I Forum di Amici della Vela

Sono ancora a pensare come fare. Passare dentro il boma e fattibile ma un lavoraccio le modifiche per adattare i bozzelli piani; il mio tempo libero vorrei da domani dedicarlo a veleggiare.
Ho deciso di rimandare in pozzetto da fuori il boma una sola mano ma sdoppiata. L'altra la lascio tradizionale.
Sono arrivato a questa conclusione pensando a come uso la barca, o uscita giornaliera o comunque traferimenti in giornata.
Quindi prima di uscire se c'e' poco vento lascio pronta con il circuito la prima mano, nella mia breve esperienza di rollarandista mai visto sbagliare le previsioni di due mani.
Se invece esco gia' con una mano atrezzo con il circuito la seconda. L'operazione con circuito la sdoppiato non mi pare difficile.
Vantaggi a mio parere meno cime in giro, piu' facile la regolazione da terzolato, meno costoso, devo solo fissare dei bozzelli all'albero.

svantaggi. se sbagliano di brutto le previsione mi rimangono sempre le tradizionali.
Sono nel giusto? Lo so, sono paranoie da quasi es rollarandista.

giustissimo. una mano esterna non ti si incattiva quando serve. io non ho problemi:la mia nuova randa l'ho fatta fare con una sola mano un poco abbondante.

buon lavoro e buon vento al più presto ( sapessi come ti invidio!!! )

ciao, Carlo

Scusa, ma in qualita' di barca da crociera perche' non lasci armata sempre la prima mano?
Almeno da una parte e dall'altra fissi la coda a piede d'albero. Se proprio la vuoi sdoppiata infili la coda che tenevi all'albero dentro lo stopper sulla tuga e stop...er.

(ma perche' devi sdoppiare la mano??). A che serve? Non e ' una manovra che usi da sopravento a seconda delle mura. Una volta presa e' fissa e addio.

Ho avuto una barca come la tua per 12 anni, ho navigarto in lungo e largo per l'adriatico e credo di aver fatto tra si e no i terzaroli 2 volte, al contraio del genova invece che dovevo ridurlo spesso, ma il mio era anche 180%, per la randa prima di terzarolare puoi, cazzare paterazzo, scarrellare, mollare vang e aprire scotta, mollare ancora scotta, la randa è così piccola che quando ci sono condizioni tali da sentire l'esigenza dei terzaroli è meglio ammainare e andare solo di genova rollato.

a me una mano serve. anche se la barca ha una grande stabilità di forma, non amo che i miei 'passeggeri' si spaventino. quando è il caso una mano ci sta bene e basta.

se il bollettino ha dato avviso di burrasca io sto a terra al bar dopo aver rafforzato l'ormeggio.

ciao, Carlo

Cinghia on intendevo sdoppiata in quel senso. Ma una manovra per le mura ed una per la bugna. tolto il rolla ho due stopper liberi e due mani a circuito unico sono sicuramente troppe cime in giro.
zanki ti credo anche....ma in questo momento sono come il bimbo che cerca di andare senza rotelle

Sì, sei un bambinio senza rotelle (ma non sulla bicicletta!!!)
Ma perche' ti devi complicare la vita.
Rinvii la presa della prima mano in pozzetto e la mura la fai a manina.
Hai la trozza con i cornetti di toro o quclosa di simile vero?
Un consiglio che ti do e' quello di segnarti esattamente sulla drizza (con un segnalino o pennarello) il punto esatto in misura di dove si aggancia la brancarella sulla trozza in modo tale che non ti esca quando la attacchi. Piu' facile a disegnarsi che a dirsi.