sono quelle che hai ipotizzato. Perchè dici che con il freddo peggioro le cose? che io sappia il coefficiente di dilatazione dell'inox è maggiore di quello dell'alluminio, quindi il freddo dovrebbe far 'restringere' il perno, che a questo punto dovrebbe sfilarsi più agevolmente.
Il pezzo 22 è ancora in barca, assemblato alla 'culla' dove è alloggiato il rollaranda vero e proprio. Smontarlo non è facile, come tutti i pezzi di un aggeggio con quasi 30 di vita. Trasportare in officina un boma di un 14 metri è anch'essa un'impresa non facile. Qualcosa farò
A parte che il coefficente di dilatazione delle lege d'alluminio e' quasi il doppio di quello degli inox...ma non ne' solo questo il punto ...ricorda che le dilatazioni sono in percentuale
e le dimensioni e le geometrie in gioco sono differenti...credimi sulla parola...da 'ragazzotto' ci ho smusato parecchio
Comunque in questi casi non si tratta di qualche centesimo e il calore non basta
Ne ho viste di viti con la testa saltata per il rigonfiamento da ossido sulle parti accoppiate... ed erano entrambi della stessa lega,figurati a contatto con inox.
Stando cosi' le cose non ho null'altro da aggiungere
Citazione:Ulisse 47 ha scritto:
Citazione:Marcox ha scritto:
Il foro dove e' bloccato il perno e' passante vero? E hai accesso ad entrambi i lati?
Il pezzo '22' e' ancora sulla barca o e' comodo comodo sul banco?
Col freddo fai peggio...non che col caldo si risolva facile eh
Immagino che il perno abbia un diametro 'praticabile'... che so' 8-10 mm...(quanto e' lungo?)
di solito sono a testa leggermete bombata,il che non facilita' la foratura,se riesci a bulinarlo al centro lo fori eccome...non devi 'mangiarlo' tutto quindi riesci a non intaccare la sua sede nell'allumino,lo devi 'alleggerire' piu' che puoi...magari dimezzando la lunghezza del foro facendone meta' da entrambi i lati.
Poi scaldi e provi,possibilente sotto alla pressa.
Una buona piazzatura sotto un decente trapano a colonna aiuta...
Le dimensioni del perno sono quelle che hai ipotizzato. Perchè dici che con il freddo peggioro le cose? che io sappia il coefficiente di dilatazione dell'inox è maggiore di quello dell'alluminio, quindi il freddo dovrebbe far 'restringere' il perno, che a questo punto dovrebbe sfilarsi più agevolmente.
Il pezzo 22 è ancora in barca, assemblato alla 'culla' dove è alloggiato il rollaranda vero e proprio. Smontarlo non è facile, come tutti i pezzi di un aggeggio con quasi 30 di vita. Trasportare in officina un boma di un 14 metri è anch'essa un'impresa non facile. Qualcosa farò
Sergio ma che barca è? Non mi ricordavo che la tua barca avesse la randa rollata nel boma, mi sembra tanto un profurl che ho visto su un Alpa 12,70 a Riva di Traiano. Portare un boma di 5 metri in officina non mi sembra un'impresa
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:Ulisse 47 ha scritto:
Citazione:Marcox ha scritto:
Il foro dove e' bloccato il perno e' passante vero? E hai accesso ad entrambi i lati?
Il pezzo '22' e' ancora sulla barca o e' comodo comodo sul banco?
Col freddo fai peggio...non che col caldo si risolva facile eh
Immagino che il perno abbia un diametro 'praticabile'... che so' 8-10 mm...(quanto e' lungo?)
di solito sono a testa leggermete bombata,il che non facilita' la foratura,se riesci a bulinarlo al centro lo fori eccome...non devi 'mangiarlo' tutto quindi riesci a non intaccare la sua sede nell'allumino,lo devi 'alleggerire' piu' che puoi...magari dimezzando la lunghezza del foro facendone meta' da entrambi i lati.
Poi scaldi e provi,possibilente sotto alla pressa.
Una buona piazzatura sotto un decente trapano a colonna aiuta...
Le dimensioni del perno sono quelle che hai ipotizzato. Perchè dici che con il freddo peggioro le cose? che io sappia il coefficiente di dilatazione dell'inox è maggiore di quello dell'alluminio, quindi il freddo dovrebbe far 'restringere' il perno, che a questo punto dovrebbe sfilarsi più agevolmente.
Il pezzo 22 è ancora in barca, assemblato alla 'culla' dove è alloggiato il rollaranda vero e proprio. Smontarlo non è facile, come tutti i pezzi di un aggeggio con quasi 30 di vita. Trasportare in officina un boma di un 14 metri è anch'essa un'impresa non facile. Qualcosa farò
Sergio ma che barca è? Non mi ricordavo che la tua barca avesse la randa rollata nel boma, mi sembra tanto un profurl che ho visto su un Alpa 12,70 a Riva di Traiano. Portare un boma di 5 metri in officina non mi sembra un'impresa
L'avvolgiranda è montato su un Amel Maramu di un mio carissimo amico. La considero quasi una barca 'mia', in quanto tuttele estati ci vado in crociera per una decina di giorni, apprezzandone le doti di vivibilità sicuramente maggiori della mia Alpa. Portare un boma in officina non è un'impresa, ma in prima battuta volevamo risolvere il problema senza ricorrere ad aiuti 'esterni'. Dallo schema che avevamo sembrava un'impresa facile. Comunque a mali estremi.......Mi dicevi che a Traiano c'è un altro che lo monta? Ti ricordi dov'è? Ciao Sergio
Più o meno ai pontili centrali dove stavo io. Credo sia l'unica Alpa 12.70 che sta o stava a Riva di Traiano e l'unica che abbia la randa rollata nel boma in Italia, molto bella. Era in vendita tramite mediaship. Dico stava perchè io l'ho vista lo scorso anno poi sono venuto sporadicamente e non so se è ancora li
Giusto per scrupolo prima di portarlo in una buona officina (che credo sia la cosa migliore da fare): Togli la randa dal boma se puoi, metti in bando vang, scotta, amantiglio e scarica il boma eventualmente su un supporto (una volta si chiamava 'pazienza').
Se sei riuscito a togliere la randa, scalda forte il pezzo e poi freddalo con gli spray. Con una buona mazzeta (e una buona mano) batti forte.
Buona fortuna!